Discussione Ufficiale Piano cottura ad InduzioneSalve Sergio, innanzi tutto proverei (non a cambiare ma perlomeno) a sentire un parere di un’altro elettricista.
Che io sappia un cavo con sezione da 6mmq se vicino al quadro elettrico supporta fino 32A (quindi circa 7KW). Più ci si allontana dal quadro elettrico (e quindi il cavo diviene più lungo) e minore sarà l’amperaggio supportato. Ci sono delle apposite tabelle per effettuare il calcolo del decadimento, ma non essendo un elettricista, preferisco non fornire indicazioni errate.
In virtù di quando espresso, confidando nella professionalità del suo elettricista, è evidente che il suo piano ad induzione verrà posizionato ad una distanza piuttosto elevata dal quadro elettrico. Ragion per cui le è stato consigliato l’uso di un cavo da 10mmq di sezione.
Nel nostro caso, ad esempio disponiamo di un piano bosch PIN675N14E con assorbimento massimo pari a 7.200 W.
Il nostro impianto elettrico è stato realizzato dal nostro eletticista di fiducia, impiegando cavi con sezione di 6 mmq, più magnetotermico da 25A e differenziale Id=0,03A. La nostra abitazione non è molto grande ed il piano ad induzione è piuttosto vicino al quadro elettrico.
Ad oggi, dopo quasi tre anni di utilizzo, non abbiamo mai riscontrato alcun problema.
Riguardo al limitatore, non avendo specificato il modello di piano Gaggenau, non saprei darle informazioni a proposito.
A ogni modo, ritengo che superare un assorbimento di 6KW di picco sia altamente improbabile (a noi non è mai accaduto di superare i 5KW di picco).
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Ho acquistato una cucina con un piano induzione della Gagennau che ha un assorbimento
totale massimo di 7kw. Al momento dell’acquisto io mi preoccupavo dei consumi che un piano ad induzione potesse comportare e ad aumentare da 3 a 4,5 o 6 il contatore. Invece l’elettricista che ha fatto il sopralluogo in
casa mi ha detto che rischio di bruciare i cavi della corrente, cioè quelli che dall’appartamento vanno al contatore a causa del loro esiguo spessore. Si dovrebbe utilizzare, per il piano da me acquistato un cavo di 10mm di diametro, ma lo spazio nella canalina non c’è. C’è spazio per uno da 6, ma non dovrei avere problemi solo se utilizzo un piano entro i 4 kw.
Ho
dei dubbi su ciò che mi ha detto, non perchè io ne capisca, ma perchè
pensa che il piano da me scelto è un piano cottura industriale e per
sostenerlo ci vorrebbe un contatore da 10 kw!!!
Ho letto che il “mio” piano cottura ha comunque un regolatore di potenza. Dove sta la verità ? Chi mi spiega qualcosa? Vi prego di non suggerirmi di cambiare impiantista perchè non posso…. Grazie
[/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-05-07 16:38:47
Salve Sergio, innanzi tutto proverei (non a cambiare ma perlomeno) a sentire un parere di un’altro elettricista.
Che io sappia un cavo con sezione da 6mmq se vicino al quadro elettrico supporta fino 32A (quindi circa 7KW). Più ci si allontana dal quadro elettrico (e quindi il cavo diviene più lungo) e minore sarà l’amperaggio supportato. Ci sono delle apposite tabelle per effettuare il calcolo del decadimento, ma non essendo un elettricista, preferisco non fornire indicazioni errate.
In virtù di quando espresso, confidando nella professionalità del suo elettricista, è evidente che il suo piano ad induzione verrà posizionato ad una distanza piuttosto elevata dal quadro elettrico. Ragion per cui le è stato consigliato l’uso di un cavo da 10mmq di sezione.
Nel nostro caso, ad esempio disponiamo di un piano bosch PIN675N14E con assorbimento massimo pari a 7.200 W.
Il nostro impianto elettrico è stato realizzato dal nostro eletticista di fiducia, impiegando cavi con sezione di 6 mmq, più magnetotermico da 25A e differenziale Id=0,03A. La nostra abitazione non è molto grande ed il piano ad induzione è piuttosto vicino al quadro elettrico.
Ad oggi, dopo quasi tre anni di utilizzo, non abbiamo mai riscontrato alcun problema.
Riguardo al limitatore, non avendo specificato il modello di piano Gaggenau, non saprei darle informazioni a proposito.
A ogni modo, ritengo che superare un assorbimento di 6KW di picco sia altamente improbabile (a noi non è mai accaduto di superare i 5KW di picco).
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Ho acquistato una cucina con un piano induzione della Gagennau che ha un assorbimento
totale massimo di 7kw. Al momento dell’acquisto io mi preoccupavo dei consumi che un piano ad induzione potesse comportare e ad aumentare da 3 a 4,5 o 6 il contatore. Invece l’elettricista che ha fatto il sopralluogo in
casa mi ha detto che rischio di bruciare i cavi della corrente, cioè quelli che dall’appartamento vanno al contatore a causa del loro esiguo spessore. Si dovrebbe utilizzare, per il piano da me acquistato un cavo di 10mm di diametro, ma lo spazio nella canalina non c’è. C’è spazio per uno da 6, ma non dovrei avere problemi solo se utilizzo un piano entro i 4 kw.
Ho
dei dubbi su ciò che mi ha detto, non perchè io ne capisca, ma perchè
pensa che il piano da me scelto è un piano cottura industriale e per
sostenerlo ci vorrebbe un contatore da 10 kw!!!
Ho letto che il “mio” piano cottura ha comunque un regolatore di potenza. Dove sta la verità ? Chi mi spiega qualcosa? Vi prego di non suggerirmi di cambiare impiantista perchè non posso…. Grazie
[/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-05-07 16:38:47
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 3 Aprile 2013, 13:09 Buongiorno,
prima di tutto mi unisco ai complimenti degli altri
utenti, raramente ho visto un forum di natura tecnica sviluppato con
questa precisione, e nello stesso tempo semplicità di fruizione. La
mia richiesta è un po’ “anomala”, non penso che esista nulla del genere
ma provo a chiederlo a lei..sa per caso se esiste una qualche ricerca
che miri a investigare uno o entrambi dei seguenti aspetti:
-aspettative
da parte di potenziali clienti nei confronti dei piani cottura a
induzione (cosa li spinge a prenderli in considerazione, cosa invece li
spaventa, quali sono le loro percezioni -giudizio di soddisfazione rispetto ai piani cottura ad induzione fatto da clienti che hanno già in casa questo prodotto
ho un parente stretto che fa il progettista di interni, e ci chiedevamo insieme se esistessero ricerche di questo tipo.
grazie mille in ogni caso, e complimenti ancora
Davide
Buongiorno,
prima di tutto mi unisco ai complimenti degli altri
utenti, raramente ho visto un forum di natura tecnica sviluppato con
questa precisione, e nello stesso tempo semplicità di fruizione. La
mia richiesta è un po’ “anomala”, non penso che esista nulla del genere
ma provo a chiederlo a lei..sa per caso se esiste una qualche ricerca
che miri a investigare uno o entrambi dei seguenti aspetti:
-aspettative
da parte di potenziali clienti nei confronti dei piani cottura a
induzione (cosa li spinge a prenderli in considerazione, cosa invece li
spaventa, quali sono le loro percezioni -giudizio di soddisfazione rispetto ai piani cottura ad induzione fatto da clienti che hanno già in casa questo prodotto
ho un parente stretto che fa il progettista di interni, e ci chiedevamo insieme se esistessero ricerche di questo tipo.
grazie mille in ogni caso, e complimenti ancora
Davide
Cita da Guests su 3 Aprile 2013, 14:21 Sig Passeri, innanzitutto grazie per avermi risposto così velocemente. Mi faccia capire bene alcune cose. Quando lei parla di quadro elettrico, non si riferisce al contatore, giusto? Se si riferisce al quadro all’interno dell’appartamento, devo dirle che il piano dista un paio di metri da questo.
L’elettricista mi poneva un’altro probelma. Mi ha fatto vedere dei cavi elettrici all’interno di una canalina posta al di fuori della porta di ingresso che scendono giù verso i contatori. All’interno della canalina è presente il mio filo come quello di altri condomini. Secondo lui questo filo è poco spesso (2 mm circa) per supportare un piano del genere (http://www.gaggenau.com/it/product/CI271?sourceCat=cooking#product) oltre chiaramente l’energia prodotta dagli altri elettrodomestici.
Il rivenditore mi ha detto che ogni tanto gli impiantisti sollevano problemi di questo tipo, ma che comunque i piani sono venduti e capaci di funzionare già con un contratto da 3,3kw. Mi ha consigliato di chiamare l’Enel per sapere quali cavi devono essere presenti per un contatore da 6kw.
