#1 · 10 Ottobre 2016, 18:19

ho letto molti dei topic presenti, ho fatto una ricerca, ma sostanzialmente non sono riuscito a trovare o a capire quello che cercavo.

dal 2003 utilizzo l’induzione e fino ad oggi ho utilizzato un piano cottura della OCEAN per ASM (erano consegnate così alle nuove abitazioni ristrutturate alle quali non veniva più fornito il metano, in quanto collegate alla rete del telriscaldamento).

Un po’ perchè mi sono stancato di vederlo, un po’ perchè sono cominciati strani borbottii da una delle bobine (quella sempre e più utilizzata), ho deciso di sostituirlo.

navigando in internet, leggendo qua e là , convinto dalla bontà della qualità miele (ho lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno) ho deciso di ordinare – ne sono ancora in attesa – il piano km 6306.

ora, volevo sapere da chi è molto esperto, se davvero non vale i soldi che costa, la differenza tra queste zone flexi o altro che sia, se ha il limitatore di potenza (attualmente a casa ho 4,5KW, ma ho già chiesto di aumentare la potenza a 6KW), se davvero 9 livelli di impostazione (mi pare sia così) siano pochi (attualmente il mio ocean del 2003 ne ha 10, fino ad arrivare a 12 per una bollitura rapida), insomma informazioni per un utente abituato all’induzione, ma poco aggiornato sull’evoluzione tecnologicxa dei nuovi devices.

Grato a chiunque mi possa aiutare

#2 · 10 Ottobre 2016, 22:26

Interessante!
Nel 2003 saresti stato un pioniere anche in Germania. I primi piani
sono usciti negli anni 80, ma solo da 2004 hanno cominciato a
prendere piede. 13 anni non è mica male come durata. Non conosco la
Ocean come marca per i piani a induzione, non so che elettronica c’è dentro.

Sul discorso
Miele, non so se con la ricerca hai già trovato le discussioni dove
si è discusso proprio se ne valga la pena, e anche della riduzione a
9 livelli dei modelli con il pannello comandi più nuovo. Una scelta
assurda secondo me. Le zone flexy della Miele sono in realtà zone
ponte, molto grosse, quindi non credo che riconoscano le caffettiere.

Sulla
differenza fra zone flexy dovresti trovare molto
con la ricerca nelle discussioni degli
ultimi tempi. Cosa non ti è chiaro?

Il KM 6306
sembra che non abbia il limitatore. Se passi a 6 kW ce la fai anche
senza. Basta che non accendi 2 booster contemporaneamente.

Qui si
parlava anche di quel modello:

http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/cambio-piano-aiuto-scelta-e-dubbi-su-flexzone_topic597_post4173.html

#3 · 11 Ottobre 2016, 07:34

non ho caffettiera, per il caffè ho altro device.

per quanto riguarda la mia vecchia piastra, nonostante internet sia parca di notizie in tal senso, mi pare fosse costruita da una azienda bresciana, OCEAN (non è la Ocean attuale), poi fallita che in partnership con ASM (ora A2A grazie alla vendita in perdita ai milanesi) aveva commercializzato questo prodotto.

Brescia penso sia una delle prime città in europa ad essersi dotata di teleriscaldamento (1971), quindi con una sovraproduzione di energia elettrica che in qualche modo doveva vendere.

per questo già alla fine degli anni 90, ma soprattutto dal 2000 le nuove case, prevalentemente quelle del centro storico erano sfornite di tubi per il metano e l’azienda stessa (che a Brescia forniva i servizi come luce, gas, acqua, riscaldamento) abbinava ai nuovi contratti questa piastra, fornendo in automatico 4,5KW di potenza.

piastra che come ho detto è in funzione tutti i giorni dal luglio del 2003 e devo dire che

non si è mai rotta

il vetro non si è mai rigato

rimasta lucida come nuova

solo da poco lamenta qualche rumorino di vibrazione

insomma un ottimo elettrodomestico seppur prodotto in italia, anzi in terra nostrana.

ho letto, e avevo già letto il post che hai linkato, ma alla fine una recensione vera e propria non c’è.

mi pare di avere capito che sono 4 elementi, ma posso mettere due pentole su un elemento o devo sempre metterle a ponte tra due elementi?

se ci fosse qualcuno che la possiede vorrei sapere se è contento dell’acquisto.

