Guida: Impianto e collegamenti elettriciCita da Tyco su 20 Luglio 2015, 09:21
Grazie per il complimenti:) Nel tuo caso la
soluzione più veloce è mettere un cavo più lungo e smontare la presa per attaccarti
direttamente con dei morsetti. Con un contatore e un piano da 3KW secondo me è
superfluo tirare una linea nuova fino al quadro elettrico, dato che tutto l’impianto
è già dimensionato per quella potenza. Dipenda da come preferisci. Sennò di
regola si prevede una linea diretta al quadro elettrico,
con un magnetotermico/differenziale dedicato, che non ti fa scattare il
principale se succede qualcosa al piano. Se vuoi puoi anche mettere un
magnetotermico/differenziale in una scatoletta dietro il mobile vicino alla presa. Le
possibilità sono tante.
Grazie per il complimenti:) Nel tuo caso la
soluzione più veloce è mettere un cavo più lungo e smontare la presa per attaccarti
direttamente con dei morsetti. Con un contatore e un piano da 3KW secondo me è
superfluo tirare una linea nuova fino al quadro elettrico, dato che tutto l’impianto
è già dimensionato per quella potenza. Dipenda da come preferisci. Sennò di
regola si prevede una linea diretta al quadro elettrico,
con un magnetotermico/differenziale dedicato, che non ti fa scattare il
principale se succede qualcosa al piano. Se vuoi puoi anche mettere un
magnetotermico/differenziale in una scatoletta dietro il mobile vicino alla presa. Le
possibilità sono tante.
Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro supporto per una situazione che mi sta preoccupando molto.
Nella casa che ho recentemente acquistato ho appena finito dei lavori generali di ristrutturazione.
L’impianto elettrico è stato in parte modificato (è stata spostata la posizione della cucina nell’appartamento) e credevo di essere pronto a montare il piano a induzione che ho acquistato (Bosch PIN651F17E).
Oggi la sorpresa: ho sentito l’elettricista che ha curato il mio impianto domestico e ho scoperto (con sgomento!) che né il mio architetto, né quello della ditta che ha coordinato i lavori (compresi quelli elettrici) aveva comunicato all’elettricista che avrei installato un piano a induzione!
Tra l’altro i lavori sono totalmente finiti, le tracce chiuse, l’appartamento rifinito e imbiancato, non c’è veramente possibilità di tornare indietro.
L’elettricista al telefono mi ha detto che se avesse saputo che volevo l’induzione avrebbe fatto l’impianto diversamente, collegando il piano direttamente al contatore, senza passare dal quadro della cucina (almeno, credo di aver capito questo, purtroppo non ho competenze tecniche di alcun tipo in materia).
Mi ha detto poi che potremo cercare di “accomodare” passando dei cavi con una diversa sezione (non ricordava se aveva passato quelli da 6mm o cavi più piccoli) e sostituendo i magnetotermi (o qualcosa di simile, scusate mi vi ripeto quello che mi sembra di ricordare).
Domani mattina verrà a fare delle verifiche.
Ora, oltre ad essere molto interdetto per la disorganizzazione dimostrata dai tecnici che mi hanno seguito, vorrei capire meglio come stanno le cose.
Vi pongo dunque qualche domanda sperando che possiate aiutarmi a fare chiarezza:
1) Perché sarebbe stato meglio fare una linea autonoma (se ho capito bene) per il piano a induzione?
2) Cosa comporta il fatto che questa linea autonoma non sia più fattibile?
3) Che tipo di compromessi comporta una soluzione “per accomodare”?
Vi ringrazio per il supporto, buon pomeriggio.
Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro supporto per una situazione che mi sta preoccupando molto.
Nella casa che ho recentemente acquistato ho appena finito dei lavori generali di ristrutturazione.
L’impianto elettrico è stato in parte modificato (è stata spostata la posizione della cucina nell’appartamento) e credevo di essere pronto a montare il piano a induzione che ho acquistato (Bosch PIN651F17E).
Oggi la sorpresa: ho sentito l’elettricista che ha curato il mio impianto domestico e ho scoperto (con sgomento!) che né il mio architetto, né quello della ditta che ha coordinato i lavori (compresi quelli elettrici) aveva comunicato all’elettricista che avrei installato un piano a induzione!
Tra l’altro i lavori sono totalmente finiti, le tracce chiuse, l’appartamento rifinito e imbiancato, non c’è veramente possibilità di tornare indietro.
L’elettricista al telefono mi ha detto che se avesse saputo che volevo l’induzione avrebbe fatto l’impianto diversamente, collegando il piano direttamente al contatore, senza passare dal quadro della cucina (almeno, credo di aver capito questo, purtroppo non ho competenze tecniche di alcun tipo in materia).
Mi ha detto poi che potremo cercare di “accomodare” passando dei cavi con una diversa sezione (non ricordava se aveva passato quelli da 6mm o cavi più piccoli) e sostituendo i magnetotermi (o qualcosa di simile, scusate mi vi ripeto quello che mi sembra di ricordare).
Domani mattina verrà a fare delle verifiche.
Ora, oltre ad essere molto interdetto per la disorganizzazione dimostrata dai tecnici che mi hanno seguito, vorrei capire meglio come stanno le cose.
Vi pongo dunque qualche domanda sperando che possiate aiutarmi a fare chiarezza:
1) Perché sarebbe stato meglio fare una linea autonoma (se ho capito bene) per il piano a induzione?
2) Cosa comporta il fatto che questa linea autonoma non sia più fattibile?
3) Che tipo di compromessi comporta una soluzione “per accomodare”?
Vi ringrazio per il supporto, buon pomeriggio.
Cita da Luca72 su 5 Agosto 2015, 14:21 [QUOTE=ivanisevic82]Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro supporto per una situazione che mi sta preoccupando molto.
Nella casa che ho recentemente acquistato ho appena finito dei lavori generali di ristrutturazione.
L’impianto elettrico è stato in parte modificato (è stata spostata la posizione della cucina nell’appartamento) e credevo di essere pronto a montare il piano a induzione che ho acquistato (Bosch PIN651F17E).
Oggi la sorpresa: ho sentito l’elettricista che ha curato il mio impianto domestico e ho scoperto (con sgomento!) che né il mio architetto, né quello della ditta che ha coordinato i lavori (compresi quelli elettrici) aveva comunicato all’elettricista che avrei installato un piano a induzione!
Tra l’altro i lavori sono totalmente finiti, le tracce chiuse, l’appartamento rifinito e imbiancato, non c’è veramente possibilità di tornare indietro.
L’elettricista al telefono mi ha detto che se avesse saputo che volevo l’induzione avrebbe fatto l’impianto diversamente, collegando il piano direttamente al contatore, senza passare dal quadro della cucina (almeno, credo di aver capito questo, purtroppo non ho competenze tecniche di alcun tipo in materia).
Mi ha detto poi che potremo cercare di “accomodare” passando dei cavi con una diversa sezione (non ricordava se aveva passato quelli da 6mm o cavi più piccoli) e sostituendo i magnetotermi (o qualcosa di simile, scusate mi vi ripeto quello che mi sembra di ricordare).
Domani mattina verrà a fare delle verifiche.
Ora, oltre ad essere molto interdetto per la disorganizzazione dimostrata dai tecnici che mi hanno seguito, vorrei capire meglio come stanno le cose.
