Problemi di potenza, posso usare l'induzione?Cita da Oberon su 20 Agosto 2015, 15:32 Ciao a tutti
sono nuovo del forum anche se vi seguo gia da qualche tempo e mi avete convinto ed esaltato a fare un piano a induzione.
Ho però dei problemi a casa: abito in una villa divisa in tre appartamenti con un unico contratto di fornitura elettrica. Abbiamo un contratto da 6Kw e un impianto fotovoltaico da 6 Kw e infatti durante il giorno, se i pannelli producono, non abbiamo problemi di energia anche con tutti icondizionatori accesi, asciugatrice e tutto il resto.
Il problema sorge la sera in inverno dove se cuciniamo tutti quanti con il forno (elettrico) salta la corrente, e devo dire che succede, non spesso, ma succede.
Orala mia domanda era se secondo voi che siete piu esperti sia possibile installare a casa mia un piano a induzione senza la preoccpazione che salti la corrente ogni tre per due, considerando che noi cuciniamo principalmente la sera, lavorando tutto i lgiorno.
ho gia provato a aumentare il contratto di fornitura a 10Kw ma in monofase non mela danno e in trifase dovrei cambiare e fare un lavoro non indifferente e inoltre ci sarebbe il fotovoltaico che non so come si regola se cambio la fase della fornitura elettrica.
Grazie dell’aiuto
Ciao a tutti
sono nuovo del forum anche se vi seguo gia da qualche tempo e mi avete convinto ed esaltato a fare un piano a induzione.
Ho però dei problemi a casa: abito in una villa divisa in tre appartamenti con un unico contratto di fornitura elettrica. Abbiamo un contratto da 6Kw e un impianto fotovoltaico da 6 Kw e infatti durante il giorno, se i pannelli producono, non abbiamo problemi di energia anche con tutti icondizionatori accesi, asciugatrice e tutto il resto.
Il problema sorge la sera in inverno dove se cuciniamo tutti quanti con il forno (elettrico) salta la corrente, e devo dire che succede, non spesso, ma succede.
Orala mia domanda era se secondo voi che siete piu esperti sia possibile installare a casa mia un piano a induzione senza la preoccpazione che salti la corrente ogni tre per due, considerando che noi cuciniamo principalmente la sera, lavorando tutto i lgiorno.
ho gia provato a aumentare il contratto di fornitura a 10Kw ma in monofase non mela danno e in trifase dovrei cambiare e fare un lavoro non indifferente e inoltre ci sarebbe il fotovoltaico che non so come si regola se cambio la fase della fornitura elettrica.
Grazie dell’aiuto
Cita da Tyco su 21 Agosto 2015, 10:46 Ciao. E’ una situazione molto anomala, indipendentemente dal fotovoltaico o dai fornelli elettrici. Ogni appartamento ha a disposizione in media solo 2KW e sopravvive usando la potenza che agli altri 2 non usano in quel momento. Come fate a dividere i costi con un contatore solo? Una zona a induzione da 18cm alla massima potenza consuma 1800W, una da 21cm 2200-2300W, quindi non li metterei dei fornelli elettrici, di nessun tipo, su questo impianto. Il fotovoltaico, d’inverno quando è buio già di pomeriggio non produce più.
Ogni appartamento arriva separatamente al contatore, o è tutto un pastrocchio unico, come se fosse un’abitazione sola? Sennò passare alla trifase sarebbe semplicissimo. Attaccate ogni appartamento ad una fase, con il suo magnetotermico di limitazione, ed è risolto tutto. Con 15KW trifase avresti 5KW per ogni appartamento, con 20KW avresti 6,6KW. Io userei il 20KW. Il fotovoltaico sarebbe il minore dei problemi. Se ha un inverter monofase lo si può lasciare attaccato ad una sola delle 3 fasi. Con 15-20KW di allacciamento non dovrebbero neanche esserci problemi di sbilanciamento. Dovresti chiedere a chi ha fatto l’impianto. Si può anche cambiare l’inverter, ma non è indispensabile.
