piano induzione quale scegliere?Cita da arabocvc su 22 Aprile 2015, 16:43 buongiorno a tutti sono francesco. fra pochissimo dovrò scegliere gli elettrodomestici della cucina per la casa in cui andro a convivere con la morosa. la cucina ce la regalano i genitori di lei.
a me piace cucinare e pur arrivando da un tradizzionale piano coi fuochi ho deciso di passare all’induzione per la casa nuova. ho provato a documentarmi su quali marchi quali modelli quali caratteristiche..ma ho serie difficoltà . ho letto che sarebbe utile che sul piano cottura si potesse anche impostare la temperatura ma questa funzione non l’ho trovata in nessuno. ho visto che tutti quelli che ho visto hanno un impostazione di potenza..poi ho letto dell’autolimitatore
e che devo prestare attenzione al fatto di non mettere pentole piccole sul punto di induzione grande e viceversa…per questo motivo avevo pensato a un piano free.
mi piacerebbe cucinare anche in modo ancora più sano rispetto a ciò che faccio adesso , per questo sceglierò un forno a vapore e volevo poi fare alnche la cucina a bassa temperatura. col piano ad induzione si riesce a fare? o conviene prendere l’elettrodomestico dedicato a quello?
in conclusione ad oggi quali secondo voi sono i piani ad induzioni migliori? sapreste indicarmi marca e modello? quello che vorrei sarebbe un piano autolimitato (da quel che ho capito quasi tutti ormai lo sono), full free o parzialmente free, e sui quali si possa impostare la temperatura (se esistono)
ovviamente se volete suggerirmi delle letture o darmi dei consigli ulterioi sono ben accetti. vi ringrazio in anticipo.
ps. per il momento io ho guardato come marchi neff miele aeg
Messaggio da Moderatore: violazione regole del forum Punto 2 Link
buongiorno a tutti sono francesco. fra pochissimo dovrò scegliere gli elettrodomestici della cucina per la casa in cui andro a convivere con la morosa. la cucina ce la regalano i genitori di lei.
a me piace cucinare e pur arrivando da un tradizzionale piano coi fuochi ho deciso di passare all’induzione per la casa nuova. ho provato a documentarmi su quali marchi quali modelli quali caratteristiche..ma ho serie difficoltà . ho letto che sarebbe utile che sul piano cottura si potesse anche impostare la temperatura ma questa funzione non l’ho trovata in nessuno. ho visto che tutti quelli che ho visto hanno un impostazione di potenza..poi ho letto dell’autolimitatore
e che devo prestare attenzione al fatto di non mettere pentole piccole sul punto di induzione grande e viceversa…per questo motivo avevo pensato a un piano free.
mi piacerebbe cucinare anche in modo ancora più sano rispetto a ciò che faccio adesso , per questo sceglierò un forno a vapore e volevo poi fare alnche la cucina a bassa temperatura. col piano ad induzione si riesce a fare? o conviene prendere l’elettrodomestico dedicato a quello?
in conclusione ad oggi quali secondo voi sono i piani ad induzioni migliori? sapreste indicarmi marca e modello? quello che vorrei sarebbe un piano autolimitato (da quel che ho capito quasi tutti ormai lo sono), full free o parzialmente free, e sui quali si possa impostare la temperatura (se esistono)
ovviamente se volete suggerirmi delle letture o darmi dei consigli ulterioi sono ben accetti. vi ringrazio in anticipo.
ps. per il momento io ho guardato come marchi neff miele aeg
Messaggio da Moderatore: violazione regole del forum Punto 2 Link
Cita da arabocvc su 22 Aprile 2015, 17:12 chiedo scusa per aver violato la regola 2, però brancolo nol buio.
cercherò di essere più specifico.
secondo voi sbaglio a scegliere un piano fullfree?
esiste qualche piano sul quale si possa impostare la temperatura di cottura al posto che la potenza?
chiedo scusa per aver violato la regola 2, però brancolo nol buio.
cercherò di essere più specifico.
secondo voi sbaglio a scegliere un piano fullfree?
esiste qualche piano sul quale si possa impostare la temperatura di cottura al posto che la potenza?
