Forum breadcrumbs – Sei qui:Forum PCI Review – Portale Italiano dedicato ai Piani Cottura a InduzioneForum Piani Cottura a Induzione Magnetica: Guide e FAQ (domande poste frequentemente)Guida: Impianto e collegamenti el … Please Accesso or Registrati to create posts and topics. Guida: Impianto e collegamenti elettriciTimido@Timido 4 Messaggi #91 · 26 Febbraio 2016, 07:06
Esattamente. Grazie. Il punto A è il quadro, dove le due “linee” lunghe 20 mt terminano, il punto B è una cassetta di derivazione in cucina, dove appunto arrivano le due linee da 4. Da qui farei le diramazioni per tutti gli elettrodomestici in cucina, compreso il piano. Al momento invece il piano è servito da una sola linea da 4 mmmq, mentre l’altra, che è parallela ma indipendente, serve i restanti elettrodomestici. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 incidenceangle@incidenceangle 5 Messaggi #92 · 23 Marzo 2016, 16:40
Ciao a tutti! Innanzitutto complimenti a Tyco per le ottime guide, le ho lette tutte! I miei genitori vivono in montagna e hanno attualmente un fornello a GPL (bombole) e vorrebbero passare all’induzione evitando l’allacciamento al metano (la caldaia funziona a gasolio). 1) Già¡ dato questo setup: é fattibile l’installazione e se sà quali modifiche/precauzioni vanno prese per collegare il PCI? 2) E ora il problema: sul libretto del PCI (a differenza di piani della stessa marca venduti in Italia) non é indicata la funzione limitatore di potenza (dato che in Germania hanno l’impianto trifase.) L’assenza sarebbe un problema sull’impianto dei miei genitori descritto sopra? Io credo di sà… Secondo voi é solo omessa sul libretto o é proprio mancante? Dovrei restituire il piano comprato e ancora non aperto e cambiare modello oppure va bene e quindi lo porto a casa per Pasqua? Grazie mille! 🙂 Cristiano Passeri2016-03-23 18:00:21 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #93 · 24 Marzo 2016, 09:57
Ciao e grazie per Per il
collegamento all’impianto vecchio non ci sono punti critici, se il cavo che va alle prese è almeno 4mmq. Il piano lo dovrai limitare a 2,5 max 3KW. Controlla che diametro ha la parte in rame dei cavi. Un magnetotermico
di protezione lo puoi mettere anche in una scatoletta sotto il piano, dentro il mobile. Fa sempre comodo per staccare il piano dalla corrente in caso di necessità . Anche i piani
venduti in Italia sono fatti per la trifase. Basta portare la singola fase ad entrambi i morsetti. La corrente a piena potenza però raddoppia. La nota dolente è
il limitatore. Visto che non hai aperto la scatola, direi di fartelo rimborsare al volo. Non credo che ce l’abbia. In quei pochi AEG che avevo visto, venduti anche in Germania con il limitatore, era scritto nel manuale. L’HK634250XB è un modello con 7,4KW in etichetta, mentre in genere solo i modelli, e non tutti, etichettati con 7,2KW (per i tipi con 4-5 piastre) hanno il limitatore. Anche i Bosch/Siemens con limitatore sono tutti da 7,2 KW. Il limitatore è solo una funzione software, non so il perché di questa distinzione. E’ una distinzione empirica, ma io non
rischierei. Un piano non limitato fa saltare come niente il contatore da 3KW, ma anche da 4,5KW. Solo con 6 KW si può stare anche senza limitatore. Peccato perché se
lo aprivi, ero curioso di vedere che schede ha dentro 🙂 Io ho praticamente il predecessore, senza la zona arrosto. Oggi quello senza, lo vendono a meno di 300€ su internet. Ad un’occhiata
veloce, l’AEG non vende in Germania modelli con il limitatore, neanche i modelli più recenti. Io ti
consiglierei di prendere in Italia l’Electrolux EHH6540, che costa poco di più, ma i 4 slider e il limitatore. Non ha la zona arrosto, che se non ti serve, è solo di intralcio sul piano. Pagare un