Vi pongo dunque qualche domanda sperando che possiate aiutarmi a fare chiarezza:
1) Perché sarebbe stato meglio fare una linea autonoma (se ho capito bene) per il piano a induzione?
2) Cosa comporta il fatto che questa linea autonoma non sia più fattibile?
3) Che tipo di compromessi comporta una soluzione “per accomodare”?
Vi ringrazio per il supporto, buon pomeriggio.
[/QUOTE]
Sicuramente Tyco è molto più ferrato di me in materia, comunque a che distanza si trova il PCI dal quadro elettrico ?
Non è ben chiaro il concetto di accomodare sinceramente..
[QUOTE=ivanisevic82]Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro supporto per una situazione che mi sta preoccupando molto.
Nella casa che ho recentemente acquistato ho appena finito dei lavori generali di ristrutturazione.
L’impianto elettrico è stato in parte modificato (è stata spostata la posizione della cucina nell’appartamento) e credevo di essere pronto a montare il piano a induzione che ho acquistato (Bosch PIN651F17E).
Oggi la sorpresa: ho sentito l’elettricista che ha curato il mio impianto domestico e ho scoperto (con sgomento!) che né il mio architetto, né quello della ditta che ha coordinato i lavori (compresi quelli elettrici) aveva comunicato all’elettricista che avrei installato un piano a induzione!
Tra l’altro i lavori sono totalmente finiti, le tracce chiuse, l’appartamento rifinito e imbiancato, non c’è veramente possibilità di tornare indietro.
L’elettricista al telefono mi ha detto che se avesse saputo che volevo l’induzione avrebbe fatto l’impianto diversamente, collegando il piano direttamente al contatore, senza passare dal quadro della cucina (almeno, credo di aver capito questo, purtroppo non ho competenze tecniche di alcun tipo in materia).
Mi ha detto poi che potremo cercare di “accomodare” passando dei cavi con una diversa sezione (non ricordava se aveva passato quelli da 6mm o cavi più piccoli) e sostituendo i magnetotermi (o qualcosa di simile, scusate mi vi ripeto quello che mi sembra di ricordare).
Domani mattina verrà a fare delle verifiche.
Ora, oltre ad essere molto interdetto per la disorganizzazione dimostrata dai tecnici che mi hanno seguito, vorrei capire meglio come stanno le cose.
Vi pongo dunque qualche domanda sperando che possiate aiutarmi a fare chiarezza:
1) Perché sarebbe stato meglio fare una linea autonoma (se ho capito bene) per il piano a induzione?
2) Cosa comporta il fatto che questa linea autonoma non sia più fattibile?
3) Che tipo di compromessi comporta una soluzione “per accomodare”?
Vi ringrazio per il supporto, buon pomeriggio.
[/QUOTE]
Sicuramente Tyco è molto più ferrato di me in materia, comunque a che distanza si trova il PCI dal quadro elettrico ?
Non è ben chiaro il concetto di accomodare sinceramente..
Cita da Tyco su 5 Agosto 2015, 19:58 Ho visto solo adesso il messaggio. Dato che l’appartamento è nuovo e tu avevi fatto sapere che avevi i fornelli elettrici, dovresti pretendere che ti facciano l’impianto come doveva essere fatto, portando una linea separata al quadro elettrico, anche se devono rompere il muro in qualche punto. Un impianto nuovo è un peccato lasciarlo fatto alla vecchia maniera. I costi dovrebbero ricadere su chi dirigeva i lavori. Di solito è l’architetto.
Per aggiustamento credo che intenda sostituire il cavo che va dal quadro alla cucina e mettere un magnetotermico più grosso, sulla linea della cucina. Bisogna vedere che cavi ci sono adesso, fra il quadro e la cucina. Negli appartamenti nuovi dovrebbero essere già abbastanza grossi. Ma quanto hai di contatore? Se non intendi andare sopra i 3 KW, va bene anche quella soluzione. Se invece vuoi passare a 6KW ci vorrebbe una linea separata fino al quadro, dato che in monofase il piano arriva ad assorbire intorno ai 30A, senza fare saltare il contatore, e per 30A ci vogliono cavi con una bella sezione!
Ho visto solo adesso il messaggio. Dato che l’appartamento è nuovo e tu avevi fatto sapere che avevi i fornelli elettrici, dovresti pretendere che ti facciano l’impianto come doveva essere fatto, portando una linea separata al quadro elettrico, anche se devono rompere il muro in qualche punto. Un impianto nuovo è un peccato lasciarlo fatto alla vecchia maniera. I costi dovrebbero ricadere su chi dirigeva i lavori. Di solito è l’architetto.
Per aggiustamento credo che intenda sostituire il cavo che va dal quadro alla cucina e mettere un magnetotermico più grosso, sulla linea della cucina. Bisogna vedere che cavi ci sono adesso, fra il quadro e la cucina. Negli appartamenti nuovi dovrebbero essere già abbastanza grossi. Ma quanto hai di contatore? Se non intendi andare sopra i 3 KW, va bene anche quella soluzione. Se invece vuoi passare a 6KW ci vorrebbe una linea separata fino al quadro, dato che in monofase il piano arriva ad assorbire intorno ai 30A, senza fare saltare il contatore, e per 30A ci vogliono cavi con una bella sezione!
Cita da eresac su 25 Agosto 2015, 16:35 Ciao a tutti. Grazie alle preziose informazioni raccolte in questo sito, sto riuscendo a capire come procedere per collegare il mio PCI.
Sul fatto che sia stato già montato e che i professionisti coinvolti (dall’architetto in giù) non abbiano per niente considerato il tema PCI (da me diachiarato fin da subito) stenderei il cassico velo pietoso.
Ecco il quadro.
Contratto da 4,5 KW. Impianto composto da: 1 generale magnetotermico 25A; 1.1 differenziale da 25A; 1.1.1 magnetotermico da 10A (luce e f.m); 1.1.2 magnetotermico da 16A (F.M); 1.2 differenziale/magnetotermico da 16A (condizionamento).
[Ho messo i numeri e i punti per indicare la “cascata” degli elementi.]
Il tutto (almeno mi sembra) fatto a norma (e certificato), e con spessori dei cavi coerenti.
La linea 1.1.2 serve le 2 prese (schuko) dell’angolo cottura (composto di: frigo, lavastoviglie, PCI e forno) e quella della lavatrice.
Per prima cosa pensavo di svincolarmi nell’uso della lavatrice dedicandole una sua linea (di fatto ce l’ha già visto che si collega al magnetotermico subito sotto lo stesso) con magnetotermico da 16A.
Il mio PCI è in grado di lavorare con 4 soglie: 2,5 – 4 – 6 – 7,2 (KW). L’idea sarebbe quindi quella di sfruttare per quanto possibile il contratto a 4,5 KW e regolare il PCI con soglia a 4 KW.
Per farlo, come letto qui, pensavo di aggiungere una linea dedicata con magnetotermico da 20A e cavi da 4 mmq.
Ho cercato di leggere tutto attentamente, ed ho cercato di tenere conto di tutte le indicazioni che ho trovato qui.
Ovvio però che non essendo proprio del settore, avrei piacere di un conforto da parte vostra.
Su una cosa (per quanto abbia cercato) proprio non sono riuscito a farmi un’idea: in OP si parla di collegamento con “MORSETTERIA”. Ci sarebbero i “cappellotti” o i mammut (da prendere con sezione adeguata) ma sono queste le soluzioni o ne esistono di più adatte? Che mi sto perdendo?