Cita da Marco su 22 Aprile 2015, 17:26 Ciao, sinceramente non ho capito tutto di quello che chiedi. La temperatura da impostare sul piano cottura non mi pare di averla mai letta, credo sarebbe abbastanza coplicato da realizziare, e forse anche abbastanza sciocco, visto che si può impostare certo la potenza impiegata, anche in maniera molto precisa (17 livelli), ma detta potenza, a quale temperatura porti l’interno della pentola dipende da altri fattori, il materiale, la grandezza, il contenuto. Per sua natura, cucinare con dei fuochi (a Gas o ad Induzione è uguale) è una cosa dinamica, apro la pentola, giro il contenuto, aggiungo acqua, tutte cose che portano ad una variazione della temperatura interna, il contrario del forno elettrico, il quale una volta impostato e caricato con il cibo, si chiude e si aspetto il tempo corretto per portare a cottura il contenuto.
Cosa intendi per piano “autolimitato” ci sono quelli bloccati a 3kw ma sono da sconsigliare, meglio quelli configurabili, in modo che uno lo possa adattare alla potenza che ha a disposizione ed eventualmente riconfiguralo se questa passa a 4 o 6 kw.
Non ne so nulla di cucina a bassa temperatura, ma sicuramente con un buon piano è possibile regolare la potenza (quindi anche la temperatura) in maniera molto precisa.
Ti consiglierei la lettura del forum, trovi secondo me tutte le informazioni che ti servono, se poi hai dei dubbi, chiedi pure.
Ciao, sinceramente non ho capito tutto di quello che chiedi. La temperatura da impostare sul piano cottura non mi pare di averla mai letta, credo sarebbe abbastanza coplicato da realizziare, e forse anche abbastanza sciocco, visto che si può impostare certo la potenza impiegata, anche in maniera molto precisa (17 livelli), ma detta potenza, a quale temperatura porti l’interno della pentola dipende da altri fattori, il materiale, la grandezza, il contenuto. Per sua natura, cucinare con dei fuochi (a Gas o ad Induzione è uguale) è una cosa dinamica, apro la pentola, giro il contenuto, aggiungo acqua, tutte cose che portano ad una variazione della temperatura interna, il contrario del forno elettrico, il quale una volta impostato e caricato con il cibo, si chiude e si aspetto il tempo corretto per portare a cottura il contenuto.
Cosa intendi per piano “autolimitato” ci sono quelli bloccati a 3kw ma sono da sconsigliare, meglio quelli configurabili, in modo che uno lo possa adattare alla potenza che ha a disposizione ed eventualmente riconfiguralo se questa passa a 4 o 6 kw.
Non ne so nulla di cucina a bassa temperatura, ma sicuramente con un buon piano è possibile regolare la potenza (quindi anche la temperatura) in maniera molto precisa.
Ti consiglierei la lettura del forum, trovi secondo me tutte le informazioni che ti servono, se poi hai dei dubbi, chiedi pure.
Cita da arabocvc su 22 Aprile 2015, 20:07 intanto grazie mille.
la questione della temperatura l’ho sentita su un video tutorial. ho letto alcune ricette in cui si specificava per esempio di mantenere una certa temperatura per un certo tempo e pensavo che questo procedimento fosse più immediato e facile da rializzare con il piano ad induzione.
per quanto riguarda il piano autolimitato intendevo esattamente quello che dicevi tu. cioè configurarlo con una potenza massima di 2, 3, 4 ecc.
sul forum qualcosina ho letto e continuerò a leggere ed informarmi ma sto cercando un piano free sul quale posizionare 5 pentole ma non ne ho trovati ancora.
grazie mille dell’aiuto che mi state dando
intanto grazie mille.
la questione della temperatura l’ho sentita su un video tutorial. ho letto alcune ricette in cui si specificava per esempio di mantenere una certa temperatura per un certo tempo e pensavo che questo procedimento fosse più immediato e facile da rializzare con il piano ad induzione.
per quanto riguarda il piano autolimitato intendevo esattamente quello che dicevi tu. cioè configurarlo con una potenza massima di 2, 3, 4 ecc.
sul forum qualcosina ho letto e continuerò a leggere ed informarmi ma sto cercando un piano free sul quale posizionare 5 pentole ma non ne ho trovati ancora.
grazie mille dell’aiuto che mi state dando
Cita da Marco su 22 Aprile 2015, 22:55 Credo che per sapere la temperatura del cibo in cottura si potrebbe utilizzare un termometro a sonda, poi regolare il piano per mantenere quella voluta.
