Distanza foro d'incasso-parete e scelta piano cottCita da Sendrick su 5 Febbraio 2018, 22:59 Salve a tutti Innanzitutto complimenti al forum per la ricchezza d’informazione riguardante l’argomento. Ho acquistato una cucina d’esposizione e il foro d’incasso era già praticato. Era un incasso per un piano ad induzione da 60cm già presente (che mi sono fatto stornare), e volendolo io da 80cm ho fatto allargare il foro fino a una misura di 760mm. Il foro nel senso della profondità , di 49cm, è rimasto invariato. Il top è in Okite e l’hanno tagliata sul posto, cioè a casa mia dove hanno montato la cucina, ed è già collocato sulle basi cucina. Nelle faq di’installazione http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/guida-installazione-e-posa-del-piano-cottura_topic975.html si dice che la distanza del foro d’incasso nel senso della profondità sia dalla parete che dal bordo anteriore del top cucina deve essere minimo 50mm. Mi sono reso conto che il mio incasso ha solo 3 cm verso la parete e 6cm dal bordo anteriore. In pratica lo schienale in laminato con il suo spessore copre approssimativamente 2cm di top di okite. Quanto potrebbe essere ciò un problema? E se sì quanto grave? Il pericolo sarebbe che con pentole di una certa grandezza si vada ad essere troppo vicini se non addirittura a toccare lo schienale. Per ovviare alla situazione ho pensato: 1)Immagino che per essere montato ogni piano abbia un po’ di “gioco” e cioè la parte da incassare sia più piccola del foro d’incasso, ma non saprei di quanto. Credo che in genere si monti “centrato” in entrambe le direzioni larghezza e profondità . E’ una cosa conveniente montarlo il più possibile attaccato alla parte anteriore come sarebbe mia intenzione (dipende da quanto gioco ha)? Oppure è rischioso se si appoggia “poco” sulla parte posteriore? Quanto si potrebbe guadagnare in termini di mm? 2) Scegliere un piano le cui zone cotture, il centro delle bobine, si scostino il più possibile dalla parete. Purtroppo la posizione precisa delle zone cottura (il centro delle bobine) rispetto al bordo del piano è un informazione che non sono riuscito a trovare. E magari un piano che abbia le zone cottura più piccole nella parte posteriore e non viceversa. 3) Piano con misure esterne più piccola possibile nel senso della profondità . Io avevo individuato (non ho ancora scelto), per esempio questi due modelli: Bosch PXV875DC1E e Siemens EX875LVC1E. Rispettivamente profondità 527mm e 520mm. Se l’obbiettivo è scostarsi il più possibile dalla parete visto che il foro è troppo vicino alla parete diventa importante recuperare per esempio anche quei 7mm. 4) Fare allargare il foro d’incasso solo nella parte anteriore, da 490mm a “quasi” 500mm in modo da poter montare il piano “quasi” 1 cm più verso la parte anteriore, sempre con il dubbio del punto 1). Ho visto che molti piani hanno la tolleranza 490mm-500mm (come i due succitati). Sarebbe una noia tagliare l’okite oltre che forse mi costerebbe visto che il top cucina è stato già tagliato ed è gia in sede. Quest’ultima soluzione se possibile la vorrei evitare. (Il quasi deriva dal fatto che non so fino a che punto riescano ad allargare a 500mm in maniera precisa ed è meglio stare un po’ più indietro e stare sul sicuro.)
Grazie in anticipo a chiunque abbia qualche suggerimento o idea.
