Dubbi finali per scelta PCICita da HAJERTY su 25 Gennaio 2016, 16:12 Ciao a tutti ;), sono nuovo del forum anche se da giorni lo frequento per approfondire l’argomento.
Ho deciso di mettere PCI da 60 nella mia cucina e ho un budget di max 600 euro.
Ho chiesto al mobiliere PCI con quel budget di marca Siemens, Bosch o
Neff in quanto mi sembra di aver colto essere quelli con la tecnologia
più matura e più usati in Europa. Ho chiesto piano con limitatore
variabile e senza flexi (per ragioni di budget)
Mi ha proposto Siemens EH631BA68J a 530 euro o NEFF T12D20XI a 600.
Abbiamo escluso bosch perchè non ce n’erano senza cornice e con quel
budget (se non il PIE611B68J che è equivalente del siemens, se non
stesso prodotto)
Ho ancora diversi dubbi che vi sottopongo:
– conviene acquistarlo da mobiliere o mi posso fidare di uno di quei
venditori su trovaprezzi che sembrano avere prezzi inferiori e con lo
stesso budget mi consentirebbe di avere piani migliori come
caratteristiche con zona da 21.
– monterò il piano a cavallo di 2 basi da 60 (una con cestoni e l’altra
con cassetti), ho top in quarzo da 4 cm e mobiliere mi diceva che è
possibile tagliando di 1 cm il bordo alto delle 2 basi. A livello di
ventilazione può andare bene? Conviene mettere qualcosa
per isolare visto che sotto ci sono posate in metallo o con le misure
descritte posso stare tranquillo?
– ho pentole da max 18 cm di diametro (fondo) eccetto una più larga e 2
padelle da 22-24 cm. La piastra da 21 serve o conviene tenermi i 2 14,5?
– se uso pentole di diametro minore la piastra si adatta, ma significa
che emette comunque radiazioni per tutto il diametro della piastra o
solo per dove “sente” la pentola?
Grazie a tutti e complimenti a chi ha fatto questo forum che è un punto
di riferimento per chiunque vuole iniziare a entrare nel mondo
dell’induzione
Ciao a tutti ;), sono nuovo del forum anche se da giorni lo frequento per approfondire l’argomento.
Ho deciso di mettere PCI da 60 nella mia cucina e ho un budget di max 600 euro.
Ho chiesto al mobiliere PCI con quel budget di marca Siemens, Bosch o
Neff in quanto mi sembra di aver colto essere quelli con la tecnologia
più matura e più usati in Europa. Ho chiesto piano con limitatore
variabile e senza flexi (per ragioni di budget)
Mi ha proposto Siemens EH631BA68J a 530 euro o NEFF T12D20XI a 600.
Abbiamo escluso bosch perchè non ce n’erano senza cornice e con quel
budget (se non il PIE611B68J che è equivalente del siemens, se non
stesso prodotto)
Ho ancora diversi dubbi che vi sottopongo:
– conviene acquistarlo da mobiliere o mi posso fidare di uno di quei
venditori su trovaprezzi che sembrano avere prezzi inferiori e con lo
stesso budget mi consentirebbe di avere piani migliori come
caratteristiche con zona da 21.
– monterò il piano a cavallo di 2 basi da 60 (una con cestoni e l’altra
con cassetti), ho top in quarzo da 4 cm e mobiliere mi diceva che è
possibile tagliando di 1 cm il bordo alto delle 2 basi. A livello di
ventilazione può andare bene? Conviene mettere qualcosa
per isolare visto che sotto ci sono posate in metallo o con le misure
descritte posso stare tranquillo?
– ho pentole da max 18 cm di diametro (fondo) eccetto una più larga e 2
padelle da 22-24 cm. La piastra da 21 serve o conviene tenermi i 2 14,5?
– se uso pentole di diametro minore la piastra si adatta, ma significa
che emette comunque radiazioni per tutto il diametro della piastra o
solo per dove “sente” la pentola?
Grazie a tutti e complimenti a chi ha fatto questo forum che è un punto
di riferimento per chiunque vuole iniziare a entrare nel mondo
dell’induzione
Cita da Tyco su 26 Gennaio 2016, 09:08 Ciao, sul Siemens EH631BA68J
e il Bosch equivalente trovi tanti post sul forum se fai una ricerca. Sono da
scartare per diversi motivi. Il Neff non lo riesco a trovare, forse è fuori
produzione da un po’.
Per il resto:
– Se hai padelle
con fondo da 22-24 cm direi che la zona da 21 è indispensabile. Sulla zona da
18 ti rimarrebbe una zona meno calda, non trascurabile.
