Forum breadcrumbs – Sei qui:Forum PCI Review – Portale Italiano dedicato ai Piani Cottura a InduzioneForum Piani Cottura a Induzione Magnetica: Guide e FAQ (domande poste frequentemente)Guida: Impianto e collegamenti el … Please Accesso or Registrati to create posts and topics. Guida: Impianto e collegamenti elettriciMarcel@Marcel 38 Messaggi #241 · 12 Ottobre 2018, 01:30
La strisciona bianca nella prima foto non è un difetto del piano ma il riflesso dei led.
Inoltre siamo in configurazione provvisoria, devono ancora collegarci le prese elettriche, dopo naturalmente non farò passare il filo della scarpetta sopra il PCI! 😉
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Il cavo deve essere resistente al calore, per via del calore che si sviluppa intorno a un piano cottura, soprattutto se il cavo passa vicino a un forno. Con solo il piano cottura non si dovrebbero raggiungere i 60°. I conduttori semplici messi nel corrugato fino al piano cottura non credo che siano a norma, neanche se fossero da 90°C. Il collegamento all’utilizzatore deve essere sempre fatto con del cavo inguainato. I conduttori con isolamento semplice non dovrebbero mai essere esposti all’ambiente, o essere accessibili, come si vede nel tratto vicino alla morsettiera. Dalla posizione delle ventole sembra che abbiano spostato le schede più verso i lati, e hanno messo le aperture di uscita dell’aria sui lati, anziché davanti. Secondo me era meglio se le lasciavano davanti.
Per fortuna lì sotto sembra che di aria ce ne sia tanta, senza cassetti sotto.
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Oggi primo test, la mia compagna ha fatto il riso.
14 e boost fino all’ebollizione, poi ho messo sull’8 ma mi sembrava un po’ troppo poco e dopo qlc minuto ho corretto a 10.
Per l’ebollizione ci ha messo 6 minuti, ma non so quanti litri fossero, cmq secondo lei sul gas ci metteva ca. un quarto d’ora.
A fine cottura i manici della pentola (in metallo) erano tiepidi, perfettamente afferrabili; le pareti scottavano (ma non ustionanti).
Il vetro sopra la bobina era caldo, la base del piano sotto il mobile era fredda, leggermente tiepida soltanto direttamente sotto la bobina (non più di 25 °C direi).
Secondo me i 60 °C non li raggiungerà mai nemmeno lontanamente, contando che con un MT da 20A non possiamo certo mettere tutti e 4 i fuochi in boost…
Lascerei al momento i 3 fili sciolti, controllando di tanto in tanto quanto scalda sotto.
Domani vorrei provare a misurare il tempo occorrente per portare ad ebollizione 1 litro d’acqua.
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1 litro d’acqua sulla piastra più grande con il boost (21 cm e 3,7 kW) ci mette circa 2 minuti a bollire Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #245 · 14 Ottobre 2018, 22:17
Mi sembra un tempo corretto per 1 litro. Calcola che la potenza reale del booster con 220V scarsi sulla presa, sarà intorno a 3000-3,200W. Prova a toccare sotto dopo 20-30 minuti di cottura a fuoco medio con 2 pentole medie. vedrai che sarà ben caldo. Non tanto per via dell’elettronica, ma per il calore che lentamente viene trasmesso dalle pentole. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 naples666@naples666 11 Messaggi #246 · 9 Dicembre 2018, 21:41
Buonasera a tutti. E’ il mio primo messaggio sul forum e come spesso accade in questi casi, è per una richiesta di supporto.
Sono un profano del settore, ma se leggo le spiegazioni capisco :D:D
Devo farmi montare un piano ad induzione Bosch e volevo capire se il mio impianto si presta bene allo scopo (ho già notato alcune incongruenze rispetto alla guida).
Parto col darvi le indicazioni certe.
L’impianto elettrico di casa è un monofase 230V con potenza massima 6kW.
Il piano è un Bosch PXY875DE3E
Veniamo alle incongruenze che ho trovato nella guida.