Salve a tutti Innanzitutto complimenti al forum per la ricchezza d’informazione riguardante l’argomento. Ho acquistato una cucina d’esposizione e il foro d’incasso era già praticato. Era un incasso per un piano ad induzione da 60cm già presente (che mi sono fatto stornare), e volendolo io da 80cm ho fatto allargare il foro fino a una misura di 760mm. Il foro nel senso della profondità , di 49cm, è rimasto invariato. Il top è in Okite e l’hanno tagliata sul posto, cioè a casa mia dove hanno montato la cucina, ed è già collocato sulle basi cucina. Nelle faq di’installazione http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/guida-installazione-e-posa-del-piano-cottura_topic975.html si dice che la distanza del foro d’incasso nel senso della profondità sia dalla parete che dal bordo anteriore del top cucina deve essere minimo 50mm. Mi sono reso conto che il mio incasso ha solo 3 cm verso la parete e 6cm dal bordo anteriore. In pratica lo schienale in laminato con il suo spessore copre approssimativamente 2cm di top di okite. Quanto potrebbe essere ciò un problema? E se sì quanto grave? Il pericolo sarebbe che con pentole di una certa grandezza si vada ad essere troppo vicini se non addirittura a toccare lo schienale. Per ovviare alla situazione ho pensato: 1)Immagino che per essere montato ogni piano abbia un po’ di “gioco” e cioè la parte da incassare sia più piccola del foro d’incasso, ma non saprei di quanto. Credo che in genere si monti “centrato” in entrambe le direzioni larghezza e profondità . E’ una cosa conveniente montarlo il più possibile attaccato alla parte anteriore come sarebbe mia intenzione (dipende da quanto gioco ha)? Oppure è rischioso se si appoggia “poco” sulla parte posteriore? Quanto si potrebbe guadagnare in termini di mm? 2) Scegliere un piano le cui zone cotture, il centro delle bobine, si scostino il più possibile dalla parete. Purtroppo la posizione precisa delle zone cottura (il centro delle bobine) rispetto al bordo del piano è un informazione che non sono riuscito a trovare. E magari un piano che abbia le zone cottura più piccole nella parte posteriore e non viceversa. 3) Piano con misure esterne più piccola possibile nel senso della profondità . Io avevo individuato (non ho ancora scelto), per esempio questi due modelli: Bosch PXV875DC1E e Siemens EX875LVC1E. Rispettivamente profondità 527mm e 520mm. Se l’obbiettivo è scostarsi il più possibile dalla parete visto che il foro è troppo vicino alla parete diventa importante recuperare per esempio anche quei 7mm. 4) Fare allargare il foro d’incasso solo nella parte anteriore, da 490mm a “quasi” 500mm in modo da poter montare il piano “quasi” 1 cm più verso la parte anteriore, sempre con il dubbio del punto 1). Ho visto che molti piani hanno la tolleranza 490mm-500mm (come i due succitati). Sarebbe una noia tagliare l’okite oltre che forse mi costerebbe visto che il top cucina è stato già tagliato ed è gia in sede. Quest’ultima soluzione se possibile la vorrei evitare. (Il quasi deriva dal fatto che non so fino a che punto riescano ad allargare a 500mm in maniera precisa ed è meglio stare un po’ più indietro e stare sul sicuro.)
Grazie in anticipo a chiunque abbia qualche suggerimento o idea.
Cita da Tyco su 7 Febbraio 2018, 18:17 Ciao.
Anche per il piano cottura in origine c’erano solo 3 cm dal muro?
Non
dovevi però allargare il ripiano prima di avere scelto il modello,
se è andata così. I 76cm di larghezza non vanno bene per tutti i
modelli. Molti richiedono 75cm, il che restringe molto la scelta.
Il
gioco sull’appoggio è limitato a qualche mm, dato che sul bordo
appoggia tutto il peso del piano e sotto il bordo c’è di solito una
guarnizione larga pochi mm, che deve appoggiare bene sul ripiano.
La
distanza minima anteriore e posteriore serve sia per evitare che le
pentole vadano a impicciare contro il muro, sia per garantire
sufficiente robustezza al sostegno del ripiano, che oltre a non
rompersi, non si deve flettere. Quel materiale è robusto immagino,
ma un piano da 80cm è molto pesante e non so come si comporti.
Quanto è spesso il ripiano?
Per
ora io non farei niente. Prenderei il modello che consente la
profondità 50cm e quando arriverà vedrai come appoggia e deciderai
se servono modifiche. Con soli 3 cm c’è il rischio che il bordo del
piano vada ad appoggiare sull’alzatina di raccordo sulla parete. In
quel caso potresti cambiare l’alzatina in quel tratto, anziché
allargare il foro, se per le pentole non fosse un problema.
Se
dovrai fare allargare il foro, accertati però che la guarnizione
sotto il bordo appoggi interamente sul ripiano, dato che 50cm è il
limite massimo.
Ciao.
Anche per il piano cottura in origine c’erano solo 3 cm dal muro?
Non
dovevi però allargare il ripiano prima di avere scelto il modello,
se è andata così. I 76cm di larghezza non vanno bene per tutti i
modelli. Molti richiedono 75cm, il che restringe molto la scelta.