Ciao. E’ una situazione molto anomala, indipendentemente dal fotovoltaico o dai fornelli elettrici. Ogni appartamento ha a disposizione in media solo 2KW e sopravvive usando la potenza che agli altri 2 non usano in quel momento. Come fate a dividere i costi con un contatore solo? Una zona a induzione da 18cm alla massima potenza consuma 1800W, una da 21cm 2200-2300W, quindi non li metterei dei fornelli elettrici, di nessun tipo, su questo impianto. Il fotovoltaico, d’inverno quando è buio già di pomeriggio non produce più.
Ogni appartamento arriva separatamente al contatore, o è tutto un pastrocchio unico, come se fosse un’abitazione sola? Sennò passare alla trifase sarebbe semplicissimo. Attaccate ogni appartamento ad una fase, con il suo magnetotermico di limitazione, ed è risolto tutto. Con 15KW trifase avresti 5KW per ogni appartamento, con 20KW avresti 6,6KW. Io userei il 20KW. Il fotovoltaico sarebbe il minore dei problemi. Se ha un inverter monofase lo si può lasciare attaccato ad una sola delle 3 fasi. Con 15-20KW di allacciamento non dovrebbero neanche esserci problemi di sbilanciamento. Dovresti chiedere a chi ha fatto l’impianto. Si può anche cambiare l’inverter, ma non è indispensabile.
Cita da Oberon su 22 Agosto 2015, 08:45 Ciao
I costi li dividiamo in maniera forfettaria, siamo tutta una famiglia (noi, mia cognata e i miei suoceri) pur avendo un contatore solo. Sono i costi che sono altissimi: prima dell’installazione del fotovoltaico eravamo sui 5000E annui, ora siamo sui 3500-3800 che vengono ammortizzati dagli incentivi sulla produzione del fotovoltaico.
Di come sia sistemato l’impianto so dirti davvero poco, l’unica cosa che so è che il cavo dal contatore arriva prima ad un quadro che gestisce tutto l’esterno e da li si divide nei tre appartamenti, ogniuno con sui quadro salvavita interno.
Quindi tu non installeresti un piano a induzione su un appartamento alimentato in questo modo? Mi state distruggendo un sogno 🙁
Ciao
I costi li dividiamo in maniera forfettaria, siamo tutta una famiglia (noi, mia cognata e i miei suoceri) pur avendo un contatore solo. Sono i costi che sono altissimi: prima dell’installazione del fotovoltaico eravamo sui 5000E annui, ora siamo sui 3500-3800 che vengono ammortizzati dagli incentivi sulla produzione del fotovoltaico.
Di come sia sistemato l’impianto so dirti davvero poco, l’unica cosa che so è che il cavo dal contatore arriva prima ad un quadro che gestisce tutto l’esterno e da li si divide nei tre appartamenti, ogniuno con sui quadro salvavita interno.
Quindi tu non installeresti un piano a induzione su un appartamento alimentato in questo modo? Mi state distruggendo un sogno 🙁
Cita da Tyco su 22 Agosto 2015, 12:54 Un impianto fatto così
sarebbe comunque da sistemare, indipendentemente dai fornelli
elettrici. La distribuzione della potenza è troppo lasciata “al
vento” che tira in quel momento. Con i fornelli a induzione la
potenza massima delle piastre si usa solo per pochi minuti per volta,
ma in questo impianto anche solo i 1800-2000W di assorbimento
effettivo mentre fai bollire l’acqua per la pasta su una zona da
18cm, possono bastare per fare saltare il contatore, dato che negli
altri appartamenti può funzionare di tutto in quel momento. Fra
lavatrici, forni, lavastoviglie, asciugacapelli, condizionatori,
ferri da stiro, aspirapolvere, si fa presto a creare picchi si
assorbimento molto alti, senza contare tutto il resto. Se usi 2
piastre ad alta potenza sei già oltre i 2KW, senza metterle proprio
al massimo.