allaccio del gas solo per i fornelli è molto antieconomico, ma in questo caso non converrebbe mettere una caldaia a metano e togliere il gasolio? Passare all’induzione sarebbe in questo caso un discorso diverso. A meno che non si tratti di un vecchio condominio dove la caldaia è rimasta a gasolio, ma non l’ho mai vista come combinazione. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 incidenceangle@incidenceangle 5 Messaggi #94 · 24 Marzo 2016, 12:22
Ciao Tyco, ho intuito che stai in Germania e che avessi un piano AEG simile! Infatti speravo in una tua risposta che puntualmente é arrivata! 🙂 Grazie! Come dici tu il limitatore non é installato! Infatti, oltre a non essere sul libretto, ho appena chiamato il servizio clienti AEG: la signora non sapeva neanche esistesse tale funzione e mi ha chiesto perché la volessi! 😀 Quindi come immaginavo senza non é proprio fattibile sull’impianto da 3 kW. Vorrà dire che lo rispedisco indietro senza aprirlo. O vale la pena innalzare il contratto a 6 kW e tenere questo piano? Non ho idea di quanto costi cià³ e se sia una soluzione valida. Grazie per le istruzioni di cablaggio, credo che dovrei derivare il cavo la qualche presa da 16 A o qualche scatola di derivazione. Guarderò le possibilità e il diametro dei fili quando scendo. Mi crea un po’ di timore il fatto di allacciare il PCI da un circuito comune a tutta la casa e non dedicato. Dici che regge 32 A? Ha senso mettere anche un differenziale oltre al magnetotermico? Allora dovrò comprare in Italia, cercherò quell’Electrolux, che ne pensi dei modelli IKEA?? La zona arrosto non credo che sia necessaria ma chiederò all’utente principale! 😉 Sà, il passaggio a una caldaia a metano sarebbe l’unica possibilità di giustificare l’allacciamento, infatti non é stata ancora scartata. Perà³ la casa é in montagna e i fori di aerazione in cucina sono un po’ un disagio. Oltre alla spesa per la nuova caldaia, inoltre la attuale Viessmann non é vecchissima e funziona perfettamente. Non so se sia fattibile cambiare solo il bruciatore e metterlo a metano ma stiamo andando OT! 🙂 Fatto sta che la soluzione bombola non é più praticabile sia per scomodità che per sicurezza. Si vedrà ma a questo punto niente pranzo di Pasqua sull’induzione! 🙂 incidenceangle2016-03-24 13:35:29 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #95 · 24 Marzo 2016, 23:06
La 4mmq
dovrebbero bastano anche per 32A, ma con il contatore da 3 KW non ci arriveresti mai, come carico continuo. Sopra i 4KW (17A), il contatore scatta dopo 1-2 minuti. Un secondo differenziale
per il piano non serve necessariamente. Passare
a 6 KW dovrebbe costare sui 200€ + una tantum iniziale di forse 100€, ma è una scelta da fare in base alla comodità d’uso che si vuole avere, non tanto per salvare un piano senza limitatore. In
Germania la funzione del limitatore è sconosciuta, non solo perché l’allacciamento elettrico di base non lo rende necessario, ma perché anche volendolo usare, il limitatore in trifase sarebbe inutile. In trifase quello che conta è la potenza assorbita per fase, non quella totale. Per come sono fatti i piani a induzione, non possono distribuire arbitrariamente a piacimento la potenza sulle fasi. Per questo il limitatore, anche nei modelli in cui è presente, è di fatto inutile in trifase. Nella
guida su com’è fatto un piano a induzione vedi l’interno del mio piano, che dovrebbe essere quasi identico a quello che hai preso. La
zona arrosto è molto diffusa in Germania, ma solo pochi modelli in Italia ce l’hanno. Conviene semmai una zona a ponte. La zona arrosto fa tenere la pentola più verso l’interno del piano, togliendo spazio alla pentola accanto. Ma se vuoi stare molto basso col prezzo, non serve neanche la zona a ponte. I modelli Ikea non li
