Ennesimo consiglio per acquisto PCICita da Rob-Deb su 20 Luglio 2014, 09:49 Buongiorno a tutti, dobbiamo acquistare un PCI da 60cm e non abbiamo problemi di “contatore”. Dopo aver letto parecchi post ci siamo orientati su un modello Bosch o Siemens con regolazioni a 17 livelli. Il dubbio e’ sulla potenza, 4.6 Kw o 7.2 Kw? Il budget e’ intorno ai 500 euri (anche qualcosa di piu’ se ne vale la pena). Grazie infinite a chi ci dara’ una mano.
R&D
Buongiorno a tutti, dobbiamo acquistare un PCI da 60cm e non abbiamo problemi di “contatore”. Dopo aver letto parecchi post ci siamo orientati su un modello Bosch o Siemens con regolazioni a 17 livelli. Il dubbio e’ sulla potenza, 4.6 Kw o 7.2 Kw? Il budget e’ intorno ai 500 euri (anche qualcosa di piu’ se ne vale la pena). Grazie infinite a chi ci dara’ una mano.
R&D
Cita da Luca72 su 20 Luglio 2014, 16:35 Ciao R&D, ti prego di essere più preciso, specificando i vari modelli di tuo interesse.
Punto N.2 delle regole del forum:
Evitare di inserire messaggi troppo generici, come ad esempio:
– Quali modelli di piano cottura ad induzione mi consiglieresti tra le seguenti marche: xx,yy,zz,aa ?
– Quale piano mi consigli spendendo non più di 800 euro ?
– Quale piano scegliere per una famiglia di 4 persone ?
– Mi consigliate un piano da 60 cm o da 80 cm ?
Ciao R&D, ti prego di essere più preciso, specificando i vari modelli di tuo interesse.
Punto N.2 delle regole del forum:
Evitare di inserire messaggi troppo generici, come ad esempio:
– Quali modelli di piano cottura ad induzione mi consiglieresti tra le seguenti marche: xx,yy,zz,aa ?
– Quale piano mi consigli spendendo non più di 800 euro ?
– Quale piano scegliere per una famiglia di 4 persone ?
– Mi consigliate un piano da 60 cm o da 80 cm ?
Cita da Marco su 21 Luglio 2014, 00:01 [QUOTE=Rob-Deb]Buongiorno a tutti, dobbiamo acquistare un PCI da 60cm e non abbiamo problemi di “contatore”. Dopo aver letto parecchi post ci siamo orientati su un modello Bosch o Siemens con regolazioni a 17 livelli. Il dubbio e’ sulla potenza, 4.6 Kw o 7.2 Kw? Il budget e’ intorno ai 500 euri (anche qualcosa di piu’ se ne vale la pena). Grazie infinite a chi ci dara’ una mano.
R&D [/QUOTE]
Dopo che avrai seguito quanto giustamente indicato dal moderatore, credo dovresti aumentare di qualcosa il budget per effettuare un ottimo acquisto. Anche alla luce del fatto che hai 6 kw a disposizione
[QUOTE=Rob-Deb]Buongiorno a tutti, dobbiamo acquistare un PCI da 60cm e non abbiamo problemi di “contatore”. Dopo aver letto parecchi post ci siamo orientati su un modello Bosch o Siemens con regolazioni a 17 livelli. Il dubbio e’ sulla potenza, 4.6 Kw o 7.2 Kw? Il budget e’ intorno ai 500 euri (anche qualcosa di piu’ se ne vale la pena). Grazie infinite a chi ci dara’ una mano.
R&D [/QUOTE]
Dopo che avrai seguito quanto giustamente indicato dal moderatore, credo dovresti aumentare di qualcosa il budget per effettuare un ottimo acquisto. Anche alla luce del fatto che hai 6 kw a disposizione
Cita da Guests su 21 Luglio 2014, 12:19 Avete Ragione :lol:… ma la scelta e’ tuttaltro che facile. Per me e’ un mondo nuovo e dopo una altra serata di studi saremmo orientati su: PIE645B18E oppure PIE645F17E I Siemens di pari caratteristiche (anche se esteticamente piu’ belli) li scarterei per il costo decisamente superiore, in media 100-150 euri in piu’!
Avete Ragione :lol:… ma la scelta e’ tuttaltro che facile. Per me e’ un mondo nuovo e dopo una altra serata di studi saremmo orientati su: PIE645B18E oppure PIE645F17E I Siemens di pari caratteristiche (anche se esteticamente piu’ belli) li scarterei per il costo decisamente superiore, in media 100-150 euri in piu’!
Cita da Luca72 su 21 Luglio 2014, 12:26 Decisamente il PIE645F17E, dato che ha il pannello comandi a selezione diretta, che come già detto in altri post è nettamente più comodo e rapido da usare rispetto al pannello Touchcontrol (del PCI PIE645B18E).
