Forum breadcrumbs – Sei qui:Forum PCI Review – Portale Italiano dedicato ai Piani Cottura a InduzioneForum Piani Cottura a Induzione Magnetica: Forum Piani Cottura ad Induzione MagneticaFull flexy contro misto Please Accesso or Registrati to create posts and topics. Full flexy contro mistoAlex72@Alex72 2 Messaggi #1 · 29 Giugno 2016, 16:03
Ciao a tutti. Anzitutto mi scuso in anticipo perchè alcuni degli argomenti che tratterò sono già presenti sparsi in altri post.
Anch’io mi appresto ad acquistare un PCI per la nuova casa “fully electric” e pertanto ho iniziato a leggere il questo forum vista la completa ignoranza in materia e perchè mi piace essere bene informato sugli acquisti da fare.
Ho fatto pertanto un mini elenco di prodotti che mi andrebbero bene e, proprio leggendo il forum, mi sono sorti alcuni dubbi.
In sostanza, tenendo conto delle mie esigenze ho ristretto (si fa per dire) la lista ai segunti modelli:
NEFF T54T86N2
SIEMENS EH845SP17E / BOSCH PIP875N17E
SIEMENS EX975LVC1E / BOSCH PXV975DC1E
SIEMENS EX875LYC1E
SIEMENS EX975LXC1E
Il NEFF mi piace molto anche per via del twistpad ma leggo che è fuori produzione. L’ho trovato però in Germania a meno di 600 euro contro gli oltre 720 in Italia. Un po’ mi dispiace comprare un prodotto già fuori produzione.
BOSCH/SIEMENS capisco che siano la stessa cosa, trovo il SIEMENS EH845SP17E (che era la mia scaelta prima di leggere) più o meno allo stesso prezzo del NEFF ma qui si dice che ha un controllo scomodo e quindi rimango perplesso.
In Germania ho trovato il SIEMENS EX975LVC1E a meno di 900 euro e mi interessa molto perchè molto spazioso quindi consente di utilizzare anche due/tre pentolami di grosse dimensioni.
A proposito di questa ultima caratteristica, ho trovato anche il SIEMENS EX975LXC1E a 800 euro che mi sembra un prezzo veramente ottimo considerando le caratteritiche. Ma è tutto con zone flexy. La zona centrale dovrebbe consentire fondi fino a 30 cm (anche se sul manuale non c’è scritto, c’è scritto sul sito…).
Dico “ma” perchè leggo che siete tutti piuttosto scettici sulle zone flexy, quindi mi consiglierete tutti il NEFF e probabilemente avrete anche ragione.
Tuttavia mi sorgono alcune domande. Perchè in rete non si trova quasi nulla sulle prestazioni di queste zone flexy? Avete link da postare? Il fatto che non vi sia uniformità di calore con le pentole a fondo circolare da dove arriva? Anche la recensone del Bosch PIN675N14E non dice nulla a riguardo.
Perchè poi tutte le case stanno spingendo moltissimo sulle zone flexy? Sarà solo una moda (marketing) di passaggio per arrivare al free totale che mi sembra funzioni, al contrario delle zone flexy, aumentando la densità di bobine più piccole?
Per carità , anche i televisori curvi secondo me non servono a nulla, ma poi va a finire che per comprarti un TV con un elettronica decente te lo devi prendere per forza curvo perchè quelli piani pari livello praticamente non li fanno. Non vorrei che fosse lo stesso per i PCI flexy/non flexy.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #2 · 30 Giugno 2016, 09:12
Ciao, i migliori Se compri in
Germania, il Siemens EH845SP17E è altrettanto valido. E’ praticamente sempre quel Neff, ma con comandi diversi. Non ha comandi “scomodi”. Ha slider non numerati, quindi devi andare un po’ a occhio quando punti il dito. Chi li ha si trova bene lo stesso, anche meglio che con la manopola. Qualche confronto
fra flexy e tradizionale è stato fatto qui sul sito. La differenza di efficienza in termini di consumo è misurabile, ma non è molta. Quello che posso
riportare è che chi ha piani misti preferisce usare per primo le zone circolari, e solo quando non c’è posto, usano la parte flexy. Questo perché risultano un poco più lente delle zone circolari. Ovviamente a circa parità di potenza di piastra. A seconda della qualità dei fondi, si vede anche la minore uniformità del calore. Si tratta
certamente anche di una spinta commerciale. Apparentemente può sembrare spinta da molti costruttori, ma non è così. E’ spinta solo dal gruppo BSH, in pratica la Bosch, che possiede i marchi Siemens, Neff e Gaggenau, ma oggi sono tutti prodotti Bosch. Altri importanti
marchi tedeschi, non hanno mai spinto sulle zone flexy, pur avendone tutte le possibilità . La Miele con i
suoi prezzi astronomici, non ha ancora un solo modello con zone flexy propriamente dette (quelle divise in 4 parti). Fa solo zone ponte, fatte con 2 grosse bobine squadrate. L’AEG per molti
anni non ha voluto produrre zone flexy. Solo recentemente ne sono usciti alcuni modelli in Germania e qualcuno in Italia. Ma nessun modello AEG è (ancora) fatto con solo zone flexy. Anche gli AEG con zona full flexy, quella fatta con tante bobine messe a mosaico, hanno solo una parte del piano fatta così. Questo perché avere pentole posate a cavallo fra due o più bobine, che rimarrano in parte o in gran parte scoperte, non è mai una buona soluzione, soprattutto come uniformità del calore. Ci sono effettivamente