Credo che posizionare 5 pentole sia un problema, anche sul Siemens EH875KU11E – 80 Cm di larghezza – 2,8 M2 di superficie completamente free, si possono gestire al massimo 4 pentole (peraltro costa un botto).
Ma veramente hai bisogno di 5 pentole contemporaneamente ?
Credo che a questo punto ti convenga direttamente avere il contratto da 6 kW, perchè anche con 4 pentole da gestire insieme, 3kW non sono sufficienti.
Credo che per sapere la temperatura del cibo in cottura si potrebbe utilizzare un termometro a sonda, poi regolare il piano per mantenere quella voluta.
Credo che posizionare 5 pentole sia un problema, anche sul Siemens EH875KU11E – 80 Cm di larghezza – 2,8 M2 di superficie completamente free, si possono gestire al massimo 4 pentole (peraltro costa un botto).
Ma veramente hai bisogno di 5 pentole contemporaneamente ?
Credo che a questo punto ti convenga direttamente avere il contratto da 6 kW, perchè anche con 4 pentole da gestire insieme, 3kW non sono sufficienti.
Cita da Tyco su 23 Aprile 2015, 09:23
Alcune piastre
portatili hanno la funzione di impostazione della temperatura, ma possono solo misurare
la temperatura che si raggiunge sotto il vetro e stimare secondo una tabella
prefissata quella che si dovrebbe avere la pentola, ma questo non ha niente a
che fare con la temperatura reale del cibo dentro la pentola.
Ci sono dei
modelli Siemens con la funzione “Frying sensor” che funzionano con lo
stesso principio. C’è un modello di non so quale marca che utilizza un
termometro a sonda che fissi nella pentola e comunica via radio al piano la
temperatura misurata, e tu puoi impostare sul piano la temperatura che deve
mantenere. Io però dubito che ci si possa fidare al100%, perché il termometro
non può sapere se devi aumentare la temperatura di una pentola d’acqua, dove
puoi mettere anche la potenza al massimo, oppure di un arrosto, dove se aumenti
la potenza appena un po’troppo, ti si brucia sotto subito. Anche se fosse
impostabile il tipo di cibo, le variabili di cottura sono lo stesso troppe per
essere lasciate ad un automatismo.
Usare un
termometro e regolarsi di persona è molto meglio. Io lo uso quando friggo ed è
estremamente utile, anche se si usasse il gas.
Alcune piastre
portatili hanno la funzione di impostazione della temperatura, ma possono solo misurare
la temperatura che si raggiunge sotto il vetro e stimare secondo una tabella
prefissata quella che si dovrebbe avere la pentola, ma questo non ha niente a
che fare con la temperatura reale del cibo dentro la pentola.
Ci sono dei
modelli Siemens con la funzione “Frying sensor” che funzionano con lo
stesso principio. C’è un modello di non so quale marca che utilizza un
termometro a sonda che fissi nella pentola e comunica via radio al piano la
temperatura misurata, e tu puoi impostare sul piano la temperatura che deve
mantenere. Io però dubito che ci si possa fidare al100%, perché il termometro
non può sapere se devi aumentare la temperatura di una pentola d’acqua, dove
puoi mettere anche la potenza al massimo, oppure di un arrosto, dove se aumenti
la potenza appena un po’troppo, ti si brucia sotto subito. Anche se fosse
impostabile il tipo di cibo, le variabili di cottura sono lo stesso troppe per
essere lasciate ad un automatismo.
Usare un
termometro e regolarsi di persona è molto meglio. Io lo uso quando friggo ed è
estremamente utile, anche se si usasse il gas.
Cita da arabocvc su 24 Aprile 2015, 12:15 ho pensato ai vostri consigli.
5 fuochi li uso non sempre…pero sono comodi…forse vero anche che se si dimezzano i tempi forse potrei anche gestirli con meno fuochi.
quello che mi preoccupa sono i diametri delle pentole..io per fare risotti o altri piatti uso pentole di 32 cm (ovvio che non sono a cena da solo in quelle occasioni ahah)
quindi potrei optare per quei piani con una zona free e 2 o 3 cerchi.
ma a questo punto per una pentola così grande mi ci vorra per forza un piano da 90 cm?!
grazie a tutti per i consigli e l’aiuto!
ho pensato ai vostri consigli.