Nel ringraziarvi per l’attenzione, e per l’opsitalità vi chiedo di essere indulgenti con quanto descritto sopra, visto che non sono affatto ferrato in materia. Spero però che sia almeno un minimo comprensibile.
eresac
Ciao a tutti. Grazie alle preziose informazioni raccolte in questo sito, sto riuscendo a capire come procedere per collegare il mio PCI.
Sul fatto che sia stato già montato e che i professionisti coinvolti (dall’architetto in giù) non abbiano per niente considerato il tema PCI (da me diachiarato fin da subito) stenderei il cassico velo pietoso.
Ecco il quadro.
Contratto da 4,5 KW. Impianto composto da: 1 generale magnetotermico 25A; 1.1 differenziale da 25A; 1.1.1 magnetotermico da 10A (luce e f.m); 1.1.2 magnetotermico da 16A (F.M); 1.2 differenziale/magnetotermico da 16A (condizionamento).
[Ho messo i numeri e i punti per indicare la “cascata” degli elementi.]
Il tutto (almeno mi sembra) fatto a norma (e certificato), e con spessori dei cavi coerenti.
La linea 1.1.2 serve le 2 prese (schuko) dell’angolo cottura (composto di: frigo, lavastoviglie, PCI e forno) e quella della lavatrice.
Per prima cosa pensavo di svincolarmi nell’uso della lavatrice dedicandole una sua linea (di fatto ce l’ha già visto che si collega al magnetotermico subito sotto lo stesso) con magnetotermico da 16A.
Il mio PCI è in grado di lavorare con 4 soglie: 2,5 – 4 – 6 – 7,2 (KW). L’idea sarebbe quindi quella di sfruttare per quanto possibile il contratto a 4,5 KW e regolare il PCI con soglia a 4 KW.
Per farlo, come letto qui, pensavo di aggiungere una linea dedicata con magnetotermico da 20A e cavi da 4 mmq.
Ho cercato di leggere tutto attentamente, ed ho cercato di tenere conto di tutte le indicazioni che ho trovato qui.
Ovvio però che non essendo proprio del settore, avrei piacere di un conforto da parte vostra.
Su una cosa (per quanto abbia cercato) proprio non sono riuscito a farmi un’idea: in OP si parla di collegamento con “MORSETTERIA”. Ci sarebbero i “cappellotti” o i mammut (da prendere con sezione adeguata) ma sono queste le soluzioni o ne esistono di più adatte? Che mi sto perdendo?
Nel ringraziarvi per l’attenzione, e per l’opsitalità vi chiedo di essere indulgenti con quanto descritto sopra, visto che non sono affatto ferrato in materia. Spero però che sia almeno un minimo comprensibile.
eresac
Cita da Tyco su 25 Agosto 2015, 20:45 Ciao, hai dato tutti i dettagli possibili. Meglio di così non potevi fare:) Hai già preso tutte le decisioni giuste. Per il collegamento vanno benissimo i mammut. Da un lato entri con la linea e dall’altro vai al piano. I cappellotti servono per fare derivazioni, sono scomodi quando devi scollegare il piano. All’estero ci sono prese a muro apposta per i piani cottura, che contengono dei morsetti, ma se l’impianto è già fatto, basta che togli una presa e ci metti un mammut. Quanto è lontano il quadro elettrico? 4 mmq dovrebbero bastare anche per la potenza piena di 7,4KW. Se il piano è invece da 10KW, ci vorrebbe il 6 mmq, anche se il contatore è da meno. Se hai 4,5 KW puoi passare con poca spesa a 6KW, senza avere costi più alti in bolletta. Direi che conviene sempre.
Ciao, hai dato tutti i dettagli possibili. Meglio di così non potevi fare:) Hai già preso tutte le decisioni giuste. Per il collegamento vanno benissimo i mammut. Da un lato entri con la linea e dall’altro vai al piano. I cappellotti servono per fare derivazioni, sono scomodi quando devi scollegare il piano. All’estero ci sono prese a muro apposta per i piani cottura, che contengono dei morsetti, ma se l’impianto è già fatto, basta che togli una presa e ci metti un mammut. Quanto è lontano il quadro elettrico? 4 mmq dovrebbero bastare anche per la potenza piena di 7,4KW. Se il piano è invece da 10KW, ci vorrebbe il 6 mmq, anche se il contatore è da meno. Se hai 4,5 KW puoi passare con poca spesa a 6KW, senza avere costi più alti in bolletta. Direi che conviene sempre.
Cita da eresac su 26 Agosto 2015, 07:00 Grazie per le info! Ora posso procedere, vi terrò aggiornati. [QUOTE=Tyco] Quanto è lontano il quadro elettrico? 4 mmq dovrebbero bastare anche per la potenza piena di 7,4KW. Se il piano è invece da 10KW, ci vorrebbe il 6 mmq, anche se il contatore è da meno. Se hai 4,5 KW puoi passare con poca spesa a 6KW, senza avere costi più alti in bolletta. Direi che conviene sempre. [/QUOTE] Il piano è da 60 cm con 4 fuochi (whirlpool ACM 806/BA … lo so, lo ho letto qui, speriamo che non dia problemi! ) e consumo massimo da 7,2KW. La distanza dal quadro elettrico sarà due tre metri al massimo, e perciò la possibilità di considerare un passaggio ai 6KW è interessante.
Solo immagino che poi serva aumentare anche il magnetotermico-generale (che è da 25A) e in generale verificare che l’impianto regga, e cosa nello specifico cambiare.
E poi, non so fino a che punto sia effettivamente necessario adeguarsi ai valori di consumo del PCI. Intendo dire che non ho idea di quanto possa cambiare l’efficacia del PCI a seconda della soglia di utilizzo a cui lo si imposta, né quanto in pratica possa capitare di farlo lavorare al massimo. Non avendo mai avuto un PCI non riesco a farmi un’idea. Lo scenario è un appartamento di 50 mq dove si cucinerà normalmente per 2 persone, con un massimo di 6 (stretti stretti ).
Perciò, partendo dall’assunto che preferisco “stare comodo” senza ritrovarmi con gli interruttori che saltano nei casi di uso più intenso, mi chiedo fino a che punto si debba dimensionare il tutto, rimanendo nell’ambito dell’uso effettivo.
Grazie per le info! Ora posso procedere, vi terrò aggiornati. [QUOTE=Tyco] Quanto è lontano il quadro elettrico? 4 mmq dovrebbero bastare anche per la potenza piena di 7,4KW. Se il piano è invece da 10KW, ci vorrebbe il 6 mmq, anche se il contatore è da meno. Se hai 4,5 KW puoi passare con poca spesa a 6KW, senza avere costi più alti in bolletta. Direi che conviene sempre. [/QUOTE] Il piano è da 60 cm con 4 fuochi (whirlpool ACM 806/BA … lo so, lo ho letto qui, speriamo che non dia problemi! ) e consumo massimo da 7,2KW. La distanza dal quadro elettrico sarà due tre metri al massimo, e perciò la possibilità di considerare un passaggio ai 6KW è interessante.
Solo immagino che poi serva aumentare anche il magnetotermico-generale (che è da 25A) e in generale verificare che l’impianto regga, e cosa nello specifico cambiare.