Nel quadro c’è un MT da 16A (pochi?) dedicato alla cucina e non solo al piano… da quanto ho capito è un problema superabile se lo sostituisco con un MT da 32A
E’ davvero impensabile usare una presa per alimentarlo? nella scatola è uscito il cavo a 5 fili già visto più volte in questo topic, lato rete va connesso per forza ad una morsettiera/mammut?
Che mi dite genericamente del mio quadro? E’ ben proporzionato?
Grazie mille vi invio le foto!
EDIT: Riguardo la sezione del cavo veramente lo ignoro… dove potrei guardare?
Scusate… non so perchè le foto vengono caricate al contrario 🙁
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Allora, il quadro così com’è, non è pronto per sfruttare 6Kw. Fai vedere l’impianto da un elettricista, per le modifiche necessarie.
– Il salvavita è per una corrente massima di 25A (5,5kW). Per 6 KW deve essere maggiore.
Da quanto è il magnetotermico generale vicino al contatore? Sarà uguale o inferiore a25A, ma per 6 kW deve essere da 32A.
Naturalmente la sezione della linea fino al quadro deve essere da almeno 6mmq.
– Se l’impianto era stato fatto sapendo che ci andava l’induzione, doveva essere presente una linea separata per i fornelli.
C’è una linea sola da 16A (3,7kW) per tutte le prese della cucina, quindi devi sottostare a quella. La protezione non può in nessun caso superare i 16A, perché quella è la portata massima di ciascuna schuko o presa italiana grossa. Se serve più potenza in contemporanea, bisogna separare le prese in più linee.
Non si può assolutamente alzare il magnetotermico, se su quella linea ci sono altre prese collegate. Neanche se i cavi lo consentissero.
– Dovrai limitare il piano a 3,5kW e collegarlo con dei morsetti, togliendo la presa. E’ vero che la presa rimane protetta con 16A (3,7kW), ma se per qualsiasi motivo il piano funziona senza limitatore, può assorbire molto più di 16A finché non scatta il contatore, o l’interruttore. E’ molto pericoloso per la spina ed è fuori norma collegare un apparecchio da 7,2kW, con una spina da 16A (3,7kW). In ogni caso, come scritto nella guida, per i fornelli è sempre più sicuro un collegamento fisso.
Una curiosità . Il frigo ha una linea sua da 10A. Che tipo di presa è stata messa?
Per la sezione dei cavi, se puoi misurare il diametro della guaina con un calibro, si può capire grossomodo la sezione.
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Buonasera Tyco. Innanzitutto grazie mille della risposta. Purtroppo non posso essere analogamente contento dei contenuti, questo perchè: – L’impianto elettrico (e quindi anche il quadro) è stato messo in opera (da un elettricista) ex-novo 3 mesi fa ed il contatore è a 6kW da almeno 10 anni 😡
– Che il salvavita dovesse essere da 32A l’avevo capito un secondo dopo aver letto la guida..:x:x
Non vedo magnetotermici nei pressi del contatore se non gli interruttori all’interno del contatore (che non so definire diversamente), vedi foto. Tra il contatore e il quadro non vedo alcun altro elemento se non il cavo che vedrai anche tu in foto
– L’impianto è stato fatto come ti dicevo 3 mesi fa ed era arci noto che ci andava l’induzione :x:x:x
da quello che scrivi capisco che creare una linea significa associare l’alimentazione di una o più prese ad un magnetotermico. Questo, visto che le mie prese sono in serie, significa dover ripassare i cavi?
Mi sfugge il concetto che non si può alzare il magnetotermico, avevo ingenuamente pensato che mettendo un magnetotermico da 32A elevavo la potenza massima della cucina a 6kW. Dov’è l’errore?
