Salute: zone separate vs flexinductionBuongiorno a tutti, ho deciso anche io di
“convertirmi” all’induzione e sto valutando quale modello acquistare.
Una premessa: sono nuovo nel forum, perdonatemi se vi pongo una domanda che
potrà sembrarvi ingenua.
Ho
letto che per limitare il campo magnetico cui si è esposti è opportuno che la
piastra sia ‘interamente coperta da pentole di dimensioni corrispondenti’. http://www.bag.admin.ch/themen/strahlung/00053/00673/03156/index.html?lang=it
Il
mio dubbio allora è: come faccio ad assicurarmi di non attivare una superficie
a induzione eccessiva rispetto alla padella che uso? Ci sono differenze se utilizzo una PCI con una tra le seguenti opzioni?
- area flexinduction,
- area combizone,
- area singola con disegno di una circonferenza,
- area singola con disegno a croce.
Ad
esempio, ipotizzando l’utilizzo di una padella con un diametro di 20 cm:
- se utilizzo una superficie flessibile (flexinduction o combizone), si attiverà
la zona a induzione esattamente per i 20cm oppure ‘“ siccome si tratta di
serpentine a moduli ‘“ più probabilmente si attiverà per una superficie più
ampia rispetto alla padella (es. somma di 2 muduli da 15cm)?
- se invece posiziono la stessa padella su una zona a induzione separata e
limitata da una circonferenza da 25 cm, attiverò l’intera circonferenza (e quindi
anche i 5cm di diametro in eccesso)?
- se infine posiziono la padella su una zona a induzione con disegno a croce, ciò mi assicura
che il PCI attiverà automaticamente solo i 20 cm di cui ho bisogno?
Su
questo tema, sapete se ci sono differenze tra le tecnologie offerte dalle
diverse aziende (per ora sto considerando in particolare AEG, NEFF e SIEMENS)?
Grazie mille in anticipo per i vostri consigli, non vedo l’ora di mettermi alla
prova con questo nuovo modo di cucinare!
Buongiorno a tutti, ho deciso anche io di
“convertirmi” all’induzione e sto valutando quale modello acquistare.
Una premessa: sono nuovo nel forum, perdonatemi se vi pongo una domanda che
potrà sembrarvi ingenua.
Ho
letto che per limitare il campo magnetico cui si è esposti è opportuno che la
piastra sia ‘interamente coperta da pentole di dimensioni corrispondenti’. http://www.bag.admin.ch/themen/strahlung/00053/00673/03156/index.html?lang=it
Il
mio dubbio allora è: come faccio ad assicurarmi di non attivare una superficie
a induzione eccessiva rispetto alla padella che uso? Ci sono differenze se utilizzo una PCI con una tra le seguenti opzioni?
- area flexinduction,
- area combizone,
- area singola con disegno di una circonferenza,
- area singola con disegno a croce.
Ad
esempio, ipotizzando l’utilizzo di una padella con un diametro di 20 cm:
- se utilizzo una superficie flessibile (flexinduction o combizone), si attiverà
la zona a induzione esattamente per i 20cm oppure ‘“ siccome si tratta di
serpentine a moduli ‘“ più probabilmente si attiverà per una superficie più
ampia rispetto alla padella (es. somma di 2 muduli da 15cm)?
- se invece posiziono la stessa padella su una zona a induzione separata e
limitata da una circonferenza da 25 cm, attiverò l’intera circonferenza (e quindi
anche i 5cm di diametro in eccesso)?
- se infine posiziono la padella su una zona a induzione con disegno a croce, ciò mi assicura
che il PCI attiverà automaticamente solo i 20 cm di cui ho bisogno?
Su
questo tema, sapete se ci sono differenze tra le tecnologie offerte dalle
diverse aziende (per ora sto considerando in particolare AEG, NEFF e SIEMENS)?
Grazie mille in anticipo per i vostri consigli, non vedo l’ora di mettermi alla
prova con questo nuovo modo di cucinare!