consiglierei. Alcuni economici sono fatti dalla Whirlpool, altri dalla AEG, ma sono fatti in versione con solo 9 livelli di cottura. Tra l’altro ho visto che l’L’HK634250XB, come gli altri modelli base con i tasti su e giù, è stato limitato a 9 livelli di cottura, adesso che gli slider sono ormai il controllo standard. Peccato però, perché usare i tasti grossi come quelli, ha i suoi vantaggi. Si
beh, la bombola è comunque da evitare, anche economicamente. Avevo in mente che invece c’era l’allacciamento del metano per i fornelli e il gasolio per la caldaia. Forse allora potrà essere conveniente una pompa di calore. Tu
invece che piano cottura hai in Germania? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #96 · 24 Marzo 2016, 23:35
concordo sull’evitare i prodotti IKEA,x mia esperienza l’assistenza post vendita è ritardata paurosamente proprio perchè è gestita da IKEA,2 guasti al mio PCI il primo un mese di fermo dopo 2 giorni di utilizzo,il secondo a distanza di un anno ed è via da un mese esatto e non so ancora nulla….inoltre un guasto molto pericoloso. vorrei precisare invece che i contatori trifase in Italia,e penso ovunque ci siano quelli elettronici,non misurano la corrente x ogni singola fase come facevano i precedenti elettromeccanici bensì misurano ,tramite un TA( trasformatore amperometrico) toroidale, le tre fasi assieme e mandano il segnale alla scheda che gestisce il limitatore per cui si può utilizzare la massima potenza impegnata contrattualmente anche su una singola fase.
riguardo i costi dell’aumento di potenza,il contributo è di circa 100€ al KW di aumento una tantum,in zone urbane,in zone montane,in quota,o comunque disagiate o lontane dalle linee principali del fornitore i costi lievitano enormemente.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #97 · 25 Marzo 2016, 15:27
Sì, ho Inoltre si va
a sbilanciare pesantemente il trasformatore della cabina di distribuzione, come se si avessero 11KW monofase, andando a perdere uno dei vantaggi principali, per il fornitore stesso, della distribuzione finale in trifase. Le abitazioni si comporterebbero di fatto come carichi monofase, o quasi. In Germania i
contatori (a disco o elettronici) fanno solo i contatori, non si occupano del distacco. Al contatore sono collegati esternamente 3 magnetotermici da 16A, a protezione generale della linea. A questi è demandata la tolleranza di distacco in caso di sovraccarico per fase. Non si possono certo assorbire a lungo molto più di 16A su una fase, giustamente. In teoria, se
uno vuole più KW, basta che si cambi i 3 magnetotermici e li metta da 32 o 64A, finché la linea in ingresso all’edificio regge… 🙂 In realtà bisognerebbe concordarlo col fornitore locale di energia, ma non ci sono aumenti di costi. Ma tutti hanno 16Ax3 e nessuno ha problemi mentre cucina e va la lavatrice, o simili. Che modello
Ikea avevi? Quelli sono i guasti tipici degli Whirlpool. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #98 · 26 Marzo 2016, 00:08
concordo,ma qui è difficile trovare chi chiede un trifase x usarlo mono,la maggior parte ha dei carichi trifase e oltre i 6 kw ci vuole il progetto dell’impianto e chi te lo fa te lo bilancia per forza…. comunque ai nostri contatori arriva un cavo non meno di 6 mm2 x i mono limite max 6 kw, e 16 mm2 x i tri fino a 35 kw
fino a 15 kw non si paga la reattiva,oltre si.
ci credo che con 11 kw usate tutto senza problemi…:)
però trovo un po’ stano il sistema dei 3 MT separati perchè se hai un motore trifase, oltre ai vari carichi della casa, e una fase va in sovraccarico , scatta un solo MT praticamente il motore continua a girare a 2 fasi,e non è bello….sei costretto a montare un relais di fase su ogni carico trifase.
x via del mio piano ti rimando a questo trd,l’ultimo post è il mio.
