Cita da Guests su 17 Febbraio 2013, 12:33

Buongiorno a tutti.

Sto valutando con mia moglie l’acquisto di un piano ad induzione al posto di quello a gas. Avrei alcune domande:

1) Consumi: dando per scontato che cambino da caso a caso e considerando comunque la rapidità  con cui il piano ad induzione scalda il cibo, è possibile spannometricamente dare un’idea di quanto incida sulla bolletta elettrica? Cioè, scegliendo un piano che permetta di fissare il consumo massimo, in sostanza i consumi sono paragonabili a quello di un climatizzatore, di un forno elettrico, di una lavatrice accesi per tot minuti al giorno?

2) Potenza: anche se i piani attuali sono pensati per essere usati con i contratti da 3 KW, parrebbe doveroso pensare ad alzare i KW a 4.5. Questo non solo per poter usare tranquillamente 3+ “fuochi” contemporaneamente (noi ne usiamo generalmente 1 o 2 per volta), ma anche perchè in casa come minimo c’è un frigorifero acceso e, potenzialmente, altri elettrodomestici o apparecchiature elettriche. Sbaglio? 

Qualcuno sostiene addirittura che a quel punto è meglio passare direttamente a 6 e stop: è ragionevole?

C’è qualcuno che attualmente usi un piano ad induzione (diciamo massimo 2 “fuochi” accesi contemporaneamente), frigo e contratto da 3KW che possa darmi qualche impressione d’uso?

3) Uso contemporaneo di più fuochi: fissando il tetto di consumo per il piano a induzione, accendendo più “fuochi”, generalmente la potenza viene suddivisa equamente oppure è possibile impostarla fuoco per fuoco?

Siemens dichiara che bastano 2KW per preparare un pranzo o una cena tradizionale per 4 persone [1]: è credibile come affermazione? Ciò implicherebbe che si possa ragionevolmente impostare il tetto di consumo del piano a 2KW e lasciare i restanti agli altri elettrodomestici, giusto?

4) Svantaggi non debitamente “pubblicizzati” in fase di acquisto del piano a induzione? Qualcuno che si è pentito considerando la sola bolletta energetica?

5) Modelli: ci hanno proposto il piano a induzione T44T43N0 di Neff [2], che include diverse caratteristiche fra cui un “fuoco” ampio e flessibile nonchè un sistema di risparmio energetico/controllo dei consumi simile a quello di Siemens. Qualcuno lo conosce e/o ha alternative?

Restando su modelli a costi non proibitivi, a noi interessa molto l’efficienza intesa come consumi più bassi possibile (lo useremmo sostanzialmente solo di sera e nei weekend) per cui preferiremmo spendere qualcosa di più per il piano, ma contenere i costi d’uso al massimo. Pareri?

Grazie,

-GP

[1]: http://www.siemens-home.com/Files/SiemensNew/It/it/Document/novita/SIEMENS_Cottura-induzione.pdf

[2]: http://www.neff.it/catalogo-prodotti/piani-cottura/gamma-piani-cottura/T44T43N0.html?source=browse