Decisamente il PIE645F17E, dato che ha il pannello comandi a selezione diretta, che come già detto in altri post è nettamente più comodo e rapido da usare rispetto al pannello Touchcontrol (del PCI PIE645B18E).
Cita da Marco su 21 Luglio 2014, 12:31 [QUOTE=R&D]Avete Ragione :lol:… ma la scelta e’ tuttaltro che facile. Per me e’ un mondo nuovo e dopo una altra serata di studi saremmo orientati su: PIE645B18E oppure PIE645F17E I Siemens di pari caratteristiche (anche se esteticamente piu’ belli) li scarterei per il costo decisamente superiore, in media 100-150 euri in piu’!
[/QUOTE]
Il PIE645F17E è il piano che possiedo io, quindi ti aggiungo anche delle ottime referenze.
Marco
[QUOTE=R&D]Avete Ragione :lol:… ma la scelta e’ tuttaltro che facile. Per me e’ un mondo nuovo e dopo una altra serata di studi saremmo orientati su: PIE645B18E oppure PIE645F17E I Siemens di pari caratteristiche (anche se esteticamente piu’ belli) li scarterei per il costo decisamente superiore, in media 100-150 euri in piu’!
[/QUOTE]
Il PIE645F17E è il piano che possiedo io, quindi ti aggiungo anche delle ottime referenze.
Marco
Cita da Guests su 21 Luglio 2014, 16:25 Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E Controllando una ultima volta le caratteristiche sul sito BOSCH ho trovato questa descrizione: “PIE645F17E, Cornice, acciaio inox Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm – vetroceramica” Ho controllato le caratteristiche e dice che le zone ad induzione sono 4, e anche ingrandendo la foto del sito su tutte e quattro le zone c’ e’ scritto induction. E’ solo la descrizione/titolo che e’ scritta male? nemmeno dalla assistenza telefonica hanno saputo chirarirmi il dubbio.
Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E Controllando una ultima volta le caratteristiche sul sito BOSCH ho trovato questa descrizione: “PIE645F17E, Cornice, acciaio inox Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm – vetroceramica” Ho controllato le caratteristiche e dice che le zone ad induzione sono 4, e anche ingrandendo la foto del sito su tutte e quattro le zone c’ e’ scritto induction. E’ solo la descrizione/titolo che e’ scritta male? nemmeno dalla assistenza telefonica hanno saputo chirarirmi il dubbio.
Cita da Luca72 su 21 Luglio 2014, 17:35 Ciao R&D, per vetroceramica si intende la superficie del piano cottura. Tutti i piani cottura ad induzione sono in vetroceramica. Purtroppo alcuni associano piano in vetroceramica a piano radiante, ma non è corretto. Quindi stai tranquillo, si tratta di un piano totalmente ad induzione.
Ciao Luca
Ciao R&D, per vetroceramica si intende la superficie del piano cottura. Tutti i piani cottura ad induzione sono in vetroceramica. Purtroppo alcuni associano piano in vetroceramica a piano radiante, ma non è corretto. Quindi stai tranquillo, si tratta di un piano totalmente ad induzione.
Ciao Luca
Cita da Tyco su 21 Luglio 2014, 20:52 [QUOTE=R&D]Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E [/QUOTE] Se per te non è determinante poter usare caffettiere con diametro minore di 12 cm ti consiglierei di dare un’occhiata anche ai modelli AEG, che hanno i controlli separati per ogni fuoco. Non so perchè su questo forum si parli sempre dei Bosch. L’AEG è uno dei 4 big tedeschi (Siemens, AEG, Bosch, Neff) e sui siti tedeschi raccoglie valutazioni migliori della stessa Siemens. All’inizio infatti propendevo più per prendere un Siemens (4 anni fa), ma poi per fortuna ho deciso di non spenderci soldi in più, inutilmente.
[QUOTE=R&D]Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E [/QUOTE] Se per te non è determinante poter usare caffettiere con diametro minore di 12 cm ti consiglierei di dare un’occhiata anche ai modelli AEG, che hanno i controlli separati per ogni fuoco. Non so perchè su questo forum si parli sempre dei Bosch. L’AEG è uno dei 4 big tedeschi (Siemens, AEG, Bosch, Neff) e sui siti tedeschi raccoglie valutazioni migliori della stessa Siemens. All’inizio infatti propendevo più per prendere un Siemens (4 anni fa), ma poi per fortuna ho deciso di non spenderci soldi in più, inutilmente.