Il
gioco sull’appoggio è limitato a qualche mm, dato che sul bordo
appoggia tutto il peso del piano e sotto il bordo c’è di solito una
guarnizione larga pochi mm, che deve appoggiare bene sul ripiano.
La
distanza minima anteriore e posteriore serve sia per evitare che le
pentole vadano a impicciare contro il muro, sia per garantire
sufficiente robustezza al sostegno del ripiano, che oltre a non
rompersi, non si deve flettere. Quel materiale è robusto immagino,
ma un piano da 80cm è molto pesante e non so come si comporti.
Quanto è spesso il ripiano?
Per
ora io non farei niente. Prenderei il modello che consente la
profondità 50cm e quando arriverà vedrai come appoggia e deciderai
se servono modifiche. Con soli 3 cm c’è il rischio che il bordo del
piano vada ad appoggiare sull’alzatina di raccordo sulla parete. In
quel caso potresti cambiare l’alzatina in quel tratto, anziché
allargare il foro, se per le pentole non fosse un problema.
Se
dovrai fare allargare il foro, accertati però che la guarnizione
sotto il bordo appoggi interamente sul ripiano, dato che 50cm è il
limite massimo.
Cita da Sendrick su 10 Febbraio 2018, 19:19 Ciao Tyco e grazie per la risposta. Cerco di illustrare meglio la situazione. La
distanza di 3cm non sono esattamente dal muro ma dalla parete; la
parete o schienale cucina, in questo caso è una lastra di laminato
spesso all’incirca 2 cm appoggiato sopra all’okite. L’okite
arriva fino al muro. Il foro d’incasso ha effettivamente circa 5cm di
okite fino al muro quindi per la questione robustezza, di tenuta
meccanica, non dovrebbe esserci problema. E’ un agglomerato di
quarzo, quarzo con una certa percentuale di resina. Okite è un nome
commerciale, ne esistono vari altri simili, ognuno con la propria
“ricetta” (tipologia composizione di quarzo e qualità / quantità di
resine). A quanto ne sappia possa è un materiale ben robusto. Il piano cucina in okite è spesso all’incirca 2 cm (da descrizione, appena ne ho l’occasione lo misuro personalmente).
Per
fortuna in quella zona della cucina non ci sarà alzatina, non è
prevista si sigillerà con del silicone tra okite e laminato. Quei 3cm da
foro d’incasso al laminato saranno liberi, quindi il PC lo spazio per
appoggiarsi lo dovrebbe avere. Per esempio un PC profondo 520mm meno i
490mm dell’incasso dovrebbe potersi appoggiare normalmente sia
anteriormente che posteriormente per i 15mm previsti. Ora una
soluzione che non ho prospettato sarebbe l’intaglio dello schienale (che
è una boiserie) in corrispondenza del PC e si recuperebbero quei 2cm.
Questo rettangolo intagliato sarebbe largo più o meno come il piano
cottura e alto a scelta. Il laminato è però truciolare all’interno
quindi questo rettangolo andrebbe incorniciato nel senso di sigillato
nel suo spessore in qualche modo con delle lamine a misura di acciaio o
alluminio, non si può certo lasciare il truciolare tagliato, senza
rivestimento così alla mercè di fumi e vapori della cucina (senza
contare che non sarebbe bellissimo esteticamente).
Purtroppo sì,
è stato un errore, non avrei mai fatto fare l’incasso prima della
scelta del PC ma era il caso di far arrivare la cucina il prima
possibile; non la faccio lunga ma io avevo detto “75cm e qualcosina”
proprio perchè avevo notato non tutti i piani hanno quelle tolleranze ma
avevo portato i disegni del Bosch citato e distratto poi da altre
faccende ed essendoci altre persone “di mezzo” così è andata. Comunque si farà di necessità virtù 🙂 e i due piani che ho citato per esempio oltre a poter essere installati dovrebbero essere di buona qualità . Da
quello che vedo, non ho verificato tutti-tutti i modelli da 80cm, in
pratica mi sono giocato gli Elettrolux/Aeg i quali sembrano richiedere
750mm mentre i Bosch/Siemens/Neff possono andare bene avendo le
tolleranze 750-780mm.
Nella casa ancora non abito in pianta
fissa e i montatori dovrebbero tornare visto che devono portare alcune
cose e sistemarne un paio di altre, chiedevo se era da allargare il foro
perché se lo è sarebbe il caso di farlo subito, sarebbe molto più
comodo ora che non a casa ammobiliata e quando ci si abita.