andy2016-03-26 13:32:48 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #99 · 26 Marzo 2016, 13:51
ho letto qualche post indietro,riguardo al MT dedicato al PCI,piuttosto che la linea dedicata ecc…. beh in un impianto ideale magari è così,nel mio caso x es con una linea da 4 MM2 ci faccio forno PCI e lavastoviglie e un int diff MT da 25A,tanto con 3,3kw di potenza e il coefficiente di contemporaneità possibile non si rischia di mettere nulla in sovraccarico…..
quindi concluderei che la regola da seguire è:
proteggere le linee in modo adeguato in funzione della sezione,poi se uno ha 6,6 kw a disposizione e ha una linea da 10 mm2 con a monte un interruttore MT da 40 A che arriva dietro la cucina, nulla gli vieta di attaccarci tutti gli elettrodomestici che vuole ,il massimo che rischia è che gli scatti il contatore.
il vantaggio di avere molti interruttori è solo quello di poter sezionare l’impianto in caso di guasto e quindi ridurre al minimo il disagio fino alla soluzione del problema,ma non comporta alcun vantaggio nel funzionamento degli apparecchi…..
diverso invece il motivo di mettere tanti diff,magari uno x ogni singola linea importante se in quell’abitazione ci sono molti apparecchi elettronici con alimentatori switching o elettrodomestici di recente costruzione,ma questo è un’altro discorso che riguarda gli interventi improvvisi dei diff senza un motivo apparente e senza avere necessariamente una dispersione franca .
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #100 · 30 Marzo 2016, 12:36
Sì beh, per un I 3
magnetotermici generali separati sono per evitare che rimanga tutta la casa al buio se salta una fase. Quello che mi
stupisce è che non facciano distinzioni di tariffe o costi fissi in base ai KW di allacciamento e che i 3 magnetotermici generali siano nella zona del quadro contatori non chiusa da sigilli, dove chiunque se li potrebbe cambiare senza dire niente. In Italia chissà quanti lo farebbero, anche se magari non gli serve. Per il resto sì, avere
più sezioni con magnetotermico nel quadro è un fatto di comodità , ma dipende anche dalla sezione dei cavi nei vari tratti dell’impianto, se non è sempre la massima. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #101 · 30 Marzo 2016, 18:30
beh,teoricamente non limitando la potenza il fornitore vende molta più energia perchè non scatta mai nulla e tutto quello che prelevi paghi…. poi subentra il discorso sezioni e disponibilità corrente in rete…..
ma sono convinto che qualcosa salta anche da voi,non posso credere che un corto a monte dei MT o un MT che si guasta possa fondere la linea…..
sono convinto che in cabina o comunque a monte dei MT ci sia almeno un fusibile ritardato che protegge il cavo.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #102 · 5 Aprile 2016, 14:25
Una protezione da
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 gpcgpc@gpcgpc 17 Messaggi #103 · 9 Aprile 2016, 02:24
Ciao, devo collegare il piano bosch PXE675DC1E appena comprato, alla linea elettrica. Ho un contratto monofase 230 V 10KW, per cui userò tutti i 7400KW di potenza senza limitatore.
I cavi arrivano dall’interrutore/differenziale in foto qui sotto a destra da 32A, direttamente al piano (avevo già un piano da 7kw che si è rotto) senza nessuna derivazione, è una linea dedicata.
L’impianto me lo fece l’elettricista 14 anni fa quando montai il mio primo piano induzione, onestamente mi ero fidato e del resto per 14 anni il vecchio piano ha sempre funzionato bene, ma ora prima di montare il nuovo piano volevo verificare bene e chiedere se secondo voi i cavi in foto qui sotto che sezione sono, e se sono sufficienti considerando che ho tra i 12 ed i 15 metri di distanza totale tra piano e interruttore differenziale.