Mi spiego meglio. Passare da un contratto a 3,3 Kw ad uno da 6kw non ci vuole nulla. Si chiama l’Enel, si paga e il passaggio è fatto. Ma ciò non comporta rischi di alcun tipo?
Un problema come quello che mi ha sollevato l’elettricista a qualcuno è mai capitato? Grazie
Sig Passeri, innanzitutto grazie per avermi risposto così velocemente. Mi faccia capire bene alcune cose. Quando lei parla di quadro elettrico, non si riferisce al contatore, giusto? Se si riferisce al quadro all’interno dell’appartamento, devo dirle che il piano dista un paio di metri da questo.
L’elettricista mi poneva un’altro probelma. Mi ha fatto vedere dei cavi elettrici all’interno di una canalina posta al di fuori della porta di ingresso che scendono giù verso i contatori. All’interno della canalina è presente il mio filo come quello di altri condomini. Secondo lui questo filo è poco spesso (2 mm circa) per supportare un piano del genere (http://www.gaggenau.com/it/product/CI271?sourceCat=cooking#product) oltre chiaramente l’energia prodotta dagli altri elettrodomestici.
Il rivenditore mi ha detto che ogni tanto gli impiantisti sollevano problemi di questo tipo, ma che comunque i piani sono venduti e capaci di funzionare già con un contratto da 3,3kw. Mi ha consigliato di chiamare l’Enel per sapere quali cavi devono essere presenti per un contatore da 6kw.
Mi spiego meglio. Passare da un contratto a 3,3 Kw ad uno da 6kw non ci vuole nulla. Si chiama l’Enel, si paga e il passaggio è fatto. Ma ciò non comporta rischi di alcun tipo?
Un problema come quello che mi ha sollevato l’elettricista a qualcuno è mai capitato? Grazie
Salve Sergio, esattamente, mi riferivo al quadro elettrico dell’appartamento. In questo caso, dato che il problema è legato al montante elettrico (il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale), le suggerisco di contattare direttamente l’Enel, specificando che il cavo in questione è di soli 2 mmq di sezione.
Un cavo da 2mmq oltre ad essere estremamente piccolo (in virtù della funzione da svolgere), è anche fuori dagli standard IEC 60228 e va necessariamente sostituito. Se non erro, in base alla normativa CEI 64-8 (V3), la sezione del montante che collega il contatore all’unità abitativa non deve essere inferiore a 6 mmq di sezione.
In teoria, in base alle formule reperite in rete (non vorrei fornire numeri errati), se la distanza tra il contatore e il quadro residenziale è minore o uguale a 25 metri, non è necessario impiegare un cavo da 10 mmq di sezione, ma è sufficiente un cavo da 6 mmq.
Riguardo alla funzione di limitatore di assorbimento, il modello da lei indicato ne è provvisto ed è del tutto identica a quella impiegata nei piani Bosch recensiti all’interno del nostro portale. Il limitatore può essere settato a partire da 1 KW, con step progressivi di 0,5KW.
La ditta Gaggenau fa parte del gruppo BSH Bosch e Siemens Elettrodomestici GmbH, pertanto alcune caratteristiche e funzionalità sono comuni e talvolta del tutto identiche tra i piani ad induzione delle seguenti marche: Bosch, Siemens, Gaggenau, Neff, Thermador, Constructa, Viva, Ufesa e Junker
Ci tenga aggiornati sulla vicenda.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Sig Passeri, innanzitutto grazie per avermi risposto così velocemente. Mi faccia capire bene alcune cose. Quando lei parla di quadro elettrico, non si riferisce al contatore, giusto? Se si riferisce al quadro all’interno dell’appartamento, devo dirle che il piano dista un paio di metri da questo.
L’elettricista mi poneva un’altro probelma. Mi ha fatto vedere dei cavi elettrici all’interno di una canalina posta al di fuori della porta di ingresso che scendono giù verso i contatori. All’interno della canalina è presente il mio filo come quello di altri condomini. Secondo lui questo filo è poco spesso (2 mm circa) per supportare un piano del genere (http://www.gaggenau.com/it/product/CI271?sourceCat=cooking#product) oltre chiaramente l’energia prodotta dagli altri elettrodomestici.
Il rivenditore mi ha detto che ogni tanto gli impiantisti sollevano problemi di questo tipo, ma che comunque i piani sono venduti e capaci di funzionare già con un contratto da 3,3kw. Mi ha consigliato di chiamare l’Enel per sapere quali cavi devono essere presenti per un contatore da 6kw.
Mi spiego meglio. Passare da un contratto a 3,3 Kw ad uno da 6kw non ci vuole nulla. Si chiama l’Enel, si paga e il passaggio è fatto. Ma ciò non comporta rischi di alcun tipo?
Un problema come quello che mi ha sollevato l’elettricista a qualcuno è mai capitato? Grazie [/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-04-03 15:59:26
Salve Sergio, esattamente, mi riferivo al quadro elettrico dell’appartamento. In questo caso, dato che il problema è legato al montante elettrico (il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale), le suggerisco di contattare direttamente l’Enel, specificando che il cavo in questione è di soli 2 mmq di sezione.
Un cavo da 2mmq oltre ad essere estremamente piccolo (in virtù della funzione da svolgere), è anche fuori dagli standard IEC 60228 e va necessariamente sostituito. Se non erro, in base alla normativa CEI 64-8 (V3), la sezione del montante che collega il contatore all’unità abitativa non deve essere inferiore a 6 mmq di sezione.
In teoria, in base alle formule reperite in rete (non vorrei fornire numeri errati), se la distanza tra il contatore e il quadro residenziale è minore o uguale a 25 metri, non è necessario impiegare un cavo da 10 mmq di sezione, ma è sufficiente un cavo da 6 mmq.
Riguardo alla funzione di limitatore di assorbimento, il modello da lei indicato ne è provvisto ed è del tutto identica a quella impiegata nei piani Bosch recensiti all’interno del nostro portale. Il limitatore può essere settato a partire da 1 KW, con step progressivi di 0,5KW.
La ditta Gaggenau fa parte del gruppo BSH Bosch e Siemens Elettrodomestici GmbH, pertanto alcune caratteristiche e funzionalità sono comuni e talvolta del tutto identiche tra i piani ad induzione delle seguenti marche: Bosch, Siemens, Gaggenau, Neff, Thermador, Constructa, Viva, Ufesa e Junker
Ci tenga aggiornati sulla vicenda.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Sig Passeri, innanzitutto grazie per avermi risposto così velocemente. Mi faccia capire bene alcune cose. Quando lei parla di quadro elettrico, non si riferisce al contatore, giusto? Se si riferisce al quadro all’interno dell’appartamento, devo dirle che il piano dista un paio di metri da questo.
L’elettricista mi poneva un’altro probelma. Mi ha fatto vedere dei cavi elettrici all’interno di una canalina posta al di fuori della porta di ingresso che scendono giù verso i contatori. All’interno della canalina è presente il mio filo come quello di altri condomini. Secondo lui questo filo è poco spesso (2 mm circa) per supportare un piano del genere (http://www.gaggenau.com/it/product/CI271?sourceCat=cooking#product) oltre chiaramente l’energia prodotta dagli altri elettrodomestici.
Il rivenditore mi ha detto che ogni tanto gli impiantisti sollevano problemi di questo tipo, ma che comunque i piani sono venduti e capaci di funzionare già con un contratto da 3,3kw. Mi ha consigliato di chiamare l’Enel per sapere quali cavi devono essere presenti per un contatore da 6kw.
Mi spiego meglio. Passare da un contratto a 3,3 Kw ad uno da 6kw non ci vuole nulla. Si chiama l’Enel, si paga e il passaggio è fatto. Ma ciò non comporta rischi di alcun tipo?