Cita da Marco su 22 Luglio 2014, 00:03 [QUOTE=R&D]Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E Controllando una ultima volta le caratteristiche sul sito BOSCH ho trovato questa descrizione: “PIE645F17E, Cornice, acciaio inox Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm – vetroceramica” Ho controllato le caratteristiche e dice che le zone ad induzione sono 4, e anche ingrandendo la foto del sito su tutte e quattro le zone c’ e’ scritto induction. E’ solo la descrizione/titolo che e’ scritta male? nemmeno dalla assistenza telefonica hanno saputo chirarirmi il dubbio.
[/QUOTE]
Ti confermo, TUTTE le zono sono ad induzione. E’ scritta male la scheda (forse tradotta male), non ha significato “Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm”, sembra che il piano sia misto, ma ti assicuro che non è così, tutto pura induzione!!!!. Peraltro in Italia, dove siamo abbastanza ignoranti sull’argomento, girano delle leggende metropolitane incredibili su i piani ad induzione. Gente sostiene (ovviamente senza aver mai provato) che i cibi cotti su questi piani cambiano sapore, alcuni arrivano a dire che, quocendoci la pasta, quest’ultima raffredda prima???? Tra un po’ arriverrannno a dire che, noi che li possediamo, al buio emaniamo una luce verdastra……. ha ha ha ha ha !!!!!:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: Mi spiace tanto per loro…io sono contentissimo di aver provato e sicuro non torno indietro!!! Facci sapere le tue impressioni.
P.S. Mi meraviglio molto dell’assitenza che non sanno neanche cosa vendono.
Marco
[QUOTE=R&D]Marco, grazie 1000 per la dritta! ho praticamente deciso di acquistare il tuo stesso PCI: PIE645F17E Controllando una ultima volta le caratteristiche sul sito BOSCH ho trovato questa descrizione: “PIE645F17E, Cornice, acciaio inox Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm – vetroceramica” Ho controllato le caratteristiche e dice che le zone ad induzione sono 4, e anche ingrandendo la foto del sito su tutte e quattro le zone c’ e’ scritto induction. E’ solo la descrizione/titolo che e’ scritta male? nemmeno dalla assistenza telefonica hanno saputo chirarirmi il dubbio.
[/QUOTE]
Ti confermo, TUTTE le zono sono ad induzione. E’ scritta male la scheda (forse tradotta male), non ha significato “Piano cottura ad induzione + elettrico da 60 cm”, sembra che il piano sia misto, ma ti assicuro che non è così, tutto pura induzione!!!!. Peraltro in Italia, dove siamo abbastanza ignoranti sull’argomento, girano delle leggende metropolitane incredibili su i piani ad induzione. Gente sostiene (ovviamente senza aver mai provato) che i cibi cotti su questi piani cambiano sapore, alcuni arrivano a dire che, quocendoci la pasta, quest’ultima raffredda prima???? Tra un po’ arriverrannno a dire che, noi che li possediamo, al buio emaniamo una luce verdastra……. ha ha ha ha ha !!!!!:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: Mi spiace tanto per loro…io sono contentissimo di aver provato e sicuro non torno indietro!!! Facci sapere le tue impressioni.
P.S. Mi meraviglio molto dell’assitenza che non sanno neanche cosa vendono.
Marco
Cita da Luca72 su 22 Luglio 2014, 08:19 [QUOTE=Tyco] Se per te non è determinante poter usare caffettiere con diametro minore di 12 cm ti consiglierei di dare un’occhiata anche ai modelli AEG, che hanno i controlli separati per ogni fuoco. Non so perchè su questo forum si parli sempre dei Bosch. L’AEG è uno dei 4 big tedeschi (Siemens, AEG, Bosch, Neff) e sui siti tedeschi raccoglie valutazioni migliori della stessa Siemens. All’inizio infatti propendevo più per prendere un Siemens (4 anni fa), ma poi per fortuna ho deciso di non spenderci soldi in più, inutilmente.
[/QUOTE]
Ciao Tyco, parliamo spesso del gruppo Siemens, Bosch, Neff (in particolare di Bosch, perché attualmente offre molto spesso il miglior rapporto prezzo/caratteristiche) per il fatto che in Italia la possibilità di utilizzare una moka per il caffè è considerata una cosa quasi fondamentale, quindi il 90% degli acquirenti desidera avere una zona di cottura in grado di rilevare recipienti con diametro del fondo perlomeno >= a 8/9 cm Dato che Bosch, Neff, Siemens sono in grado di rilevare diametri a partire da 7 cm, tutti si orientano su questi prodotti.
AEG dovrebbe prendere spunto da questa caratteristica ed estenderla a propri PCI. Sicuramente godrebbe di un notevole aumento di vendite in Italia.