Poi volevo chiedervi come attaccare i tre fili qui sopra (Terra gialla/verde, fase nero, neutro Blu) alla morsettiera del piano cottura. Intanto inserisco delle foto dello schema elettrico preso dal manuale, poi le foto del fondo del piano con il cavo in dotazione dove si vede che sono 5 cavi piccolini in verità ma non so dire da quanto sono se da 2.5 o da 4 ma sono molto molto piu piccoli dei tre della linea elettrica che vorrei usare direttamente, poi la foto della morsettiera che ho predisposto con i ponticelli.
Le domande che vorrei farvi sono:
1. è corretto come ho messo i ponticelli dorati sulla morsettiera del piano? ne ho usati due, uno tra 2 e 3 (linea), uno tra 4 e 5 (per il neutro). Lo chiedo perchè sul vecchio piano (di altra marca) gli attacchi per le tre linee andavano tutti ponticellati tra loro, qui invee sembra che un attacco linea (il N.1) resti comletamente fuori dal collegamento. è corretto ?
2. se è corretto come ho messo i ponticelli dorati, basta che attacco i tre cavi (giallo, blu, nero) che ho già senza usare il il cavo fornito dalla bosch, o devo per forza usarlo il cavo in dotazione? Io proprio non vorrei usare il cavo in dotazione per evitare di allungare il percorso che deve fare la corrente dal differenziale al piano, ma non so magari sbaglio ed il cavo va usato.
3. se posso usare direttamente i miei cavi, sempre che ho messo spero bene i ponticelli, metto Giallo alla terra, Nero (Linea) sul n.2 o 3 indifferentemente, Blu (neutro) sul 4 o 5 indifferentemente, corretto ? ho non ho capito gli schemi?
4. i tre cavi giallo, blu, nero della linea elettrica diretta, come li inserisco nella morsettiera? per ora i tre cavi sono solo spellati (nel vecchio piano li ho usati così per 14 anni…), quelli del cavo in dotazione invece hanno crimpato alle estremita una protezione piatta metallica. Ho letto sopra che devo crimparci sopra quelle protezioni giusto? o posso farne a meno? inoltre poi crimpaggio della protezione o meno, infilo il cavo direttamente sotto la vite e stringo? mi aspettavo che la morsettiera avesse un foro per inserire il cavo (come nei mammut insomma), e poi con la vite stringendo si stringeva il cavo in una specie di morsetto, ma non sembra possibile su questo tipo di morsettiera, sembra che la vite schiacci direttamente il cavo contro la base di rame, è corretto o non ho capito bene e devo invece cercare un foro per inserirci il cavo?
grazie per l’aiuto
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #104 · 9 Aprile 2016, 09:33
Nel tuo caso Il cavo blu
della linea sembra leggermente più piccolo del nero. Non sono entrambi da 4mmq? Il cavo in
dotazione sembra molto piccolo, da 1,5 mmq. In Germania il cavo in dotazione è sempre da 2,5 ma per ragioni meccaniche, non elettriche e con guaina esterna molto spessa. In Italia si vede che non c’è questa prescrizione, e sono andati al risparmio. 1,5 mmq bastano in trifase per 16A. In Monofase ne metti 2 insieme, oppure non usi quel cavo e usi i ponticelli. Il filo si stringe direttamente sotto la vite, per questo, per un contatto migliore e più sicuro dovresti mettere i puntalini. Sennò alcuni capi tenderebbero a scivolare fuori dalla vite e la sezione di contatto si riduce, aumentando la resistenza e quindi il calore. Se finora è andato ben vuol dire che il contatto era fatto bene lo stesso, ma li ci passano fino a 32A! Non è una lampada da 20W. Lo stesso succede con i mammut, dove la vite tende anche a tagliare i capi del filo su cui si stringe. I ponticelli
sono giusti. Sul 2-3 metti la fase (Nero) e sul 4-5 il neutro (blu). Ovviamente non importa su quale morsetto del ponte li attacchi. La terra va dove c’è il simbolo, accanto al 5. Scommetto
però che la zona flexy prende potenza dal morsetto 2 (fase 1, nel collegamento con 2 fasi), mentre le due zone circolari dal morsetto 3 (fase 2). Quindi, a fare proprio i pignoli, potresti attaccare la fase sul morsetto della metà del piano che pensi di usare di più, in modo che non risenta della (minima) resistenza apportata in più dal ponte. Sembra che il
piano abbia 2 ventilatori. Sono tutti e 2 sullo stesso lato in fondo? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 giancarlo22@giancarlo22 12 Messaggi #105 · 9 Aprile 2016, 11:01
Io sono in attesa di un piano cottura a piastre elettriche (3) di potenza massima 2,6 KW (=1+1+0.6)
Di fatto ne attaccherò al massimo 2 perché le mie esigenze di cucine sono limitate e sono spesso fuori casa.