#4 · 11 Ottobre 2016, 12:37

La Ocean me la
ricordo per i congelatori. Bisogna vedere se l’elettronica dei piani a
induzione è prodotta da loro, o se la comprano da altri. La Miele per es. compra
le schede dalla ditta E.G.O., la stessa che le fa anche per AEG/Electrolux. Una
volta usavano le stesse identiche schede, cambiava solo la parte meccanica
intorno. I frigo Miele sono fatti dalla Liebherr e i motori sono di una famosa
marca (brasiliana!), la Embraco, che è usata anche da altri costruttori meno
costosi, come la Bauknecht. Poi cambia quello c’è intorno ovviamente.

Ci hanno scritto
altri utenti della tua stessa zona, con il teleriscaldamento.

Secondo me tutti
i piani di marca della generazione attuale, se raffreddati bene, possono durare
10-13 anni. Per questo non ha senso spendere 800€ in più per un Miele, tanto
più se ha 9 livelli.

Su ognuna delle piastre a ponte puoi mettere una sola pentola. Se il riconoscimento lo consente,
puoi anche metterne 2, ma andranno entrambe allo stesso livello. Anche nei
piani flexy propriamente detti, le zone di cottura indipendenti rimangono
sempre 4.

#5 · 12 Ottobre 2016, 12:19

Sfruttando le tue indicazioni mi sono collegato al sito della E.G.O. Electronics ed ho letto:

“EGO Induzione SemiPro.

EGO SemiPro è concepito per l’utilizzo domestico e per cucine semiprofessionali.

Per soddisfare queste particolari esigenze, EGO Induction SemiPro garantisce una durata di circa 10.000 ore di esercizio.

Il sistema di EGO SemiPro è basato su un generatore Domino specificamente progettato e può essere fornito come sistema completo o come componenti singoli forniti separatamente.

EGO Induction SemiPro è stato progettato per soddisfare tutti i requisiti europei di omologazione relativi ai piani cottura.”

Avevo anche salvato una immagini, ma vedo che non è inseribile.

In questa immagine si vedono le bobine quadrate (ottagonali?) che dovrebbereo essere montate nel modello km6306.

Se così fosse mi pare che tutto sommato (vista la semiprofessionalità del sistema) i soldi richiesti potrebbero valere tutti.

O mi sbaglio?

Certo che di dubbi ne vengono molti (sopratutto di aver fatto un acquisto del c..zo), anche se ormai non ci posso fare nulla visto che questa settimana me lo consegnano.

#6 · 12 Ottobre 2016, 16:02

Non so che
differenze ci siano nell’elettronica, però ci sono piani di tipo standard che
superano lo stesso i 10 anni di vita. I Miele hanno certo della qualità
costruttiva in più, come la maggiore separazione del vano delle bobine da
quello dell’elettronica, ma non so se valga tutta quella differenza di prezzo.
Il grosso handicap di quel modello rimangono i 9 livelli di cottura, che su
piastre potenti fanno sentire di più la differenza fra un livello all’altro. Facci
sapere poi come ti troverai tu nell’uso, con pentole di dimensioni diverse.

Non ho visto se
ha il limitatore di potenza.

Nei sistemi
professionali, come si vede nel sito, la parte dedicata al raffreddamento è più
grossa e ci sono esecuzioni dove l’elettronica sta in un modulo a parte, separato
dalle bobine. Non sta lì sotto, a prendere il calore delle pentole.

#7 · 13 Ottobre 2016, 22:38

Nel messaggio
di prima non c’erano i link. Adesso hanno messo anche l’italiano:

http://www.egoproducts.com/it/prodotti/apparecchiature-di-riscaldamento/induzione/induzione-per-uso-domestico/

http://www.egoproducts.com/it/prodotti/apparecchiature-di-riscaldamento/induzione/induzione-per-uso-professionale/

#8 · 20 Ottobre 2016, 09:52

Allora, stamane mi hanno portato il piano Miele, ma dopo averlo sballato, non lo hanno installato in quanto, affermando che non erano elettricisti, non erano in grado di collegare i 5 fili sciolti e fare i ponti.