[QUOTE=Tyco] Se per te non è determinante poter usare caffettiere con diametro minore di 12 cm ti consiglierei di dare un’occhiata anche ai modelli AEG, che hanno i controlli separati per ogni fuoco. Non so perchè su questo forum si parli sempre dei Bosch. L’AEG è uno dei 4 big tedeschi (Siemens, AEG, Bosch, Neff) e sui siti tedeschi raccoglie valutazioni migliori della stessa Siemens. All’inizio infatti propendevo più per prendere un Siemens (4 anni fa), ma poi per fortuna ho deciso di non spenderci soldi in più, inutilmente.
[/QUOTE]
Ciao Tyco, parliamo spesso del gruppo Siemens, Bosch, Neff (in particolare di Bosch, perché attualmente offre molto spesso il miglior rapporto prezzo/caratteristiche) per il fatto che in Italia la possibilità di utilizzare una moka per il caffè è considerata una cosa quasi fondamentale, quindi il 90% degli acquirenti desidera avere una zona di cottura in grado di rilevare recipienti con diametro del fondo perlomeno >= a 8/9 cm Dato che Bosch, Neff, Siemens sono in grado di rilevare diametri a partire da 7 cm, tutti si orientano su questi prodotti.
AEG dovrebbe prendere spunto da questa caratteristica ed estenderla a propri PCI. Sicuramente godrebbe di un notevole aumento di vendite in Italia.
Cita da Guests su 22 Luglio 2014, 11:35 La signorina del servizio assistenza non era molto ferrata sui prodotti ad induzione, probabilmente perche’ in italia sono prodotti di nicchia, inoltre all’ inizio aveva anche confuso il codice che le avevo indicato con il modello PIC, che e’ un PCI misto…. quindi avevamo aggiunto casino al casino!!!
Non sono ancora stato ricontattato dal servizio di assistenza Bosch, ma ormai abbiamo quasi deciso. Il modello PIE645F17E a parita’ di potenza costa quasi 200 euri in meno del PIE675N24E. Avendo gia’ dilapidato un capitale 😥 sono orientato sul primo modello. Grazie per le utilissime informazioni e vi faro’ sapere come si comporta con un set di pentole Tescoma. La caffettiere la devo ancora comprare.
R&D
La signorina del servizio assistenza non era molto ferrata sui prodotti ad induzione, probabilmente perche’ in italia sono prodotti di nicchia, inoltre all’ inizio aveva anche confuso il codice che le avevo indicato con il modello PIC, che e’ un PCI misto…. quindi avevamo aggiunto casino al casino!!!
Non sono ancora stato ricontattato dal servizio di assistenza Bosch, ma ormai abbiamo quasi deciso. Il modello PIE645F17E a parita’ di potenza costa quasi 200 euri in meno del PIE675N24E. Avendo gia’ dilapidato un capitale 😥 sono orientato sul primo modello. Grazie per le utilissime informazioni e vi faro’ sapere come si comporta con un set di pentole Tescoma. La caffettiere la devo ancora comprare.
R&D
Cita da Tyco su 22 Luglio 2014, 12:30
@Luca72:
Capisco che in Italia la caffettiera sia importante, ma
non bisognerebbe lasciare che sia una sola applicazione (tra l’altro
molto marginale nell’uso complessivo del piano) a condizionare
l’intera scelta. Basta comprare una caffettiera apposita ed il
problema è risolto. Ci sono aspetti che influiscono di più nell’uso
di ogni volta, da tenere in considerazione. Per esempio la comodità
di avere i controlli separati (touch o slider) per ogni fornello,
vale il prezzo di qualsiasi caffettiera aggiuntiva si debba comprare!
C’è
anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti
scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi
e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una
piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso
spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più
ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di
12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8,
consumando molto meno.
@R&D:
Ma lo
prendi su internet o dal negoziante? Prova a vedere sul
trovaprezzi.it che prezzi ci sono in giro. Ho visto che i modelli
dell’AEG costano stranamente meno dei Bosch. Se non hai problemi con
la caffettiera, prova a guardare anche quelli, che hanno i comandi
separati. A seconda del sito si trovano a partire da 400€ e sono al top.
In
ogni caso non conviene prenderli in negozio, se costano più di
50-100€ che su internet. Baste scegliere un buon negozio online.
@Luca72:
Capisco che in Italia la caffettiera sia importante, ma
non bisognerebbe lasciare che sia una sola applicazione (tra l’altro
molto marginale nell’uso complessivo del piano) a condizionare
l’intera scelta. Basta comprare una caffettiera apposita ed il
problema è risolto. Ci sono aspetti che influiscono di più nell’uso
di ogni volta, da tenere in considerazione. Per esempio la comodità
di avere i controlli separati (touch o slider) per ogni fornello,
vale il prezzo di qualsiasi caffettiera aggiuntiva si debba comprare!