E poi, non so fino a che punto sia effettivamente necessario adeguarsi ai valori di consumo del PCI. Intendo dire che non ho idea di quanto possa cambiare l’efficacia del PCI a seconda della soglia di utilizzo a cui lo si imposta, né quanto in pratica possa capitare di farlo lavorare al massimo. Non avendo mai avuto un PCI non riesco a farmi un’idea. Lo scenario è un appartamento di 50 mq dove si cucinerà normalmente per 2 persone, con un massimo di 6 (stretti stretti ).
Perciò, partendo dall’assunto che preferisco “stare comodo” senza ritrovarmi con gli interruttori che saltano nei casi di uso più intenso, mi chiedo fino a che punto si debba dimensionare il tutto, rimanendo nell’ambito dell’uso effettivo.
Cita da Tyco su 26 Agosto 2015, 09:28
Con 4,5KW partirei così e vedrei come va. Al primo distacco accidentale passerei a
6KW. Il distacco della tensione durante il funzionamento può guastare i piani a
induzione, quindi sono da evitare il più possibile, specialmente con gli Whirlpool.
Per passare a 6KW bisogna
solo cambiare il differenziale ed il magnetotermico generale da 25A con quelli da
32A, ed i cavi che vanno dal contatore al quadro devono essere adatti per 32A,
ma dovrebbero essere già da 4 o 6mmq.
Gli altri magnetotermici
rimangono invariati, se non hai bisogno di più potenza nelle altre sezioni dell’impianto
(compatibilmente alla sezione dei cavi, che puoi in futuro sempre aumentare se
necessario).
Comunque per passare a 6 KW credo che l’Enel faccia sempre un sopralluogo, per vedere se l’impianto è adatto e ti dicono semmai cosa c’è da cambiare.
Con 4,5KW partirei così e vedrei come va. Al primo distacco accidentale passerei a
6KW. Il distacco della tensione durante il funzionamento può guastare i piani a
induzione, quindi sono da evitare il più possibile, specialmente con gli Whirlpool.
Per passare a 6KW bisogna
solo cambiare il differenziale ed il magnetotermico generale da 25A con quelli da
32A, ed i cavi che vanno dal contatore al quadro devono essere adatti per 32A,
ma dovrebbero essere già da 4 o 6mmq.
Gli altri magnetotermici
rimangono invariati, se non hai bisogno di più potenza nelle altre sezioni dell’impianto
(compatibilmente alla sezione dei cavi, che puoi in futuro sempre aumentare se
necessario).
Comunque per passare a 6 KW credo che l’Enel faccia sempre un sopralluogo, per vedere se l’impianto è adatto e ti dicono semmai cosa c’è da cambiare.
Cita da eresac su 26 Agosto 2015, 11:15 Grazie grazie!
Ora il quadro mi è completo. Almeno per ora Il collegamento al “generale” è certificato a 6mmq (devo aprire per verifica). A questo punto, giacché devo mettere mano, misà che intanto cambio anche il generale differenziale+magnetotermico da 25 a 32A.
Grazie grazie!
Ora il quadro mi è completo. Almeno per ora Il collegamento al “generale” è certificato a 6mmq (devo aprire per verifica). A questo punto, giacché devo mettere mano, misà che intanto cambio anche il generale differenziale+magnetotermico da 25 a 32A.
Cita da Tyco su 26 Agosto 2015, 15:28
Bene se è già tutto
certificato per 6mmq, ma non cambiare il magnetotermico principale adesso. Non so
se sia ammesso dalle norme e non so se l’Enel gradirebbe. Il contatore elettronico
è dimensionato al suo interno per 10 KW, mentre adesso è programmato per scattare
a 4,5 KW, con le tolleranze previste. Il magnetotermico principale di
protezione dovrebbe essere quindi quello previsto per 4,5 KW, da 25A.
In teoria mettendo
il magnetotermico da 32A non cambierebbe niente per il contatore, ma non so cosa
prevedono le norme dell’Enel. La portata passante del differenziale è invece
del tutto indifferente per il contatore, basta che non sia inferiore al
necessario.
Per passare a 6KW
credo che L’Enel debba verificare sul posto che la linea montante, dal
contatore al quadro, sia adatta.
Bene se è già tutto
certificato per 6mmq, ma non cambiare il magnetotermico principale adesso. Non so
se sia ammesso dalle norme e non so se l’Enel gradirebbe. Il contatore elettronico
è dimensionato al suo interno per 10 KW, mentre adesso è programmato per scattare
a 4,5 KW, con le tolleranze previste. Il magnetotermico principale di
protezione dovrebbe essere quindi quello previsto per 4,5 KW, da 25A.
In teoria mettendo
il magnetotermico da 32A non cambierebbe niente per il contatore, ma non so cosa
prevedono le norme dell’Enel. La portata passante del differenziale è invece
del tutto indifferente per il contatore, basta che non sia inferiore al
necessario.
Per passare a 6KW
credo che L’Enel debba verificare sul posto che la linea montante, dal
contatore al quadro, sia adatta.
Cita da eresac su 27 Agosto 2015, 10:12 Davvero grazie Tyco.
Mi sono informato sia presso un tecnico che contattando il gestore. I passaggi fino ai 6KW compresi sono fatti sempre da remoto e senza nessuna interazione col cliente: fai la richiesta loro la lavorano e ti comunicano l’avvenuta variazione. Per informazione, il gestore è Acea Energia.
Comunque ho deciso di procedere con un approccio progressivo: stesa la linea dedicata (20A e 4mmmq) attivo il PCI alla sua soglia più bassa (2,5KW) e vedo come si comporta; se è poco performante lo imposto a 4KW; se mi saltano i magnetotermici passo a 6KW.
Un gazie di nuovo per il supporto: si hanno risposte molto più puntuali qui che presso i professionisti.
Davvero grazie Tyco.
Mi sono informato sia presso un tecnico che contattando il gestore. I passaggi fino ai 6KW compresi sono fatti sempre da remoto e senza nessuna interazione col cliente: fai la richiesta loro la lavorano e ti comunicano l’avvenuta variazione. Per informazione, il gestore è Acea Energia.
Comunque ho deciso di procedere con un approccio progressivo: stesa la linea dedicata (20A e 4mmmq) attivo il PCI alla sua soglia più bassa (2,5KW) e vedo come si comporta; se è poco performante lo imposto a 4KW; se mi saltano i magnetotermici passo a 6KW.
Un gazie di nuovo per il supporto: si hanno risposte molto più puntuali qui che presso i professionisti.
Cita da Tyco su 27 Agosto 2015, 11:46 E’ più comodo se fanno tutto via software. Per 6 KW avevo letto diversamente. Dipenderà dalle zone. Io comincerei con la limitazione del piano a 3 KW, se c’è come gradino.
Se valgono le stesse tolleranze in % del contatore impostato a 3 KW, con 4,5KW puoi assorbire: – 4,95 KW per un tempo illimitato (+10%). Quindi di fatto avresti quasi 5KW di contatore. – 5,75 KW per 1 ora al giorno (+27%). Lo sfrutti per quei pochi minuti quando usi le massime potenze. – Oltre i 5,75 KW scatta dopo 2 minuti.
Grazie per i complimenti. Quando è tutto pronto facci sapere come ti trovi:)
E’ più comodo se fanno tutto via software. Per 6 KW avevo letto diversamente. Dipenderà dalle zone. Io comincerei con la limitazione del piano a 3 KW, se c’è come gradino.