Un problema come quello che mi ha sollevato l’elettricista a qualcuno è mai capitato? Grazie [/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-04-03 15:59:26
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review La ringrazio per i complementi. Purtroppo ad oggi non ho mai avuto il piacere di reperire richerche di mercato legate ai piani ad induzione. Comunque se al suo parente stretto interessa, potremmo creare un sondaggio a riguardo, da inserire nel forum di PCI Review.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Davide]Buongiorno,
prima di tutto mi unisco ai complimenti degli altri
utenti, raramente ho visto un forum di natura tecnica sviluppato con
questa precisione, e nello stesso tempo semplicità di fruizione. La
mia richiesta è un po’ “anomala”, non penso che esista nulla del genere
ma provo a chiederlo a lei..sa per caso se esiste una qualche ricerca
che miri a investigare uno o entrambi dei seguenti aspetti:
-aspettative
da parte di potenziali clienti nei confronti dei piani cottura a
induzione (cosa li spinge a prenderli in considerazione, cosa invece li
spaventa, quali sono le loro percezioni -giudizio di soddisfazione rispetto ai piani cottura ad induzione fatto da clienti che hanno già in casa questo prodotto
ho un parente stretto che fa il progettista di interni, e ci chiedevamo insieme se esistessero ricerche di questo tipo.
grazie mille in ogni caso, e complimenti ancora
Davide[/QUOTE]
La ringrazio per i complementi. Purtroppo ad oggi non ho mai avuto il piacere di reperire richerche di mercato legate ai piani ad induzione. Comunque se al suo parente stretto interessa, potremmo creare un sondaggio a riguardo, da inserire nel forum di PCI Review.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Davide]Buongiorno,
prima di tutto mi unisco ai complimenti degli altri
utenti, raramente ho visto un forum di natura tecnica sviluppato con
questa precisione, e nello stesso tempo semplicità di fruizione. La
mia richiesta è un po’ “anomala”, non penso che esista nulla del genere
ma provo a chiederlo a lei..sa per caso se esiste una qualche ricerca
che miri a investigare uno o entrambi dei seguenti aspetti:
-aspettative
da parte di potenziali clienti nei confronti dei piani cottura a
induzione (cosa li spinge a prenderli in considerazione, cosa invece li
spaventa, quali sono le loro percezioni -giudizio di soddisfazione rispetto ai piani cottura ad induzione fatto da clienti che hanno già in casa questo prodotto
ho un parente stretto che fa il progettista di interni, e ci chiedevamo insieme se esistessero ricerche di questo tipo.
grazie mille in ogni caso, e complimenti ancora
Davide[/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 3 Aprile 2013, 17:51 Grazie mille della risposta, immaginavo non ci fossero esempi di ricerche simili, se doveste decidere di farla controllerò il forum, e se dovessi venire a conoscenza di qualcosa di simile glielo farò sapere
cordiali saluti, e grazie ancora
davide
Grazie mille della risposta, immaginavo non ci fossero esempi di ricerche simili, se doveste decidere di farla controllerò il forum, e se dovessi venire a conoscenza di qualcosa di simile glielo farò sapere
cordiali saluti, e grazie ancora
davide
Cita da Guests su 3 Aprile 2013, 17:58 Gentile sig Passeri, le ho detto un’inesattezza. Il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale è di 4 mm del tipo rigido. Così mi hanno detto…
Gentile sig Passeri, le ho detto un’inesattezza. Il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale è di 4 mm del tipo rigido. Così mi hanno detto…
Salve Sergio, in effetti ero rimasto molto perplesso dall’esiguo spessore del cavo. Ad ogni modo 4 mmq di sezione risultano comuque pochi, specie se il cavo deve percorre un lungo tratto per raggiungere il quadro residenziale. Se non erro, con un cavo da 4 mmq di sezione, ipotizzando di assorbire un massimo di 6KW, non si dovrebbero superare i 20 MT.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Gentile sig Passeri, le ho detto un’inesattezza. Il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale è di 4 mm del tipo rigido. Così mi hanno detto… [/QUOTE]
Salve Sergio, in effetti ero rimasto molto perplesso dall’esiguo spessore del cavo. Ad ogni modo 4 mmq di sezione risultano comuque pochi, specie se il cavo deve percorre un lungo tratto per raggiungere il quadro residenziale. Se non erro, con un cavo da 4 mmq di sezione, ipotizzando di assorbire un massimo di 6KW, non si dovrebbero superare i 20 MT.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sergio]Gentile sig Passeri, le ho detto un’inesattezza. Il cavo che collega il punto di consegna dell’energia elettrica con il quadro residenziale è di 4 mm del tipo rigido. Così mi hanno detto… [/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 4 Aprile 2013, 18:47 salve a tutti ho intenzione di acquistare un piano ad induzione e sono in bilico tra questi due modelli, potreste darmi un consiglio…senza vincoli ovviamente grazie a tutti
KTI8402XE REX
ARISTON KIO744DDZ
salve a tutti ho intenzione di acquistare un piano ad induzione e sono in bilico tra questi due modelli, potreste darmi un consiglio…senza vincoli ovviamente grazie a tutti
KTI8402XE REX
ARISTON KIO744DDZ
Cita da Guests su 4 Aprile 2013, 19:12 [QUOTE=Elvira]salve a tutti ho intenzione di acquistare un piano ad induzione e sono in bilico tra questi due modelli, potreste darmi un consiglio…senza vincoli ovviamente grazie a tutti
KTI8402XE REX
ARISTON KIO744DDZ [/QUOTE]
Tra i due è decisamente migliore il piano rex, ma presta attenzione, perchè il KTI8402XE REX è un piano da 80 cm mentre l’ARISTON KIO744DDZ da 70 cm.
Ps. come altri prima di me, mi accodo ai compliementi nei confronti del sig. Passeri e alla eccellente gestione del forum.
[QUOTE=Elvira]salve a tutti ho intenzione di acquistare un piano ad induzione e sono in bilico tra questi due modelli, potreste darmi un consiglio…senza vincoli ovviamente grazie a tutti
KTI8402XE REX
ARISTON KIO744DDZ [/QUOTE]
Tra i due è decisamente migliore il piano rex, ma presta attenzione, perchè il KTI8402XE REX è un piano da 80 cm mentre l’ARISTON KIO744DDZ da 70 cm.
Ps. come altri prima di me, mi accodo ai compliementi nei confronti del sig. Passeri e alla eccellente gestione del forum.
Cita da Sciamano su 13 Aprile 2013, 19:27 Buonasera Sig. Cristiano. In primis complimenti per il sito e per il forum ricco di informazioni utili su un argomento tutt’oggi ancora “sconosciuto” per noi italiani. 😀
In secundis avrei alcune domande da porre e dubbi da chiarire. Sto ultimando i lavori nella mia nuova casetta e nella mia piccola cucina vorrei montare un piano cottura ad induzione su top in corian (il risultato finale sarà a filo top, giusto?) e mi domandavo se vi fossero controindicazioni con tale materiale. Inoltre, sotto al piano cottura avrei una piccola lavstoviglie da 45cm e mi pare di aver letto in passato che l’umidità potrebbe creare problemi. E’ ancora oggi così? Inoltre, per motivi di (poco) spazio, avrei voluto montare un piano cottura da 45cm con 3 fuochi (tanto vivo solo), ma vedo che solo Nardi lo fa NARDI PVF 4HT 38. (Che ne pensi della Nardi?) Dovendo montare in alternativa un piano da 60cm, mi chiedevo se sia possibile usare parte di esso come piano d’appoggio/lavoro, sulle zone di non-cottura ovviamente. Chiedo questo proprio per sopperire ai 15cm di piano di lavoro che dovrei sacrificare montando un piano cottura da 60cm anzichè 45cm.
Grazie mille e buon sabato a tutti, Ric 🙂
Cristiano Passeri2013-04-15 11:32:29
Buonasera Sig. Cristiano. In primis complimenti per il sito e per il forum ricco di informazioni utili su un argomento tutt’oggi ancora “sconosciuto” per noi italiani. 😀
In secundis avrei alcune domande da porre e dubbi da chiarire. Sto ultimando i lavori nella mia nuova casetta e nella mia piccola cucina vorrei montare un piano cottura ad induzione su top in corian (il risultato finale sarà a filo top, giusto?) e mi domandavo se vi fossero controindicazioni con tale materiale. Inoltre, sotto al piano cottura avrei una piccola lavstoviglie da 45cm e mi pare di aver letto in passato che l’umidità potrebbe creare problemi. E’ ancora oggi così? Inoltre, per motivi di (poco) spazio, avrei voluto montare un piano cottura da 45cm con 3 fuochi (tanto vivo solo), ma vedo che solo Nardi lo fa NARDI PVF 4HT 38. (Che ne pensi della Nardi?) Dovendo montare in alternativa un piano da 60cm, mi chiedevo se sia possibile usare parte di esso come piano d’appoggio/lavoro, sulle zone di non-cottura ovviamente. Chiedo questo proprio per sopperire ai 15cm di piano di lavoro che dovrei sacrificare montando un piano cottura da 60cm anzichè 45cm.
Grazie mille e buon sabato a tutti, Ric 🙂
Cristiano Passeri2013-04-15 11:32:29
Salve, l’installazione di un piano cottura ad induzione in un top in corian non presanta alcuna controindicazione. L’unico consiglio che posso darle, è di far realizzare un vano per l’incasso del piano ad induzione a filo top estremanente preciso, altrimenti le fughe con il tempo potrebbero riempirsi di sporcizia.
L’installazione di un piano cottura ad induzione sopra alla lavastoviglie è sconsigliato, ma può essere effettuato nel caso in cui vi sia sufficiente spazio per l’installazione di un kit di isolamento.