C’è
anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti
scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi
e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una
piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso
spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più
ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di
12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8,
consumando molto meno.
@R&D:
Ma lo
prendi su internet o dal negoziante? Prova a vedere sul
trovaprezzi.it che prezzi ci sono in giro. Ho visto che i modelli
dell’AEG costano stranamente meno dei Bosch. Se non hai problemi con
la caffettiera, prova a guardare anche quelli, che hanno i comandi
separati. A seconda del sito si trovano a partire da 400€ e sono al top.
In
ogni caso non conviene prenderli in negozio, se costano più di
50-100€ che su internet. Baste scegliere un buon negozio online.
Cita da Luca72 su 22 Luglio 2014, 12:50 [QUOTE=Tyco]Capisco che in Italia la caffettiera sia importante, ma non bisognerebbe lasciare che sia una sola applicazione (tra l’altro molto marginale nell’uso complessivo del piano) a condizionare l’intera scelta. Basta comprare una caffettiera apposita ed il problema è risolto. Ci sono aspetti che influiscono di più nell’uso di ogni volta, da tenere in considerazione. Per esempio la comodità di avere i controlli separati (touch o slider) per ogni fornello, vale il prezzo di qualsiasi caffettiera aggiuntiva si debba comprare!
C’è anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di 12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8, consumando molto meno.[/QUOTE]
Personalmente mi trovo egregiamente con il Directselect di Bosch, ho scelto questo PCI proprio per il pannello comandi. Preferisco avere un solo selettore dei livelli di potenza (piuttosto che quattro come i PCI AEG) e i relativi “simboli” delle zone di cottura, con cui selezionare la zona interessata.
Ecco una foto:
In base ai miei gusti personali, disporre di un singolo selettore dei livelli di potenza rende il piano molto gradevole esteticamente e meno confusionario.
Per quanto riguarda la rapidità e comodità nella gestione del PCI, il Directselect è davvero eccezionale (come anche il Touchslider di Siemens presumo). Cosa ben diversa è il Touchcontrol (vedi foto sottostante), che non mi piace affatto, in quanto molto scomodo da gestire.
Riguardo i piccoli diametri, concordo con te, è sicuramente meglio avere una superficie maggiore, ma sfortunatamente molti utenti del forum hanno avuto problemi nel reperire caffettiere a 1/2 tazze con diametro superiore a 9/9,5 cm (in commercio almeno in Italia, vanno per la maggiore caffettiere con fondo di diametro piuttosto piccolo, presumo per questioni d’estetica/design).
[QUOTE=Tyco]Capisco che in Italia la caffettiera sia importante, ma non bisognerebbe lasciare che sia una sola applicazione (tra l’altro molto marginale nell’uso complessivo del piano) a condizionare l’intera scelta. Basta comprare una caffettiera apposita ed il problema è risolto. Ci sono aspetti che influiscono di più nell’uso di ogni volta, da tenere in considerazione. Per esempio la comodità di avere i controlli separati (touch o slider) per ogni fornello, vale il prezzo di qualsiasi caffettiera aggiuntiva si debba comprare!
C’è anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di 12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8, consumando molto meno.[/QUOTE]
Personalmente mi trovo egregiamente con il Directselect di Bosch, ho scelto questo PCI proprio per il pannello comandi. Preferisco avere un solo selettore dei livelli di potenza (piuttosto che quattro come i PCI AEG) e i relativi “simboli” delle zone di cottura, con cui selezionare la zona interessata.
Ecco una foto:
In base ai miei gusti personali, disporre di un singolo selettore dei livelli di potenza rende il piano molto gradevole esteticamente e meno confusionario.
Per quanto riguarda la rapidità e comodità nella gestione del PCI, il Directselect è davvero eccezionale (come anche il Touchslider di Siemens presumo). Cosa ben diversa è il Touchcontrol (vedi foto sottostante), che non mi piace affatto, in quanto molto scomodo da gestire.
Riguardo i piccoli diametri, concordo con te, è sicuramente meglio avere una superficie maggiore, ma sfortunatamente molti utenti del forum hanno avuto problemi nel reperire caffettiere a 1/2 tazze con diametro superiore a 9/9,5 cm (in commercio almeno in Italia, vanno per la maggiore caffettiere con fondo di diametro piuttosto piccolo, presumo per questioni d’estetica/design).
Cita da Marco su 22 Luglio 2014, 13:43 [QUOTE=Tyco]
C’è
anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti
scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi
e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una
piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso
spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più
ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di
12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8,
consumando molto meno.
[/QUOTE]
Vorrei precisare che non parliamo di “bricchetti”, ma MOKA.