– ok per i morsetti.. meno per la limitazione, ne dovrò uscire in qualche modo
– per il frigo è stata predisposta la presa che vedi in foto… spero che non sia qualche altro ‘guaio’
– al momento sono a 1000 km da casa e mia moglie mi ha mandato una foto dei cavi che allego… secondo me sono da 2,5:x:x
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Non sono elettricista, ma il lavoro mi sembra un bel po’ fuori norma. L’elettricista era uno qualificato, o uno improvvisato?
– I fili che escono dal contatore sembrano molto più piccoli di 6mmq. Forse sono da 4mmq, ma sembrano proprio da 2,5mmq!
Per 6kW le norme prescrivono 6mmq di sezione per la linea montante (il tratto dal contatore al quadro). Se la linea è più lunga di 15-20 metri, deve essere maggiore. Non ho mai letto di montanti da 6kW con meno di 6mmq.
– Gli interruttori in quei contatori elettronici sono magnetotermici da 63A a scattano per sovraccarico solo sopra i 15 kW, e in caso di corto circuito scattano con una corrente sopra i 630A! In caso di corto circuito in ingresso al quadro, la linea montante rischia di bruciarsi o danneggiarsi, perché non è fatta per quelle correnti. Gli interruttori del contatore non sono da intendersi come protezione della linea, e sono comandati via software dal contatore solo per gestire il distacco (non immediato) quando superi la potenza contrattuale.
L’Enel vieta espressamente di utilizzarli come protezione per la linea.
Credo che il magnetotermico accanto al contatore a protezione della linea, si possa non mettere solo se il quadro si trova entro 1 metro dal contatore, ma chiedi a un elettricista vero.
– Invece nel quadro deve esserci sempre un magnetotermico/differenziale generale a protezione della linea in arrivo dal contatore. Il tuo è solo differenziale. Non protegge da un corto circuito o sovraccarico generale, che ricade tutto sulla montante, prima che il contatore decida di scattare via software!
– I magnetotermici proteggono tutte le prese a cui sono collegati (in parallelo, non in serie). Se sono prese da 16A, il MT deve essere da 16A. Non puoi mettere un MT da 32A per usare due prese da 16A insieme al massimo, perché se succede un guasto nell’apparecchio, o peggio se colleghi un apparecchio da 32A su una spina, l’interruttore non scatta mentre la spina va tranquillamente a fuoco!
Se vuoi usare forno, lavastoviglie e microonde contemporaneamente (e con 6kW potresti farlo) devono stare su 3 linee di prese indipendenti fra loro. Ciascuna con il suo MT da 16A.
Per suddividere le prese in più linee bisogna tirare altri cavi verso il quadro, e bisogna vedere se nei tubi c’è abbastanza spazio.
– Le prese del frigo sono ok, era giusto per sapere di che tipo erano. Bene se hai delle prese schuko multistandard in casa. Ti evitano l’uso dei pericolosi adattatori.
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I fili sembrano proprio sottili da 2,5 vanno bene per un PC… non per un PCI In sede di ristrutturazione di una appartamento di una coppia di amici senza figli; l’architetto quando hanno manifestato l’intenzione di utilizzare la cottura a induzione, gli ha risvoltato l’impianto elettrico:adeguando il contatore a 6KW, ricalcolato il quadro generale con sostituzione dei cavi maggiorati ma insufficienti dal contatore ENEL situato al piano terra del palazzo sino al 4° PIANO nel quadro in appartamento; e dedicando al PCI una linea unica separata con cavi da 6mmq e relativo MTdiffer.
In fase di ristrutturazione ovviamente il costo è stato minimo…
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salve,i fili sono sicuramente da 2,5… il mio consiglio:
utilizza quei fili come traino e sostituiscili con 3 fili da 6 mm2,se vuoi la terra la puoi lasciare da 2,5…
arriverai ad una scatola di derivazione,stacca quelli da 2,5 dai morsetti ed eliminali o tagliali corti e nastrali bene….
ora con quelli del 6 raggiungi il quadro generale aiutandoti con una serpentina da elettricista.
sostituisci il diff salvavita con uno da 40A e compra un MT da 32.