5 fuochi li uso non sempre…pero sono comodi…forse vero anche che se si dimezzano i tempi forse potrei anche gestirli con meno fuochi.
quello che mi preoccupa sono i diametri delle pentole..io per fare risotti o altri piatti uso pentole di 32 cm (ovvio che non sono a cena da solo in quelle occasioni ahah)
quindi potrei optare per quei piani con una zona free e 2 o 3 cerchi.
ma a questo punto per una pentola così grande mi ci vorra per forza un piano da 90 cm?!
grazie a tutti per i consigli e l’aiuto!
Cita da Tyco su 24 Aprile 2015, 13:37
I tempi di
cottura sono gli stessi. Solo la fase di riscaldamento è molto più veloce.
32 cm è il diametro
della pentola o quello effettivo del fondo? Per il fondo conta solo l’area di appoggio
effettivo. Credo che le aree circolari arrivino al massimo fino a 32 cm, ma
solo in pochi modelli, sennò arrivano a 28-30. Le zone flexy tradizionali non
vanno bene per fondi circolari più grossi di 21 cm.
Guarda sui siti
dei maggiori produttori e vedi un po’ quali sono i modelli che ti sembrano più
adatti per te.
Se da 3 o 5
fuochi dipende solo da quanto vuoi spendere. Considera che una zona da 30cm consuma già da sola 3,6 KW alla massima potenza.
I tempi di
cottura sono gli stessi. Solo la fase di riscaldamento è molto più veloce.
32 cm è il diametro
della pentola o quello effettivo del fondo? Per il fondo conta solo l’area di appoggio
effettivo. Credo che le aree circolari arrivino al massimo fino a 32 cm, ma
solo in pochi modelli, sennò arrivano a 28-30. Le zone flexy tradizionali non
vanno bene per fondi circolari più grossi di 21 cm.
Guarda sui siti
dei maggiori produttori e vedi un po’ quali sono i modelli che ti sembrano più
adatti per te.
Se da 3 o 5
fuochi dipende solo da quanto vuoi spendere. Considera che una zona da 30cm consuma già da sola 3,6 KW alla massima potenza.
Cita da arabocvc su 24 Aprile 2015, 14:08 il fondo è 32 cm. (quando la uso attualmente, effettivamente occupa un sacco di spazio)
mamma mia, quanto consuma. secondo me è anche vero che si utilizzera poco spesso alla massima potenza, la maggior parte del tempo credo che si utilizzera ad una potenza media/ medio alta.
stavo pensando che con questo consumo non si potrà più utilizzare il forno in contemporanea alll’induzione..quanti dilemmi..
cmq leggendo un po’ qua e la sul forum qualche dubbio è già stato svelato tipo le circonferenze delle pentole.
inizio a valutare un piano combinato…uffi ma quante cose da valutare
il fondo è 32 cm. (quando la uso attualmente, effettivamente occupa un sacco di spazio)
mamma mia, quanto consuma. secondo me è anche vero che si utilizzera poco spesso alla massima potenza, la maggior parte del tempo credo che si utilizzera ad una potenza media/ medio alta.
stavo pensando che con questo consumo non si potrà più utilizzare il forno in contemporanea alll’induzione..quanti dilemmi..
cmq leggendo un po’ qua e la sul forum qualche dubbio è già stato svelato tipo le circonferenze delle pentole.
