richiesta informazioni

#1 · 18 Marzo 2014, 16:38

Gentile Sig. Passeri,

sto costruendo una villetta di prefabbricato in legno, e installeremo l’impianto fotovoltaico di 4KW.

Ci piacerebbe acquistare il piano ad induzione KIC 740 B IT HOTPOINT ARISTON con limitatore di potenza a 3KW, pertanto mi sarebbe utile sapere se è necessario creare un impianto elettrico trifase o il classico monofase? I cavi devono essere di una particolare grandezza?

C’è il rischio che poi il contatore salta non appena è in funzione sia il piano cottura e per esempio la lavatrice, il phon?

Pensa che un impianto fotovoltaico di 4KW non sia sufficiente per supportare i consumi del piano induzione e comunque dell’intera abitazione?

Sono veramente confusa e purtroppo i rivenditori non sono in grado di dare informazioni adeguate su i piani ad induzione, in quanto non conoscono bene i prodotti, visto che in Italia se ne vendono pochi.

Grazie

Antonella

#2 · 18 Marzo 2014, 19:57

Cita da Cristiano Passeri – Admin PCI Review su 18 Marzo 2014, 19:57
Salve Antonella,

le domande da lei poste, sono state già largamente discusse all’interno del nostro forum.

La invito gentilmente a consultare le varie discussioni presenti nella sezione “Discussione Ufficiale Piano cottura ad Induzione” o ad utilizzare la funzione “cerca” presente nel nostro forum.

La consultazione delle varie discussioni presenti nel nostro forum, le permetteranno sicuramente di comprendere ogni aspetto dei piani ad induzione, come ad esempio la differenza tra 17/14/9 livelli di potenza o l’importanza del diametro minimo di rilevamento dei recipienti..

Riguardo all’impianto elettrico, i piani cottura ad induzione sono progettati per funzionare con impianti monofase, ad ogni modo, sino a 6 kW può tranquillamente impiegare un impianto monofase.

Circa il discorso del distacco della corrente, le riporto una delle varie discussioni a riguardo:

http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/discussione-ufficiale-piano-cottura-ad-induzione_topic85_post168.html?KW=contemporaneamente#168

Per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico, non saprei darle indicazioni precise a riguardo, in quanto sono davvero molteplici i fattori che determinano la resa di un impianto:

tipo di contratto che stipulerà , tipo di installazione, posizione geografica, inclinazione, tipo di celle, materiale del pannello, ecc..

Quello che posso dirle (e che sicuramente comprenderà dalla consultazione delle varie discussioni), è che la spesa media per cucinare un pranzo per due persone con un piano ad induzione (composto da primo e secondo), si aggira intorno ai 10 centesimi di euro **.

Pertanto grazie al suo pannello fotovoltaico, riuscirà sicuramente ad abbattere interamente i costi di gestione del suo piano cottura ad induzione.

Circa il piano ad induzione KIC 740 B IT HOTPOINT ARISTON, il prodotto è progettato per non superare i 3 kW ma non dispone in realtà di un limitatore di potenza configurabile a piacimento, pertanto la soglia dei 3 kW non può essere in alcun caso oltrepassata.

Saluti

Cristiano Passeri

** Esempio costo di gestione per la preparazione di un pranzo per due persone: Ipotizzando di cuocere contemporaneamente della pasta (3 minuti con booster + 15 minuti a livello 5.5 per cottura pasta), del sugo (25 minuti a livello 3.5) e delle polpette in bianco (30 minuti a livello 4). Il costo complessivo in bolletta, relativo alla cottura, sarà di circa 0,08€ (8 centesimi di euro).

Salve Antonella,

le domande da lei poste, sono state già largamente discusse all’interno del nostro forum.

La invito gentilmente a consultare le varie discussioni presenti nella sezione “Discussione Ufficiale Piano cottura ad Induzione” o ad utilizzare la funzione “cerca” presente nel nostro forum.

La consultazione delle varie discussioni presenti nel nostro forum, le permetteranno sicuramente di comprendere ogni aspetto dei piani ad induzione, come ad esempio la differenza tra 17/14/9 livelli di potenza o l’importanza del diametro minimo di rilevamento dei recipienti..

Riguardo all’impianto elettrico, i piani cottura ad induzione sono progettati per funzionare con impianti monofase, ad ogni modo, sino a 6 kW può tranquillamente impiegare un impianto monofase.

Circa il discorso del distacco della corrente, le riporto una delle varie discussioni a riguardo:

http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/discussione-ufficiale-piano-cottura-ad-induzione_topic85_post168.html?KW=contemporaneamente#168

Per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico, non saprei darle indicazioni precise a riguardo, in quanto sono davvero molteplici i fattori che determinano la resa di un impianto:

tipo di contratto che stipulerà , tipo di installazione, posizione geografica, inclinazione, tipo di celle, materiale del pannello, ecc..

Quello che posso dirle (e che sicuramente comprenderà dalla consultazione delle varie discussioni), è che la spesa media per cucinare un pranzo per due persone con un piano ad induzione (composto da primo e secondo), si aggira intorno ai 10 centesimi di euro **.

Pertanto grazie al suo pannello fotovoltaico, riuscirà sicuramente ad abbattere interamente i costi di gestione del suo piano cottura ad induzione.

Circa il piano ad induzione KIC 740 B IT HOTPOINT ARISTON, il prodotto è progettato per non superare i 3 kW ma non dispone in realtà di un limitatore di potenza configurabile a piacimento, pertanto la soglia dei 3 kW non può essere in alcun caso oltrepassata.

Saluti

Cristiano Passeri

** Esempio costo di gestione per la preparazione di un pranzo per due persone: Ipotizzando di cuocere contemporaneamente della pasta (3 minuti con booster + 15 minuti a livello 5.5 per cottura pasta), del sugo (25 minuti a livello 3.5) e delle polpette in bianco (30 minuti a livello 4). Il costo complessivo in bolletta, relativo alla cottura, sarà di circa 0,08€ (8 centesimi di euro).

Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review

#3 · 18 Marzo 2014, 21:23

Gentile Sig. Passeri,

la sua risposta mi è stata di grande aiuto.

Grazie mille!!!

Antonella