differenze e consigliCita da berbiel su 28 Aprile 2015, 11:58 Salve a tutti e complimenti per il forum. sto comprando casa in A+ senza tubazione del gas, per cui sarò costretto a mettere il pci. per iniziare farò un contratto da 3kw ma non escludo la possibilita di passare al 4.5kw, avendo la possibilita di installare un impianto fotovoltaico in un secondo momento. leggendo nel forum mi sono orientato verso siemens-bosch, quasi certamente il piano sarà da 60 cm. sono indeciso trai i modelli con entrambe le zone flex, non capisco le differenze tra i modelli,EH675MV17E ,EH675FV17E. Poi o visto questo modello EI645BV17M. mi è venuta tanta confusione!!! mi sapreste spiegare le differenze tra questi modelli? altri modelli con caratteristiche simili? qualsiasi altro consiglio da darmi o modello da consigliare(dove acquistare)? l’acquisto sarà quasi sicuramente fatto online. grazie in anticipo e complimenti di nuovo per il sito!!! Berbiel:)
Luca722015-04-28 21:29:09
Salve a tutti e complimenti per il forum. sto comprando casa in A+ senza tubazione del gas, per cui sarò costretto a mettere il pci. per iniziare farò un contratto da 3kw ma non escludo la possibilita di passare al 4.5kw, avendo la possibilita di installare un impianto fotovoltaico in un secondo momento. leggendo nel forum mi sono orientato verso siemens-bosch, quasi certamente il piano sarà da 60 cm. sono indeciso trai i modelli con entrambe le zone flex, non capisco le differenze tra i modelli,EH675MV17E ,EH675FV17E. Poi o visto questo modello EI645BV17M. mi è venuta tanta confusione!!! mi sapreste spiegare le differenze tra questi modelli? altri modelli con caratteristiche simili? qualsiasi altro consiglio da darmi o modello da consigliare(dove acquistare)? l’acquisto sarà quasi sicuramente fatto online. grazie in anticipo e complimenti di nuovo per il sito!!! Berbiel:)
Luca722015-04-28 21:29:09
Cita da Luca72 su 28 Aprile 2015, 21:36 Il EH675MV17E è destinato al mercato Italiano, mentre gli altri no, infatti non sono presenti del catalogo Siemens Italia.
Ad ogni modo la differenza sostanziale tra i modelli è il pannello di comandi. Il peggiore è sicuramente il EI645BV17M, che ha il touchcontrol.
I restanti due modelli hanno un pannello comandi molto simile, di tipo touchslider.
Il EH675MV17E è destinato al mercato Italiano, mentre gli altri no, infatti non sono presenti del catalogo Siemens Italia.
Ad ogni modo la differenza sostanziale tra i modelli è il pannello di comandi. Il peggiore è sicuramente il EI645BV17M, che ha il touchcontrol.
I restanti due modelli hanno un pannello comandi molto simile, di tipo touchslider.
Cita da berbiel su 29 Aprile 2015, 08:24 grazie per il chiarimento…. girando su internet ho notato che il modello EH675MV17E costa meno del modello EH675FV17E, volevo capire se evevano caratteristiche diverse? se sono simili sicuramente la mia scelta cadrà sul primo modello. grazie ancora!!!
grazie per il chiarimento…. girando su internet ho notato che il modello EH675MV17E costa meno del modello EH675FV17E, volevo capire se evevano caratteristiche diverse? se sono simili sicuramente la mia scelta cadrà sul primo modello. grazie ancora!!!
Cita da Tyco su 29 Aprile 2015, 12:18
Il EH675MV17E è
un buon piano. Non mi sembra che ci siano differenze significative fra i due.
Se non devi usare
caffettiere a induzione con fondo molto piccolo, un’ alternativa con 4
zone flessibili è l’AEG HK654406FB. Le zone sono più semplici da gestire come
posizionamento delle pentole, ed ha 4 comandi separati anziché uno solo. Costa poco
meno del Siemens. Anche la Neff ha piani simili, ma credo che costino di più.
Il EH675MV17E è
un buon piano. Non mi sembra che ci siano differenze significative fra i due.
Se non devi usare
caffettiere a induzione con fondo molto piccolo, un’ alternativa con 4
zone flessibili è l’AEG HK654406FB. Le zone sono più semplici da gestire come
posizionamento delle pentole, ed ha 4 comandi separati anziché uno solo. Costa poco
meno del Siemens. Anche la Neff ha piani simili, ma credo che costino di più.