– Per la
ventilazione bisogna vedere quanta distanza c’è dal cassetto e soprattutto deve
rimanere uno spiraglio fra il bordo del cassetto e il ripiano.
– La parte di
bobina non coperta dalla pentola emette meno campo magnetico, perché viene in gran
parte attirato dal fondo della pentola e in ogni caso si attenua di molto già dopo
2-3 mm di altezza sul vetro. Non ci sono radiazioni pericolose, non è un
microonde.
Ciao, sul Siemens EH631BA68J
e il Bosch equivalente trovi tanti post sul forum se fai una ricerca. Sono da
scartare per diversi motivi. Il Neff non lo riesco a trovare, forse è fuori
produzione da un po’.
Per il resto:
– Se hai padelle
con fondo da 22-24 cm direi che la zona da 21 è indispensabile. Sulla zona da
18 ti rimarrebbe una zona meno calda, non trascurabile.
– Per la
ventilazione bisogna vedere quanta distanza c’è dal cassetto e soprattutto deve
rimanere uno spiraglio fra il bordo del cassetto e il ripiano.
– La parte di
bobina non coperta dalla pentola emette meno campo magnetico, perché viene in gran
parte attirato dal fondo della pentola e in ogni caso si attenua di molto già dopo
2-3 mm di altezza sul vetro. Non ci sono radiazioni pericolose, non è un
microonde.
Cita da HAJERTY su 26 Gennaio 2016, 09:37 Ciao Tyco e grazie per la risposta. Come piani sarebbe meglio andare su
PIE645FE17E di Bosch (anche se la cornice non ci piace) o EH675FE17E di
Siemens o mi consigli altro delle stesse marche o altre marche? (sempre
considerando il budget) Per la ventilazione il cassetto non è
ermetico ha un piccolo spazio sopra, ho letto che bastano pochi
millimetri giusto? Mi consigli di far fare qualcosa di particolare o chi
monta in genere sa di questa cosa? (sono montatori che lavorano molto
in Francia e montano spesso induzione….) Ho letto molto sulle onde,
so che non è un microonde ma anche che, come detto dall’autorità
svizzera che ha fatto gli studi, la pentola non adeguata (con diametro
diverso da quello previsto) può superare il valore limite a distanze
ridotte.:)
Ciao Tyco e grazie per la risposta. Come piani sarebbe meglio andare su
PIE645FE17E di Bosch (anche se la cornice non ci piace) o EH675FE17E di
Siemens o mi consigli altro delle stesse marche o altre marche? (sempre
considerando il budget) Per la ventilazione il cassetto non è
ermetico ha un piccolo spazio sopra, ho letto che bastano pochi
millimetri giusto? Mi consigli di far fare qualcosa di particolare o chi
monta in genere sa di questa cosa? (sono montatori che lavorano molto
in Francia e montano spesso induzione….) Ho letto molto sulle onde,
so che non è un microonde ma anche che, come detto dall’autorità
svizzera che ha fatto gli studi, la pentola non adeguata (con diametro
diverso da quello previsto) può superare il valore limite a distanze
ridotte.:)
Cita da Tyco su 26 Gennaio 2016, 13:06 Forse intendi il PIE645F17E.
Sono entrambi buoni, ma come prezzo non sono competitivi, soprattutto il
Siemens, rispetto all’ Electrolux EHH6540I8K, che ha i controlli separati e non
ha il bordo in acciaio. Se l’estetica ti piace, costa molto meno. Bisogna
vedere però che prezzi ti fa il mobiliere per i vari modelli, se lo prendi da
lui.
Ho letto anch’io
quella ricerca svizzera, ma ha valore puramente cautelativo. Non ci sono studi che
hanno riportato di danni nel tempo e sarebbero anche molto difficili da fare, perché
l’esposizione è solo occasionale e di bassissima intensità .
Le emissioni dei
cellulari a 2,5GHz appiccicati che riscaldano la corteccia cerebrale e le WLAN
che alla stessa frequenza inquinano permanentemente gli ambienti chiusi sono
molto più dannose.
Il campo
magnetico dell’induzione è ad una frequenza nel campo degli ultrasuoni (sui 40Khz),
ed è tutt’altra cosa in confronto. Io come tecnico non mi preoccupo affatto di
queste emissioni, come anche la precauzione (inutile) di non usare mestoli
metallici per mescolare o di non tenere le pentole peri i manici metallici, per
evitare quelle debolissime correnti/tensioni di, max 1-2V, che possono venire indotte
sulla pentola. Sarebbe come toccare una pila stilo, solo che è corrente alternata a 40Khz anzichè continua.