Vero che ne esistono con fondi da 10Cm ma producono una quantità di caffè per un condominio.
Chi come nel mio caso, gli serve una dose per 2 persone, deve utilizzare per forza una moka con diamentro 7/8 Cm e ralativo piano che la riconosca.
[QUOTE=Tyco]
C’è
anche un motivo valido per non usare piccoli diametri. I bricchetti
scalda latte con diametri di 7-8 cm sono un rimasuglio di altri tempi
e non ha senso usarli neanche col gas. Scaldare un liquido con una
piccola superficie di base ed una maggiore altezza è un grosso
spreco di energia. Rende molto di più scaldare una superficie più
ampia per un’altezza minore. Se scaldate il latte in un pentolino di
12-14 cm, si scalderà molto prima che in un bricchetto da 7-8,
consumando molto meno.
[/QUOTE]
Vorrei precisare che non parliamo di “bricchetti”, ma MOKA.
Vero che ne esistono con fondi da 10Cm ma producono una quantità di caffè per un condominio.
Chi come nel mio caso, gli serve una dose per 2 persone, deve utilizzare per forza una moka con diamentro 7/8 Cm e ralativo piano che la riconosca.
Cita da Tyco su 22 Luglio 2014, 20:49 Anche se si
vuole usare la moka a tutti i costi, sacrificare la comodità dei
comandi separati è discutibile. Il comando unico è sempre un
intralcio quando si usa più di una pentola. Se è di tipo direct
select con direct control o slider è certamente meglio del touch
control mostrato nell’ultima foto, ma è sempre uno svantaggioso rispetto ai
comandi separati, di qualsiasi tipo siano. Quando si fanno 2 padelle
e bisogna ritoccare spesso il livello, dover stare a cercare e
premere prima il tasto del fornello e poi del livello è scomodo, se
qualcosa sta per bruciare, ancora di più. Con 3 pentole, ancora
peggio.
Io lo posso
dire perché li conosco entrambi. Chi viene dal gas ed è abituato
alle manopole è totalmente estraneo al problema e non si pone la
questione, ma se poi si trova male, ha speso 500€ o più per un
oggetto con cui si troverà scomodo tutti i giorni, per molti anni.
Quindi, prima
di consigliare sempre i Bosch, sarebbe utile spiegare prima con che
comandi si vorrà avere a che fare, e la differenza che questo
comporta quando si usa più di una pentola.
Piuttosto che
rinunciare ai comandi separati (anche l’AEG li fa a slider), è più
sensato agire sulla caffettiera, che serve appunto, solo per fare il
caffè.
Io se proprio
non volessi fare a meno della caffettiera, piuttosto ne prenderei una
elettrica, di quelle con la resistenza nella base, oppure prenderei
un mini fornellino elettrico, da usare solo per la vecchia moka in
alluminio. Ma mai rinuncerei all’immediatezza d’uso dei comandi
separati. Basta un tocco, ed hai già fatto.
Non
dimentichiamo poi che i costruttori preferiscono il comando unico
solo per risparmiare 1-2€ di componenti in meno per ogni piano
prodotto. Non lo fanno certo perché sia più comodo da usare.
Anche se si
vuole usare la moka a tutti i costi, sacrificare la comodità dei
comandi separati è discutibile. Il comando unico è sempre un
intralcio quando si usa più di una pentola. Se è di tipo direct
select con direct control o slider è certamente meglio del touch
control mostrato nell’ultima foto, ma è sempre uno svantaggioso rispetto ai
comandi separati, di qualsiasi tipo siano. Quando si fanno 2 padelle
e bisogna ritoccare spesso il livello, dover stare a cercare e
premere prima il tasto del fornello e poi del livello è scomodo, se
qualcosa sta per bruciare, ancora di più. Con 3 pentole, ancora
peggio.
Io lo posso
dire perché li conosco entrambi. Chi viene dal gas ed è abituato
alle manopole è totalmente estraneo al problema e non si pone la
questione, ma se poi si trova male, ha speso 500€ o più per un
oggetto con cui si troverà scomodo tutti i giorni, per molti anni.
Quindi, prima
di consigliare sempre i Bosch, sarebbe utile spiegare prima con che
comandi si vorrà avere a che fare, e la differenza che questo
comporta quando si usa più di una pentola.
Piuttosto che
rinunciare ai comandi separati (anche l’AEG li fa a slider), è più
sensato agire sulla caffettiera, che serve appunto, solo per fare il
caffè.
Io se proprio
non volessi fare a meno della caffettiera, piuttosto ne prenderei una
elettrica, di quelle con la resistenza nella base, oppure prenderei
un mini fornellino elettrico, da usare solo per la vecchia moka in
alluminio. Ma mai rinuncerei all’immediatezza d’uso dei comandi
separati. Basta un tocco, ed hai già fatto.
