Primo approccio all'Induzione e costiCita da Markiz su 20 Aprile 2017, 15:40 Ciao a tutti,
mi chiamo Marco e vi ringrazio per il forum che veramente mi ha tolto molti dubbi riguardanti l’induzione.
Prima di aprire questo nuovo topic ho cercato tutte le info su vecchi post trovando alcune risposte quindi vorrei provare a esporvi i miei quesiti rimasti che trattano principalmente 2 punti.
Innanzitutto sono in fase di scelta cucina quindi ancora non so quali marche di PCI potrò scegliere (anche in base alle offerte sugli elettrodomestici prendi 4 paghi 3 etc) e sopratutto devo ancora convincere la mia ragazza che il PCI > GAS 🙂
Come prima cosa ho notato che viene sconsigliata la marca Whirpool alla quale io in realtà mi volevo affidare anche per la scelta di tutti gli altri elettrodomestici. Ho letto le due recensioni molto negative ma volevo sapere se c’era qualche persona invece che non ha avuto alcun problema con questa marca, anche cercando su internet purtroppo non ho trovato nulla a riguardo ma appunto due recensioni negative non penso che siamo il totale di questi prodotti venduti in Italia senza considerare che son usciti dei nuovi modelli.
Secondo punto riguarda i costi dell’Induzione. (cambio potenza contratto)
Tralasciando il costo della piastra stessa ho iniziato a cercar di capire realmente quali possono essere i costi sopratutto di un aumento di potenza Kw. Molti riescono a utilizzarlo anche con il contratto residente 3kw ma visto che nel futuro è previsto anche un condizionatore in casa onestamente il contratto a 6kw mi sembra obbligatorio. Ho richiesto quindi al nostro gestore (non so se posso scrivere quale sia quindi evito) i relativi costi dell’aumento della potenza da 3kw a 6kw con questa risposta:
Gentile cliente,
i costi di aumento potenza sono :
– euro 26.48 di diritto fisso del distributore;
– euro 229,58 di quota potenza;
– euro 31,74 di quote fisse a bimestre.
Ora considerando che passando all’induzione eliminerei totalmente la bolletta del Gas, cosa che sta pesando molto su questa scelta, non penso che la quota fissa del GAS sia così elevata come l’aumento del fisso sull’elettricità riducendone comunque l’incidenza. Più che altro mi rendono dubbioso le altre due voci, ho letto che dal 1 Aprile il diritto fisso del distrubutore veniva abolito e che per ogni kw richiesto in più c’era una diminuzione di circa il 20% (55xKw). Mi chiedo, forse non sarà ancora aggiornato questo distributore? Sicuramente conviene aspettare a fare l’aumento di potenza nel 2018 anche vista l’abolizione del mercato tutelato proprio a fine di quest’anno? Il nostro reale utilizzo della piastra avverrebbe dopo la metà del 2018 quindi sicuramente non c’è fretta nel cambio potenza.
Vi ringrazio molto per l’attenzione.
Marco
Ciao a tutti,
mi chiamo Marco e vi ringrazio per il forum che veramente mi ha tolto molti dubbi riguardanti l’induzione.
Prima di aprire questo nuovo topic ho cercato tutte le info su vecchi post trovando alcune risposte quindi vorrei provare a esporvi i miei quesiti rimasti che trattano principalmente 2 punti.
Innanzitutto sono in fase di scelta cucina quindi ancora non so quali marche di PCI potrò scegliere (anche in base alle offerte sugli elettrodomestici prendi 4 paghi 3 etc) e sopratutto devo ancora convincere la mia ragazza che il PCI > GAS 🙂
Come prima cosa ho notato che viene sconsigliata la marca Whirpool alla quale io in realtà mi volevo affidare anche per la scelta di tutti gli altri elettrodomestici. Ho letto le due recensioni molto negative ma volevo sapere se c’era qualche persona invece che non ha avuto alcun problema con questa marca, anche cercando su internet purtroppo non ho trovato nulla a riguardo ma appunto due recensioni negative non penso che siamo il totale di questi prodotti venduti in Italia senza considerare che son usciti dei nuovi modelli.