Io preferisco preoccuparmi di ben altro in termini di emissioni.
Forse intendi il PIE645F17E.
Sono entrambi buoni, ma come prezzo non sono competitivi, soprattutto il
Siemens, rispetto all’ Electrolux EHH6540I8K, che ha i controlli separati e non
ha il bordo in acciaio. Se l’estetica ti piace, costa molto meno. Bisogna
vedere però che prezzi ti fa il mobiliere per i vari modelli, se lo prendi da
lui.
Ho letto anch’io
quella ricerca svizzera, ma ha valore puramente cautelativo. Non ci sono studi che
hanno riportato di danni nel tempo e sarebbero anche molto difficili da fare, perché
l’esposizione è solo occasionale e di bassissima intensità .
Le emissioni dei
cellulari a 2,5GHz appiccicati che riscaldano la corteccia cerebrale e le WLAN
che alla stessa frequenza inquinano permanentemente gli ambienti chiusi sono
molto più dannose.
Il campo
magnetico dell’induzione è ad una frequenza nel campo degli ultrasuoni (sui 40Khz),
ed è tutt’altra cosa in confronto. Io come tecnico non mi preoccupo affatto di
queste emissioni, come anche la precauzione (inutile) di non usare mestoli
metallici per mescolare o di non tenere le pentole peri i manici metallici, per
evitare quelle debolissime correnti/tensioni di, max 1-2V, che possono venire indotte
sulla pentola. Sarebbe come toccare una pila stilo, solo che è corrente alternata a 40Khz anzichè continua.
Io preferisco preoccuparmi di ben altro in termini di emissioni.
Cita da HAJERTY su 26 Gennaio 2016, 13:26 Finora non ho mai considerato altro che Siemens, Bosch e Neff. L’electrolux l’ho sempre scartato perchè sapevo essere di qualità inferiore rispetto ai Siemens/Bosch (e credo si rifletta anche nel prezzo finale questa differenza).
Finora non ho mai considerato altro che Siemens, Bosch e Neff. L’electrolux l’ho sempre scartato perchè sapevo essere di qualità inferiore rispetto ai Siemens/Bosch (e credo si rifletta anche nel prezzo finale questa differenza).
Cita da Tyco su 26 Gennaio 2016, 16:26 No, i piani a induzione
Electrolux e Rex sono fatti dalla AEG tedesca, che come livello è identica a
Bosch e Siemens. In Germania è anche la più diffusa per i piani a induzione,
fra le 4 grandi marche. In Italia i Bosch e Siemens sono venduti a prezzi più
alti che in Germania, gli AEG ancora di più. Ma gli stessi modelli AEG vengono
venduti in Italia quasi allo stesso prezzo degli AEG in Germania, ma con nome Electrolux e
Rex, per ragioni di marketing. I prodotti sono gli stessi, come qualità
vai sul sicuro. Anche i forni Electrolux di fascia media e alta sono di origine AEG.
No, i piani a induzione
Electrolux e Rex sono fatti dalla AEG tedesca, che come livello è identica a
Bosch e Siemens. In Germania è anche la più diffusa per i piani a induzione,
fra le 4 grandi marche. In Italia i Bosch e Siemens sono venduti a prezzi più
alti che in Germania, gli AEG ancora di più. Ma gli stessi modelli AEG vengono
venduti in Italia quasi allo stesso prezzo degli AEG in Germania, ma con nome Electrolux e
Rex, per ragioni di marketing. I prodotti sono gli stessi, come qualità
vai sul sicuro. Anche i forni Electrolux di fascia media e alta sono di origine AEG.
Cita da HAJERTY su 27 Gennaio 2016, 00:20 Tyco grazie innanzitutto, la cosa che non mi torna è come mai il Siemens EH675FE17E (che era il mio preferito) costi così tanto in più dell’Electrolux che mi hai consigliato. Ovvio che in Italia con il secondo spendo decisamente meno e quasi ne compro 2 rispetto all’altro. Ma cos’ha in meno dell’altro? Dalle scheda non riesco a capire…. a parte i 14 livelli al posto di 17.
Altra domanda: devo mettere pannello di legno per isolare rispetto a cassetto posate o il piano è già isolato in questo senso?