inizio a valutare un piano combinato…uffi ma quante cose da valutare
Cita da Tyco su 24 Aprile 2015, 21:25 Se hai intenzione di mettere 6 Kw di contatore non è tragico. 3,6 KW li consumi solo quando devi fare bollire l’acqua, poi abbassi di molto mentre cuoci il risotto, o la pasta. Consumerai la metà o ancora meno durante la cottura. Ci sono dei modelli con la zona da 32 cm, quindi non avresti problemi. Certo 6 KW di contatore ci vogliono tutti, per coprire i picchi, e puoi usare più pentole contemporaneamente. Certo se ci aggiungi anche il forno in contemporanea può essere un problema. Ma i contatori elettronici da 6 KW dovrebbero consentire di assorbire circa 7 KW per un ora, se hanno le stesse tolleranze di quelli da 3 KW, quindi avresti ancora più margine. I fuochi a gas più grossi hanno la stessa potenza di combustione nominale di 3,5-4KW, solo che quasi la metà la butti nell’aria ed il consumo di gas è lo stesso alto, in soldi. I piani misti te li sconsiglio, perchè quei pochi di cui ho letto che li hanno comprati si sono pentiti, perchè poi è finita che usano solo la parte a induzione.
Se hai intenzione di mettere 6 Kw di contatore non è tragico. 3,6 KW li consumi solo quando devi fare bollire l’acqua, poi abbassi di molto mentre cuoci il risotto, o la pasta. Consumerai la metà o ancora meno durante la cottura. Ci sono dei modelli con la zona da 32 cm, quindi non avresti problemi. Certo 6 KW di contatore ci vogliono tutti, per coprire i picchi, e puoi usare più pentole contemporaneamente. Certo se ci aggiungi anche il forno in contemporanea può essere un problema. Ma i contatori elettronici da 6 KW dovrebbero consentire di assorbire circa 7 KW per un ora, se hanno le stesse tolleranze di quelli da 3 KW, quindi avresti ancora più margine. I fuochi a gas più grossi hanno la stessa potenza di combustione nominale di 3,5-4KW, solo che quasi la metà la butti nell’aria ed il consumo di gas è lo stesso alto, in soldi. I piani misti te li sconsiglio, perchè quei pochi di cui ho letto che li hanno comprati si sono pentiti, perchè poi è finita che usano solo la parte a induzione.
Cita da patty su 1 Giugno 2015, 07:51 Buongiorno a tutti,
Ho letto nel forum che il rex è praticam. L’omonimo dell’aeg in Germania. Conoscete questo modello? ELECTROLUX REX – Piano Cottura EHH6540I8K. Dalla descrizione trovata non riesco a capire se ha il limitatore di potenza e quanti livelli ha. Qualcuno lo conosce? Potrebbe essere un buon piano?
Buongiorno a tutti,
Ho letto nel forum che il rex è praticam. L’omonimo dell’aeg in Germania. Conoscete questo modello? ELECTROLUX REX – Piano Cottura EHH6540I8K. Dalla descrizione trovata non riesco a capire se ha il limitatore di potenza e quanti livelli ha. Qualcuno lo conosce? Potrebbe essere un buon piano?
Cita da Marco su 1 Giugno 2015, 10:10 Ciao, il piano dispone di regolatore di potenza e basandomi sulle serigrafie presenti sullo stesso si deduce che ha 14 livelli di potenza. Però non è presente sul catalogo (forse si tratta di un modello datato). Io mi orienterei verso KTI6400E stesse caratteristiche e prezzo, ma sicuramente più attuale.
Ciao, il piano dispone di regolatore di potenza e basandomi sulle serigrafie presenti sullo stesso si deduce che ha 14 livelli di potenza. Però non è presente sul catalogo (forse si tratta di un modello datato). Io mi orienterei verso KTI6400E stesse caratteristiche e prezzo, ma sicuramente più attuale.
Cita da Tyco su 1 Giugno 2015, 19:16 L’ EHH6540I8K dovrebbe avere lo stesso contenuto del KTI6400, ma ha il bordo diverso. E’ difficile capire quale sia il modello più nuovo, fra tutte le sigle diverse e modelli molto simili. L’ EHH6540I8K ha il bordo sfaccettato, senza la cornice in metallo, ed è credo per questo che costa un po’di più del KTI6400. Il vetro è più spesso, perchè tutto il peso del piano e delle pentole poggia sui bordi del vetro. Avere il bordo di metallo o no, ha piccoli vantaggi e svantaggi, e soprattutto, va a gusti.