Cita da Luca72 su 30 Aprile 2015, 19:35 Ciao Tyco, il piano AEG HK654406FB non è dotato di zone flessibili, ma bensì di funzione Bridge, pertanto non è corretto equipararlo al PCI Siemens EH675MV17E.
Per essere precisi il PCI AEG HK654406FB è un equivalente del Siemens EH645FT17E (anche se quest’ultimo dispone di una sola zona Bridge, in questo caso chiamata Combi-Induction)
Nel PCI AEG, le pentole devono essere posizionate esattamente come avviene nelle zone circolari, pertanto in modo da coprire la croce centrale serigrafata, altrimenti le stesse non si attiveranno. Le due zone posso essere unite tra loro tramite la funzione bridge, formando una singola zona grande, su cui posizionare una pentola per arrosti o una grande padella.
Il funzionamento del PCI Siemens Flexinduction è ben diverso e sicuramente migliore a quanto offerto da dalla tecnologia Maxisense e Bridge di AEG o dalla stessa tecnologia Combi-Induction di Siemens. I PCI Flexinduction sono dotato di piccole bobine che permettono di creare campi
elettromagnetici solo laddove poggia la pentola e quindi solo dove serve
il calore, permettendo il posizionamento di molte più pentole contemporanemente, quindi una cottura realmente più flessibile (come specifica il nome stesso).
Di seguito alcuni link a riguardo:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/faq-differenza-zona-flessibile-e-funzione-bridge_topic361.html
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIN675N14E-Flexinduction.asp
Ciao Tyco, il piano AEG HK654406FB non è dotato di zone flessibili, ma bensì di funzione Bridge, pertanto non è corretto equipararlo al PCI Siemens EH675MV17E.
Per essere precisi il PCI AEG HK654406FB è un equivalente del Siemens EH645FT17E (anche se quest’ultimo dispone di una sola zona Bridge, in questo caso chiamata Combi-Induction)
Nel PCI AEG, le pentole devono essere posizionate esattamente come avviene nelle zone circolari, pertanto in modo da coprire la croce centrale serigrafata, altrimenti le stesse non si attiveranno. Le due zone posso essere unite tra loro tramite la funzione bridge, formando una singola zona grande, su cui posizionare una pentola per arrosti o una grande padella.
Il funzionamento del PCI Siemens Flexinduction è ben diverso e sicuramente migliore a quanto offerto da dalla tecnologia Maxisense e Bridge di AEG o dalla stessa tecnologia Combi-Induction di Siemens. I PCI Flexinduction sono dotato di piccole bobine che permettono di creare campi
elettromagnetici solo laddove poggia la pentola e quindi solo dove serve
il calore, permettendo il posizionamento di molte più pentole contemporanemente, quindi una cottura realmente più flessibile (come specifica il nome stesso).
Di seguito alcuni link a riguardo:
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/faq-differenza-zona-flessibile-e-funzione-bridge_topic361.html
http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/pci/piano-cottura-induzione-bosch-PIN675N14E-Flexinduction.asp
Cita da Tyco su 1 Maggio 2015, 19:55 Le zone flexy Bosch/Siemens sono organizzate in modo diverso da quelle AEG, ma non si può dire in nessun caso che tecnicamente siano migliori o peggiori. Bisogna prima di tutto fare chiarezza di cosa sia una zona flexi e sfatare i miti che vengono indotti dal nome e dai termini usati impropriamente nelle descrizioni commerciali, come le zone o bobine che si “adattano” alla pentola. Ogni sub-zona flexy è una SINGOLA bobina, composte da un SINGOLO filamento, e come tutte le bobine dotate di filamento singolo genera il campo su tutta la sua area. Non può in nessun modo “riconoscere” la forma della pentola. L’elettronica che la gestisce può solo sentire quanto campo magnetico viene assorbito rispetto a quello generato. Se ne viene assorbito poco, si può dedurre che la pentola sia piccola o di materiale non adatto, e si può quindi ridurre la potenza inviata per non creare sovraccarichi, ma non si può in nessun caso produrre il campo arbitrariamente solo dove la bobina sia coperta dalla pentola. Semmai è il fondo della pentola che attira e concentra di più campo su di sé, e questo succede in maniera naturale con tutte le bobine quando non sono coperte al 100% dal fondo. Una parte di campo andrà comunque dispersa via, dalla parte non coperta.