Non
dimentichiamo poi che i costruttori preferiscono il comando unico
solo per risparmiare 1-2€ di componenti in meno per ogni piano
prodotto. Non lo fanno certo perché sia più comodo da usare.
Cita da Marco su 23 Luglio 2014, 00:20 [QUOTE=R&D]La signorina del servizio assistenza non era molto ferrata sui prodotti ad induzione, probabilmente perche’ in italia sono prodotti di nicchia, inoltre all’ inizio aveva anche confuso il codice che le avevo indicato con il modello PIC, che e’ un PCI misto…. quindi avevamo aggiunto casino al casino!!!
Non sono ancora stato ricontattato dal servizio di assistenza Bosch, ma ormai abbiamo quasi deciso. Il modello PIE645F17E a parita’ di potenza costa quasi 200 euri in meno del PIE675N24E. Avendo gia’ dilapidato un capitale 😥 sono orientato sul primo modello. Grazie per le utilissime informazioni e vi faro’ sapere come si comporta con un set di pentole Tescoma. La caffettiere la devo ancora comprare.
R&D [/QUOTE]
Visto il capitale dilapidato…… 😮 mi permetto di suggerirti la caffettiera: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/discussione-ufficiale-piano-cottura-ad-induzione_topic85_post1835.html?KW=maury#1835 Circa 6 € e funziona alla grande (la utilizzo tutte le mattine)
Marco
[QUOTE=R&D]La signorina del servizio assistenza non era molto ferrata sui prodotti ad induzione, probabilmente perche’ in italia sono prodotti di nicchia, inoltre all’ inizio aveva anche confuso il codice che le avevo indicato con il modello PIC, che e’ un PCI misto…. quindi avevamo aggiunto casino al casino!!!
Non sono ancora stato ricontattato dal servizio di assistenza Bosch, ma ormai abbiamo quasi deciso. Il modello PIE645F17E a parita’ di potenza costa quasi 200 euri in meno del PIE675N24E. Avendo gia’ dilapidato un capitale 😥 sono orientato sul primo modello. Grazie per le utilissime informazioni e vi faro’ sapere come si comporta con un set di pentole Tescoma. La caffettiere la devo ancora comprare.
R&D [/QUOTE]
Visto il capitale dilapidato…… 😮 mi permetto di suggerirti la caffettiera: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/discussione-ufficiale-piano-cottura-ad-induzione_topic85_post1835.html?KW=maury#1835 Circa 6 € e funziona alla grande (la utilizzo tutte le mattine)
Marco
Cita da Marco su 23 Luglio 2014, 00:33 [QUOTE=Tyco]Anche se si
vuole usare la moka a tutti i costi, sacrificare la comodità dei
comandi separati è discutibile. Il comando unico è sempre un
intralcio quando si usa più di una pentola. Se è di tipo direct
select con direct control o slider è certamente meglio del touch
control mostrato nell’ultima foto, ma è sempre uno svantaggioso rispetto ai
comandi separati, di qualsiasi tipo siano. Quando si fanno 2 padelle
e bisogna ritoccare spesso il livello, dover stare a cercare e
premere prima il tasto del fornello e poi del livello è scomodo, se
qualcosa sta per bruciare, ancora di più. Con 3 pentole, ancora
peggio.
Io lo posso
dire perché li conosco entrambi. Chi viene dal gas ed è abituato
alle manopole è totalmente estraneo al problema e non si pone la
questione, ma se poi si trova male, ha speso 500€ o più per un
oggetto con cui si troverà scomodo tutti i giorni, per molti anni.
Quindi, prima
di consigliare sempre i Bosch, sarebbe utile spiegare prima con che
comandi si vorrà avere a che fare, e la differenza che questo
comporta quando si usa più di una pentola.
Piuttosto che
rinunciare ai comandi separati (anche l’AEG li fa a slider), è più
sensato agire sulla caffettiera, che serve appunto, solo per fare il
caffè.
Io se proprio
non volessi fare a meno della caffettiera, piuttosto ne prenderei una
elettrica, di quelle con la resistenza nella base, oppure prenderei
un mini fornellino elettrico, da usare solo per la vecchia moka in
alluminio. Ma mai rinuncerei all’immediatezza d’uso dei comandi
separati. Basta un tocco, ed hai già fatto.
Non
dimentichiamo poi che i costruttori preferiscono il comando unico
solo per risparmiare 1-2€ di componenti in meno per ogni piano
prodotto. Non lo fanno certo perché sia più comodo da usare.