Se valgono le stesse tolleranze in % del contatore impostato a 3 KW, con 4,5KW puoi assorbire: – 4,95 KW per un tempo illimitato (+10%). Quindi di fatto avresti quasi 5KW di contatore. – 5,75 KW per 1 ora al giorno (+27%). Lo sfrutti per quei pochi minuti quando usi le massime potenze. – Oltre i 5,75 KW scatta dopo 2 minuti.
Grazie per i complimenti. Quando è tutto pronto facci sapere come ti trovi:)
Cita da eresac su 9 Settembre 2015, 12:20 Volevo solo aggiornarvi: PCI collegato e funzionante! (Non riesco a caricare la foto perché troppo grande). Per il momento con soglia impostata a 2,5 KW (aumentabile, se servirà a 4).
Noto anche che l’ OP è stato implementato con alcune utili informazioni, e però mi è sopraggiunto qualche dubbio.
Io ho dovuto riutilizzare un punto luce (e relativo corrugato) già esistente: perciò ho steso i miei bei cavi da 4mmq assieme ad altri 3 da 2,5, pensate possa essere un problema (penso a eventuali problemi di surriscaldamento)? Inoltre, ho usato un morsetto a spina (senza puntali) per agevolare eventuali future manovre, che dovrebbe andare bene essendo adatto fino a 9mmq di sezione (di questi riesco a mettere una fotina, son quelli bianchi), è meglio se vado di mammut?
Approfitto per ringraziarvi di nuovo per l’aiuto determinante che ho ricevuto da queste pagine, senza di voi non si sarebbe mai acceso!
Volevo solo aggiornarvi: PCI collegato e funzionante! (Non riesco a caricare la foto perché troppo grande). Per il momento con soglia impostata a 2,5 KW (aumentabile, se servirà a 4).
Noto anche che l’ OP è stato implementato con alcune utili informazioni, e però mi è sopraggiunto qualche dubbio.
Io ho dovuto riutilizzare un punto luce (e relativo corrugato) già esistente: perciò ho steso i miei bei cavi da 4mmq assieme ad altri 3 da 2,5, pensate possa essere un problema (penso a eventuali problemi di surriscaldamento)? Inoltre, ho usato un morsetto a spina (senza puntali) per agevolare eventuali future manovre, che dovrebbe andare bene essendo adatto fino a 9mmq di sezione (di questi riesco a mettere una fotina, son quelli bianchi), è meglio se vado di mammut?
Approfitto per ringraziarvi di nuovo per l’aiuto determinante che ho ricevuto da queste pagine, senza di voi non si sarebbe mai acceso!
Cita da Tyco su 9 Settembre 2015, 21:41 Bene! Per i cavi nello stesso tubo non c’è problema. I cavi da 4mmq non si dovrebbero neanche scaldare con 3-4KW di carico. Non c’è il livello del limitatore a 3 KW? Dovrebbe andarti meglio, con 4,5KW di contatore. La foto se vuoi la puoi ridimensionare con qualsiasi programma di fotoritocco. I morsetti estraibili li eviterei. Con un collegamento fisso di potenza, non si si sa mai col tempo cosa può succedere ai contatti.
Bene! Per i cavi nello stesso tubo non c’è problema. I cavi da 4mmq non si dovrebbero neanche scaldare con 3-4KW di carico. Non c’è il livello del limitatore a 3 KW? Dovrebbe andarti meglio, con 4,5KW di contatore. La foto se vuoi la puoi ridimensionare con qualsiasi programma di fotoritocco. I morsetti estraibili li eviterei. Con un collegamento fisso di potenza, non si si sa mai col tempo cosa può succedere ai contatti.
Buonasera a tutti Voi utenti del forum, è qualche giorno che leggo le vostre discussioni e ho trovato molte info utili…ho ordinato un piano bosch pie645f17e e lunedì dovrebbe arrivare ( spero sano perche venerdì ups ha consegnato il piano in 1000 pezzi ).
Oggi ho guardato i miei cavi e il magnetotermico, utilizzerò quello della cappa ( posizionato in basso ovviamente) e poi devo sostituire i cavi perchè di sezione 2,5 mm, ma ho un dubbio … la messa a terra non arriva al magnetotermico?ho una striscia posizionata sopra tutti i magnetotermici che li collega, sapete cosè? posso tranquillamente maneggiare i cavi con il solo generale giù o devo staccare tutto dal contatore?
grazie mille a chi può aiutarmi, posterei 2 foto ma non capisco come si fa
Buonasera a tutti Voi utenti del forum, è qualche giorno che leggo le vostre discussioni e ho trovato molte info utili…ho ordinato un piano bosch pie645f17e e lunedì dovrebbe arrivare ( spero sano perche venerdì ups ha consegnato il piano in 1000 pezzi ).
Oggi ho guardato i miei cavi e il magnetotermico, utilizzerò quello della cappa ( posizionato in basso ovviamente) e poi devo sostituire i cavi perchè di sezione 2,5 mm, ma ho un dubbio … la messa a terra non arriva al magnetotermico?ho una striscia posizionata sopra tutti i magnetotermici che li collega, sapete cosè? posso tranquillamente maneggiare i cavi con il solo generale giù o devo staccare tutto dal contatore?
grazie mille a chi può aiutarmi, posterei 2 foto ma non capisco come si fa
Cita da Tyco su 21 Dicembre 2015, 09:38 l’UPS ha
distrutto il pacco? Strano, di solito sono quelli che ci stanno più attenti,
con i prezzi di spedizione che fanno.
E’ strano che la
cappa abbia un magnetotermico dedicato. Di solito è attaccata insieme alle
prese della cucina. Siccome ci sono cappe che consumano abbastanza, ti conviene
attaccarla al magentotermico delle prese e lasciare un magnetorermico solo per
il piano, anche se poi per il contatore è il totale che conta.
I magnetoremici
interrompono solo la fase. Si può interrompere anche il neutro se si vuole, ma
di solito non serve. I differenziali e il generale interrompono anche il
neutro. La terra invece non va mai interrotta in nessun punto.
La striscia che intendi
che collega tutti i magnetotermici sarà la striscia di derivazione del neutro
(filo blu), che è in comune per tutto l’impianto. Poi ci dovrebbe essere anche
la striscia della terra, anche quella in comune per tutto l’impianto.
Dovrai cambiare il
magnetoremico. Quello della cappa non sarà certo maggiore di 10-16A.
Quando è staccato
il generale ci puoi lavorare, ma prima di toccare un filo controlla sempre col
cercafase. Anche se stacchi il contatore.
l’UPS ha
distrutto il pacco? Strano, di solito sono quelli che ci stanno più attenti,
con i prezzi di spedizione che fanno.
E’ strano che la
cappa abbia un magnetotermico dedicato. Di solito è attaccata insieme alle
prese della cucina. Siccome ci sono cappe che consumano abbastanza, ti conviene
attaccarla al magentotermico delle prese e lasciare un magnetorermico solo per
il piano, anche se poi per il contatore è il totale che conta.
I magnetoremici
interrompono solo la fase. Si può interrompere anche il neutro se si vuole, ma
di solito non serve. I differenziali e il generale interrompono anche il
neutro. La terra invece non va mai interrotta in nessun punto.
La striscia che intendi
che collega tutti i magnetotermici sarà la striscia di derivazione del neutro
(filo blu), che è in comune per tutto l’impianto. Poi ci dovrebbe essere anche
la striscia della terra, anche quella in comune per tutto l’impianto.
