Cita da Tyco su 15 Luglio 2015, 21:45

Dove hai scaricato il manuale? Sul sito Electrolux ci sono modelli uguali, ma con codici diversi e al momento non si riesce a scaricare. Neanche sul sito AEG italiano non si riesce a scaricare i manuali adesso.
Comunque il timer è sempre impostabile per ogni zona separatamente con tempi diversi. Il manuale dovrebbe essere identico al mio, solo che questo ha gli slider, e ad altri piani simili. Credo che nessun piano di nessuna marca abbia un timer solo.
Come modello dovrebbe essere un gemello del KTI6400, uno dei migliori in assoluto fra quelli con solo zone circolari. Ci sono modelli identici con la cornice in acciaio, se vuoi i bordi più protetti.

Cita da diego su 16 Luglio 2015, 09:03

Il manuale l’ho scaricato dal sito Electrolux a questo indirizzo

http://www.electrolux-ui.com/SearchResults.aspx?PNC=&ModelDenomination=EHH6540I8K&Language=IT&DocumentType=&Brand=

Ho fatto la domanda perché il piano che ho attualmente non permette di impostare più di un timer alla volta. E’ un piano Ocean che mi fu ‘regalato’ dal costruttore al momento dell’acquisto dell’appartamento. Sicuramente si tratta di un modello ultraeconomico almeno di 6 anni fa, però dovendolo cambiare mi è venuto il dubbio.

Cmq grazie.

Cita da Tyco su 16 Luglio 2015, 21:05

Dev’essere il sito inglese. Il manuale è come il mio, anche se nel mio non c’è l’italiano, ma il timer è impostabile separatamente per i 4 fuochi. Con l’Ocean come ti trovi? E’ a induzione?

Cita da diego su 17 Luglio 2015, 09:46

Si il piano Ocean è un piano a induzione (adesso non ho sottomano il modello).

Pro:

– Punti di cottura di 3 dimensioni diverse (1 da 160mm, 2 da 180 mm, 1 da 210 mm)

– Autolimitato a 3Kw (ma alle volte farebbe comodo avere qualcosa in più)

– E’ in grado di rilevare anche caffettiere da 10 cm

Contro:

– Solo 9 livelli di potenza

– Manca il booster (o funzione power – o come vogliamo chiamarla)

– Il timer può essere impostato per una sola zona di cottura alla volta

– Affidabilità . 

L’affidabilità  è la vera nota dolente. In 5 anni di uso limitato (siamo in due e non pranziamo a casa), ha avuto 3 guasti.

Il primo ancora in garanzia ha richiesto la sostituzione di una scheda

Il secondo a distanza di due anni ha richiesto un reset (???) delle schede

Il terzo della scorsa settimana richiederebbe la sostituzione di entrambe le schede (non capisco perché visto che due punti di cottura funzionano), per un preventivo di 340€. Ovviamente ho deciso di sostituirlo.

Cita da Tyco su 17 Luglio 2015, 12:26

Che disastro. Allora la
Whirlpool non è l’unica ad avere problemi così gravi. Ho guardato sul sito
della Ocean, ma non si nominano i piani a induzione, ci sono solo elettrici e
a gas, ma non sono visibili on line. Forse a induzione non li fanno più.

Cos’hanno fatto
quando hanno fatto il reset delle schede? Quanto è costato l’intervento?

Cita da diego su 18 Luglio 2015, 08:24

Francamente non so cos’abbiano fatto, come al solito in casa c’era mia moglie :), ma so che ci hanno messo non più di dieci minuti e mi hanno fatto pagare 45€ (compresi i diritti di uscita).

Il modello è OPI643B1 prodotto il Francia da Brandt e credo che risalga al 2008.

Cita da Tyco su 18 Luglio 2015, 20:52

Beh, allora sono stati onesti. Di solito si prendono almeno 50€ solo per l’uscita. Però nel 2008 siete stati dei pionieri dell’induzione in Italia! Anche se il piano vi è stato “regalato” con l’appartamento 🙂 Quando prendi il nuovo piano, magari facci sapere come ti trovi.

Cita da diego su 19 Luglio 2015, 09:05

In realtà  io l’appartamento l’ho preso a fine 2009; probabilmente il costruttore aveva il piano a magazzino da un paio di anni.

Nella mia città  sono ormai 7/8 anni che nelle nuove costruzioni non viene fatto l’allacciamento al gas metano e quindi tutti i nuovi appartamenti hanno il piano ad induzione, spesso fornito dal costruttore.

Il piano l’ho ordinato ieri, appena mi arriva e lo provo ne faccio una recensione.

Cita da Tyco su 19 Luglio 2015, 14:29

Bene. Tenere un allacciamento per il gas solo per i fornelli, non conviene mai direi. Il riscaldamento è centralizzato a gas o con pompa di calore? Ci mancherebbe solo la trifase portata anche negli appartamenti, e sarebbe un edificio ala tedesca. (In tutti i condomini arriva la trifase, anche in Italia)

Cita da diego su 20 Luglio 2015, 10:13

Nella mia città  ormai da più di trentanni si usa il teleriscaldamento. 

Ci sono un paio di grosse centrali che producono acqua calda, questa viene portata nei palazzi da tubature che corrono sotto le strade. Nei palazzi con scambiatori di calore si produce acqua calda per uso domestico e riscaldamento. 

Cita da Tyco su 20 Luglio 2015, 12:18

Ancora meglio! Così non c’è nessuna manutenzione per la caldaia
o pompa di calore. Certo bisogna essere entro una certa distanza dalla centrale.
Se non sbaglio è Brescia la zona principe del teleriscaldamento in Italia.
Ma agli altri nel tuo palazzo com’è andata in questi
anni con i piani Ocean? O hanno altre marche?