Inoltre hanno detto che serviva un interruttore differenziale messo apposito. Insomma io faccio un altro mestiere quindi capisco poco di differenziali, ponti, elettricità , ma mi pare di capire che questo piano non possa essere installato.

Domanda: cosa compro adesso? nel senso che il piano io l’ho pagato e non penso mi restituiscano il denaro.

Attendo un consiglio, magari un piano quanto più simile come qualità e funzioni rapportate a quello che avrei voluto.

Grazie

#9 · 20 Ottobre 2016, 10:06

Cosa di dice di questo?

PXE675DC1E

#10 · 20 Ottobre 2016, 10:17

Se il PCI Miele l’hai acquistato OnLine hai 14 giorni di tempo per esercitare il diritto di recesso e il negoziante è obbligato a restituirti il denaro, a patto che tu non abbia danneggiato il PCI o l’imballo del prodotto.

Il Bosch PXE675DC1E è un eccellente prodotto, ad ogni modo lascio la parola a Tyco, dato che la discussione era stata aperta con lui.

#11 · 20 Ottobre 2016, 12:48

No, il piano l’ho comprato in un negozio fisico (1300 euro, sic!).

Lo hanno ordinato e come ho detto stamane me lo hanno consegnato.

Mi ha richiamato il direttore del negozio che ha riferito di aver contattato assistenza Miele e che verrà un tecnico Miele per installazione.

Ma è così difficile?

Serve davvero un interrutore differenziale aggiuntivo?

Il mio appartamento è una ristrutturazione in centro storico del 2003: sul quadro elettrico sono stati posizionati

interrutore CUCINA

interrutore LAVATRICE

interrutore Generale

…comunque ora non ricordo. Se mi spiegatoe come si inserisce una foto, posto il quadro elettrico di casa mia. Appartamento già in origine fornito di 4,5 KW, in attesa che ENEL me lo posrti a 6 (fatto domanda in questi giorni, la spesa è di circa 188 euro per la variazione)

Grazie

#12 · 20 Ottobre 2016, 12:49

Chi lo ha
consegnato? Un corriere o altro? Se avevi pagato un extra per l’installazione,
fatti rimborsare almeno quello. In teoria per collegare qualcosa che non ha una
spina ci vorrebbe sempre un’elettricista, o qualcuno di abilitato. I montatori
di mobili in Germania non sono ovviamente elettricisti, ma fra gli operai che
ti montano la cucina, c’è n’è almeno uno abilitato per collegare il piano.

Per il
collegamento non c’è niente di anomalo. Tutti i piani di vengono consegnati con
un cavo con 3,4 o 5 poli, a seconda di quante fasi usano e per quale
collegamento vengono predisposti. I ponti li mette chi lo collega, non è quello
il problema.

Solo se li
consegnano predisposti apposta per l’Italia, hanno i ponti già inseriti e solo
3 fili in uscita, ma è raro. A volte non è incluso neanche il cavo.

Un magnetotermico
aggiuntivo, con o senza differenziale, si dovrebbe sempre mettere con tutti i
piani, ma a seconda dell’impianto, non è indispensabile.

Io semmai lo
rimanderei indietro sfruttando il diritto di recesso, perché tutti quei soldi per
un piano a 9 livelli non li spenderei mai.

Il Bosch PXE675DC1E
lo preferirei senz’altro, ma ancora meglio il Siemens EX675LEC1E. Ha però la
zona flexy larga 23 anziché 24, almeno sulla carta.

PS: non importa
chi apre una discussione 🙂 sono sempre aperte a tutti.

#13 · 20 Ottobre 2016, 13:00

In Italia, nel codice del consumo non è previsto il recesso di un prodotto se acquistato presso un negozio fisico: “il venditore non sarà tenuto a sostituire alcunché o, men che meno, a restituire quanto pagato nel caso di eventuale pentimento”

Per assurdo è molto più sicuro acquistare OnLine (ovviamente presso siti web sicuri e conosciuti) quando non si è più che certi di quello che si acquista.