derivandoti da valle del diff con 2 fili da 6 e li colleghi a monte del MT da 32 A al quale colleghi a valle i 2 fili da 6 che vanno al PCI.
la terra, se la sostituisci, collegala al morsetto dove attualmente c’è collegata quella da 2,5 nella prima scatola che incontri….
sempre che quei 2 fili da 2,5 non siano in cascata da un’altra presa…un elettricista poco elettricista lo farebbe….
comunque il discorso non cambia di molto,si tratta di serpeggiare un po tra i tubi ovviamente senza fare giunte…
per uno pratico un paio d’ore di lavoro.
il problema più grosso è che hai solo 12 moduli a disposizione quindi sarà necessario che il MT da 32 sia da 1 modulo,se lo trovi,e che elimini quello da 16 della cucina e i 2 fili li colleghi anch’essi a valle del MT da 32 assieme a quelli da 6 che vanno al PCI.
anche se devo dire che quel quadro è fatto alla rovescia….
ora si usa mettere un MT generale e tutti gli altri sono diff MT in modo da suddividere le dispersioni fisiologiche generate dai filtri delle apparecchiature elettroniche e dagli alimentatori switching che spesso x somma fanno intervenire l’eventuale diff generale da 0,03…
spero di essere stato utile
buona serata.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 naples666@naples666 11 Messaggi #252 · 12 Dicembre 2018, 10:49
rispondo e ringrazio tutti con unico messaggio – L’elettricista era qualificato, lo era soprattutto il suo onorario.
– Verificherò appena torno a casa la misura precisa
– effettivamente il quadro è a circa 80 cm dal contatore (ma è un caso)
– se sostituissi il mio differenziale con un magnetotermico differenziale sarebbe risolutivo? o devono esserci entrambi?
– ma se metto un MT da 16A dedicato al piano a induzione, non avrei comunque una potenza massima di 3,5 kW? Avevo capito che per erogare 6 kW serviva un MT da 32A
non ho parole e quelle che ho non sono riproponibili… anche io ero in fase di ristrutturazione
– per la modalità dei lavori da fare do per scontato che possa essere come dici tu, ovviamente non sarà qualcosa che farò io ma un elettricista qualificato… se esiste o per meglio dire se lo trovo
– l’utilizzo del MT da 32A mi era stato sconsigliato da tyco, sono perplesso
– sul MT generale siete tutti d’accordo quindi mi sa che sarà da fare
naples6662018-12-12 14:02:09 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #253 · 12 Dicembre 2018, 16:14
Ciao Andy, bentornato!
Forse Andy sa se nel tuo caso deve esserci un MT anche accato al contatore, o no.
Ma quei 3 fili che escono dal tubo, che fili sono? Sembrano di un punto luce. Per i fornelli c’è una presa nel muro, quindi i cavi della sua linea non capisco dove possano essere a vista.
A me preoccupano quei due fili sottili che escono dal contatore. Se quella è la linea che va al quadro, non è adatta.
La linea del piano cottura può anche essere da 4mmq per 32A, se non sono tanti metri.
Nel quadro il generale può essere anche MT/differenziale insieme, che io sappia, per risparmiare spazio.
@Andy:
Non ho capito. Dici di attaccare all’MT da 32A del piano cottura anche la linea che va alle altre prese? Se non c’è spazio per un altro MT, va allargato il quadro elettrico. Non c’è altra soluzione, oppure quella di attaccare il piano cottura alla linea della presa, e limitarlo a 3,5kW.
Non è mai ammesso attaccare le prese da 16A sotto un MT da 32A. Se succede un incendio sono rogne grosse con l’assicurazione e la responsabilità civile/penale.
