Diffusione piani cottura induzioneCita da Marco su 27 Dicembre 2015, 17:08 Buongiorno a tutti e… AUGURI.
Volevo rendervi partecipe di una scoperta che mi ha abbastanza sorpreso, sono stato alcuni giorni in vacanza in Trentino ed ho fatto una puntatina in Austria ad Innsbruck.
Tra i vari giri mi sono recato con molta curiosità in un grande centro commeciale nel reparto elettrodomestici, volevo vedere scelta e prezzi dei piani cottura.
Mi aspettavo sicuramente una maggiore diffusione dell’induzione rispetto ad i nostri centri commerciali, in alcuni casi veramente penosi.
Ho trovato una vasta scelta di modelli di varie marche, alcune anche sconosciute da noi, i prezzi non erano nulla di particolare (comperando da internet si risparmia sempre), la cosa che mi ha colpito è che su circa una quarantina di piani NON era presente NESSUN piano a gas !, alcuni radianti e tutti gli altri ad induzione.
Non so se nel loro paese esista qualche legge che ne vieti la vendita, oppure l’induzione ha riscosso così tanto successo da rendere i piani a gas fuori mercato e quindi invendibili, in entrambi i casi, secondo me, in questo campo sono anni luce avanti a noi.
Buongiorno a tutti e… AUGURI.
Volevo rendervi partecipe di una scoperta che mi ha abbastanza sorpreso, sono stato alcuni giorni in vacanza in Trentino ed ho fatto una puntatina in Austria ad Innsbruck.
Tra i vari giri mi sono recato con molta curiosità in un grande centro commeciale nel reparto elettrodomestici, volevo vedere scelta e prezzi dei piani cottura.
Mi aspettavo sicuramente una maggiore diffusione dell’induzione rispetto ad i nostri centri commerciali, in alcuni casi veramente penosi.
Ho trovato una vasta scelta di modelli di varie marche, alcune anche sconosciute da noi, i prezzi non erano nulla di particolare (comperando da internet si risparmia sempre), la cosa che mi ha colpito è che su circa una quarantina di piani NON era presente NESSUN piano a gas !, alcuni radianti e tutti gli altri ad induzione.
Non so se nel loro paese esista qualche legge che ne vieti la vendita, oppure l’induzione ha riscosso così tanto successo da rendere i piani a gas fuori mercato e quindi invendibili, in entrambi i casi, secondo me, in questo campo sono anni luce avanti a noi.
Cita da Luca72 su 30 Dicembre 2015, 08:41 Grazie della testimonianza Marco!
Come dice il nostro Tyco (che vive in Germania), in Italia siamo nella preistoria rispetto a Germania o Austria.
Ciò che mi ha sopreso maggiormente sono i prezzi dei PCI, i quali pensavo fossero decisamente più bassi rispetto all’Italia, data la maggior diffuzione e dato che spesso Tyco ci ha fatto notare che in Germania i PCI costano molto meno.
Grazie della testimonianza Marco!
Come dice il nostro Tyco (che vive in Germania), in Italia siamo nella preistoria rispetto a Germania o Austria.
Ciò che mi ha sopreso maggiormente sono i prezzi dei PCI, i quali pensavo fossero decisamente più bassi rispetto all’Italia, data la maggior diffuzione e dato che spesso Tyco ci ha fatto notare che in Germania i PCI costano molto meno.
Cita da Tyco su 30 Dicembre 2015, 20:25 Non è che ci
sia una legge che lo vieti, è il gas che di solito non viene portato
in cucina, per motivi di sicurezza. Il motivo è anche che l’energia
consumata per i fornelli ha sempre il costo di una manciata di € al
mese, sia col gas che con l’elettricità , quindi non conviene
portarci il gas.
In Italia
invece è un fatto di abitudine culturale avere il gas in cucina. Una
cosa che all’estero nessuno si sognerebbe mai di fare è di mettere
un allacciamento del gas solo per la cucina! I costi fissi
annullerebbero tutta la convenienza e farebbero andare in perdita
rispetto all’elettrico, sia a induzione che radiante. In Italia
invece è molto comune anche nei nuovi condomini, che hanno il
riscaldamento centralizzato, ma così si spende di più anziché di
meno.
Anche in
Germania nei negozi i piani a gas non se ne vedono. Con il 5% di
diffusione che hanno non conviene usare spazio espositivo. In Austria
non so , ma in genere il fornello più diffuso è il vetroceramica
radiante, per il costo di acquisto molto basso e va bene con tutte le
pentole, ma è più lento del gas. L’induzione sarà intorno al 25%
in Germania, il 70% radiante e il 5% a gas. Avevo messo un post tempo
fa, con i dati di alcuni anni fa. In Germania quello che frena
l’induzione rispetto al radiante è la pigrizia nel dover cambiare in
parte le pentole, ma lentamente è destinata a sostituire il
radiante, tranne che nella fascia super economica.
Non è che ci
sia una legge che lo vieti, è il gas che di solito non viene portato
in cucina, per motivi di sicurezza. Il motivo è anche che l’energia
consumata per i fornelli ha sempre il costo di una manciata di € al
mese, sia col gas che con l’elettricità , quindi non conviene
portarci il gas.
In Italia
invece è un fatto di abitudine culturale avere il gas in cucina. Una
cosa che all’estero nessuno si sognerebbe mai di fare è di mettere
un allacciamento del gas solo per la cucina! I costi fissi
annullerebbero tutta la convenienza e farebbero andare in perdita
rispetto all’elettrico, sia a induzione che radiante. In Italia
invece è molto comune anche nei nuovi condomini, che hanno il
riscaldamento centralizzato, ma così si spende di più anziché di
meno.
Anche in
Germania nei negozi i piani a gas non se ne vedono. Con il 5% di
diffusione che hanno non conviene usare spazio espositivo. In Austria
non so , ma in genere il fornello più diffuso è il vetroceramica
radiante, per il costo di acquisto molto basso e va bene con tutte le
pentole, ma è più lento del gas. L’induzione sarà intorno al 25%
in Germania, il 70% radiante e il 5% a gas. Avevo messo un post tempo
fa, con i dati di alcuni anni fa. In Germania quello che frena
l’induzione rispetto al radiante è la pigrizia nel dover cambiare in
parte le pentole, ma lentamente è destinata a sostituire il
radiante, tranne che nella fascia super economica.
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