Riguardo al prodotto NARDI PVF 4HT 38, dalle specifiche sembra un buon piano (nella media dei prodotti entry level), dotato di 9 livelli di potenza e pannello comandi touch control.
Circa la questione del piano da 60cm, è bene non utilizzare il piano di cottura come piano d’appoggio o di lavoro, dato che alcuni utensili potrebbero graffiare la vetroceramica.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]Buonasera Sig. Cristiano. In primis complimenti per il sito e per il forum ricco di informazioni utili su un argomento tutt’oggi ancora “sconosciuto” per noi italiani. 😀
In secundis avrei alcune domande da porre e dubbi da chiarire. Sto ultimando i lavori nella mia nuova casetta e nella mia piccola cucina vorrei montare un piano cottura ad induzione su top in corian (il risultato finale sarà a filo top, giusto?) e mi domandavo se vi fossero controindicazioni con tale materiale. Inoltre, sotto al piano cottura avrei una piccola lavstoviglie da 45cm e mi pare di aver letto in passato che l’umidità potrebbe creare problemi. E’ ancora oggi così? Inoltre, per motivi di (poco) spazio, avrei voluto montare un piano cottura da 45cm con 3 fuochi (tanto vivo solo), ma vedo che solo Nardi lo fa NARDI PVF 4HT 38. (Che ne pensi della Nardi?) Dovendo montare in alternativa un piano da 60cm, mi chiedevo se sia possibile usare parte di esso come piano d’appoggio/lavoro, sulle zone di non-cottura ovviamente. Chiedo questo proprio per sopperire ai 15cm di piano di lavoro che dovrei sacrificare montando un piano cottura da 60cm anzichè 45cm.
Grazie mille e buon sabato a tutti, Ric 🙂 [/QUOTE]
Salve, l’installazione di un piano cottura ad induzione in un top in corian non presanta alcuna controindicazione. L’unico consiglio che posso darle, è di far realizzare un vano per l’incasso del piano ad induzione a filo top estremanente preciso, altrimenti le fughe con il tempo potrebbero riempirsi di sporcizia.
L’installazione di un piano cottura ad induzione sopra alla lavastoviglie è sconsigliato, ma può essere effettuato nel caso in cui vi sia sufficiente spazio per l’installazione di un kit di isolamento.
Riguardo al prodotto NARDI PVF 4HT 38, dalle specifiche sembra un buon piano (nella media dei prodotti entry level), dotato di 9 livelli di potenza e pannello comandi touch control.
Circa la questione del piano da 60cm, è bene non utilizzare il piano di cottura come piano d’appoggio o di lavoro, dato che alcuni utensili potrebbero graffiare la vetroceramica.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]Buonasera Sig. Cristiano. In primis complimenti per il sito e per il forum ricco di informazioni utili su un argomento tutt’oggi ancora “sconosciuto” per noi italiani. 😀
In secundis avrei alcune domande da porre e dubbi da chiarire. Sto ultimando i lavori nella mia nuova casetta e nella mia piccola cucina vorrei montare un piano cottura ad induzione su top in corian (il risultato finale sarà a filo top, giusto?) e mi domandavo se vi fossero controindicazioni con tale materiale. Inoltre, sotto al piano cottura avrei una piccola lavstoviglie da 45cm e mi pare di aver letto in passato che l’umidità potrebbe creare problemi. E’ ancora oggi così? Inoltre, per motivi di (poco) spazio, avrei voluto montare un piano cottura da 45cm con 3 fuochi (tanto vivo solo), ma vedo che solo Nardi lo fa NARDI PVF 4HT 38. (Che ne pensi della Nardi?) Dovendo montare in alternativa un piano da 60cm, mi chiedevo se sia possibile usare parte di esso come piano d’appoggio/lavoro, sulle zone di non-cottura ovviamente. Chiedo questo proprio per sopperire ai 15cm di piano di lavoro che dovrei sacrificare montando un piano cottura da 60cm anzichè 45cm.
Grazie mille e buon sabato a tutti, Ric 🙂 [/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Sciamano su 15 Aprile 2013, 11:58 Buongiorno,
per la lavastoviglie sto cercando di vedere se è possibile spostarla.
Per il fatto di usare il piano cottura come piano di lavoro intendevo dire più piano d’appoggio. Anche sul top in corian ci starei comunque molto attento usando sempre taglieri. Però credo che se uno volesse appoggiarci un piatto, una pentola o una bottiglia non ci sarebbero controindicazioni, giusto?
Buongiorno,
per la lavastoviglie sto cercando di vedere se è possibile spostarla.
Per il fatto di usare il piano cottura come piano di lavoro intendevo dire più piano d’appoggio. Anche sul top in corian ci starei comunque molto attento usando sempre taglieri. Però credo che se uno volesse appoggiarci un piatto, una pentola o una bottiglia non ci sarebbero controindicazioni, giusto?
Prestando moltissima attenzione nell’appoggiare e soprattutto nello spostare gli oggetti con superficie irregolare, è possibile utilizzare la superficie in vetroceramica come piano d’appoggio senza particolari controindicazioni, tuttavia se ne sconsiglia l’utilizzo.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
per la lavastoviglie sto cercando di vedere se è possibile spostarla.
Per il fatto di usare il piano cottura come piano di lavoro intendevo dire più piano d’appoggio. Anche sul top in corian ci starei comunque molto attento usando sempre taglieri. Però credo che se uno volesse appoggiarci un piatto, una pentola o una bottiglia non ci sarebbero controindicazioni, giusto?
[/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-04-15 14:29:37
Prestando moltissima attenzione nell’appoggiare e soprattutto nello spostare gli oggetti con superficie irregolare, è possibile utilizzare la superficie in vetroceramica come piano d’appoggio senza particolari controindicazioni, tuttavia se ne sconsiglia l’utilizzo.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
per la lavastoviglie sto cercando di vedere se è possibile spostarla.
Per il fatto di usare il piano cottura come piano di lavoro intendevo dire più piano d’appoggio. Anche sul top in corian ci starei comunque molto attento usando sempre taglieri. Però credo che se uno volesse appoggiarci un piatto, una pentola o una bottiglia non ci sarebbero controindicazioni, giusto?
[/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-04-15 14:29:37
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 17 Aprile 2013, 00:54 C’è qualcuno che si ha creato un piano cottura ad induzione da solo con arduino o raspberry PI?
C’è qualcuno che si ha creato un piano cottura ad induzione da solo con arduino o raspberry PI?
Cita da Sciamano su 19 Aprile 2013, 15:56 Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Grazie
Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Grazie
Salve, il pannello comandi del piano PIA611B68J dovrebbe garantire una comodità del tutto analoga a quella del modello PIA611T16J. Nel piano PIA611B68J, per attivare una zona, è sufficiente sfiorare con le dita una delle quattro zone raffigurate nel pannello comandi e successivamente sfiorare i tasti “-“, “+” o “boost”.
Il piano EH651RE11E da lei indicato, credo sia un prodotto non commercializzato in Italia da Siemens, ma importato dai rivenditori direttamente dalla Polonia. Consultando il sito Polacco di Siemens, il prodotto compare al seguente url: http://www.siemens-home.pl/produkty/plyty-grzewcze/indukcyjne/EH651RE11E.html?Print=1
Riguardo alla domanda: Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Siemens ha recentemente inserito nel suo catalogo il modello EH645BE18E, del tutto analogo al piano PIA611B68J come caratteristiche tecniche, ma in più dotato di un zona da 21cm. Purtroppo però al momento non conosciamo il prezzo di vendita.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Grazie
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Salve, il pannello comandi del piano PIA611B68J dovrebbe garantire una comodità del tutto analoga a quella del modello PIA611T16J. Nel piano PIA611B68J, per attivare una zona, è sufficiente sfiorare con le dita una delle quattro zone raffigurate nel pannello comandi e successivamente sfiorare i tasti “-“, “+” o “boost”.
Il piano EH651RE11E da lei indicato, credo sia un prodotto non commercializzato in Italia da Siemens, ma importato dai rivenditori direttamente dalla Polonia. Consultando il sito Polacco di Siemens, il prodotto compare al seguente url: http://www.siemens-home.pl/produkty/plyty-grzewcze/indukcyjne/EH651RE11E.html?Print=1
Riguardo alla domanda: Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Siemens ha recentemente inserito nel suo catalogo il modello EH645BE18E, del tutto analogo al piano PIA611B68J come caratteristiche tecniche, ma in più dotato di un zona da 21cm. Purtroppo però al momento non conosciamo il prezzo di vendita.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Grazie
[/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Sciamano su 20 Aprile 2013, 17:17 Il Siemens EH645BE18E vedo però che ha la cornice in inox. Oltre al fatto che lo preferisco senza, immagino che la cornice sia comunque un minimo in rilievo e non permetta quindi, una volta inserito nel top, di avere un piano un top completamente piatto.