Per
la scelta: a parte i due Bosch PXV875DC1E, e Siemens EX875LVC1E
(preferenza per quest’ultimo) quali altri mi consiglieresti? Vedo
per esempio sempre Siemens l’EX875LYC1E e PXY875DE3E a prezzi simili e
hanno due zone flex invece che una, ma non mi sembrano poi così
preferibili ai loro fratelli, anzi. I Neff mi sembrano un po’ troppo costosi.
Ciao Tyco e grazie per la risposta. Cerco di illustrare meglio la situazione. La
distanza di 3cm non sono esattamente dal muro ma dalla parete; la
parete o schienale cucina, in questo caso è una lastra di laminato
spesso all’incirca 2 cm appoggiato sopra all’okite. L’okite
arriva fino al muro. Il foro d’incasso ha effettivamente circa 5cm di
okite fino al muro quindi per la questione robustezza, di tenuta
meccanica, non dovrebbe esserci problema. E’ un agglomerato di
quarzo, quarzo con una certa percentuale di resina. Okite è un nome
commerciale, ne esistono vari altri simili, ognuno con la propria
“ricetta” (tipologia composizione di quarzo e qualità / quantità di
resine). A quanto ne sappia possa è un materiale ben robusto. Il piano cucina in okite è spesso all’incirca 2 cm (da descrizione, appena ne ho l’occasione lo misuro personalmente).
Per
fortuna in quella zona della cucina non ci sarà alzatina, non è
prevista si sigillerà con del silicone tra okite e laminato. Quei 3cm da
foro d’incasso al laminato saranno liberi, quindi il PC lo spazio per
appoggiarsi lo dovrebbe avere. Per esempio un PC profondo 520mm meno i
490mm dell’incasso dovrebbe potersi appoggiare normalmente sia
anteriormente che posteriormente per i 15mm previsti. Ora una
soluzione che non ho prospettato sarebbe l’intaglio dello schienale (che
è una boiserie) in corrispondenza del PC e si recuperebbero quei 2cm.
Questo rettangolo intagliato sarebbe largo più o meno come il piano
cottura e alto a scelta. Il laminato è però truciolare all’interno
quindi questo rettangolo andrebbe incorniciato nel senso di sigillato
nel suo spessore in qualche modo con delle lamine a misura di acciaio o
alluminio, non si può certo lasciare il truciolare tagliato, senza
rivestimento così alla mercè di fumi e vapori della cucina (senza
contare che non sarebbe bellissimo esteticamente).
Purtroppo sì,
è stato un errore, non avrei mai fatto fare l’incasso prima della
scelta del PC ma era il caso di far arrivare la cucina il prima
possibile; non la faccio lunga ma io avevo detto “75cm e qualcosina”
proprio perchè avevo notato non tutti i piani hanno quelle tolleranze ma
avevo portato i disegni del Bosch citato e distratto poi da altre
faccende ed essendoci altre persone “di mezzo” così è andata. Comunque si farà di necessità virtù 🙂 e i due piani che ho citato per esempio oltre a poter essere installati dovrebbero essere di buona qualità . Da
quello che vedo, non ho verificato tutti-tutti i modelli da 80cm, in
pratica mi sono giocato gli Elettrolux/Aeg i quali sembrano richiedere
750mm mentre i Bosch/Siemens/Neff possono andare bene avendo le
tolleranze 750-780mm.
Nella casa ancora non abito in pianta
fissa e i montatori dovrebbero tornare visto che devono portare alcune
cose e sistemarne un paio di altre, chiedevo se era da allargare il foro
perché se lo è sarebbe il caso di farlo subito, sarebbe molto più
comodo ora che non a casa ammobiliata e quando ci si abita.
Per
la scelta: a parte i due Bosch PXV875DC1E, e Siemens EX875LVC1E
(preferenza per quest’ultimo) quali altri mi consiglieresti? Vedo
per esempio sempre Siemens l’EX875LYC1E e PXY875DE3E a prezzi simili e
hanno due zone flex invece che una, ma non mi sembrano poi così
preferibili ai loro fratelli, anzi. I Neff mi sembrano un po’ troppo costosi.
Cita da Tyco su 11 Febbraio 2018, 20:27 Allora
non dovrebbero esserci problema con l’alzatina. E’ meglio però che
non la fissi finché non hai il piano, così vedi se dà fastidio
alle pentole.