Nella foto postata sul sito, e da altre che si trovano in rete, si vede bene come sono fatte le bobine, circolari o rettangolari che siano. I termine flexy, indica in realtà solo che queste zone minori vengono messe a ponte quando una pentola sconfina sufficientemente sulla bobina accanto, tanto da consentirne l’uso. Tutto qui. Non c’è nessuna tecnologia magica che “adatta il campo magnetico alla forma del recipiente” che c’è sopra, come viene lasciato intendere dalle descrizioni commerciali. E’ pura fisica, non è un’opinione. Diverso è il caso delle zone concentriche, dove 2 o più bobine sono una esterna all’altra, e si attivano via via in corrispondenza di fino a quale diametro viene effettivamente coperto. In questo caso, solo una parte minore di bobina rimarrà scoperta all’eterno dell’anello più esterno.
Non so come siano fatte le bobine flexy dell’AEG in questo modello, ma a giudicare dalla serigrafia e dal manuale, dovrebbe essere una o più bobine circolari all’interno, inserite in una bobina quadrata. “Flexy” o “Maxisense” significa, che appunto si può posare indifferentemente su ogni fuoco una pentola di qualsiasi dimensione, dalla minima alla massima (da 12 a 21 cm) e dalla forma (circolare o bistecchiera quadrata). Il principio è esattamente lo stesso che sui Siemens/bosch, solo che non è necessario allineare le pentole a partire dal bordo inferiore o superiore della zona. Indipendentemente dalla dimensione, si posa la pentola sopra una delle croci. Se la pentola è invece allungata la si mette in mezzo e si fa un ponte ulteriore fra le due maxi-zone. L’unica cosa è che sul manuale non è scritto se c’è un limite minimo di lunghezza per poter mettere a ponte 2 due maxi-zone.
I piani di ultima invenzione totalmente “flexy”, come il maggiore della Siemens e uno AEG, sono composti da un tappeto di tante zone quadrate piccole (40 per il siemens) di 9-10 cm per lato che vengono attivate singolarmente a seconda di cosa si posa sopra, ma ognuna di queste bobine-mattonella si attiva o si disattiva interamente, non parzialmente.
Le zone flexy Bosch/Siemens sono organizzate in modo diverso da quelle AEG, ma non si può dire in nessun caso che tecnicamente siano migliori o peggiori. Bisogna prima di tutto fare chiarezza di cosa sia una zona flexi e sfatare i miti che vengono indotti dal nome e dai termini usati impropriamente nelle descrizioni commerciali, come le zone o bobine che si “adattano” alla pentola. Ogni sub-zona flexy è una SINGOLA bobina, composte da un SINGOLO filamento, e come tutte le bobine dotate di filamento singolo genera il campo su tutta la sua area. Non può in nessun modo “riconoscere” la forma della pentola. L’elettronica che la gestisce può solo sentire quanto campo magnetico viene assorbito rispetto a quello generato. Se ne viene assorbito poco, si può dedurre che la pentola sia piccola o di materiale non adatto, e si può quindi ridurre la potenza inviata per non creare sovraccarichi, ma non si può in nessun caso produrre il campo arbitrariamente solo dove la bobina sia coperta dalla pentola. Semmai è il fondo della pentola che attira e concentra di più campo su di sé, e questo succede in maniera naturale con tutte le bobine quando non sono coperte al 100% dal fondo. Una parte di campo andrà comunque dispersa via, dalla parte non coperta.
Nella foto postata sul sito, e da altre che si trovano in rete, si vede bene come sono fatte le bobine, circolari o rettangolari che siano. I termine flexy, indica in realtà solo che queste zone minori vengono messe a ponte quando una pentola sconfina sufficientemente sulla bobina accanto, tanto da consentirne l’uso. Tutto qui. Non c’è nessuna tecnologia magica che “adatta il campo magnetico alla forma del recipiente” che c’è sopra, come viene lasciato intendere dalle descrizioni commerciali. E’ pura fisica, non è un’opinione. Diverso è il caso delle zone concentriche, dove 2 o più bobine sono una esterna all’altra, e si attivano via via in corrispondenza di fino a quale diametro viene effettivamente coperto. In questo caso, solo una parte minore di bobina rimarrà scoperta all’eterno dell’anello più esterno.
Non so come siano fatte le bobine flexy dell’AEG in questo modello, ma a giudicare dalla serigrafia e dal manuale, dovrebbe essere una o più bobine circolari all’interno, inserite in una bobina quadrata. “Flexy” o “Maxisense” significa, che appunto si può posare indifferentemente su ogni fuoco una pentola di qualsiasi dimensione, dalla minima alla massima (da 12 a 21 cm) e dalla forma (circolare o bistecchiera quadrata). Il principio è esattamente lo stesso che sui Siemens/bosch, solo che non è necessario allineare le pentole a partire dal bordo inferiore o superiore della zona. Indipendentemente dalla dimensione, si posa la pentola sopra una delle croci. Se la pentola è invece allungata la si mette in mezzo e si fa un ponte ulteriore fra le due maxi-zone. L’unica cosa è che sul manuale non è scritto se c’è un limite minimo di lunghezza per poter mettere a ponte 2 due maxi-zone.