Spero di essere smentito.
[QUOTE=Cristiano Passeri]Salve, il pannello comandi del piano PIA611B68J dovrebbe garantire una comodità del tutto analoga a quella del modello PIA611T16J. Nel piano PIA611B68J, per attivare una zona, è sufficiente sfiorare con le dita una delle quattro zone raffigurate nel pannello comandi e successivamente sfiorare i tasti “-“, “+” o “boost”.
Il piano EH651RE11E da lei indicato, credo sia un prodotto non commercializzato in Italia da Siemens, ma importato dai rivenditori direttamente dalla Polonia. Consultando il sito Polacco di Siemens, il prodotto compare al seguente url: http://www.siemens-home.pl/produkty/plyty-grzewcze/indukcyjne/EH651RE11E.html?Print=1
Riguardo alla domanda: Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Siemens ha recentemente inserito nel suo catalogo il modello EH645BE18E, del tutto analogo al piano PIA611B68J come caratteristiche tecniche, ma in più dotato di un zona da 21cm. Purtroppo però al momento non conosciamo il prezzo di vendita.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Grazie
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Il Siemens EH645BE18E vedo però che ha la cornice in inox. Oltre al fatto che lo preferisco senza, immagino che la cornice sia comunque un minimo in rilievo e non permetta quindi, una volta inserito nel top, di avere un piano un top completamente piatto.
Spero di essere smentito.
[QUOTE=Cristiano Passeri]Salve, il pannello comandi del piano PIA611B68J dovrebbe garantire una comodità del tutto analoga a quella del modello PIA611T16J. Nel piano PIA611B68J, per attivare una zona, è sufficiente sfiorare con le dita una delle quattro zone raffigurate nel pannello comandi e successivamente sfiorare i tasti “-“, “+” o “boost”.
Il piano EH651RE11E da lei indicato, credo sia un prodotto non commercializzato in Italia da Siemens, ma importato dai rivenditori direttamente dalla Polonia. Consultando il sito Polacco di Siemens, il prodotto compare al seguente url: http://www.siemens-home.pl/produkty/plyty-grzewcze/indukcyjne/EH651RE11E.html?Print=1
Riguardo alla domanda: Ci sono altri modelli con “fuoco” da 210cm che mi sfuggono?
Siemens ha recentemente inserito nel suo catalogo il modello EH645BE18E, del tutto analogo al piano PIA611B68J come caratteristiche tecniche, ma in più dotato di un zona da 21cm. Purtroppo però al momento non conosciamo il prezzo di vendita.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]
Buongiorno,
putroppo dovrò per forza installare il ppianto sopra la lavastoviglie, e devo quindi valutare ora la fattibilità in termini di spazi e misure.
A tal proposito sto valutando i piani di cottura Bosch PIA611T16J o il PIA611B68J (qui sul forum e in rete trovo spesso anche il PIA611T66J ma sul sito Bosch non c’è)
Sembrano prodotti molto simili, ad eccezione delle funzioni reStart e QuickStart a favore del PIA611B68J e dei comandi Touch Control che sembrano leggermente diversi. Dalle foto non capisco bene quelli del PIA611B68J come funzionino e soprattutto se siano comodi (quelli del PIA611T16J sono uno per ogni “fuoco”)
Un’altra cosa, entrambi hanno come “fuoco” più grande un 180cm, e noto che per avere un 210cm bisogna andare sul PIE675N24E che però costa quasi il doppio.
Altrimenti in rete ho trovato questo di Siemens EH651RE11E con “fuoco” da 210cm che ha un buon prezzo ma che non è presente sul sito Siemens. (penso sia un modello fuori produzione)
Grazie
[/QUOTE]
[/QUOTE]
Salve, chiedo scusa, concentrandomi nelle specifiche strettamente elettroniche del piano ad induzione, ho involontariamente tralasciato le caratteristiche di forma, ovvero che il piano fosse di tipo filo top.
Buona Domenica Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]Il Siemens EH645BE18E vedo però che ha la cornice in inox. Oltre al fatto che lo preferisco senza, immagino che la cornice sia comunque un minimo in rilievo e non permetta quindi, una volta inserito nel top, di avere un piano un top completamente piatto.
Spero di essere smentito.[/QUOTE]
Salve, chiedo scusa, concentrandomi nelle specifiche strettamente elettroniche del piano ad induzione, ho involontariamente tralasciato le caratteristiche di forma, ovvero che il piano fosse di tipo filo top.
Buona Domenica Cristiano Passeri
[QUOTE=Sciamano]Il Siemens EH645BE18E vedo però che ha la cornice in inox. Oltre al fatto che lo preferisco senza, immagino che la cornice sia comunque un minimo in rilievo e non permetta quindi, una volta inserito nel top, di avere un piano un top completamente piatto.
Spero di essere smentito.[/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 2 Maggio 2013, 00:08 Salve a tutti, anche io sto seriamente pensando di passare ad un piano ad induzione, dopo aver letto avidamente tutto il forum, ho fatto alcune ricerche in rete e vorrei un vostro parere su quanto ho trovato. Che ne pensate del BOSCH PIE645Q14E ? Peraltro è in vedita su Amazzon ad un prezzo incredibile rispetto al prezzo di listino BOSCH
http://www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=pie645q14e&tag=slhyin-21&index=aps&hvadid=14893883834&ref=pd_sl_89qa268ksd_b
Salve a tutti, anche io sto seriamente pensando di passare ad un piano ad induzione, dopo aver letto avidamente tutto il forum, ho fatto alcune ricerche in rete e vorrei un vostro parere su quanto ho trovato. Che ne pensate del BOSCH PIE645Q14E ? Peraltro è in vedita su Amazzon ad un prezzo incredibile rispetto al prezzo di listino BOSCH
http://www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=pie645q14e&tag=slhyin-21&index=aps&hvadid=14893883834&ref=pd_sl_89qa268ksd_b
Salve Marco, il piano Bosch PIE645Q14E è stato recensito all’interno del nostro portale:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIE645Q14E.asp
Le “pecche” di questo prodotto, rispetto a modelli più recenti, sono:
– disporre di un pannello comandi Superquattro Touch (un pò scomodo da usare rispetto ai più recenti Touch Control, Direct Select o Touch Slider) – non disporre di timer di fine cottura
Per il resto si tratta di un ottimo piano ad induzione.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Marco]Salve a tutti, anche io sto seriamente pensando di passare ad un piano ad induzione, dopo aver letto avidamente tutto il forum, ho fatto alcune ricerche in rete e vorrei un vostro parere su quanto ho trovato. Che ne pensate del BOSCH PIE645Q14E ? Peraltro è in vedita su Amazzon ad un prezzo incredibile rispetto al prezzo di listino BOSCH [/QUOTE]
Salve Marco, il piano Bosch PIE645Q14E è stato recensito all’interno del nostro portale:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIE645Q14E.asp
Le “pecche” di questo prodotto, rispetto a modelli più recenti, sono:
– disporre di un pannello comandi Superquattro Touch (un pò scomodo da usare rispetto ai più recenti Touch Control, Direct Select o Touch Slider) – non disporre di timer di fine cottura
Per il resto si tratta di un ottimo piano ad induzione.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Marco]Salve a tutti, anche io sto seriamente pensando di passare ad un piano ad induzione, dopo aver letto avidamente tutto il forum, ho fatto alcune ricerche in rete e vorrei un vostro parere su quanto ho trovato. Che ne pensate del BOSCH PIE645Q14E ? Peraltro è in vedita su Amazzon ad un prezzo incredibile rispetto al prezzo di listino BOSCH [/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 2 Maggio 2013, 23:13 Grazie mille per le preziose informazioni. Mi pare di capire che si tratta di prodotto è un poco datato, certo che 450€ mi pare comunque un’offerta molto interessante.
Grazie mille per le preziose informazioni. Mi pare di capire che si tratta di prodotto è un poco datato, certo che 450€ mi pare comunque un’offerta molto interessante.