Tyco grazie innanzitutto, la cosa che non mi torna è come mai il Siemens EH675FE17E (che era il mio preferito) costi così tanto in più dell’Electrolux che mi hai consigliato. Ovvio che in Italia con il secondo spendo decisamente meno e quasi ne compro 2 rispetto all’altro. Ma cos’ha in meno dell’altro? Dalle scheda non riesco a capire…. a parte i 14 livelli al posto di 17.
Altra domanda: devo mettere pannello di legno per isolare rispetto a cassetto posate o il piano è già isolato in questo senso?
Cita da Tyco su 27 Gennaio 2016, 09:04 La
questione dei prezzi fra le grandi marche è tutta commerciale in questa
tipologia di apparecchi. A parità di dotazione i Siemens sono sempre i più costosi
perché si vuole dare al marchio Siemens la posizione di fascia più alta, ma il
contenuto è lo stesso di Bosch. I Bosch in Germania costano poco
più degli AEG, ma dentro non c’è niente per cui debbano costare di più. Semmai
di meno, per via del pannello comandi unico. Sulle schede inverter AEG vedo anche
qualche accorgimento in più, ma è poca roba. Non è in base a questo che
consiglierei una marca o l’altra. Su molti modelli l’AEG probabilmente si
accontenta di margini di guadagno ridotti al minimo, dato che ha una grossa fetta
di mercato in Germania.
Pensa che il mio
piano, che oggi è il modello più di base che ci sia, nel 2009 costava sui 900€
in negozio. Oggi lo stesso modello, che non è però venduto in Italia, si trova
a meno di 300€ su internet.
Il Siemens ha 3
livelli di cottura in più, ma sono in
una parte della scala che non si usa quasi mai nell’uso pratico (1,5 7,5 e 8,5),
l’1,5 è inutile direi. Ha però i controlli separati per ogni piastra e due
funzioni che a volte fanno comodo, come il livello per mantenere caldo e la
funzione stop+go, ma sono secondarie.
I 3 livelli meno
utilizzati sono stati eliminati in origine solo per agevolare la salita e la
discesa sulla scala usando i tasti +/-. Sui modelli con lo slider potrebbero
tranquillamente attivarli, è solo una questione software, ma se ancora non gli
è venuto in mente di farlo, vuol dire che nessuno ne sente la mancanza in modo
significativo. Io Io posso confermare.
Non serve che
metti un pannello di legno, se sotto c’è un cassetto. L’importante è che non metti
mai sacchetti di plastica nel cassetto, perché vengono attirati dalle ventole e
tappano la ventilazione.
La
questione dei prezzi fra le grandi marche è tutta commerciale in questa
tipologia di apparecchi. A parità di dotazione i Siemens sono sempre i più costosi
perché si vuole dare al marchio Siemens la posizione di fascia più alta, ma il
contenuto è lo stesso di Bosch. I Bosch in Germania costano poco
più degli AEG, ma dentro non c’è niente per cui debbano costare di più. Semmai
di meno, per via del pannello comandi unico. Sulle schede inverter AEG vedo anche
qualche accorgimento in più, ma è poca roba. Non è in base a questo che
consiglierei una marca o l’altra. Su molti modelli l’AEG probabilmente si
accontenta di margini di guadagno ridotti al minimo, dato che ha una grossa fetta
di mercato in Germania.
Pensa che il mio
piano, che oggi è il modello più di base che ci sia, nel 2009 costava sui 900€
in negozio. Oggi lo stesso modello, che non è però venduto in Italia, si trova
a meno di 300€ su internet.
Il Siemens ha 3
livelli di cottura in più, ma sono in
una parte della scala che non si usa quasi mai nell’uso pratico (1,5 7,5 e 8,5),
l’1,5 è inutile direi. Ha però i controlli separati per ogni piastra e due
funzioni che a volte fanno comodo, come il livello per mantenere caldo e la
funzione stop+go, ma sono secondarie.
I 3 livelli meno
utilizzati sono stati eliminati in origine solo per agevolare la salita e la
discesa sulla scala usando i tasti +/-. Sui modelli con lo slider potrebbero
tranquillamente attivarli, è solo una questione software, ma se ancora non gli
è venuto in mente di farlo, vuol dire che nessuno ne sente la mancanza in modo
significativo. Io Io posso confermare.
Non serve che
metti un pannello di legno, se sotto c’è un cassetto. L’importante è che non metti
mai sacchetti di plastica nel cassetto, perché vengono attirati dalle ventole e
tappano la ventilazione.
Cita da Luca72 su 27 Gennaio 2016, 15:42 Mi intrometto nella discussione.