usi dove una zona flexy può essere vantaggiosa rispetto a una zona ponte, soprattutto se fatta con bobine rotonde anziché quadrate, ma sono situazioni particolari. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’utente userà pentole rotonde, che rendono meglio sulle piastre tradizionali. Per questo, la
maggior parte dei costruttori non punta sulle zone flexy divise in 4 o più sottozone. Anche gli asiatici, come Samsung e Panasonic. Solo la Bosch con i suoi affiliati ci punta massicciamente. In un confronto
fatto tempo fa in Germania, il piano full flexy di punta della Gaggenau CX480 da 3000€ (tutto con bobine a mosaico) è uscito demolito in un confronto diretto con un piano economico con 4 piastre rotonde (tra l’altro un Bosch da 350€) in fatto di uniformità di calore e prestazioni generali. Sulle zone flexy standard c’è certamente un grosso fattore moda, ma non proprio come per
il caso degli schermi curvi, dopo che per decenni hanno osannato l’arrivo degli schermi LCD finalmente piatti rispetto ai tubi catodici. Quando tutti i TV saranno curvi cominceranno a rifarli piatti per invogliare la gente a comprare qualcosa di nuovo. Ma non pensare che una TV costosa abbia un’elettronica migliore. Passati i 2 anni non conviene riparare più niente, e la qualità video oggi sta al 90% nel software di eleborazione dell’immagine, non sta nella parte elettronica. L’elettronica di consumo di oggi volutamente non è longeva. Va scelta la TV che semplicemente snatura di meno l’immagine, a seconda dei proprio gusti. Tyco2016-06-30 12:08:30 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Alex72@Alex72 2 Messaggi #3 · 1 Luglio 2016, 10:32
Ciao Tyco, grazie per l’articolata risposta. Prenderò uno dei due con una sola zona flexy allora.
AEG non ne ho considerati perchè, anche se non ci dovrebbero essere problemi con i ricambi, in Italia vengono commercializzati pochissimi modelli ho visto. E quello che mi piacerebbe (HKP85510XB) non è tra questi. Peraltro non ho intenzione di predere un filotop.
Non vorrei andare off-topic ma, sulle TV, solo i flagship hanno alcune caratteristihe hardware (10 bit, full frame local dimming, HDR…). Il trend recente di Samsung è quello di mettere le caratteristiche top solo sui curved SUHD. Tuttavia noto con piacere che almeno Panasonic e Sony non stanno seguendo Samsung su sta vaccata dei curved e hanno ormai colmato il gap in qualità d’immagine che Samsung aveva costruito negli ultimi due anni. 😉
Concordo ad ogni modo che qualsiasi tecnologia consumer non è fatta per durare, anzi è fatta per durare un tempo preciso…
Del resto se un elettrodomestico ti durasse 15 anni, metà delle aziende avrebbero chiuso, oppure costerebbero molto di più di quello che costano ora.
Riguardo la “demolizione” del Gaggenau potrei osservare che ogni tecnologia ha bisogno di un suo tempo di “maturazione”. Ogni volta che si abbandona una tecnologia per una nuova per otttenere le stesse funzionalità il prodotto che ne esce è spessissimo più scarso ma è generalmente molto marketing appealing.
Per tornare per esempio al paragone con le TV, quando sono passati dal rear led al edge led per fare i TV più sottili, la qualità di immagine è notevolmente peggiorata (ma la gente caprona era contenta di avere i TV di 5 cm di spessore…). Ora è un’altra storia… Mi aspetto quindi che la tecnologia con le bobine a mosaico in breve diventi largamente superiore in molte funzioni o quantomeno allo stesso livello mantenendo gli indiscutibili vantaggi di flessibilità di utilizzo (e appeal tecnologico, diciamolo…)
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #4 · 1 Luglio 2016, 14:55
Si, gli AEG hanno
il vantaggio dei comandi comodi, ma i modelli venduti in Germania non hanno il limitatore, quindi per chi non ha almeno 6KW non sono da consigliare. Anche alcuni modelli venduti in Italia non hanno il limitatore, bisogna guardare bene. Il problema dei
ricambi non c’è, indipendentemente dal modello, perché tanto i ricambi se li fanno mandare tutti dalla Germania. Non ha importanza quanti o quali modelli sono in catalogo in Italia. La flexy normale
e full flexy a mosaico non sono nuove tecnologie, nel senso del termine. Sono sempre bobine tradizionali, ma accostate fra loro. Non entra in gioco una tecnologia diversa. E’ solo un fatto di compromessi. Comunque il full flexy fatto in questo modo rimarrà a lungo, forse sempre, un prodotto fuori portata e limitato ad una funzione d’immagine. Dovrebbero usare
bobine il più possibile squadrate e piccole, per avere risultati più utili. Riguardo ai TV,
bit e colore, non dimentichiamoci che la qualità d’immagine sta nell’immagine d’origine, dentro alla telecamera e al codec di compressione che utilizza. Tutto quello che avviene dopo al di fuori, è un artificio software, indipendentemente da bit, fps e MHz di eleborazione. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 |