Cita da Guests su 4 Maggio 2013, 00:39 Ciao Cristiano, volevo aggiungere i miei 2Cent alla discussione per dire:
1) + volte hai nominato il tuo impianto elettrico costituito da – magnetotermico da 32 A – il differenziale da Id=0,3A – cavi da 6 mm2 ma intendevi dire Id=0,03A o mi sbaglio ?! Per il diff. valori + piccoli sono meglio … penso che i cavi da 4mm2 siano tranquillamente sufficienti sino a potenze di 4 KW; un progettista / elettricista mi ha detto (riporto una voce che preferisco CIASCUNO VERIFICHI per proprio conto) per potenze sino a 3 KW il cavo 2.5mm2 e’ sufficiente (intendo cavo dedicato solo al piano cottura – da contatore -> magnetotermico -> piano cottura – quindi esclusi altri ellettrodomestici come forno elettrico etc.). Io attualmente ho cavi di 4 mm2 dal contatore alla cucina (per una distanza < 10m);
2) sono interessato a modelli tipo bosch PIA611T66J recentemente sostituito da un nuovo modello il PIA611B68J (si conosce il motivo? il T66J mi sembrava abbastanza recente… ) o AEG HK634201XB (purtroppo unico con il limitatore a 2,8 KW) con il mio contatore di 3KW di potenza; – tu / qualche lettore ha esperienze riguardo a questi modelli ? – ritieni un fattore negativo- dal punto di vista rendimento induzione – avere un limitatore a 2,8 aeg / 2,9 bosch ?
grazie in anticipo per ogni commento Roberto
Ciao Cristiano, volevo aggiungere i miei 2Cent alla discussione per dire:
1) + volte hai nominato il tuo impianto elettrico costituito da – magnetotermico da 32 A – il differenziale da Id=0,3A – cavi da 6 mm2 ma intendevi dire Id=0,03A o mi sbaglio ?! Per il diff. valori + piccoli sono meglio … penso che i cavi da 4mm2 siano tranquillamente sufficienti sino a potenze di 4 KW; un progettista / elettricista mi ha detto (riporto una voce che preferisco CIASCUNO VERIFICHI per proprio conto) per potenze sino a 3 KW il cavo 2.5mm2 e’ sufficiente (intendo cavo dedicato solo al piano cottura – da contatore -> magnetotermico -> piano cottura – quindi esclusi altri ellettrodomestici come forno elettrico etc.). Io attualmente ho cavi di 4 mm2 dal contatore alla cucina (per una distanza < 10m);
2) sono interessato a modelli tipo bosch PIA611T66J recentemente sostituito da un nuovo modello il PIA611B68J (si conosce il motivo? il T66J mi sembrava abbastanza recente… ) o AEG HK634201XB (purtroppo unico con il limitatore a 2,8 KW) con il mio contatore di 3KW di potenza; – tu / qualche lettore ha esperienze riguardo a questi modelli ? – ritieni un fattore negativo- dal punto di vista rendimento induzione – avere un limitatore a 2,8 aeg / 2,9 bosch ?
grazie in anticipo per ogni commento Roberto
Salve Roberto,
riguardo alla domanda n.1, abbiamo inoltrato la sua richiesta al nostro elettricista di fiducia, la ditta Selectra Impianti di Gubbio, la quale ha gentilmente risposto ai nostri quesiti, inviandoci il testo sotto riportato:
- Il quadro
elettrico di un impianto con contatore da 4,5 kw è
composto da 1 generale (differenziale da 32A Id=0,03 A)
- il magnetotermico per il piano induzione
da 3kw è 20A con sezione 4mmq stando tranquilli
con distanze e cadute di tensione
- il magnetotermico per il piano induzione
da 4kw è 25A con sezione 6mmq stando
tranquilli con distanze e cadute di tensione
Ho provveduto ad aggiornare il dato errato Id=0,3A all’interno dei vari post, sostituendolo con Id=0,03A
riguardo alla domanda n.2
Il recentissimo piano PIA611T68J dispone di un nuovo pannello comandi chiamato “EasyTouch”, più comodo e semplice da gestire rispetto al precedente “Touch control”.
Il piano PIA611T68J dispone di un limitatore di assorbimento impostabile a piacimento, a partire da 1kW con step progressivi di 0,5KW. Il piano AEG HK634201XB ha il vantaggio di disporre di una zona grande da 21 cm e la “pecca” di avere 9 livelli di potenza, contro 17 del modello bosch.
Personalmente ritengo importante disporre di una zona da 21 cm, ma nel contempo ritengo altrettanto utile disporre di 17 livelli di potenza. La inviterei pertanto a valutare l’acquisto in base alle sue priorità e al tipo di pentolame in possesso.
Riguardo al fatto di avere un contratto o un limitatore da 3kW, è stato già affrontato questo argomento nel forum, pertanto leggendo i precedenti post, troverà sicuramente una risposta adeguata al quesito posto.
Mi dispiace non poterle dare una risposta precisa per l’acquisto del piano, ma il numero di zone di cottura, la dimensione e la precisione, sono fattori molto personali, che ognuno valuta in maniera differenze in base alle proprie abitudini o al numero di componenti familiari.
Saluti e grazie per la segnalazione. Cristiano Passeri
[QUOTE=Roberto]Ciao Cristiano, volevo aggiungere i miei 2Cent alla discussione per dire:
1) + volte hai nominato il tuo impianto elettrico costituito da – magnetotermico da 32 A – il differenziale da Id=0,3A – cavi da 6 mm2 ma intendevi dire Id=0,03A o mi sbaglio ?! Per il diff. valori + piccoli sono meglio … penso che i cavi da 4mm2 siano tranquillamente sufficienti sino a potenze di 4 KW; un progettista / elettricista mi ha detto (riporto una voce che preferisco CIASCUNO VERIFICHI per proprio conto) per potenze sino a 3 KW il cavo 2.5mm2 e’ sufficiente (intendo cavo dedicato solo al piano cottura – da contatore -> magnetotermico -> piano cottura – quindi esclusi altri ellettrodomestici come forno elettrico etc.). Io attualmente ho cavi di 4 mm2 dal contatore alla cucina (per una distanza < 10m);
2) sono interessato a modelli tipo bosch PIA611T66J recentemente sostituito da un nuovo modello il PIA611B68J (si conosce il motivo? il T66J mi sembrava abbastanza recente… ) o AEG HK634201XB (purtroppo unico con il limitatore a 2,8 KW) con il mio contatore di 3KW di potenza; – tu / qualche lettore ha esperienze riguardo a questi modelli ? – ritieni un fattore negativo- dal punto di vista rendimento induzione – avere un limitatore a 2,8 aeg / 2,9 bosch ?
grazie in anticipo per ogni commento Roberto [/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-05-07 16:42:04
Salve Roberto,
riguardo alla domanda n.1, abbiamo inoltrato la sua richiesta al nostro elettricista di fiducia, la ditta Selectra Impianti di Gubbio, la quale ha gentilmente risposto ai nostri quesiti, inviandoci il testo sotto riportato:
- Il quadro
elettrico di un impianto con contatore da 4,5 kw è
composto da 1 generale (differenziale da 32A Id=0,03 A)
- il magnetotermico per il piano induzione
da 3kw è 20A con sezione 4mmq stando tranquilli
con distanze e cadute di tensione
- il magnetotermico per il piano induzione
da 4kw è 25A con sezione 6mmq stando
tranquilli con distanze e cadute di tensione
Ho provveduto ad aggiornare il dato errato Id=0,3A all’interno dei vari post, sostituendolo con Id=0,03A
riguardo alla domanda n.2
Il recentissimo piano PIA611T68J dispone di un nuovo pannello comandi chiamato “EasyTouch”, più comodo e semplice da gestire rispetto al precedente “Touch control”.
Il piano PIA611T68J dispone di un limitatore di assorbimento impostabile a piacimento, a partire da 1kW con step progressivi di 0,5KW. Il piano AEG HK634201XB ha il vantaggio di disporre di una zona grande da 21 cm e la “pecca” di avere 9 livelli di potenza, contro 17 del modello bosch.
Personalmente ritengo importante disporre di una zona da 21 cm, ma nel contempo ritengo altrettanto utile disporre di 17 livelli di potenza. La inviterei pertanto a valutare l’acquisto in base alle sue priorità e al tipo di pentolame in possesso.
Riguardo al fatto di avere un contratto o un limitatore da 3kW, è stato già affrontato questo argomento nel forum, pertanto leggendo i precedenti post, troverà sicuramente una risposta adeguata al quesito posto.
Mi dispiace non poterle dare una risposta precisa per l’acquisto del piano, ma il numero di zone di cottura, la dimensione e la precisione, sono fattori molto personali, che ognuno valuta in maniera differenze in base alle proprie abitudini o al numero di componenti familiari.