Dovrai cambiare il
magnetoremico. Quello della cappa non sarà certo maggiore di 10-16A.
Quando è staccato
il generale ci puoi lavorare, ma prima di toccare un filo controlla sempre col
cercafase. Anche se stacchi il contatore.
Grazie per la risposta, effettivamente ups è abbastanza di qualità ma le pecche ci sono anche qui.. Ti allego la foto del mio impianto così magari mi aiuti se puoi..io vedo che la cappa ha il suo magnetotermico di 16 ampere
Quindi,scusa la mia ignoranza in materia..adesso io dovrei sfilare i cavi presenti da 2.5mm a posto di quelli da 4mm, mentre la messa a terra invece non riesco a capire..lascio quella da 2.5 mm? Dove la trovo collegata altrimenti? Grazie ancora
Grazie per la risposta, effettivamente ups è abbastanza di qualità ma le pecche ci sono anche qui.. Ti allego la foto del mio impianto così magari mi aiuti se puoi..io vedo che la cappa ha il suo magnetotermico di 16 ampere
Quindi,scusa la mia ignoranza in materia..adesso io dovrei sfilare i cavi presenti da 2.5mm a posto di quelli da 4mm, mentre la messa a terra invece non riesco a capire..lascio quella da 2.5 mm? Dove la trovo collegata altrimenti? Grazie ancora
Dimenticavo di dire che limito tutto a max 3 kw
Dimenticavo di dire che limito tutto a max 3 kw
Cita da Tyco su 22 Dicembre 2015, 09:49 Questi
magnetotermici sono bipolari e interrompono anche il neutro. La striscia nera è
quella della fase. Il magnetotermico della cappa è da 16A, e basta fino a
3700W, come anche i cavi da 2,5mmq. Il contatore e il generale da quanto sono?
La terra non la
vedo, ma il cavo che va alla presa non deve essere più piccolo della fase e
neutro.
Se non devi
andare sopra i 3 KW puoi lasciare tutto così. La cappa quanto consuma, fra luci
e motore?
Se in futuro
pensi di passare a 6 KW puoi già ora mettere i fili da 4 o 6 mmq, senza
cambiare il magnetotermico.
Questi
magnetotermici sono bipolari e interrompono anche il neutro. La striscia nera è
quella della fase. Il magnetotermico della cappa è da 16A, e basta fino a
3700W, come anche i cavi da 2,5mmq. Il contatore e il generale da quanto sono?
La terra non la
vedo, ma il cavo che va alla presa non deve essere più piccolo della fase e
neutro.
Se non devi
andare sopra i 3 KW puoi lasciare tutto così. La cappa quanto consuma, fra luci
e motore?
Se in futuro
pensi di passare a 6 KW puoi già ora mettere i fili da 4 o 6 mmq, senza
cambiare il magnetotermico.
Mi stai dando una bella notizia!! Lasciare tutto così è mettere solo i morsetti sarebbe un sogno! La cappa è nuova (ikea) e c’è indicato solo la potenza del motore che è di 200w. Posso attaccarè la cappa ad una normale presa a questo punto?
Mi stai dando una bella notizia!! Lasciare tutto così è mettere solo i morsetti sarebbe un sogno! La cappa è nuova (ikea) e c’è indicato solo la potenza del motore che è di 200w. Posso attaccarè la cappa ad una normale presa a questo punto?
Cita da Tyco su 22 Dicembre 2015, 23:02 Con il
magnetotermico che impedisce di sovraccaricare i cavi, non c’è
bisogno di cambiarli. Le norme credo che prevedano che i cavi debbano
essere dimensionati sempre per la potenza massima nominale
dell’apparecchio, anche se limiti il piano, ma se lo tieni a 3 KW il
magnetotermico non scatterà mai. Se il limitatore si disattivasse,
il magnetotermico scatterebbe sopra i 3,7KW.
La cappa la
puoi attaccare benissimo alle prese normali. Non ho mai visto un
magnetotermico dedicato a una cappa. Non so perché l’abbiano messo.
Il contatore e il generale da quanto sono?
Con il
magnetotermico che impedisce di sovraccaricare i cavi, non c’è
bisogno di cambiarli. Le norme credo che prevedano che i cavi debbano
essere dimensionati sempre per la potenza massima nominale
dell’apparecchio, anche se limiti il piano, ma se lo tieni a 3 KW il
magnetotermico non scatterà mai. Se il limitatore si disattivasse,
il magnetotermico scatterebbe sopra i 3,7KW.
La cappa la
puoi attaccare benissimo alle prese normali. Non ho mai visto un
magnetotermico dedicato a una cappa. Non so perché l’abbiano messo.
Il contatore e il generale da quanto sono?
Ogni tanto la fortuna gira dalla mia parte allora… Il contatore è 3 kw,il generale 25 ampere..
Ogni tanto la fortuna gira dalla mia parte allora… Il contatore è 3 kw,il generale 25 ampere..
Cita da Timido su 21 Febbraio 2016, 10:14 Buongiorno.
Ho un piano Bosch da 60 cm, con 2 fuochi rotondi e una zona flex, dichiarato da 7.2 kW complessivi (il boost sul fuoco più grande assorbe 3.7 kW). Il piano ha uno spezzone di cavo con due coppie di fili, che sembrano da 1.5 mmq ciascuno, collegati insieme (direi quindi 3 mmq ciascun “polo”) — mi aspettavo di più!?
Ho steso un cavo da 4 mmq dedicato (circa 20 mt dal contatore).
Un altro cavo da 4 mmq scorre parallelo e serve tutti gli altri elettrodomestici della cucina.
Mi chiedevo se fosse meglio “mettere insieme” alle estremità questi due cavi paralleli da 4 mmq, come fosse un unico da 8 mmq, e poi dal loro capo comune in cucina diramare i rami per gli elettrodomestici, incluso un ramo finale (4 mt ca) per il piano a induzione che potrei fare da 6 mmq.
Mi sembra che in questo modo, pur essendo condiviso con gli altri elettrodomestici, riuscirei ad erogare più potenza per il piano (ovviamente contatore + pannelli solari + magnetotermico 32A adeguati).
Mi potreste dare un consiglio? Grazie.Timido2016-02-21 23:20:25
Buongiorno.
Ho un piano Bosch da 60 cm, con 2 fuochi rotondi e una zona flex, dichiarato da 7.2 kW complessivi (il boost sul fuoco più grande assorbe 3.7 kW). Il piano ha uno spezzone di cavo con due coppie di fili, che sembrano da 1.5 mmq ciascuno, collegati insieme (direi quindi 3 mmq ciascun “polo”) — mi aspettavo di più!?
Ho steso un cavo da 4 mmq dedicato (circa 20 mt dal contatore).
Un altro cavo da 4 mmq scorre parallelo e serve tutti gli altri elettrodomestici della cucina.
Mi chiedevo se fosse meglio “mettere insieme” alle estremità questi due cavi paralleli da 4 mmq, come fosse un unico da 8 mmq, e poi dal loro capo comune in cucina diramare i rami per gli elettrodomestici, incluso un ramo finale (4 mt ca) per il piano a induzione che potrei fare da 6 mmq.
Mi sembra che in questo modo, pur essendo condiviso con gli altri elettrodomestici, riuscirei ad erogare più potenza per il piano (ovviamente contatore + pannelli solari + magnetotermico 32A adeguati).