Secondo punto riguarda i costi dell’Induzione. (cambio potenza contratto)
Tralasciando il costo della piastra stessa ho iniziato a cercar di capire realmente quali possono essere i costi sopratutto di un aumento di potenza Kw. Molti riescono a utilizzarlo anche con il contratto residente 3kw ma visto che nel futuro è previsto anche un condizionatore in casa onestamente il contratto a 6kw mi sembra obbligatorio. Ho richiesto quindi al nostro gestore (non so se posso scrivere quale sia quindi evito) i relativi costi dell’aumento della potenza da 3kw a 6kw con questa risposta:
Gentile cliente,
i costi di aumento potenza sono :
– euro 26.48 di diritto fisso del distributore;
– euro 229,58 di quota potenza;
– euro 31,74 di quote fisse a bimestre.
Ora considerando che passando all’induzione eliminerei totalmente la bolletta del Gas, cosa che sta pesando molto su questa scelta, non penso che la quota fissa del GAS sia così elevata come l’aumento del fisso sull’elettricità riducendone comunque l’incidenza. Più che altro mi rendono dubbioso le altre due voci, ho letto che dal 1 Aprile il diritto fisso del distrubutore veniva abolito e che per ogni kw richiesto in più c’era una diminuzione di circa il 20% (55xKw). Mi chiedo, forse non sarà ancora aggiornato questo distributore? Sicuramente conviene aspettare a fare l’aumento di potenza nel 2018 anche vista l’abolizione del mercato tutelato proprio a fine di quest’anno? Il nostro reale utilizzo della piastra avverrebbe dopo la metà del 2018 quindi sicuramente non c’è fretta nel cambio potenza.
Vi ringrazio molto per l’attenzione.
Marco
Cita da Tyco su 21 Aprile 2017, 12:43 Da quello che ho letto in giro, la Whirlpool sembra che come affidabilità sia decaduta su tutti gli elettrodomestici, tranne che sui forni a microonde, a quanto pare. Quindi te la sconsiglierei per tutto, tranne che per il microonde. Sui piani a induzione, anche se avessero risolto i problemi, rimane sempre che a parità di prezzo hai una dotazione inferiore che con le marche storiche dell’induzione, quindi non vale pena.
Per la potenza di contatore, non so se hai letto la guida sul forum, c’è scritto un po’ tutto. L’abolizione della tariffa maggior tutela è stata spostata a luglio 2019, ma questa riguarda solo il prezzo di vendita del kWh, quindi non ha importanza sulla scelta della potenza del contatore. Tu hai questa tariffa? La grossa novità è che dal 2018 saranno aboliti tutti gli scaglioni di consumo e il prezzo del kWh sarà uguale sia sotto che sopra i 3 kW di contatore. Non so se ci saranno altri cambiamenti nei costi fissi. Già oggi gli scaglioni sono solo 2 ed il prezzo del KWh cambia poco o niente sopra i 3kW, a seconda del fornitore.
Il diritto fisso d 26€ per il cambio di potenza ha poca importanza, dato che si paga una volta sola.
I nomi dei fornitori di corrente credo che si possano dire. I 31€ a bimestre coincidono con i 180€/anno che mi aveva dato l’Enel, e sono circa 90€ in più che avendo 3kW (c’è chi dice 70€). Non è un aumento di spesa eccessivo per l’incremento di comfort che ne deriva, soprattutto se sono 70€.
Nella guida sul consumo dei piani a induzione si parla dei costi rispetto al gas nei vari casi.
Da quello che ho letto in giro, la Whirlpool sembra che come affidabilità sia decaduta su tutti gli elettrodomestici, tranne che sui forni a microonde, a quanto pare. Quindi te la sconsiglierei per tutto, tranne che per il microonde. Sui piani a induzione, anche se avessero risolto i problemi, rimane sempre che a parità di prezzo hai una dotazione inferiore che con le marche storiche dell’induzione, quindi non vale pena.
Per la potenza di contatore, non so se hai letto la guida sul forum, c’è scritto un po’ tutto. L’abolizione della tariffa maggior tutela è stata spostata a luglio 2019, ma questa riguarda solo il prezzo di vendita del kWh, quindi non ha importanza sulla scelta della potenza del contatore. Tu hai questa tariffa? La grossa novità è che dal 2018 saranno aboliti tutti gli scaglioni di consumo e il prezzo del kWh sarà uguale sia sotto che sopra i 3 kW di contatore. Non so se ci saranno altri cambiamenti nei costi fissi. Già oggi gli scaglioni sono solo 2 ed il prezzo del KWh cambia poco o niente sopra i 3kW, a seconda del fornitore.