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ciao Tyco grazie :)…,innanzitutto diciamo non è vietato collegare prese da 16 ad un MT da 32….purchè la linea sia adeguata ai 32 A,poichè il MT protegge la linea e non le prese o le apparecchiature… supponiamo di avere 10 prese da 16 A o shuko o Bipresa,e le voglia mettere tutte sulla stessa linea,beh se il coefficiente di contemporaneità non è elevato le metto tutte sotto lo stesso MT da cui parto con un 6 mmq e poi mi derivo con un 4 o un 2,5 a seconda della lunghezza che devo fare ed alimento le singole prese…considera che 1mmq su una lunghezza di 5 mt può arrivare anche a 10 A comodamente senza scaldare,x esempio,prova a guardare la sezione del cavo di una scopa elettrica da 1500w o un aspirapolvere,di solito è un 3×0,75 o al massimo 3×1 mmq….
concludendo direi che piuttosto che affrontare un opera muraria x cambiare il quadro , è meglio fare il parallelo delle due linee,magari se c’è un 2,5 lo sostituisci con un 4 o lo stesso 6 che hai usato x il PCI ,fino al primo nodo di derivazione…
gli incendi succedono x falso contatto tipo prese slabbrate o interruttori sottodimensionati che a lungo andare innescano scintille e poi si cola la plastica e prende fuoco senza far scattare alcuna protezione,le linee invece, in caso arrivassero talmente su di temperatura da colare l’isolamento,intanto non farebbero fiamme perchè tutti i fili o cordine attualmente in commercio sono “non propaganti l’incendio” ma più che altro una volta a nudo il rame creerebbe subito un corto circuito che farebbe intervenire la protezione MT in caso si tocchino F e N,mentre in caso si tocchino con la terra scatterebbe il diff…..
i 2 che escono dal contatore,vanno sostituiti se non sono almeno da 6 e la distanza dal quadro supera i 5 mt circa,e entro 2 mt dal contatore deve esserci almeno un MT o 2 fusibili.
andy2018-12-12 19:59:20 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #255 · 12 Dicembre 2018, 21:08
Sì,
ma la presa è considerata parte integrante della linea. A valle della presa puoi fare quello che vuoi. Non è un problema di linea o di contemporaneità . Alla linea da 32A non succede niente, ma alla presa da 16A niente impedisce per es. di attaccarci 3 stufette da 2kW con una ciabatta. La spina va a fuoco, mentre per l’MT è tutto in ordine. Lo
stesso con un piano cottura da 7kW attaccato alla spina. Non mi risulta sia mai consentito dalle norme che il MT a monte di una fila di prese in cascata consenta di superare la portata di una singola presa. Se hai dei documenti a disposizione prova a controllare fra le norme. Credo che sia espressamente vietato. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #256 · 12 Dicembre 2018, 22:24
no non ho piu a disposizione testi inerenti l’impiantistica civile,ormai è un po di tempo che faccio un’altro lavoro,ma in rete sicuramente si trova di tutto… ho basato il mio consiglio solo sull’esperienza personale,quando facevamo le banche o gli uffici con 6 prese x ogni postazione si facevano spesso paralleli con MT da 25 linee da 6 e derivazioni singole da 2,5 fino alla singola presa o da 4 se c’erano 2 prese in cascata e il ponte col 2,5. ovviamente tutto da progetto,quello che conta è il coefficiente di contemporaneità che viene attribuito alle singole prese. comunque il mio era solo un consiglio.
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[QUOTE=Tyco] Ma quei 3 fili che escono dal tubo, che fili sono? Sembrano di un punto luce. Per i fornelli c’è una presa nel muro, quindi i cavi della sua linea non capisco dove possano essere a vista.
A me preoccupano quei due fili sottili che escono dal contatore. Se quella è la linea che va al quadro, non è adatta.
La linea del piano cottura può anche essere da 4mmq per 32A, se non sono tanti metri.
Nel quadro il generale può essere anche MT/differenziale insieme, che io sappia, per risparmiare spazio.
[/QUOTE] i 3 fili sono effettivamente quelli di un punto luce, erano gli unici fotografabili.