Mi potreste dare un consiglio? Grazie.Timido2016-02-21 23:20:25
Cita da Tyco su 22 Febbraio 2016, 09:09 Ciao, se hai
tirato dei cavi da 4mmq apposta per il piano, va già bene così. Non hai messo
anche un magnetoremico? Quanto hai di contatore?
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.
Se metti insieme
i 2 cavi da 4mmq delle 2 linee in teoria hai più sezione a disposizione per
entrambe le linee, ma è un pastrocchio che non si fa, soprattutto se ogni linea
ha un magnetorermico, come dovrebbe avere.
Al limite, dato
che 20m non sono pochi, se vuoi stare più largo con la dissipazione del
calore sulla linea, puoi usare un cavo da 6mmq per la linea del piano, ma
l’assorbimento reale sarà sempre molto inferiore ai 32A massimi.
I cavi che vanno
dal piano alla presa sono da 2,5mmq per fase, (quindi 5mmq in totale) solo per
ragioni di robustezza meccanica, non per portata elettrica.
Ciao, se hai
tirato dei cavi da 4mmq apposta per il piano, va già bene così. Non hai messo
anche un magnetoremico? Quanto hai di contatore?
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.
Se metti insieme
i 2 cavi da 4mmq delle 2 linee in teoria hai più sezione a disposizione per
entrambe le linee, ma è un pastrocchio che non si fa, soprattutto se ogni linea
ha un magnetorermico, come dovrebbe avere.
Al limite, dato
che 20m non sono pochi, se vuoi stare più largo con la dissipazione del
calore sulla linea, puoi usare un cavo da 6mmq per la linea del piano, ma
l’assorbimento reale sarà sempre molto inferiore ai 32A massimi.
I cavi che vanno
dal piano alla presa sono da 2,5mmq per fase, (quindi 5mmq in totale) solo per
ragioni di robustezza meccanica, non per portata elettrica.
Cita da Timido su 22 Febbraio 2016, 10:52 [QUOTE=Tyco]
Ciao, se hai
tirato dei cavi da 4mmq apposta per il piano, va già bene così. Non hai messo
anche un magnetoremico? Quanto hai di contatore?
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.
Se metti insieme
i 2 cavi da 4mmq delle 2 linee in teoria hai più sezione a disposizione per
entrambe le linee, ma è un pastrocchio che non si fa, soprattutto se ogni linea
ha un magnetorermico, come dovrebbe avere.[/QUOTE]
Ciao, entrambe le linee parallele da 4 mmq (piano cottura e altri elettrodomestici) sono collegate allo stesso magnetotermico perchè non ho spazio disponibile nel quadro per aggiungerne un altro. Pensando di portare il contatore a 4.5 kW ho usato un magnetotermico da 25A – ma potrei sostituirlo con uno da 32A. Ritieni che sia un pastrocchio?
Per il cavo da 4 mmq sapevo che può reggere massimo 26A se l’isolamento è in PVC, oppure massimo 36A (!) se l’isolamento è in EPR — in questo momento purtroppo non so dire il tipo di isolamento della coppia di cavi singoli da 4 mmq che ho acquistato e steso apposta per il piano.
[QUOTE=Tyco]
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.[/QUOTE]
Dubbio: perchè dici che non riuscirei mai ad avere 32A per il piano, neanche (al limite) col contatore da 6 kW?
[QUOTE=Tyco]
Ciao, se hai
tirato dei cavi da 4mmq apposta per il piano, va già bene così. Non hai messo
anche un magnetoremico? Quanto hai di contatore?
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.
Se metti insieme
i 2 cavi da 4mmq delle 2 linee in teoria hai più sezione a disposizione per
entrambe le linee, ma è un pastrocchio che non si fa, soprattutto se ogni linea
ha un magnetorermico, come dovrebbe avere.[/QUOTE]
Ciao, entrambe le linee parallele da 4 mmq (piano cottura e altri elettrodomestici) sono collegate allo stesso magnetotermico perchè non ho spazio disponibile nel quadro per aggiungerne un altro. Pensando di portare il contatore a 4.5 kW ho usato un magnetotermico da 25A – ma potrei sostituirlo con uno da 32A. Ritieni che sia un pastrocchio?
Per il cavo da 4 mmq sapevo che può reggere massimo 26A se l’isolamento è in PVC, oppure massimo 36A (!) se l’isolamento è in EPR — in questo momento purtroppo non so dire il tipo di isolamento della coppia di cavi singoli da 4 mmq che ho acquistato e steso apposta per il piano.
[QUOTE=Tyco]
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.[/QUOTE]
Dubbio: perchè dici che non riuscirei mai ad avere 32A per il piano, neanche (al limite) col contatore da 6 kW?
Cita da Tyco su 22 Febbraio 2016, 12:59 Attaccare 2 linee
allo stesso magnetotermico non si dovrebbe fare mai, anche se rimanendo sotto i
32A non dovrebbero esserci problemi, dal momento che entrambe le linee li
reggerebbero. Il magnetotermico del piano lo puoi mettere in una piccola scatoletta
di derivazione nascosta da qualche parte dentro il mobile.
Il PVC resiste
fino a 60-70°, mentre l’EPR fino a 90-95°. I cavi che si comprano di solito
sono in PVC normale da 60-70°. Devi guardare in negozio nell’etichetta dello stesso
cavo che hai preso. In realtà nell’uso reale non si usano mai correnti così alte
per tempi così lunghi da riscaldare i cavi fino a quelle temperature. Però in
teoria sì, bisognerebbe usare sezioni un po’ più alte usando i cavi standard in
PVC. Dovrei specificarlo meglio nella guida.
32A sarebbero
circa 7,2 KW (7,4KW con 230V pieni) il massimo assorbimento possibile del piano,
mentre un contatore da 6KW consente di assorbire permanentemente max 6,6KW
(+10%) circa 30A. Consente 7,62KW (33A) per 1 ora, ma considerando gli altri
consumi di casa, non avrai mai a disposizione tutta la potenza del contatore
solo per il piano.
Attaccare 2 linee
allo stesso magnetotermico non si dovrebbe fare mai, anche se rimanendo sotto i
32A non dovrebbero esserci problemi, dal momento che entrambe le linee li
reggerebbero. Il magnetotermico del piano lo puoi mettere in una piccola scatoletta
di derivazione nascosta da qualche parte dentro il mobile.
Il PVC resiste
fino a 60-70°, mentre l’EPR fino a 90-95°. I cavi che si comprano di solito
sono in PVC normale da 60-70°. Devi guardare in negozio nell’etichetta dello stesso
cavo che hai preso. In realtà nell’uso reale non si usano mai correnti così alte
per tempi così lunghi da riscaldare i cavi fino a quelle temperature. Però in
teoria sì, bisognerebbe usare sezioni un po’ più alte usando i cavi standard in
PVC. Dovrei specificarlo meglio nella guida.
32A sarebbero
circa 7,2 KW (7,4KW con 230V pieni) il massimo assorbimento possibile del piano,
mentre un contatore da 6KW consente di assorbire permanentemente max 6,6KW
(+10%) circa 30A. Consente 7,62KW (33A) per 1 ora, ma considerando gli altri
consumi di casa, non avrai mai a disposizione tutta la potenza del contatore
solo per il piano.