L’ EHH6540I8K dovrebbe avere lo stesso contenuto del KTI6400, ma ha il bordo diverso. E’ difficile capire quale sia il modello più nuovo, fra tutte le sigle diverse e modelli molto simili. L’ EHH6540I8K ha il bordo sfaccettato, senza la cornice in metallo, ed è credo per questo che costa un po’di più del KTI6400. Il vetro è più spesso, perchè tutto il peso del piano e delle pentole poggia sui bordi del vetro. Avere il bordo di metallo o no, ha piccoli vantaggi e svantaggi, e soprattutto, va a gusti.
Cita da Hanni su 16 Aprile 2016, 11:06 Buongiorno, mi intrometto nella discussione. Sono una neofita dell’induzione, in generale sono una neofita di una cucina tutta mia 😆
Leggendo il forum e schiarendomi un po’ di idee ho valutato che zona flex e zona bridge non mi servono particolarmente, inoltre pensavo ad un pci da 60cm perché da quanto ho capito il piano da 80cm ha comunque 4 zone e non è necessariamente più comodo (correggetemi se sbaglio). Partendo da queste valutazione ero indirizzata verso l’ELECTROLUX EHH6540I8K ma volevo valutare anche un’alternativa con la cornice in metallo; a differenza di quanto scritto sopra, guardando nel sito Electrolux ho visto che il modello KTI6400E non ce l’ha (http://www.electrolux.it/Prodotti/Cottura/Piani-di-cottura/Induzione/KTI6400E/). Il piano BOSCH PIE645F17E si può definire equivalente?
Ovviamente se avete altri consigli sono ben accetti.
Grazie mille
Buongiorno, mi intrometto nella discussione. Sono una neofita dell’induzione, in generale sono una neofita di una cucina tutta mia 😆
Leggendo il forum e schiarendomi un po’ di idee ho valutato che zona flex e zona bridge non mi servono particolarmente, inoltre pensavo ad un pci da 60cm perché da quanto ho capito il piano da 80cm ha comunque 4 zone e non è necessariamente più comodo (correggetemi se sbaglio). Partendo da queste valutazione ero indirizzata verso l’ELECTROLUX EHH6540I8K ma volevo valutare anche un’alternativa con la cornice in metallo; a differenza di quanto scritto sopra, guardando nel sito Electrolux ho visto che il modello KTI6400E non ce l’ha ( http://www.electrolux.it/Prodotti/Cottura/Piani-di-cottura/Induzione/KTI6400E/). Il piano BOSCH PIE645F17E si può definire equivalente?
Ovviamente se avete altri consigli sono ben accetti.
Grazie mille
Cita da Tyco su 16 Aprile 2016, 21:12 Ciao Hanni,
ci sono piani da 80 anche con 5 piastre. E’
questione di prezzo. Se il piano è ben disposto, in larghezza si sta
più comodi con le grosse padelle, che su un piano da 60 potrebbero
toccarsi o darsi fastidio. Bisogna vedere i singoli modelli. Hai
postato bene qui. Questa discussione è ormai vecchia di quasi 1 anno
e nel frattempo le cose sono un po’ cambiate.
Il
KTI6400 è ancora sul sito dell’Electrolux, ma non si trova
praticamente più, è sostituito dall’EHH6540, che esiste anche in
versione con bordo in acciaio, lo EHH6540x8k. Il Bosch PIE645F17E è
equivalente, tranne i comandi, ma costa molto di più. Più ancora
della versione con zona a ponte. Non so cosa combinino con i prezzi
Bosch. Hanno abbassato a prezzo concorrenziale alcuni modelli, ma
questo modello di base è rimasto a prezzo altissimo rispetto ai
concorrenti. Vedi anche la scaletta che c’è al per ora terzultimo
messaggio di questa discussione:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/cambio-piano-aiuto-scelta-e-dubbi-su-flexzone_topic597_post4181.html#4181
Ciao Hanni,
ci sono piani da 80 anche con 5 piastre. E’
questione di prezzo. Se il piano è ben disposto, in larghezza si sta
più comodi con le grosse padelle, che su un piano da 60 potrebbero
toccarsi o darsi fastidio. Bisogna vedere i singoli modelli. Hai
postato bene qui. Questa discussione è ormai vecchia di quasi 1 anno
e nel frattempo le cose sono un po’ cambiate.