I piani di ultima invenzione totalmente “flexy”, come il maggiore della Siemens e uno AEG, sono composti da un tappeto di tante zone quadrate piccole (40 per il siemens) di 9-10 cm per lato che vengono attivate singolarmente a seconda di cosa si posa sopra, ma ognuna di queste bobine-mattonella si attiva o si disattiva interamente, non parzialmente.
Cita da Luca72 su 2 Maggio 2015, 08:34 Mi spiace dissentire Tyco, ma la tecnologia Flexinduction risulta sicuramente superiore alla Maxisense di AEG.
Come già detto la tecnologia Maxisense AEG è analoga alla tecnologia Siemens Combi-Induction, che non garantisce sicuramente la stessa libertà della Flexinduction.
La tecnologia prodotta da AEG analoga alla Flexinduction si chiama AEG Maxisense Plus
Vedi video AEG Maxisense Plus:
[TUBE]YuJjujxRQbo[/TUBE]
Vedi video Siemens Flexinduction:
[TUBE]tKyVxgYOvCw[/TUBE]
Vedi video Maxisense Bridge:
[TUBE]TbLO6LD7J4E[/TUBE]
Spero di essere stato più chiato. Ciao e buon fine settimana
Luca722015-05-02 12:25:49
Mi spiace dissentire Tyco, ma la tecnologia Flexinduction risulta sicuramente superiore alla Maxisense di AEG.
Come già detto la tecnologia Maxisense AEG è analoga alla tecnologia Siemens Combi-Induction, che non garantisce sicuramente la stessa libertà della Flexinduction.
La tecnologia prodotta da AEG analoga alla Flexinduction si chiama AEG Maxisense Plus
Vedi video AEG Maxisense Plus:
[TUBE]YuJjujxRQbo[/TUBE]
Vedi video Siemens Flexinduction:
[TUBE]tKyVxgYOvCw[/TUBE]
Vedi video Maxisense Bridge:
[TUBE]TbLO6LD7J4E[/TUBE]
Spero di essere stato più chiato. Ciao e buon fine settimana
Luca722015-05-02 12:25:49
Cita da Marco su 2 Maggio 2015, 12:14 Ciao Luca, forse è un problema mio, ma i video sembrano non funzionare.
Marco
Ciao Luca, forse è un problema mio, ma i video sembrano non funzionare.
Marco
Cita da Luca72 su 2 Maggio 2015, 12:18 Problema corretto, grazie mille Marco.
Problema corretto, grazie mille Marco.
Cita da Tyco su 2 Maggio 2015, 17:00 Ciao Luca, ho capito cosa intendi, ma dunque riguardo ai video, il sistema “Maxisense Plus” dell’AEG con le 4 sub-zone è identico al Siemens/Bosch “Flexinduction”. Nel video non le fanno vedere tutte, ma se confronti i manuali, hai gli stessi usi possibili. Non so se per quel modello c’è il manuale in italiano. L’ultimo video, col modello con Maxisense non “plus” non è esattamente il modello a cui mi riferisco. Quello nel video non ha i perimetri quadrati attorno alle zone, ma non so se faccia differenza.
Sul lato tecnologico, come ho spiegato, come principio non ci sono vere differenze “tecnologiche” neanche fra un piano a zone fisse e uno super flexy. Cambia solo il numero e la gestione più o meno separata delle zone.
Riguardo al confronto fra i sistemi con sub-zone rettangolari e il meno “flessibile” Maxisense non plus, certo su quello con le zone a strisce si può posizionare i pentolini da 10cm su qualsiasi sub-zona, anziché poterne mettere uno solo al centro per zona principale, su questo non c’è da dire. Nel disegno che hai linkato nel sito, sono disegnati 2 pentolini affiancati sulla stessa sub-zona. Non so se è una male interpretazione del disegno, ma nei manuali dei piani flexy non è indicata come combinazione. Ma se il riconoscimento lo consente, puoi mettere 2 pentolini affiancati anche in una zona circolare normale, e come i due pentolini messi sulla stessa sub-zona sono sottoposti alla stessa bobina e allo stesso livello di cottura. Come possibilità avrebbe poca utilità nell’uso reale.