I fili che escono dal contatore sono quelli che vanno al quadro però se fossero solo quelli il problema, visto che il quadro dista 80 cm credo che si cambiano facile facile
Sono circa 6 metri di distanza dal quadro al piano cottura
Bene, se posso mettere MT/differenziale insieme, risolvo il problema di ampliare il quadro
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[QUOTE=andy]…,innanzitutto diciamo non è vietato collegare prese da 16 ad un MT da 32….purchè la linea sia adeguata ai 32 A,poichè il MT protegge la linea e non le prese o le apparecchiature… supponiamo di avere 10 prese da 16 A o shuko o Bipresa,e le voglia mettere tutte sulla stessa linea,beh se il coefficiente di contemporaneità non è elevato le metto tutte sotto lo stesso MT da cui parto con un 6 mmq e poi mi derivo con un 4 o un 2,5 a seconda della lunghezza che devo fare ed alimento le singole prese…
[/QUOTE] Quindi nel mio caso significherebbe:
Mettere MT da 32A invece del 16.
Sostituire gli attuali fili da 2,5 con fili da 6 dal quadro al piano e poi volendo anche lasciare i fili attuali dalla presa del piano al resto delle prese…
Giusto?
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No. Ho trovato la norma, è la CEI 64-8. Vedi il documento qui, a pagina 39. Mi sembrava strano che fosse diversamente. Se in qualche vecchio impianto é stato fatto, è comunque un grosso rischio per la sicurezza delle prese (non della linea). Quindi direi di non cambiare l’MT da 16A della linea prese.
Se è possibile, cambiando i collegamenti nelle scatole di derivazione, potresti collegare la presa dei fornelli direttamente al quadro elettrico. Oppure se possibile, portare una linea nuova, anche con una canalina al piano cottura. Nel quadro bisogna vedere se di riesce ad aggiungere un MT sotto gli altri in una seconda fila. Sennò come soluzione casereccia, se non ci sta nel quadro, si può mettere l’ MT in una scatoletta all’interno del mobile sotto i fornelli. Non sarebbe correttamente a norma, ma la sua protezione la svolge.
Per i fornelli si usa di solito un MT/differenziale.
I fili della linea luce sono più piccoli di quelli delle prese, perché sono per max 10A, quindi è ok. I fili collegati alla presa vedrai che saranno più grossi, di solito 4mmq.
I fili dal contatore devono essere minimo da 6mmq e posati dentro un tubo, o con guaina esterna. Vedi a pagina 16 del documento. Sembra che nel tuo caso non sia necessario il MT/differenziale aggiuntivo, accanto al contatore.
Il MT/differenziale generale può essere da 40A, e in questo caso con 0,03A di corrente di differenziale, come quello che c’è ora.
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Dunque… stasera ho avuto modo di fare un sopralluogo a casa. Ho riscontrato quanto segue:
A questo punto, visto che non sono in grado di farmi i lavori da solo e vista l’incompetenza e ignoranza che c’è in giro, sono costretto quanto meno a svolgere il ruolo di progettista. Quindi seguendo anche i vostri consigli avevo pensato di procedere così:
Che dite è ok? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #261 · 16 Dicembre 2018, 14:24
Una
cosa prima di tutto. Se l’impianto è stato rifatto nuovo, l’elettricista non ti ha rilasciato l’obbligatoria dichiarazione di conformità ? Perché così com’è fatto non è conforme. La norma attuale, quella spiegata nel pdf, è in vigore dal 2012 e prevederebbe un quadro completamente diverso in realtà . Con un differenziale generale “grossolano” da 0,3A e ogni zona con il suo MT/differenziale da 0,03A, quindi un quadro più grosso di quello. Le
modifiche che hai scritto sono comunque corrette dal punto di vista elettrico. Solo qualche appunto: –
Dato che avrai una linea separata da 6mmq per il piano cottura, l’MT del piano sarà da 32A.Così avrai 6kW per il piano. Certo se li vuoi sfruttare tutti, devi tenere conto del resto che puoi avere acceso in casa. Per 6 metri di linea anche 4mmq basterebbero per 32A, ma se ci passano mettili pure da6. –
Nel documento non è chiaro se nel tuo caso il generale nel quadro debba essere da 32A o possa essere anche da 40A, dato che non c’é l’MT da 40A vicino al contatore, nel tuo caso. Vedi a pagina 30. Con 40A sfrutteresti meglio tutta la tolleranza del contatore da 6kW (quasi 8kW), ma è un dettaglio minore. Nel
tuo caso il differenziale generale deve essere per forza da 0,03A dato che non tutte le linee a valle ne hanno un diff. loro. Meglio se di tipo ad alta immunità contro i disturbi (il più caro purtroppo), per evitare distacchi saltuari anche in assenza di perdite reali. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Klonoa@Klonoa 3 Messaggi #262 · 30 Dicembre 2018, 12:16
Buongiorno a tutti sono nuovo. Sto approcciando anche io con il piano a Induzione… Ho letto alcune vostre esperienze, deduco quindi che la soluzione Schuko sia da abolire e che sia dunque opportuno dal quadro portare un sezionamento minimo del 4mmq.