Poi c’è il rischio di
contagio, dato che siete parenti:) Dopo che gli altri avranno visto
le comodità dell’induzione la vorranno anche loro, e l’impianto
sarebbe già a KO con con solo il tuo piano… può succedere
veramente!
Ma se ogni appartamento ha
4 magnetotermici dedicati nel quadro, sembra già molto buono. Basterebbe
collegare in parallelo i 4 magnetotermici di un appartamento e
collegarli ad una fase.
In un impianto trifase
solo il neutro (e la terra) è in comune fra le fasi. Le fasi fra di
loro non si devono toccare mai, in nessun punto dell’impianto per
nessun motivo, sennò fanno un botto da 400V e non so
quanti A!. Basta chiedere all’elettricista che ha fatto l’impianto.
Se è fatto così, vedrai che per allacciare tutto in trifase, basta
solo cambiare i collegamenti in ingresso nel quadro elettrico.
Il giardino invece come
arriva al quadro elettrico? Se arriva tutto insieme va allacciato per
forza ad una fase sola, ma se ogni appartamento avrà 6,6KW, per uno
di questi avere anche il giardino sul groppone non dovrebbe creare
problemi. Cosa c’è di collegato in giardino? Quanta illuminazione,
irrigazione ecc.. comunque si tratta max. di poche centinaia di W di
solito.
Il valore della potenza di
allacciamento in trifase non deve spaventare. In trifase
allacciamenti anche di 40-50KW non sono niente di notevole. Solo
sopra i 100-200KW iniziano ad essere allacciamenti più pesanti.
Un impianto fatto così
sarebbe comunque da sistemare, indipendentemente dai fornelli
elettrici. La distribuzione della potenza è troppo lasciata “al
vento” che tira in quel momento. Con i fornelli a induzione la
potenza massima delle piastre si usa solo per pochi minuti per volta,
ma in questo impianto anche solo i 1800-2000W di assorbimento
effettivo mentre fai bollire l’acqua per la pasta su una zona da
18cm, possono bastare per fare saltare il contatore, dato che negli
altri appartamenti può funzionare di tutto in quel momento. Fra
lavatrici, forni, lavastoviglie, asciugacapelli, condizionatori,
ferri da stiro, aspirapolvere, si fa presto a creare picchi si
assorbimento molto alti, senza contare tutto il resto. Se usi 2
piastre ad alta potenza sei già oltre i 2KW, senza metterle proprio
al massimo.
Poi c’è il rischio di
contagio, dato che siete parenti:) Dopo che gli altri avranno visto
le comodità dell’induzione la vorranno anche loro, e l’impianto
sarebbe già a KO con con solo il tuo piano… può succedere
veramente!
Ma se ogni appartamento ha
4 magnetotermici dedicati nel quadro, sembra già molto buono. Basterebbe
collegare in parallelo i 4 magnetotermici di un appartamento e
collegarli ad una fase.
In un impianto trifase
solo il neutro (e la terra) è in comune fra le fasi. Le fasi fra di
loro non si devono toccare mai, in nessun punto dell’impianto per
nessun motivo, sennò fanno un botto da 400V e non so
quanti A!. Basta chiedere all’elettricista che ha fatto l’impianto.
Se è fatto così, vedrai che per allacciare tutto in trifase, basta
solo cambiare i collegamenti in ingresso nel quadro elettrico.
Il giardino invece come
arriva al quadro elettrico? Se arriva tutto insieme va allacciato per
forza ad una fase sola, ma se ogni appartamento avrà 6,6KW, per uno
di questi avere anche il giardino sul groppone non dovrebbe creare
problemi. Cosa c’è di collegato in giardino? Quanta illuminazione,
irrigazione ecc.. comunque si tratta max. di poche centinaia di W di
solito.
Il valore della potenza di
allacciamento in trifase non deve spaventare. In trifase
allacciamenti anche di 40-50KW non sono niente di notevole. Solo
sopra i 100-200KW iniziano ad essere allacciamenti più pesanti.
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