La libertà di posizionamento consentita nei sistemi con sub-zone separabili è maggiore, ma di fatto è sfruttabile solo con i piccoli pentolini. Con pentole oltre i 10 devi usare comunque il piano come diviso in 4 quarti. Il vantaggio reale che offrono le zone flexy, sia con sub-zone separabili, che no, è che puoi posizionare pentole che vanno dalla dimensione minima alla massima, su ognuno dei quarti del piano. Oltre alle pentole allungate.
Ciao Luca, ho capito cosa intendi, ma dunque riguardo ai video, il sistema “Maxisense Plus” dell’AEG con le 4 sub-zone è identico al Siemens/Bosch “Flexinduction”. Nel video non le fanno vedere tutte, ma se confronti i manuali, hai gli stessi usi possibili. Non so se per quel modello c’è il manuale in italiano. L’ultimo video, col modello con Maxisense non “plus” non è esattamente il modello a cui mi riferisco. Quello nel video non ha i perimetri quadrati attorno alle zone, ma non so se faccia differenza.
Sul lato tecnologico, come ho spiegato, come principio non ci sono vere differenze “tecnologiche” neanche fra un piano a zone fisse e uno super flexy. Cambia solo il numero e la gestione più o meno separata delle zone.
Riguardo al confronto fra i sistemi con sub-zone rettangolari e il meno “flessibile” Maxisense non plus, certo su quello con le zone a strisce si può posizionare i pentolini da 10cm su qualsiasi sub-zona, anziché poterne mettere uno solo al centro per zona principale, su questo non c’è da dire. Nel disegno che hai linkato nel sito, sono disegnati 2 pentolini affiancati sulla stessa sub-zona. Non so se è una male interpretazione del disegno, ma nei manuali dei piani flexy non è indicata come combinazione. Ma se il riconoscimento lo consente, puoi mettere 2 pentolini affiancati anche in una zona circolare normale, e come i due pentolini messi sulla stessa sub-zona sono sottoposti alla stessa bobina e allo stesso livello di cottura. Come possibilità avrebbe poca utilità nell’uso reale.
La libertà di posizionamento consentita nei sistemi con sub-zone separabili è maggiore, ma di fatto è sfruttabile solo con i piccoli pentolini. Con pentole oltre i 10 devi usare comunque il piano come diviso in 4 quarti. Il vantaggio reale che offrono le zone flexy, sia con sub-zone separabili, che no, è che puoi posizionare pentole che vanno dalla dimensione minima alla massima, su ognuno dei quarti del piano. Oltre alle pentole allungate.
Cita da antony su 21 Maggio 2015, 20:55 Ma allora cosa consigliate una piano flessibile o normale ?
In un negozio mi è stato detto che il piano con la zona flessibile serve solo con tegami rettangolari, io li uso solo in forno perciò cosa mi consigliate.
Ad esempio se voglio mettere un tegame da cm.24 per friggere quale dovrei usare secondo voi, andrebbe meglio la zona flessibile, se si consuma più di un’altra .
grazie
Ma allora cosa consigliate una piano flessibile o normale ?
In un negozio mi è stato detto che il piano con la zona flessibile serve solo con tegami rettangolari, io li uso solo in forno perciò cosa mi consigliate.
Ad esempio se voglio mettere un tegame da cm.24 per friggere quale dovrei usare secondo voi, andrebbe meglio la zona flessibile, se si consuma più di un’altra .
grazie
Cita da Tyco su 22 Maggio 2015, 17:58 Dipende dalle tue esigenze e da quanto vuoi spendere. Le zone flessibili hanno una larghezza di 21 o24 cm di solito. Se il tegame da 24 ha il fondo largo non più della zona flexy puoi mettere nella zona flexy posteriore, così ti fa meno schizzi sul pavimento, se il piano avesse la zona fissa da 21 nella parte anteriore. Se non usi teglie rettangolari, il vantaggio principale credo che sarebbe questo. Ma se il piano avesse la zona fissa da 21 sul retro, avere la zona flexy non avrebbe vantaggi particolari per te.
Dipende dalle tue esigenze e da quanto vuoi spendere. Le zone flessibili hanno una larghezza di 21 o24 cm di solito. Se il tegame da 24 ha il fondo largo non più della zona flexy puoi mettere nella zona flexy posteriore, così ti fa meno schizzi sul pavimento, se il piano avesse la zona fissa da 21 nella parte anteriore. Se non usi teglie rettangolari, il vantaggio principale credo che sarebbe questo. Ma se il piano avesse la zona fissa da 21 sul retro, avere la zona flexy non avrebbe vantaggi particolari per te.
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