Il mio quesito è questo.. Ho dei cavi del 6mmq che arrivano al mio generale, il mio generale è da 25A… à‰ dunque inutile a questo punto aggiungere un magnetotermico differenziale da 32A per la linea Induzione dico bene? Deduco che salterebbe il generale che sopporta 25A senza consentire il 32A da aggiungere dico bene?
Eventualmente avendo cavi del 6mmq dal contatore sarebbe azzardato ridimensionare l’impianto? Intendo sostituendo il generale da 25A con uno da 32A?
Spero di esser stato chiaro il più possibile .. Vi ringrazio in anticipo qualora vogliate darmi due dritte!
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 naples666@naples666 11 Messaggi #263 · 30 Dicembre 2018, 12:52
Ciao Klonoa, sono anche io seminuovo come potrai vedere nei post sopra. Però nel frattempo ho studiato tanto da diventare un progettista di impianti elettrici, quindi prendi la mia risposta come buona previa conferma di qualcuno più esperto di me che risponderà .
A mio avviso manca un elemento essenziale nella tua descrizione. Quale potenza massima (contrattuale) eroga il contatore ENEL?
Gli Ampere del MT/Differenziale devono venir fuori dal calcolo Assorbimento in W/Voltaggio.
Dunque se ad esempio vuoi arrivare ad usare al massimo un piano ad induzione da 5000W che lavora a 220V avresti bisogno di un MT/Diff da 22,72A quindi andrebbe bene anche quello da 25.
Ti confermo che la Schucko non va bene.
I cavi che hai vanno bene. Per quanto riguarda quelli che devi portare dal quadro al piano, potrebbe essere ok 4mm2 ma se hai spazio ti consiglio di passarli comunque da 6mm2 soprattutto se la distanza supera i 10 metri e anche in ottica di futuri upgrade che magari oggi possono sembrare impossibili.
Tornando al quadro, non ha ovviamente senso mettere un MT/Diff che supporta un assorbimento più alto dell’interruttore generale. Tuttavia non ha nemmeno senso implementare un quadro che supporta una potenza maggiore di quella che si ha a disposizione. Probabilmente il tuo impianto è certificato per potenza fino a 4,5Kw ed ecco il motivo del Diff da 25A
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Grazie naples666 per la tua risposta !! Mi scuso, in effetti non ho fatto luce sulla potenza del contatore.
Attulamente ho un 3 kw che vorrei portare a 4,5kw.
Il mio piano cottura consuma un massimo di 7,4kw ma anche qui avreo dei quesiti.
In questo caso avrei bisogno di un 32A come magnetotermico differenziale? !
Però il massimo contrattuale sarebbe di 4,5kw non riuscirei mai ad arrivare 7 kw giusto?
Quindi serve o non serve avere in questo caso un magnetotermico di maggiore amperaggio? perché a quel punto scatterebbe il contatore di Enel giusto?! Spero di non pretendere troppe risposte .. Ringrazio di nuovo per la disponibilità ..