Il diritto fisso d 26€ per il cambio di potenza ha poca importanza, dato che si paga una volta sola.
I nomi dei fornitori di corrente credo che si possano dire. I 31€ a bimestre coincidono con i 180€/anno che mi aveva dato l’Enel, e sono circa 90€ in più che avendo 3kW (c’è chi dice 70€). Non è un aumento di spesa eccessivo per l’incremento di comfort che ne deriva, soprattutto se sono 70€.
Nella guida sul consumo dei piani a induzione si parla dei costi rispetto al gas nei vari casi.
Cita da Markiz su 22 Aprile 2017, 21:39 Grazie mille Tyco per la risposta,
allora riscriverò per consigli direttamente sul modello da acquistare!:)
Grazie mille Tyco per la risposta,
allora riscriverò per consigli direttamente sul modello da acquistare!:)
Cita da Markiz su 23 Aprile 2017, 12:22 Un’altra domanda, ho letto che per l’installazione del PCI questo deve essere collegato direttamente al contatore.
Ora non capendone molto, noi abbiamo il contatore in cantina (condominio) può essere un problema oppure basta collegare il PCI al quadro ‘principale’ della casa singolarmente con la sua linea separata da tutto il resto?
Ancora grazie
Marco
Un’altra domanda, ho letto che per l’installazione del PCI questo deve essere collegato direttamente al contatore.
Ora non capendone molto, noi abbiamo il contatore in cantina (condominio) può essere un problema oppure basta collegare il PCI al quadro ‘principale’ della casa singolarmente con la sua linea separata da tutto il resto?
Ancora grazie
Marco
Cita da Tyco su 23 Aprile 2017, 22:05 Va
attaccato al contatore nei vecchi impianti dove non c’è il quadro
elettrico. Dove c’è, va collegato al quadro elettrico di casa. Dove
non c’è neanche il quadro elettrico ci sono altre soluzioni di
ripiego, se la sezione dei cavi di casa lo consente. Fra le faq del
forum c’è una guida sul collegamento.
Va
attaccato al contatore nei vecchi impianti dove non c’è il quadro
elettrico. Dove c’è, va collegato al quadro elettrico di casa. Dove
non c’è neanche il quadro elettrico ci sono altre soluzioni di
ripiego, se la sezione dei cavi di casa lo consente. Fra le faq del
forum c’è una guida sul collegamento.
Cita da Markiz su 27 Aprile 2017, 18:03 Grazie ancora,
riguardo l’abolizione della maggior tutela io ho letto che è stata rimandata a luglio 2018 oppure è il 2019? Son stato contattato da Iren per fare il cambio adesso da tutelato a libero senza nessun tipo di costo e il kw/h rimane invariato. Secondo te conviene procedere o rimandare al 2018 quando poi ci servirà realmente anche il cambio di potenza? Ho letto anche il foglio informativo dell’offerta (Iren Tua Luce) dove indicano che il costo kw/h è lo stesso.
Grazie mille per i consigli
Grazie ancora,
riguardo l’abolizione della maggior tutela io ho letto che è stata rimandata a luglio 2018 oppure è il 2019? Son stato contattato da Iren per fare il cambio adesso da tutelato a libero senza nessun tipo di costo e il kw/h rimane invariato. Secondo te conviene procedere o rimandare al 2018 quando poi ci servirà realmente anche il cambio di potenza? Ho letto anche il foglio informativo dell’offerta (Iren Tua Luce) dove indicano che il costo kw/h è lo stesso.
Grazie mille per i consigli
Cita da Tyco su 28 Aprile 2017, 12:33 La notizia diceva luglio 2019. Puoi rimanere con quella tariffa fino alla fine. Sembra che sia applicabile anche sopra i 3 kW. Al limite cambi la tariffa solo quando dovrai cambiare la potenza. Sul mercato libero, una volta che sei passato, col prezzo possono fare quello che vogliono.
La notizia diceva luglio 2019. Puoi rimanere con quella tariffa fino alla fine. Sembra che sia applicabile anche sopra i 3 kW. Al limite cambi la tariffa solo quando dovrai cambiare la potenza. Sul mercato libero, una volta che sei passato, col prezzo possono fare quello che vogliono.
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