Ho scelto le pur obsolete piastre in alternativa al moderno piano ad induzione perché ho trovato un piano con le stesse identiche misure del mio attuale a gas (cosa non trovata per l’induzione) e spendo una cifra molto più bassa (125 euro rispetto a 300-400 dell’induzione).
L’obiettivo è eliminare il contratto gas che, con il mercato libero, diventerà a breve molto più caro specie per consumi bassi come i miei, aumentando invece un po’ il consumo elettrico e portandomi quindi ad un livello di consumo medio, più favorito dalle tariffe.
Data la scomodità di accesso alla presa a muro, contravvenendo alle Vs. buone indicazioni, penso di utilizzare l’attacco esistente Shuko al quale già attacco da 20 anni un forno di potenza circa 2 Kw e che ovviamente sarà alternativo al piano cottura.
Mi spiegate perché, a parità di fili interni al muro, è così migliorativo l’attacco a morsetti rispetto alla Shuko ? e perché non si usano i morsetti anche per le lavatrici, di potenza paragonabile ?
Grazie a tutti
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 giancarlo22@giancarlo22 12 Messaggi #106 · 9 Aprile 2016, 11:33
Riguardando meglio i messaggi del Forum verifico che i morsetti a muro rispetto alla presa Shuko sono largamente preferenziali per una maggiore resistenza all’ossidazione nel tempo e migliore dissipazione del calore che si crea nell’uso normale. Valuterò pertanto a breve di aprire una finestra nel pannello posteriore del mobiletto cucina, accedere alla presa esistente e trasformarla in attacco a morsetti.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 giancarlo22@giancarlo22 12 Messaggi #107 · 9 Aprile 2016, 12:00
Vorrei porre agli amici del Forum anche la domanda seguente: a parità di potenza nominale ci sono differenze nello stress dei collegamenti elettrici tra piani a piastre elettriche (vecchia scuola) e i più moderni piani ad induzione ????
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #108 · 9 Aprile 2016, 12:16
@Giancarlo22: Nel tuo caso,
la scelta del radiante (in vetroceramica spero però), ha comunque senso e rimane in vantaggioso sul gas, se l’allaccio è usato solo in cucina, o se si userebbe una bombola. All’estero piani in vetroceramica a 4 fuochi si trovano a partire ormai da 150€. Se cucini
poco ci vorrebbero molti anni per recuperare i 150€ di differenza di prezzo sfruttando il minore consumo. Se sono piastre in ghisa basterebbero meno tempo per recuperare con l’induzione. I piani
cottura sono fatti per essere usati in postazioni fisse, dove la presa è anche poco accessibile. Le prese mobili non sarebbero da usare per collegamenti permanenti di alta potenza. Quando si assorbono Kw, i contatti di una presa si scaldano più di un morsetto ben fatto. Col tempo i contatti della presa tendono a ossidarsi e ad aumentare di resistenza, producendo sempre più calore. Quando usi una bistecchiera da 2000W senti che la presa si scalda. Dopo l’uso però la togli ed il contatto si “pulisce” almeno in parte al prossimo inserimento/disinserimento di una presa. Per i collegamenti permanenti è sempre indicato di usare un morsetto. Una lavatrice
o una lavastoviglie rimangono pur sempre apparecchi “mobili” ed i problemi di degrado e bruciatura della presa che a volte succedono con gli anni, riguarda proprio lavatrici, lavastoviglie, scaldabagni, ecc… Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #109 · 9 Aprile 2016, 14:52
[QUOTE=giancarlo22] a parità di potenza nominale ci sono differenze nello stress dei collegamenti elettrici tra piani a piastre elettriche (vecchia scuola) e i più moderni piani ad induzione ????