Quale
modello è soggettivo. Io al tuo posto prenderei l’EX875LVC1E , i
modelli interamente flexy li sconsiglio per i motivi visti più volte
sul forum.
Allora
non dovrebbero esserci problema con l’alzatina. E’ meglio però che
non la fissi finché non hai il piano, così vedi se dà fastidio
alle pentole.
Quale
modello è soggettivo. Io al tuo posto prenderei l’EX875LVC1E , i
modelli interamente flexy li sconsiglio per i motivi visti più volte
sul forum.
Cita da Simone78 su 15 Marzo 2018, 12:20 Problemino di dimensioni del foro.
Sono interessato al bosch pvs 645f1be.
Nelle istruzioni mi dicono che il foro deve essere largo 560mm con -0 /+2 di tolleranza.
Il buco che ho nel top per i fuochi a gas è largo 580mm.
Riesco lo stesso a montarlo o è troppo largo il buco?
Grazie!
Problemino di dimensioni del foro.
Sono interessato al bosch pvs 645f1be.
Nelle istruzioni mi dicono che il foro deve essere largo 560mm con -0 /+2 di tolleranza.
Il buco che ho nel top per i fuochi a gas è largo 580mm.
Riesco lo stesso a montarlo o è troppo largo il buco?
Grazie!
Cita da Tyco su 15 Marzo 2018, 20:33 No, 2 cm in più sono decisamente troppi.
No, 2 cm in più sono decisamente troppi.
Cita da Simone78 su 20 Marzo 2018, 19:19 Il suo fratellino pvs611f1be che è uguale ma non ha il profilo in acciaio è largo 592mm potrebbe andare?
Dimensioni richieste per il foro identiche.
Curiosità ….questi piani sono tutti in vetroceramica. Oggi leggevo che la vetroceramica non è induzione ma è praticamente una piastra radiante che scalda la vetroceramica che di conseguenza scalda il pentolino. Per questi modelli indicati si tratta di induzione vera è propria giusto?
Se le dimensioni non dovessero andare bene avete da consigliarmi un piano a induzione con le stesse caratteristiche che richieda un foro nel top più largo? Rimanendo sempre sui 60cm.
Grazie
Il suo fratellino pvs611f1be che è uguale ma non ha il profilo in acciaio è largo 592mm potrebbe andare?
Dimensioni richieste per il foro identiche.
Curiosità ….questi piani sono tutti in vetroceramica. Oggi leggevo che la vetroceramica non è induzione ma è praticamente una piastra radiante che scalda la vetroceramica che di conseguenza scalda il pentolino. Per questi modelli indicati si tratta di induzione vera è propria giusto?
Se le dimensioni non dovessero andare bene avete da consigliarmi un piano a induzione con le stesse caratteristiche che richieda un foro nel top più largo? Rimanendo sempre sui 60cm.
Grazie
Cita da Tyco su 21 Marzo 2018, 16:08 Non lo so, ma non rischierei. Se indicano 56cm, l’appoggio più o meno sarà sempre quello. Anche i piani senza cornice non appoggiano sul vetro, ma sul telaio metallico leggermente rientrato che si trova sotto il vetro, e più indentro c’è la guarnizione. Se il telaio non appoggia abbastanza rischi di rompere facilmente il vetro. L’unica sarebbe cambiare il ripiano. C’è chi ha fatto la soluzione posticcia di ritagliare un riquadro di appoggio, tipo 60×60 di spessore 1cm, da mettere sotto il piano cottura, in modo che appoggi correttamente. Se il ripiano è in legno, c’è chi ha aggiunto un rattoppo su un lato del foro , ma è difficile che venga esteticamente bene e che rimanga perfettamente in piano.
Non lo so, ma non rischierei. Se indicano 56cm, l’appoggio più o meno sarà sempre quello. Anche i piani senza cornice non appoggiano sul vetro, ma sul telaio metallico leggermente rientrato che si trova sotto il vetro, e più indentro c’è la guarnizione. Se il telaio non appoggia abbastanza rischi di rompere facilmente il vetro. L’unica sarebbe cambiare il ripiano. C’è chi ha fatto la soluzione posticcia di ritagliare un riquadro di appoggio, tipo 60×60 di spessore 1cm, da mettere sotto il piano cottura, in modo che appoggi correttamente. Se il ripiano è in legno, c’è chi ha aggiunto un rattoppo su un lato del foro , ma è difficile che venga esteticamente bene e che rimanga perfettamente in piano.
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