Il
KTI6400 è ancora sul sito dell’Electrolux, ma non si trova
praticamente più, è sostituito dall’EHH6540, che esiste anche in
versione con bordo in acciaio, lo EHH6540x8k. Il Bosch PIE645F17E è
equivalente, tranne i comandi, ma costa molto di più. Più ancora
della versione con zona a ponte. Non so cosa combinino con i prezzi
Bosch. Hanno abbassato a prezzo concorrenziale alcuni modelli, ma
questo modello di base è rimasto a prezzo altissimo rispetto ai
concorrenti. Vedi anche la scaletta che c’è al per ora terzultimo
messaggio di questa discussione:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/cambio-piano-aiuto-scelta-e-dubbi-su-flexzone_topic597_post4181.html#4181
Cita da Hanni su 17 Aprile 2016, 11:12 Grazie mille Tyco! Credo che andrò sul EHH6540, in caso valuterò la versione con la cornice. L’ho trovato in una grande catena di elettronica a 350€, vediamo quanto mi spara invece il mobilificio
Grazie mille Tyco! Credo che andrò sul EHH6540, in caso valuterò la versione con la cornice. L’ho trovato in una grande catena di elettronica a 350€, vediamo quanto mi spara invece il mobilificio
Cita da Tyco su 17 Aprile 2016, 19:47 350€
è sempre un buon prezzo. Quando era uscito costava un bel po’
di più. Scommetto che il mobiliere ci aggiunge 150-300€. Facci sapere. Puoi
sempre compralo in negozio e farlo montare dal mobiliere quando porta
la cucina. Devi dargli prima però i disegni per il montaggio, che
sono sul manuale. Lo puoi scaricare sul sito Electrolux.
350€
è sempre un buon prezzo. Quando era uscito costava un bel po’
di più. Scommetto che il mobiliere ci aggiunge 150-300€. Facci sapere. Puoi
sempre compralo in negozio e farlo montare dal mobiliere quando porta
la cucina. Devi dargli prima però i disegni per il montaggio, che
sono sul manuale. Lo puoi scaricare sul sito Electrolux.
Cita da Tyco su 20 Aprile 2016, 09:08 Ciao, sui piani
da 60 con flexy + 2 piastre rotonde, si ricade praticamente su 2 modelli:
– Bosch
PXE651FC1E con il pannello direct select di vecchio tipo.
– Siemens
EX675LEC1E con 2 nuovi slider/direct select. Ne ha uno in comune per le 2 piastre
di sinistra e uno per le 2 piastre di destra. Devi preselezionare la piastra
solo quando usi 2 piastre sulla stessa metà del piano. E’ una via di mezzo fra
gli slider separati e un comando solo in comune. Costa però 100€ in più del PXE651FC1E.
C’è anche il Bosch
PXE675DC1E. E’ come il primo ma con il pannello comandi ammodernato e qualche
funzione in più, ma costa più del Siemens con i 2 slider nuovi e le stesse
funzioni. Direi che non conviene.
Ciao, sui piani
da 60 con flexy + 2 piastre rotonde, si ricade praticamente su 2 modelli:
– Bosch
PXE651FC1E con il pannello direct select di vecchio tipo.
– Siemens
EX675LEC1E con 2 nuovi slider/direct select. Ne ha uno in comune per le 2 piastre
di sinistra e uno per le 2 piastre di destra. Devi preselezionare la piastra
solo quando usi 2 piastre sulla stessa metà del piano. E’ una via di mezzo fra
gli slider separati e un comando solo in comune. Costa però 100€ in più del PXE651FC1E.
C’è anche il Bosch
PXE675DC1E. E’ come il primo ma con il pannello comandi ammodernato e qualche
funzione in più, ma costa più del Siemens con i 2 slider nuovi e le stesse
funzioni. Direi che non conviene.
Sperando di non essere fuori tema mi sembra che non tutti i lettori ricordino le seguenti regole economiche:
Il successo dei piani ad induzione è dovuto alla possibilità di non avere contratto gas (ovviamente se si utilizzava solo per la cottura); se si ha riscaldamento o scaldabagno meglio mantenere fornelli a gas.
Il successo dei modelli a limitatore di potenza è dovuto alla possibilità di mantenere impianto e contatore per i normali 3 Kw (più tolleranza). Se si passa a 6 Kw a parte i costi superiori di bolletta va in crisi l’impianto elettrico.