[/QUOTE]Qualche Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 gpcgpc@gpcgpc 17 Messaggi #110 · 9 Aprile 2016, 15:36
[QUOTE=Tyco]Nel tuo caso Il cavo blu
della linea sembra leggermente più piccolo del nero. Non sono entrambi da 4mmq? Il cavo in
dotazione sembra molto piccolo, da 1,5 mmq. In Germania il cavo in dotazione è sempre da 2,5 ma per ragioni meccaniche, non elettriche e con guaina esterna molto spessa. In Italia si vede che non c’è questa prescrizione, e sono andati al risparmio. 1,5 mmq bastano in trifase per 16A. In Monofase ne metti 2 insieme, oppure non usi quel cavo e usi i ponticelli. Il filo si stringe direttamente sotto la vite, per questo, per un contatto migliore e più sicuro dovresti mettere i puntalini. Sennò alcuni capi tenderebbero a scivolare fuori dalla vite e la sezione di contatto si riduce, aumentando la resistenza e quindi il calore. Se finora è andato ben vuol dire che il contatto era fatto bene lo stesso, ma li ci passano fino a 32A! Non è una lampada da 20W. Lo stesso succede con i mammut, dove la vite tende anche a tagliare i capi del filo su cui si stringe. I ponticelli
sono giusti. Sul 2-3 metti la fase (Nero) e sul 4-5 il neutro (blu). Ovviamente non importa su quale morsetto del ponte li attacchi. La terra va dove c’è il simbolo, accanto al 5. Scommetto
però che la zona flexy prende potenza dal morsetto 2 (fase 1, nel collegamento con 2 fasi), mentre le due zone circolari dal morsetto 3 (fase 2). Quindi, a fare proprio i pignoli, potresti attaccare la fase sul morsetto della metà del piano che pensi di usare di più, in modo che non risenta della (minima) resistenza apportata in più dal ponte. Sembra che il
piano abbia 2 ventilatori. Sono tutti e 2 sullo stesso lato in fondo? [/QUOTE] Grazie di tutto Tyco, ho finito di installarlo attaccando i cavi senza crimparci le protezioni, ha sempre funzionato così il vecchio piano quindi anche questo credo funzionerà … provato il nuovo piano di corsa al volo per fare una pasta (acqua zona flex, padella sugo zona 21). Sembra tutto ok, devo un secondo adattarmi al nuovo piano e studiarlo poi faccio una recensione.
Di Ventole ne vedo solo una esternamente, non so se dentro ne monta una seconda, dove hai letto che ne ha due?
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #111 · 9 Aprile 2016, 21:36
Bene. I I modelli
Bosch precedenti hanno di solito un ventilatore grosso centrale per entrambe le schede inverter. Gli AEG ne hanno 2 più piccoli, ogni scheda inverter ha il suo. Nella foto ne vedo uno piccolo vicino al bordo, mi sembrava quindi che nei nuovi modelli ce ne fossero 2 e che avessero cambiato il layout interno, in modo simile agli AEG. Sarebbe interessante vedere che cambiamenti ci sono nelle schede. Positivo il fondo tutto in metallo come sugli AEG e non più in plastica. Ma quello può variare anche dal tipo di telaio, se con bordo in metallo o senza. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 enzobor@enzobor 4 Messaggi #112 · 10 Maggio 2016, 16:14
Salve a tutti… Avrei dei dubbi circa l’installazione del piano pxe651fc1e.
Ho un contatore da 4,5 kw, i cavi credo siano da 2,5 mm.
ora questi finiscono in questo interruttore
(magnetotermico da 10?) ho provveduto a comprarne uno più grosso, ma mi hanno venduto un diff-magnetotermico da 32…. va bene secondo voi?
