Cucina nuova, Piano induzione si o no?!Cita da tmaxy su 15 Aprile 2015, 19:36 Buonasera a tutti! Mi chiamo Massimo e questo E questo è il mio primo post post
Sto per andare a convivere con la mia compagna, dopo una serie di lavori di ristrutturazione la casa è praticamente pronta. Siamo arrivati alla scelta della cucina e, parlando con un paio di amici, mi è stato fortemente consigliato il piano ad induzione.
Sinceramente la cosa non mi dispiace per nulla però vorrei capire se questo sistema è adatto alla mia situazione.
Premetto che noi abbiamo un impianto a 3 kW e preferiremmo non andare oltre.
Questo forum mi è stato molto utile per tutta una serie di dubbi, ho utilizzato molto il tasto cerca e si è rivelato un pozzo di informazioni.
Avrei solo bisogno della vostra competenza per qualche domanda.
Fortunatamente ci è stata regalata una batteria di pentole della barazzoni, Compatibile con il piano ad induzione. Tanto per cominciare avrei dei dubbi sui diametri delle pentole,le nostre partono da 14 fino ad arrivare ad un diametro di 32. 1)I piani riconoscono comunque tutte le pentole?
io sarei indeciso tra questi due modelli:
2)Rex KTI6400E Oppure Bosch PIE645F17E
Naturalmente, per questione di costi preferirei prendere il primo. Però se mi dite che la differenza economica è giustificata da una qualche caratteristica tecnica apprezzabile allora ascolterò il vostro consiglio. Altrimenti se avete altri consigli da darmi ditemi pure.
Penso che in entrambi i casi dovrò utilizzare il piano con un blocco del consumo avendo un contatore da 3 kW. E qui ne approfitto per farvi un’altra domanda:
3)Se io dovessi impostare il limite di consumo ma sto utilizzando tutte e quattro le piastre per cucinare che cosa succede?
4) ne vale davvero la pena di utilizzare un piano ad induzione con un contatore da 3 kW? Avete già ampiamente risposto a questo tipo di domande però vorrei capire se per utilizzare un piano Al 30% delle sue possibilità tanto vale potrebbe convenire mettere un piano tradizionale a gas. Probabilmente molti di voi avranno impianti maggiorati però penso che altrettanti staranno utilizzando il piano ad induzione nella stessa mia situazione.
Ne approfitto per salutarvi e ringraziarmi per l’aiuto che mi vorrete dare.
Vi faccio anche i complimenti per la preparazione tecnica che, Al giorno d’oggi è sempre più difficile da rinvenire.
Buonasera a tutti! Mi chiamo Massimo e questo E questo è il mio primo post post
Sto per andare a convivere con la mia compagna, dopo una serie di lavori di ristrutturazione la casa è praticamente pronta. Siamo arrivati alla scelta della cucina e, parlando con un paio di amici, mi è stato fortemente consigliato il piano ad induzione.
Sinceramente la cosa non mi dispiace per nulla però vorrei capire se questo sistema è adatto alla mia situazione.
Premetto che noi abbiamo un impianto a 3 kW e preferiremmo non andare oltre.
Questo forum mi è stato molto utile per tutta una serie di dubbi, ho utilizzato molto il tasto cerca e si è rivelato un pozzo di informazioni.
Avrei solo bisogno della vostra competenza per qualche domanda.
Fortunatamente ci è stata regalata una batteria di pentole della barazzoni, Compatibile con il piano ad induzione. Tanto per cominciare avrei dei dubbi sui diametri delle pentole,le nostre partono da 14 fino ad arrivare ad un diametro di 32. 1)I piani riconoscono comunque tutte le pentole?
io sarei indeciso tra questi due modelli:
2)Rex KTI6400E Oppure Bosch PIE645F17E
Naturalmente, per questione di costi preferirei prendere il primo. Però se mi dite che la differenza economica è giustificata da una qualche caratteristica tecnica apprezzabile allora ascolterò il vostro consiglio. Altrimenti se avete altri consigli da darmi ditemi pure.
Penso che in entrambi i casi dovrò utilizzare il piano con un blocco del consumo avendo un contatore da 3 kW. E qui ne approfitto per farvi un’altra domanda:
3)Se io dovessi impostare il limite di consumo ma sto utilizzando tutte e quattro le piastre per cucinare che cosa succede?
4) ne vale davvero la pena di utilizzare un piano ad induzione con un contatore da 3 kW? Avete già ampiamente risposto a questo tipo di domande però vorrei capire se per utilizzare un piano Al 30% delle sue possibilità tanto vale potrebbe convenire mettere un piano tradizionale a gas. Probabilmente molti di voi avranno impianti maggiorati però penso che altrettanti staranno utilizzando il piano ad induzione nella stessa mia situazione.
Ne approfitto per salutarvi e ringraziarmi per l’aiuto che mi vorrete dare.
Vi faccio anche i complimenti per la preparazione tecnica che, Al giorno d’oggi è sempre più difficile da rinvenire.
Cita da Marco su 15 Aprile 2015, 23:26 Ciao, posso rispondere ad alcune delle tue domande. Come leggi in firma sono un felice possessore del PIE645F17E ed ho un contratto da 3 kw. Parto dalla tua ultima domanda, utilizzo del piano al 30%.
4) In teoria sarebbe come dici, ma solo in teoria l’ assorbimento dichiarato si riferisce a tutti i fuochi alla massima potenza, situazione assolutamente irreale (anche per un piano a gas del resto), Quindi ti posso assicurare che limitando il piano a 3kW (come ho fatto io) ti permette di cucinare comodamente senza sacrificare troppo le prestazioni del piano. Ovviamente non possiamo pretendere di cucinare e nello stesso tempo accendere stufe elettriche, phon, scaldabagni elettrici ecc.. Chi dispone di 3kW del resto è già abituato a compromessi del genere, anche senza piano ad induzione.