#14 · 20 Ottobre 2016, 13:24

allora, il piano è stato portato credo dal personale “tecnico” che fa le consegne per (ok, lo scrivo) Tr..y (comprato lì, per una serie di motivi inutili da precisare).

Piano perfettamente imballato. Escono il forno (sempre Miele e poi dirò il perchè di questa passione per il marchio tedesco), tolgono il mio splendido Ocean per ASM Brescia, sballano il nuovo piano e vedono che i cavi non sono collegati alla piastra, si consultano e alla fine lo riprendono indietro.

Da poco sono stato contattato nuovamente dal direttore della filiale che mi dice di aver contattato direttamente Miele e che verrà un tecnico senza alcuna spesa aggiuntiva (infatti io avevo già pagato per il device, l’installazione, ed il ritiro dell’usato).

Perchè Miele?

Dunque nel 2001 compro una lavasciuga bosch: dura 1 anno circa, poi è un continuo chiamare il tecnico dell’assistenza perchè una volta si rompe quello, una volta quell’altro: insomma un elettrodomestico nato male. Compro allora una lavatrice whirlpool: dopo 6-8 mesi ogni bucato puzza di marcio. Tecnico avanti e indietro, cambia questo, cambia quello, ma la lavatrice puzza sempre. Un po’ scocciato faccio un po’ di indagini online e tra amici e compro una Miele (costava allora 1400 euro circa) ed è tutt’ora perfetta.

Ho quindi comprato lavastoviglie Miele, asciugatrice Miele, aspirapolvere Miele, frigorifero Miele. Mi paiono tutti perfetti dopo anni, solidi ed affidabili

#15 · 20 Ottobre 2016, 13:25

come si inseriscono le foto????

#16 · 20 Ottobre 2016, 16:28

Se è una grossa catena
potrebbe anche accettare la restituzione. Per andargli in contro potresti
chiedergli se invece te lo cambiano con il Miele KM6304, che ha 17 livelli (viene
consegnato impostato con 9 livelli, devi impostarlo tu per 17). Puoi dirgli che
non ti eri accorto che l’altro ne aveva solo 9.

Se avevi già un
piano cottura elettrico ed i cavi erano già di sezione adatta per 32A, non ti
dovrebbe servire altro.

Con 6 Kw ci
vorrebbe una linea dedicata per il piano, con il suo interruttore nel quadro
elettrico. Per i collegamenti, dai un’occhiata in questa guida:

http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/forum_posts.asp?TID=332&title=guida-impianto-e-collegamenti-elettrici

Da quanti Ampere
è l’interruttore della cucina? Prima di modificarli devi sapere se l’impianto è
fatto per 6kW. L’impianto dopo il contatore non è di competenza dell’Enel.

Per mettere le
foto devi cliccare sull’icona con l’albero che trovi nella barra sopra la
finestra di quando scrivi un messaggio, poi scegliere da dove caricare la foto.

#17 · 22 Novembre 2016, 07:30

Allora, ho installato il piano dopo averlo cablato con cavo elettrico di dimensione corretta ed averlo protetto con interrutore adeguato.

Lo sto usando quotidianamente da circa 1 mese.

Premessa, dal punto di vista estetico è molto bello, dal punto di vista funzionale mi accorgo di come sono cambiati questi piani rispetto al mio Ocean del 2003.

I livelli sono sono 9 più un ulteriore doppio scatto per la funzione booster credo.

Mantenendo il livello su 4 si ottiene un bollore costante ben evidente.

Mi pare che l’energia rispetto al mio modello precedente venga erogata in maniera più “leggera”.

Non ho ancora provato a mettere una pentola tra 2 bobine, ma le 4 disegnate per il momento mi paiono più che sufficienti a contenere le mie pentole (tutte Risolì e Fissler).

Alcune funzioni non le ho ancora provate, ma mi pare che la qualità intrinseca del prodotto sia elevata.

nuovo acquisto miele 6306

PXE675DC1E

PXE675DC1E