Cita da Marco su 27 Gennaio 2016, 07:09 Credo che le tue proccupazioni siano eccessive riguardo il campo magnetico a cui si viene esposti.
Ci esponiamo ad un campo magnetico di gran lunga superiore asciugandosi i capelli con un phon.
Leggi qui: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIN675N14E-Flexinduction.asp
Credo che le tue proccupazioni siano eccessive riguardo il campo magnetico a cui si viene esposti.
Ci esponiamo ad un campo magnetico di gran lunga superiore asciugandosi i capelli con un phon.
Leggi qui: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIN675N14E-Flexinduction.asp
Marco,
grazie per il messaggio.
Sono d’accordo con te, siamo quotidianamente esposti a numerosi campi magnetici, consapevolmente e non.
Allo stesso tempo, vorrei ridurre nel limite del possibile l’esposizione ai campi su cui è possibile intervenire e il PCI è uno tra questi. Per questo motivo vi chiedo un consiglio prima di procedere all’acquisto del PCI: quale PCI tra flessibile e a zona fissa dovrebbe attivare solo la superficie della padella in uso?
Grazie mille.
Marco,
grazie per il messaggio.
Sono d’accordo con te, siamo quotidianamente esposti a numerosi campi magnetici, consapevolmente e non.
Allo stesso tempo, vorrei ridurre nel limite del possibile l’esposizione ai campi su cui è possibile intervenire e il PCI è uno tra questi. Per questo motivo vi chiedo un consiglio prima di procedere all’acquisto del PCI: quale PCI tra flessibile e a zona fissa dovrebbe attivare solo la superficie della padella in uso?
Grazie mille.
Cita da Marco su 1 Febbraio 2016, 21:48 Nessun piano attiva “solo” la superfice della padella in uso. Le zone circolari una volta attivate, il campo magnetico che producono è grande quanto la zona stessa, prescindendo dalla reale dimensione della padella che ha attivato la zona. Anche nelle zone “flex”, malgrado cosa lascia intendere il nome, è “flessibile” fino ad un certo punto. Vengono attivati tanti induttori secondo la gradezza della pentola, paradossalmente però lo “spreco” e maggiore rispetto alle zone circolari data la forma allungata degli induttori che si trovano in una zona flex, che mal si addicono ad un recipiente circolare. (vedi esempio)
Tornando al campo magnetico generato, come vedi, basta superare i 30 cm di distanza ed il valore è “0”, mentre a distanza inferiori a 15 cm, il valore è comunque molto basso, stessa cosa non possiamo dire per altri elettrodomestici di uso comune, i cui valori rimangono apprezzabile anche da 60 cm di distanza. Vedi tabella qui sotto.
Nessun piano attiva “solo” la superfice della padella in uso. Le zone circolari una volta attivate, il campo magnetico che producono è grande quanto la zona stessa, prescindendo dalla reale dimensione della padella che ha attivato la zona. Anche nelle zone “flex”, malgrado cosa lascia intendere il nome, è “flessibile” fino ad un certo punto. Vengono attivati tanti induttori secondo la gradezza della pentola, paradossalmente però lo “spreco” e maggiore rispetto alle zone circolari data la forma allungata degli induttori che si trovano in una zona flex, che mal si addicono ad un recipiente circolare. (vedi esempio)
Tornando al campo magnetico generato, come vedi, basta superare i 30 cm di distanza ed il valore è “0”, mentre a distanza inferiori a 15 cm, il valore è comunque molto basso, stessa cosa non possiamo dire per altri elettrodomestici di uso comune, i cui valori rimangono apprezzabile anche da 60 cm di distanza. Vedi tabella qui sotto.
Marco,
grazie mille per la tua risposta. Ora mi è tutto molto più chiaro e sono più convinto nella mia scelta!
Un saluto
Marco,
grazie mille per la tua risposta. Ora mi è tutto molto più chiaro e sono più convinto nella mia scelta!
Un saluto
|