[/QUOTE]
Non posso dare un giudizio definitivo su i comandi separati non avendoli mai provati, ma secondo me occupano un bel pò di spazio specialmente su un piano da 60. Se come dici AEG è così magnanima da non badare al risparmio di 1-2 € a piano prodotto, potrebbe fare ancora un piccolo sforzo, implementando il riconoscimento delle pentole partendo da 7 Cm, così chiudiamo la questione e evitiamo di spendere soldi in inutili caffettiere elettriche.
Marco
[QUOTE=Tyco]Anche se si
vuole usare la moka a tutti i costi, sacrificare la comodità dei
comandi separati è discutibile. Il comando unico è sempre un
intralcio quando si usa più di una pentola. Se è di tipo direct
select con direct control o slider è certamente meglio del touch
control mostrato nell’ultima foto, ma è sempre uno svantaggioso rispetto ai
comandi separati, di qualsiasi tipo siano. Quando si fanno 2 padelle
e bisogna ritoccare spesso il livello, dover stare a cercare e
premere prima il tasto del fornello e poi del livello è scomodo, se
qualcosa sta per bruciare, ancora di più. Con 3 pentole, ancora
peggio.
Io lo posso
dire perché li conosco entrambi. Chi viene dal gas ed è abituato
alle manopole è totalmente estraneo al problema e non si pone la
questione, ma se poi si trova male, ha speso 500€ o più per un
oggetto con cui si troverà scomodo tutti i giorni, per molti anni.
Quindi, prima
di consigliare sempre i Bosch, sarebbe utile spiegare prima con che
comandi si vorrà avere a che fare, e la differenza che questo
comporta quando si usa più di una pentola.
Piuttosto che
rinunciare ai comandi separati (anche l’AEG li fa a slider), è più
sensato agire sulla caffettiera, che serve appunto, solo per fare il
caffè.
Io se proprio
non volessi fare a meno della caffettiera, piuttosto ne prenderei una
elettrica, di quelle con la resistenza nella base, oppure prenderei
un mini fornellino elettrico, da usare solo per la vecchia moka in
alluminio. Ma mai rinuncerei all’immediatezza d’uso dei comandi
separati. Basta un tocco, ed hai già fatto.
Non
dimentichiamo poi che i costruttori preferiscono il comando unico
solo per risparmiare 1-2€ di componenti in meno per ogni piano
prodotto. Non lo fanno certo perché sia più comodo da usare.
[/QUOTE]
Non posso dare un giudizio definitivo su i comandi separati non avendoli mai provati, ma secondo me occupano un bel pò di spazio specialmente su un piano da 60. Se come dici AEG è così magnanima da non badare al risparmio di 1-2 € a piano prodotto, potrebbe fare ancora un piccolo sforzo, implementando il riconoscimento delle pentole partendo da 7 Cm, così chiudiamo la questione e evitiamo di spendere soldi in inutili caffettiere elettriche.
Marco
Cita da Tyco su 23 Luglio 2014, 09:10 Mah,
una caffettiera elettrica costa 20-30€, ben poca cosa rispetto a un
piano. Non è che l’AEG sia magnanima, probabilmente preferisce non
fare funzionare in modo troppo sbilanciato una bobina acconsentendo
diametri molto più piccoli. Oppure suddividere la bobina in 2 zone
alzerebbe il costo più di qualche €, e sarebbe utile solo per le
caffettiere in Italia, perché pentolini per induzione di diametro
inferiore a 11-12 sono anche difficili da trovare.
Dico
solo che prima di pensare alla caffettiera, che serve solo per il
caffè, è meglio esaminare prima la questione di con che tipo di
comandi si vuole avere a che fare, tutte le volte che si cucina.
Mah,
una caffettiera elettrica costa 20-30€, ben poca cosa rispetto a un
piano. Non è che l’AEG sia magnanima, probabilmente preferisce non
fare funzionare in modo troppo sbilanciato una bobina acconsentendo
diametri molto più piccoli. Oppure suddividere la bobina in 2 zone
alzerebbe il costo più di qualche €, e sarebbe utile solo per le
caffettiere in Italia, perché pentolini per induzione di diametro
inferiore a 11-12 sono anche difficili da trovare.
Dico
solo che prima di pensare alla caffettiera, che serve solo per il
caffè, è meglio esaminare prima la questione di con che tipo di
comandi si vuole avere a che fare, tutte le volte che si cucina.
Topic Chiuso, onde evitare che la discussione diventi ripetitiva o di trattare argomenti non strettamente legati alle richieste dell’utente R&D. Grazie a tutti.Cristiano Passeri2014-07-24 07:45:39
Topic Chiuso, onde evitare che la discussione diventi ripetitiva o di trattare argomenti non strettamente legati alle richieste dell’utente R&D. Grazie a tutti.Cristiano Passeri2014-07-24 07:45:39
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review |