Ricordo infine che esiste una alternativa più economica all’induzione che è il (più vecchio) piano a piastre elettriche: costa meno della metà e ci sono modelli di potenza compatibile con i 3Kw di contatore.
Sperando di non essere fuori tema mi sembra che non tutti i lettori ricordino le seguenti regole economiche:
Il successo dei piani ad induzione è dovuto alla possibilità di non avere contratto gas (ovviamente se si utilizzava solo per la cottura); se si ha riscaldamento o scaldabagno meglio mantenere fornelli a gas.
Il successo dei modelli a limitatore di potenza è dovuto alla possibilità di mantenere impianto e contatore per i normali 3 Kw (più tolleranza). Se si passa a 6 Kw a parte i costi superiori di bolletta va in crisi l’impianto elettrico.
Ricordo infine che esiste una alternativa più economica all’induzione che è il (più vecchio) piano a piastre elettriche: costa meno della metà e ci sono modelli di potenza compatibile con i 3Kw di contatore.
Cita da Tyco su 10 Maggio 2016, 17:22 Come mostrato sulla guida
sul consumo dei piani a induzione, quando un allacciamento del gas, o
ancora peggio GPL in bombola, è usato solo per i fornelli, è
economicamente sconveniente rispetto all’elettrico, di qualsiasi
tipo.
I piani a 4 piastre in
ghisa o vetroceramica radianti sono ugualmente poco adatti agli
impianti italiani in quanto hanno una potenza totale intorno ai
6,3-6,6 KW.
Non hanno il booster e la
potenza massima di ogni singola piastra è leggermente più bassa
rispetto a quelle a induzione. La massima potenza viene usata però
per tempi molto più lunghi e durante la cottura vengono impiegate
potenze più alte, perchè le perdite in calore sono più alte.
In più non ci sono piani radianti con funzione di limitatore, quindi
se accendi 2 piastre grosse al massimo sei già in crisi con 3 Kw.
Come mostrato sulla guida
sul consumo dei piani a induzione, quando un allacciamento del gas, o
ancora peggio GPL in bombola, è usato solo per i fornelli, è
economicamente sconveniente rispetto all’elettrico, di qualsiasi
tipo.
I piani a 4 piastre in
ghisa o vetroceramica radianti sono ugualmente poco adatti agli
impianti italiani in quanto hanno una potenza totale intorno ai
6,3-6,6 KW.
Non hanno il booster e la
potenza massima di ogni singola piastra è leggermente più bassa
rispetto a quelle a induzione. La massima potenza viene usata però
per tempi molto più lunghi e durante la cottura vengono impiegate
potenze più alte, perchè le perdite in calore sono più alte.
In più non ci sono piani radianti con funzione di limitatore, quindi
se accendi 2 piastre grosse al massimo sei già in crisi con 3 Kw.
Cita da Luca72 su 10 Maggio 2016, 17:41 Concordo pienamente con Tyco, aggiungo inoltre che come indicato nel seguente articolo , i PCI elettrici hanno un rendimento bassissimo, pari al 47% contro il 92% dei PCI ad induzione.
In pratica, come puoi vedere dalla tabella sottostante, un PCI ad induzione impiega 3,1 minuti per portare in ebollizione 2 litri d’acqua mentre un PCI elettrico quasi 10 minuti, con conseguente aumento dei consumi.
In pratica l’elettrico consuma il doppio ed è 3 volte più lento rispetto all’induzione. Il costo d’acquisto inferiore viene ammortizzato in breve tempo a mio avviso, quindi scegliete solo induzione!
Concordo pienamente con Tyco, aggiungo inoltre che come indicato nel seguente articolo , i PCI elettrici hanno un rendimento bassissimo, pari al 47% contro il 92% dei PCI ad induzione.
In pratica, come puoi vedere dalla tabella sottostante, un PCI ad induzione impiega 3,1 minuti per portare in ebollizione 2 litri d’acqua mentre un PCI elettrico quasi 10 minuti, con conseguente aumento dei consumi.
In pratica l’elettrico consuma il doppio ed è 3 volte più lento rispetto all’induzione. Il costo d’acquisto inferiore viene ammortizzato in breve tempo a mio avviso, quindi scegliete solo induzione!
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