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 luciano@luciano 152 Messaggi #265 · 31 Dicembre 2018, 10:39
passa direttamente ai 6kw, intanto lo scatto costoso è il passsaggio dsi 3 ai 4,5.. Per 6kw quindi, dai 3 kw non c’e gran differenza rispetto a 4,5. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Klonoa@Klonoa 3 Messaggi #266 · 31 Dicembre 2018, 12:55
ah si? Ma a quel punto dovrei cambiare il contatore enel e rifare l’impianto di casa?
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 luciano@luciano 152 Messaggi #267 · 31 Dicembre 2018, 16:37
no! il contatore rimane, c è solo l’implememtazione dei kw gestita da Enel, appunto 6kw..Poi dovrai adeguare il tuo impiamto secondo le indicaxioni che trovi ovviamente anche qui…. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 LEPPIUS@LEPPIUS 2 Messaggi #268 · 1 Gennaio 2019, 13:47
Ciao a tutti i ragazzi del forum e auguri per un buon 2019.
Sono un nuovo iscritto e scrivo da Bologna.
Sto sistemando gli impanti elettrici per la nuova cucina che arriverà a breve con ovviamente il piano ad induzione (samsung NZ64N9777GK).
Vi spego la situazione al momento: casa nuova costruita nel 2010 su 3 piani con contatore al piano -1 e due cassette con interruttori MT, una ad ogni piano. Al piano terra dove andrà la cucina la cassetta è divisa in GENERALE 32A, GENERALE PRIMO PIANO 25A, LAVASTOVIGLIE 16A, FORNO 16A, FRIGORIFERO 10A, PRESE 10A, LUCI 10A. Al primo piano invece ce un’altra cassetta similare però con altri utilizzatori ovviamente.
In casa non ho nessuna presa shuko al di fuori di lavatrice (che si trova al primo piano con MT dedicato da 16A), forno e lavastoviglie.
Veniamo al piano a induzione: ho tirato dalla cassetta del piano terra 3 cavi di sezione 4mmq di lunghezza 15m circa e comprato un MT da 20A in modo da avere una linea dedicata. Detto ciò se il cavo che mi arriva con il piano non dovesse essere di una lunghezza adeguata questo si può cambiare oppure mi tocca fare 2 giunte? Il piano andrà sulla penisola con sotto cassetti.
Va bene la predisposizione che ho fatto?
Grazie mille per la disponibilità e ancora auguri a tutti!!
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 luciano@luciano 152 Messaggi #269 · 1 Gennaio 2019, 16:02
auguri a tutti:lol: Leppius
Il cavo solitamente è 1.5.mt e la misura precisa la trovi sul manuale.
Se il PCI è troppo distante dalla presa hai due alternative. Infili altri cavi della linea dedicata dellla lunghezza idonea alle tue esigenze. i fili, intanto vanno collegati con i mammut, che fisserai dentro una scatolina di derivazione; oppure (soluzione che dipende da quanti cm ti servono in piu) cambi i fili del cavo che esce dal PCI, che tra l altro non sempre sono da 4/6mmq, ma anche da 2.5. mmq..
In questo caso dovrai completare le due estremità del nuovo cavo, con i capicorda specifici.
Io non farei aggiunte di spezzoni di cavi
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 luciano@luciano 152 Messaggi #270 · 1 Gennaio 2019, 16:18
aggiungo.. leggendo la descrizione(Leppius) della sostituzione dei cavi con un 4,5.mmq per 15.mt, parli di averlo fatto da una scatola al piano terra, NON partendo esclusivamente e direttamente dal quadro elettrico generale, quello che hai a valle del contatore Enel( inoltre… da quanti Kw?). ho capito bene? Di potenziare solo parzialmente i cavi di una linea diretta per PCI avrei dubbi; ma per questo aspetto, qui, troverai opinioni più qualificate🤗
luciano2019-01-01 17:58:22 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 |
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