Saluti e grazie per la segnalazione. Cristiano Passeri
[QUOTE=Roberto]Ciao Cristiano, volevo aggiungere i miei 2Cent alla discussione per dire:
1) + volte hai nominato il tuo impianto elettrico costituito da – magnetotermico da 32 A – il differenziale da Id=0,3A – cavi da 6 mm2 ma intendevi dire Id=0,03A o mi sbaglio ?! Per il diff. valori + piccoli sono meglio … penso che i cavi da 4mm2 siano tranquillamente sufficienti sino a potenze di 4 KW; un progettista / elettricista mi ha detto (riporto una voce che preferisco CIASCUNO VERIFICHI per proprio conto) per potenze sino a 3 KW il cavo 2.5mm2 e’ sufficiente (intendo cavo dedicato solo al piano cottura – da contatore -> magnetotermico -> piano cottura – quindi esclusi altri ellettrodomestici come forno elettrico etc.). Io attualmente ho cavi di 4 mm2 dal contatore alla cucina (per una distanza < 10m);
2) sono interessato a modelli tipo bosch PIA611T66J recentemente sostituito da un nuovo modello il PIA611B68J (si conosce il motivo? il T66J mi sembrava abbastanza recente… ) o AEG HK634201XB (purtroppo unico con il limitatore a 2,8 KW) con il mio contatore di 3KW di potenza; – tu / qualche lettore ha esperienze riguardo a questi modelli ? – ritieni un fattore negativo- dal punto di vista rendimento induzione – avere un limitatore a 2,8 aeg / 2,9 bosch ?
grazie in anticipo per ogni commento Roberto [/QUOTE]
Cristiano Passeri2013-05-07 16:42:04
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 8 Maggio 2013, 23:58 Salve a tutti, vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto che non mi pare al momento sia stato preso in considerazione riguardo i piani ad induzione. Sembra che il consumo in “standby” non sia proprio irrilevante, grazie ad i comandi “touch” sempre pronti ad operare. Sarebbe interessante quantificare questi consumi, anche per vedere se alcune marche li gestiscono meglio di altre. Vero che basta premere l’interrutore generale per eliminare il problema, ma c’è anche chi sostiene che riaccenderlo tutte le volte potrebbe portare a guasti e peggio ancora, all’invalidazione della garanzia.
Cosa ne pensate?
Salve a tutti, vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto che non mi pare al momento sia stato preso in considerazione riguardo i piani ad induzione. Sembra che il consumo in “standby” non sia proprio irrilevante, grazie ad i comandi “touch” sempre pronti ad operare. Sarebbe interessante quantificare questi consumi, anche per vedere se alcune marche li gestiscono meglio di altre. Vero che basta premere l’interrutore generale per eliminare il problema, ma c’è anche chi sostiene che riaccenderlo tutte le volte potrebbe portare a guasti e peggio ancora, all’invalidazione della garanzia.
Cosa ne pensate?
Salve Marco, ad esempio il piano ad induzione Bosch PIE645Q14E ha un consumo in standby pari a 3 watt (in 1 ora naturalmente). Nel caso in cui il piano non venisse mai scollegato dalla rete elettrica, il costo in bolletta sarebbe pari a poco più di 40 centesimi di euro al mese (circa 5 euro annuali).
Nella nostra abitazione abbiamo predisposto un apposito interruttore per togliere la corrente al piano ad induzione e ad oggi, a distanza di circa 3 anni dall’acquisto, non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di problema, anzi posso dirle che in fase di pulizia del piano, è molto comodo interrompere lo standby, in quanto l’uso di spugne estremamente umide può attivare il sensore “antitraboccamento dei liquidi”, facendo emettere al piano avvisi acustici (i classici “beep…”).
Ad ogni modo, essendo esente tale dato nelle schede tecniche dei piani ad induzione, non è detto che altri prodotti o altri brand abbiamo consumi così bassi in standby.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Marco]Salve a tutti, vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto che non mi pare al momento sia stato preso in considerazione riguardo i piani ad induzione. Sembra che il consumo in “standby” non sia proprio irrilevante, grazie ad i comandi “touch” sempre pronti ad operare. Sarebbe interessante quantificare questi consumi, anche per vedere se alcune marche li gestiscono meglio di altre. Vero che basta premere l’interrutore generale per eliminare il problema, ma c’è anche chi sostiene che riaccenderlo tutte le volte potrebbe portare a guasti e peggio ancora, all’invalidazione della garanzia.
Cosa ne pensate? [/QUOTE]
Salve Marco, ad esempio il piano ad induzione Bosch PIE645Q14E ha un consumo in standby pari a 3 watt (in 1 ora naturalmente). Nel caso in cui il piano non venisse mai scollegato dalla rete elettrica, il costo in bolletta sarebbe pari a poco più di 40 centesimi di euro al mese (circa 5 euro annuali).
Nella nostra abitazione abbiamo predisposto un apposito interruttore per togliere la corrente al piano ad induzione e ad oggi, a distanza di circa 3 anni dall’acquisto, non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di problema, anzi posso dirle che in fase di pulizia del piano, è molto comodo interrompere lo standby, in quanto l’uso di spugne estremamente umide può attivare il sensore “antitraboccamento dei liquidi”, facendo emettere al piano avvisi acustici (i classici “beep…”).
Ad ogni modo, essendo esente tale dato nelle schede tecniche dei piani ad induzione, non è detto che altri prodotti o altri brand abbiamo consumi così bassi in standby.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Marco]Salve a tutti, vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto che non mi pare al momento sia stato preso in considerazione riguardo i piani ad induzione. Sembra che il consumo in “standby” non sia proprio irrilevante, grazie ad i comandi “touch” sempre pronti ad operare. Sarebbe interessante quantificare questi consumi, anche per vedere se alcune marche li gestiscono meglio di altre. Vero che basta premere l’interrutore generale per eliminare il problema, ma c’è anche chi sostiene che riaccenderlo tutte le volte potrebbe portare a guasti e peggio ancora, all’invalidazione della garanzia.
Cosa ne pensate? [/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da Guests su 11 Maggio 2013, 00:15 Grazie per la risposta, domanda 1: interessante lo schema suggerito;
domanda 2: effettivamete sia la piastra + grossa (modello AEG) che i numerosi livelli di cottura (17 del modello Bosch) sono “da avere” ma voglio rispettare il mio budget e scegliero’ tra una delle due opzioni; non pretendevo avere una risposta precisa su uno o l’altro modello ma solo qualche considerazione (purtroppo non ho sentito nessun lettore con esperienza su AEG): in ultimo la scelta e’ e deve rimanere personale, eventualmente dopo aver considerato i suggerimenti da chi ha avuto gia’ esperienze a riguardo …
domanda 2 bis: contatore 3KWh – piano induzione, riformulo la domanda (mi scuso ma non mi pare sia presente nel forum): secondo voi – da un punto di vista di rendimento energetico – puo’ penalizzare avere un limitatore (power management) a 3 KW ? E’ corretto dire che il piano induzione consumi meno quando usato a piena potenza e cioe’ un piano cottura da 7KW puo’ consumare meno di un piano da 3 KW per preparare la stessa cena ?
grazie e ciao Roberto
Grazie per la risposta, domanda 1: interessante lo schema suggerito;
domanda 2: effettivamete sia la piastra + grossa (modello AEG) che i numerosi livelli di cottura (17 del modello Bosch) sono “da avere” ma voglio rispettare il mio budget e scegliero’ tra una delle due opzioni; non pretendevo avere una risposta precisa su uno o l’altro modello ma solo qualche considerazione (purtroppo non ho sentito nessun lettore con esperienza su AEG): in ultimo la scelta e’ e deve rimanere personale, eventualmente dopo aver considerato i suggerimenti da chi ha avuto gia’ esperienze a riguardo …
domanda 2 bis: contatore 3KWh – piano induzione, riformulo la domanda (mi scuso ma non mi pare sia presente nel forum): secondo voi – da un punto di vista di rendimento energetico – puo’ penalizzare avere un limitatore (power management) a 3 KW ? E’ corretto dire che il piano induzione consumi meno quando usato a piena potenza e cioe’ un piano cottura da 7KW puo’ consumare meno di un piano da 3 KW per preparare la stessa cena ?
grazie e ciao Roberto
Salve Roberto, le riporto una risposta analoga a quella da lei posta, presente all’interno del nostro forum:
“04 Nov 2011 alle 15:50
In effetti nel manuale del modello AEG HK 634201, la funzione di limitazione non sembra modificabile o disattivatile.
Disporre
di 2,8KW non dovrebbe creare grossissimi problemi.. tuttavia (in
particolari casi) per non dover sacrificare i tempi di cottura, è
sicuramente preferibile disporre di un limitatore impostato a 3,5KW.
Ipotizzando di cuocere della carne (assorbimento circa 400W), bollire il sugo (circa 150/200W) e far bollire l’acqua (1800W senza funzione booster): totale 2400W.
E’
naturale che disponendo di 2.8KW non sarà possibile impostare più zone
di cottura alla massima potenza o sfruttare la funzione booster per
portare in ebollizione l’acqua in 3 minuti in concomitanza di altre zone
di cottura attive (pertanto il tempo necessario per l’ebollizione verrà
prolungato di circa 1 minuto e mezzo).