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 enzobor@enzobor 4 Messaggi #113 · 10 Maggio 2016, 16:18
altrimenti potrei invertire quello da 10 che serve la linea del piano con uno da 25 (uno è messo per il forno ed uno per il frigo) Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #114 · 10 Maggio 2016, 17:46
32A sono 7,4 kW, quindi 25A sono 5,7 kW, quindi
andrebbero bene per il piano cottura, considerando le tolleranze del contatore. Forse sarebbero meglio 20A (4,6 Kw) dato che lo limiterai massimo intorno a 4-4,5kW. 10A (2300W) vanno bene per
il forno, se è da 2200W, ed avanzano per il frigo, se è da solo sul magnetotermico. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 enzobor@enzobor 4 Messaggi #115 · 10 Maggio 2016, 18:08
Ok. Allora inverto il magnetotermico da 10 con quello da 25 accanto(frigo) e quello nuovo l9 lascio in un cassetto giusto? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #116 · 10 Maggio 2016, 18:36
ricordiamoci sempre che gli interr MT servono a proteggere le linee non gli apparecchi,quindi una linea da 2,5 mm2 andrebbe protetta con un 16 A max,circa 6-7A/mm2…. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #117 · 10 Maggio 2016, 22:40
Ciao Andy, ma non avevi detto che 2,5mmq tengono molto più di 16A? Io ho le linee da 16A con 1,5 mmq, anche se sono fili rigidi, che tengono qualcosa di più. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #118 · 11 Maggio 2016, 08:17
allora,la norma prevede un 16 A x il 2,5 e 10 A x l’1,5 ma se la tratta è lunga 3-4 mt si può arrivare anche a 10A/mm2 non oltre con una caduta di tensione minima, se la linea invece è quella generale di tutta l’abitazione e quindi decisamente più lunga la caduta di tensione sarebbe sicuramente più accentuata magari facendo arrivare 200v al carico con conseguente effetto discoteca sulle luci di tutta la casa….. ovvio che se hai la linea che dal quadro va al carico da 2,5 lunga 5 mt puoi anche mettere un 25A,ma se la linea che dal contatore alimenta il quadro e quindi il resto dell’impianto è anch’essa da 2,5 non puoi utilizzare tutti i 4,5KW (4,95) a disposizione,almeno quella che parte dal contatore va sostituita con un 6 mm2 per fare un buon lavoro,così in caso di aumento a 6 KW si è già a posto,e quel diff MT da 32 A a monte di tutto.
andy2016-05-11 11:13:44 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 enzobor@enzobor 4 Messaggi #119 · 11 Maggio 2016, 13:45
allora la mia situazione, completa, è questa: contatore 4,5kw 10m filo e interruttore salvavita c63 (cantina), poi 8m filo e interruttore generale del piano c40.
da qui c’è un mt da 25 che fa arrivare i fili in cucina e finiscono in una serie di mt da 10 e 25 (piano aimè da 10 e vediamo come modificarlo,, da 20 e 25 oggi non ne avevano, quasi quasi gli metto il mt-d da 32 e poi modifico…)
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 andy@andy 39 Messaggi #120 · 11 Maggio 2016, 15:54
[QUOTE=enzobor]Salve a tutti… Avrei dei dubbi circa l’installazione del piano pxe651fc1e.
Ho un contatore da 4,5 kw, i cavi credo siano da 2,5 mm.
ora questi finiscono in questo interruttore
(magnetotermico da 10?)
[/QUOTE] forse allora non ho capito bene il post iniziale…..
da qui pareva che avessi una linea da 2,5 mm2 che dal ctr alimentava tutto.
quando tu dici
“ i cavi credo siano da 2,5 mm.
ora questi finiscono in questo interruttore “
forse intendevi che i fili che arrivano al piano cottura partono da uno di questi interruttori?
ad ogni modo x una protezione efficace i vari MT devono essere dimensionati in funzione della sezione dei conduttori a valle,x es sotto al MT da 63A ci dovrebbe essere una linea da 10mm2 non di meno….sotto al 40A linea da 6 mm2…..ecc ecc….
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