Cita da andy su 25 Febbraio 2016, 16:55 [QUOTE=lanzasams]Grazie per la risposta, effettivamente ups è abbastanza di qualità ma le pecche ci sono anche qui.. Ti allego la foto del mio impianto così magari mi aiuti se puoi..io vedo che la cappa ha il suo magnetotermico di 16 ampere
Quindi,scusa la mia ignoranza in materia..adesso io dovrei sfilare i cavi presenti da 2.5mm a posto di quelli da 4mm, mentre la messa a terra invece non riesco a capire..lascio quella da 2.5 mm? Dove la trovo collegata altrimenti? Grazie ancora [/QUOTE]
giusto a titolo informativo,tutti gli interruttori MT presenti in questa foto interrompono entrambi i conduttori,ma hanno il dispositivo magnetotermico solo su uno dei due,però ripeto,quando l’interruttore apre lo fa per entrambi i conduttori come è ben evidenziato nello schema a destra del marchio IMQ..
[QUOTE=lanzasams]Grazie per la risposta, effettivamente ups è abbastanza di qualità ma le pecche ci sono anche qui.. Ti allego la foto del mio impianto così magari mi aiuti se puoi..io vedo che la cappa ha il suo magnetotermico di 16 ampere
Quindi,scusa la mia ignoranza in materia..adesso io dovrei sfilare i cavi presenti da 2.5mm a posto di quelli da 4mm, mentre la messa a terra invece non riesco a capire..lascio quella da 2.5 mm? Dove la trovo collegata altrimenti? Grazie ancora [/QUOTE]
giusto a titolo informativo,tutti gli interruttori MT presenti in questa foto interrompono entrambi i conduttori,ma hanno il dispositivo magnetotermico solo su uno dei due,però ripeto,quando l’interruttore apre lo fa per entrambi i conduttori come è ben evidenziato nello schema a destra del marchio IMQ..
Cita da andy su 25 Febbraio 2016, 17:19 vorrei aggiungere che come ho letto in un post in precedenza non si somma mai la sezione dei conduttori poichè,per esempio, nel caso di un impianto monofase con i fili da 4 mm2 il carico scorre dalla fase verso il neutro chiudendo il circuito nell’carico,ne consegue che il flusso di corrente che passa x la fase è lo stesso che passa sul neutro,ergo la sezione di quel circuito è 4 mm2 e non 8…..
altro punto che mi sembra non molto chiaro ai meno esperti è che una sezione di 2,5 mm2 su una lungheza di 10 mt porta tranquillamente 20A senza scaldare,per fare un esempio provate a guardare il cavo di un aspirapolvere da 1500w noterete che è un 3×1 mm2 (quando va bene…..il più delle volte è un 3×0,75 mm2) e non si scalda mai…quindi meno paranoie,10 A x mm2 su distanze fino a 10 mt sono ben tollerate.
altra cosa da considerare è che le potenze disponibili come fornitura sono 1,5-3-4,5-6 kw monofase con tolleranza del 10% in più,ma la cosa bella è che con l’avvento dei contatori elettronici la corrente non è più limitata in modo magnetotermico bensì tramite un TA e un dispositivo intelligente che consente sforamenti anche del 100% purchè limitati nel tempo,e questo budget si resetta ogni 15 minuti….es:
con un contratto di 3kw possiamo consumare anche 4kw ma x un tempo limitato,qualche minuto….oppure 5kw per un tempo ancora più breve….in extremis possiamo anche consumare 6kw x una decina di secondi….
vorrei aggiungere che come ho letto in un post in precedenza non si somma mai la sezione dei conduttori poichè,per esempio, nel caso di un impianto monofase con i fili da 4 mm2 il carico scorre dalla fase verso il neutro chiudendo il circuito nell’carico,ne consegue che il flusso di corrente che passa x la fase è lo stesso che passa sul neutro,ergo la sezione di quel circuito è 4 mm2 e non 8…..
altro punto che mi sembra non molto chiaro ai meno esperti è che una sezione di 2,5 mm2 su una lungheza di 10 mt porta tranquillamente 20A senza scaldare,per fare un esempio provate a guardare il cavo di un aspirapolvere da 1500w noterete che è un 3×1 mm2 (quando va bene…..il più delle volte è un 3×0,75 mm2) e non si scalda mai…quindi meno paranoie,10 A x mm2 su distanze fino a 10 mt sono ben tollerate.
altra cosa da considerare è che le potenze disponibili come fornitura sono 1,5-3-4,5-6 kw monofase con tolleranza del 10% in più,ma la cosa bella è che con l’avvento dei contatori elettronici la corrente non è più limitata in modo magnetotermico bensì tramite un TA e un dispositivo intelligente che consente sforamenti anche del 100% purchè limitati nel tempo,e questo budget si resetta ogni 15 minuti….es:
con un contratto di 3kw possiamo consumare anche 4kw ma x un tempo limitato,qualche minuto….oppure 5kw per un tempo ancora più breve….in extremis possiamo anche consumare 6kw x una decina di secondi….
Cita da Timido su 25 Febbraio 2016, 19:24 [QUOTE=andy] vorrei aggiungere che come ho letto in un post in precedenza non si somma mai la sezione dei conduttori poichè,per esempio, nel caso di un impianto monofase con i fili da 4 mm2 il carico scorre dalla fase verso il neutro chiudendo il circuito nell’carico,ne consegue che il flusso di corrente che passa x la fase è lo stesso che passa sul neutro,ergo la sezione di quel circuito è 4 mm2 e non 8….. [/QUOTE]
Ciao, scrivevo io il post che citi, mi interesserebbe capire meglio cosa intendi dire. Per evitare incomprensioni chiarisco però quello che intendevo nel mio post: dovendo collegare due punti, A e B, due coppie di fili da 4 mmq equivalgono a una coppia da 8 mmq. Cioè come due resistenze uguali in parallelo.
PS: per “coppia” intendo un neutro e una fase
[QUOTE=andy] vorrei aggiungere che come ho letto in un post in precedenza non si somma mai la sezione dei conduttori poichè,per esempio, nel caso di un impianto monofase con i fili da 4 mm2 il carico scorre dalla fase verso il neutro chiudendo il circuito nell’carico,ne consegue che il flusso di corrente che passa x la fase è lo stesso che passa sul neutro,ergo la sezione di quel circuito è 4 mm2 e non 8….. [/QUOTE]
Ciao, scrivevo io il post che citi, mi interesserebbe capire meglio cosa intendi dire. Per evitare incomprensioni chiarisco però quello che intendevo nel mio post: dovendo collegare due punti, A e B, due coppie di fili da 4 mmq equivalgono a una coppia da 8 mmq. Cioè come due resistenze uguali in parallelo.
PS: per “coppia” intendo un neutro e una fase
Cita da andy su 25 Febbraio 2016, 19:57 ok,ho capito,vorresti posare 2 fili x il neutro e 2 x la fase, tutti da 4 mm2.
ci può stare ma a questo punto mi chiedo il motivo,hai un carico così elevato?
comunque si può fare l’unica regola è che siano lunghi uguali.
comunque considera che un 4 mm2 su una distanza di 5-6 mt porta tranquillamente35-40 A.
ok,ho capito,vorresti posare 2 fili x il neutro e 2 x la fase, tutti da 4 mm2.
ci può stare ma a questo punto mi chiedo il motivo,hai un carico così elevato?
comunque si può fare l’unica regola è che siano lunghi uguali.
comunque considera che un 4 mm2 su una distanza di 5-6 mt porta tranquillamente35-40 A.
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