Dato che nella vostra
abitazione verrà attivato un contratto da 4,5Kw, il mio consiglio è di
orientarsi su un modello senza limitatore “fisso”, a favore di un
prodotto dotato di limitatore configurabile o eventualmente sprovvisto
di questa caratteristica. “
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Roberto]Grazie per la risposta, domanda 1: interessante lo schema suggerito;
domanda 2: effettivamete sia la piastra + grossa (modello AEG) che i numerosi livelli di cottura (17 del modello Bosch) sono “da avere” ma voglio rispettare il mio budget e scegliero’ tra una delle due opzioni; non pretendevo avere una risposta precisa su uno o l’altro modello ma solo qualche considerazione (purtroppo non ho sentito nessun lettore con esperienza su AEG): in ultimo la scelta e’ e deve rimanere personale, eventualmente dopo aver considerato i suggerimenti da chi ha avuto gia’ esperienze a riguardo …
domanda 2 bis: contatore 3KWh – piano induzione, riformulo la domanda (mi scuso ma non mi pare sia presente nel forum): secondo voi – da un punto di vista di rendimento energetico – puo’ penalizzare avere un limitatore (power management) a 3 KW ? E’ corretto dire che il piano induzione consumi meno quando usato a piena potenza e cioe’ un piano cottura da 7KW puo’ consumare meno di un piano da 3 KW per preparare la stessa cena ?
grazie e ciao Roberto [/QUOTE]
Salve Roberto, le riporto una risposta analoga a quella da lei posta, presente all’interno del nostro forum:
“04 Nov 2011 alle 15:50
In effetti nel manuale del modello AEG HK 634201, la funzione di limitazione non sembra modificabile o disattivatile.
Disporre
di 2,8KW non dovrebbe creare grossissimi problemi.. tuttavia (in
particolari casi) per non dover sacrificare i tempi di cottura, è
sicuramente preferibile disporre di un limitatore impostato a 3,5KW.
Ipotizzando di cuocere della carne (assorbimento circa 400W), bollire il sugo (circa 150/200W) e far bollire l’acqua (1800W senza funzione booster): totale 2400W.
E’
naturale che disponendo di 2.8KW non sarà possibile impostare più zone
di cottura alla massima potenza o sfruttare la funzione booster per
portare in ebollizione l’acqua in 3 minuti in concomitanza di altre zone
di cottura attive (pertanto il tempo necessario per l’ebollizione verrà
prolungato di circa 1 minuto e mezzo).
Dato che nella vostra
abitazione verrà attivato un contratto da 4,5Kw, il mio consiglio è di
orientarsi su un modello senza limitatore “fisso”, a favore di un
prodotto dotato di limitatore configurabile o eventualmente sprovvisto
di questa caratteristica. “
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=Roberto]Grazie per la risposta, domanda 1: interessante lo schema suggerito;
domanda 2: effettivamete sia la piastra + grossa (modello AEG) che i numerosi livelli di cottura (17 del modello Bosch) sono “da avere” ma voglio rispettare il mio budget e scegliero’ tra una delle due opzioni; non pretendevo avere una risposta precisa su uno o l’altro modello ma solo qualche considerazione (purtroppo non ho sentito nessun lettore con esperienza su AEG): in ultimo la scelta e’ e deve rimanere personale, eventualmente dopo aver considerato i suggerimenti da chi ha avuto gia’ esperienze a riguardo …
domanda 2 bis: contatore 3KWh – piano induzione, riformulo la domanda (mi scuso ma non mi pare sia presente nel forum): secondo voi – da un punto di vista di rendimento energetico – puo’ penalizzare avere un limitatore (power management) a 3 KW ? E’ corretto dire che il piano induzione consumi meno quando usato a piena potenza e cioe’ un piano cottura da 7KW puo’ consumare meno di un piano da 3 KW per preparare la stessa cena ?
grazie e ciao Roberto [/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review Cita da OLIVER su 17 Maggio 2013, 09:07 Buon giorno, sono un nuovo utente e Le ribadisco, anche se sarà stufo di
riceverli, i complimenti e le positive impressioni per questo sito e
questo forum. Vorrei porle una domanda, Sig. Cristiano. Ho avuto
modo di vedere, soprattutto sul mercato estero, l’offerta di piani
cottura ad induzione che hanno tre fuochi anzichè quattro, ed il cui
prezzo è sensibilmente inferiore. Premesso che un fuoco in più è
sempre utile, è difficile che in cucina ne vengano utilizzati quattro
contemporaneamente. Lei cosa consiglia, in caso di favorevole rapporto
qualità /prezzo ne vale la pena? Grazie, saluti, Fabio.
P.S. –
Non so se l’argomento sia già stato trattato (ma non mi sembra anche se
ho letto velocemente la discussione) e in quel caso mi scuso.
Buon giorno, sono un nuovo utente e Le ribadisco, anche se sarà stufo di
riceverli, i complimenti e le positive impressioni per questo sito e
questo forum. Vorrei porle una domanda, Sig. Cristiano. Ho avuto
modo di vedere, soprattutto sul mercato estero, l’offerta di piani
cottura ad induzione che hanno tre fuochi anzichè quattro, ed il cui
prezzo è sensibilmente inferiore. Premesso che un fuoco in più è
sempre utile, è difficile che in cucina ne vengano utilizzati quattro
contemporaneamente. Lei cosa consiglia, in caso di favorevole rapporto
qualità /prezzo ne vale la pena? Grazie, saluti, Fabio.
P.S. –
Non so se l’argomento sia già stato trattato (ma non mi sembra anche se
ho letto velocemente la discussione) e in quel caso mi scuso.
Salve Fabio, la ringrazio per i complimenti (sempre graditi).
In effetti l’utilizzo di quattro zone contemporaneamente è piuttosto remoto, a noi è capitato solamente una volta in 3 anni. Tuttavia, non rinuncerei alla quarta zona, in quanto il solo fatto di poterne usufruire in caso di necessità , mi rende “appagato” dell’investimento economico effettuato in fase d’acquisto.
In conclusione, a fronte di un risparmio economico consistente, le consiglierei l’acquisto di un piano ad induzione, dotato di 3 zone di cottura, solo nel caso in cui la quarta zona risulti (in base alle proprie esperienze/esigenze personali) effettivamente un surplus.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=OLIVER]Buon giorno, sono un nuovo utente e Le ribadisco, anche se sarà stufo di
riceverli, i complimenti e le positive impressioni per questo sito e
questo forum. Vorrei porle una domanda, Sig. Cristiano. Ho avuto
modo di vedere, soprattutto sul mercato estero, l’offerta di piani
cottura ad induzione che hanno tre fuochi anzichè quattro, ed il cui
prezzo è sensibilmente inferiore. Premesso che un fuoco in più è
sempre utile, è difficile che in cucina ne vengano utilizzati quattro
contemporaneamente. Lei cosa consiglia, in caso di favorevole rapporto
qualità /prezzo ne vale la pena? Grazie, saluti, Fabio.
P.S. –
Non so se l’argomento sia già stato trattato (ma non mi sembra anche se
ho letto velocemente la discussione) e in quel caso mi scuso.[/QUOTE]
Salve Fabio, la ringrazio per i complimenti (sempre graditi).
In effetti l’utilizzo di quattro zone contemporaneamente è piuttosto remoto, a noi è capitato solamente una volta in 3 anni. Tuttavia, non rinuncerei alla quarta zona, in quanto il solo fatto di poterne usufruire in caso di necessità , mi rende “appagato” dell’investimento economico effettuato in fase d’acquisto.
In conclusione, a fronte di un risparmio economico consistente, le consiglierei l’acquisto di un piano ad induzione, dotato di 3 zone di cottura, solo nel caso in cui la quarta zona risulti (in base alle proprie esperienze/esigenze personali) effettivamente un surplus.
Saluti Cristiano Passeri
[QUOTE=OLIVER]Buon giorno, sono un nuovo utente e Le ribadisco, anche se sarà stufo di
riceverli, i complimenti e le positive impressioni per questo sito e
questo forum. Vorrei porle una domanda, Sig. Cristiano. Ho avuto
modo di vedere, soprattutto sul mercato estero, l’offerta di piani
cottura ad induzione che hanno tre fuochi anzichè quattro, ed il cui
prezzo è sensibilmente inferiore. Premesso che un fuoco in più è
sempre utile, è difficile che in cucina ne vengano utilizzati quattro
contemporaneamente. Lei cosa consiglia, in caso di favorevole rapporto
qualità /prezzo ne vale la pena? Grazie, saluti, Fabio.
P.S. –
Non so se l’argomento sia già stato trattato (ma non mi sembra anche se
ho letto velocemente la discussione) e in quel caso mi scuso.[/QUOTE]
Webmaster / Amministratore / Fondatore di PCI Review |