Volevo solo dirti Tyco che finalmente Bosch a ritoccato i listini prezzi (a ribasso) in Italia, ad esempio per quanto riguarda i piani ad induzione con zona bridge (ponte), il Rex KTI6500E e Bosch PIT645F17E vengono venduti allo stesso prezzo.
Il Bosch ad esempio ha il vantaggio seppur minimo di avere 17 livelli di potenza contro 14 di Rex ed è dotato di funzioni QuickStart (consente una rapida selezione della potenza di cottura), reStart (ripristino impostazioni di cottura in caso di spegnimento accidentale) e Visualizzazione del consumo di energia per ogni ciclo di cottura.
Il Rex ha il vantaggio seppur minimo di avere una pannello comandi con 4 zone separate (pensonalmente ad esempio, preferisco avere un singolo pannello a selezione diretta, in quanto migliore esteticamente e per assurdo a me appare meno confusionario, però come già detto, si tratta di gusti personali).
Bosch PIT645F17E
Rex KTI6500E
Mi intrometto nella discussione.
Volevo solo dirti Tyco che finalmente Bosch a ritoccato i listini prezzi (a ribasso) in Italia, ad esempio per quanto riguarda i piani ad induzione con zona bridge (ponte), il Rex KTI6500E e Bosch PIT645F17E vengono venduti allo stesso prezzo.
Il Bosch ad esempio ha il vantaggio seppur minimo di avere 17 livelli di potenza contro 14 di Rex ed è dotato di funzioni QuickStart (consente una rapida selezione della potenza di cottura), reStart (ripristino impostazioni di cottura in caso di spegnimento accidentale) e Visualizzazione del consumo di energia per ogni ciclo di cottura.
Il Rex ha il vantaggio seppur minimo di avere una pannello comandi con 4 zone separate (pensonalmente ad esempio, preferisco avere un singolo pannello a selezione diretta, in quanto migliore esteticamente e per assurdo a me appare meno confusionario, però come già detto, si tratta di gusti personali).
Bosch PIT645F17E
Rex KTI6500E
Cita da HAJERTY su 28 Gennaio 2016, 08:26 Aggiornamento… I mobilieri me lo montano ma posso comprarmelo su internet.
Con un budget……………..?
VIOLAZIONE REGOLE DEL FORUM
Aggiornamento… I mobilieri me lo montano ma posso comprarmelo su internet.
Con un budget……………..?
VIOLAZIONE REGOLE DEL FORUM
Cita da Tyco su 28 Gennaio 2016, 10:31 Hanno fatto bene
ad abbassare i prezzi. Oggi un prezzo superiore ai 400€ (che già non sono
pochi) è eccessivo per un piano base con 4 zone standard, indipendentemente dal
pannello comandi.
I due modelli
infatti si equivalgono in generale. A me per esempio fanno più comodo i controlli separati anziché
i 3 livelli che non userei praticamente mai. I controlli separati possono
creare confusione quando sono messi in linea, come le 4 manopole del gas, ma rimangono
direttamente accessibili. Quando sono messi in quadrato è difficile fare
confusione. Col controllo unico si può fare lo stesso confusione nel
selezionare la zona, quando i tasti non sono messi in quadrato.
Il motivo perché non
ci sono Bosch con slider separati, non è perché il controllo unico sia più
comodo, ma perché i controlli separati li lascia riservati ai modelli Siemens
(non tutti), che come categoria commerciale sarebbe la Bosch di fascia alta,
sennò a parità di comandi non avrebbe senso spendere di più per avere un
Siemens.
Hanno fatto bene
ad abbassare i prezzi. Oggi un prezzo superiore ai 400€ (che già non sono
pochi) è eccessivo per un piano base con 4 zone standard, indipendentemente dal
pannello comandi.
I due modelli
infatti si equivalgono in generale. A me per esempio fanno più comodo i controlli separati anziché
i 3 livelli che non userei praticamente mai. I controlli separati possono
creare confusione quando sono messi in linea, come le 4 manopole del gas, ma rimangono
direttamente accessibili. Quando sono messi in quadrato è difficile fare
confusione. Col controllo unico si può fare lo stesso confusione nel
selezionare la zona, quando i tasti non sono messi in quadrato.
Il motivo perché non
ci sono Bosch con slider separati, non è perché il controllo unico sia più
comodo, ma perché i controlli separati li lascia riservati ai modelli Siemens
(non tutti), che come categoria commerciale sarebbe la Bosch di fascia alta,
sennò a parità di comandi non avrebbe senso spendere di più per avere un
Siemens.
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