3) Se limiti il piano a 3 kW la somma dei fuochi che utilizzi non supererà questo valore, cioè, se ipoteticamente stai utilizzando un fuoco da 18 Cm con potenza 9 (valore molto elevato), assorbendo circa 1800 W, su un altro fuoco da 18 Cm non puoi impostare lo stesso grado di potenza (la somma farebbe 3600 W) se provi ad impostare potenza 9, automaticamente si selezionerà 7.5 (1080 W), il massimo consentito (1800 + 1080 = 2880). Diminuendo la potenza sul primo fuoco, avrai ovviamente più potenza da dedicare al secondo.
Capisco che posa sembrarti tutto complicato e pieno di limitazioni, ma ti assicuro che non è così.
Per un utilizzo “normale” della cucina e con qualche accorgimento 3 kW sono sufficienti (io cucino per tre persone senza problemi).
Riguardo la tua prima domanda su quale piano scegliere, guardati sul forum le caratteristiche di entrambi (rilevazione circonferenza minima, numero livelli di potenza, comodità dei comandi ecc) e vedi quello che fa maggiormente al caso tuo. Non ho provato direttamente il Rex, quindi non so dirti, il Bosch lo utilizzo tutti i giorni e ti assicuro che è un gran piano. Avevo espresso un mio pensiero (leggera diffidenza) riguardo il Rex, identico all’apparenza a quello marchiato AEG, solo che quest’ultimo costa quasi il doppio. Per come la vedo io, essendo il piano cottura un’oggetto che non si cambia tutti i giorni, investire due lire in più mi sembra corretto.
Cristiano Passeri2015-04-16 08:20:42
Ciao, posso rispondere ad alcune delle tue domande. Come leggi in firma sono un felice possessore del PIE645F17E ed ho un contratto da 3 kw. Parto dalla tua ultima domanda, utilizzo del piano al 30%.
4) In teoria sarebbe come dici, ma solo in teoria l’ assorbimento dichiarato si riferisce a tutti i fuochi alla massima potenza, situazione assolutamente irreale (anche per un piano a gas del resto), Quindi ti posso assicurare che limitando il piano a 3kW (come ho fatto io) ti permette di cucinare comodamente senza sacrificare troppo le prestazioni del piano. Ovviamente non possiamo pretendere di cucinare e nello stesso tempo accendere stufe elettriche, phon, scaldabagni elettrici ecc.. Chi dispone di 3kW del resto è già abituato a compromessi del genere, anche senza piano ad induzione.
3) Se limiti il piano a 3 kW la somma dei fuochi che utilizzi non supererà questo valore, cioè, se ipoteticamente stai utilizzando un fuoco da 18 Cm con potenza 9 (valore molto elevato), assorbendo circa 1800 W, su un altro fuoco da 18 Cm non puoi impostare lo stesso grado di potenza (la somma farebbe 3600 W) se provi ad impostare potenza 9, automaticamente si selezionerà 7.5 (1080 W), il massimo consentito (1800 + 1080 = 2880). Diminuendo la potenza sul primo fuoco, avrai ovviamente più potenza da dedicare al secondo.
Capisco che posa sembrarti tutto complicato e pieno di limitazioni, ma ti assicuro che non è così.
Per un utilizzo “normale” della cucina e con qualche accorgimento 3 kW sono sufficienti (io cucino per tre persone senza problemi).
Riguardo la tua prima domanda su quale piano scegliere, guardati sul forum le caratteristiche di entrambi (rilevazione circonferenza minima, numero livelli di potenza, comodità dei comandi ecc) e vedi quello che fa maggiormente al caso tuo. Non ho provato direttamente il Rex, quindi non so dirti, il Bosch lo utilizzo tutti i giorni e ti assicuro che è un gran piano. Avevo espresso un mio pensiero (leggera diffidenza) riguardo il Rex, identico all’apparenza a quello marchiato AEG, solo che quest’ultimo costa quasi il doppio. Per come la vedo io, essendo il piano cottura un’oggetto che non si cambia tutti i giorni, investire due lire in più mi sembra corretto.
Cristiano Passeri2015-04-16 08:20:42
Cita da Tyco su 16 Aprile 2015, 09:14
Ha già risposto a
tutto Marco. Sul fatto dei prezzi, non è il Rex che costa poco, è il Bosch che
costa tanto, in Italia. Oggi 500€ (o più) per un piano di tipo base (senza zone
flexy) sono comunque troppi.
I Rex ed Electrolux
sono modelli AEG che vengono solo rimarchiati. In Italia sono rivenduti a prezzi inferiori del modello con marchio AEG per ragioni commerciali. In Germania, dove ci sono solo gli AEG, il prezzo è in linea con quelli
Rex-Electrolux in Italia e l’AEG fa parte dei 3-4 grandi costruttori
tedeschi.
Io ho la versione
equivalente del KTI6400 senza slider, da 5 anni e mi trovo benissimo. Sulla differenza reale
fra 14 e 17 livelli di cottura, se ne è parlato qui:
Scelta PCI bianco budget max 700-800€
L’unico punto di
svantaggio degli AEG è il diametro minimo rilevabile di 12,5cm, che non li
rende adatti alle caffettiere, anche se posso confermare, che sul mio almeno
fino a 10,5 cm funziona lo stesso. Con meno non lo so.
Ha già risposto a
tutto Marco. Sul fatto dei prezzi, non è il Rex che costa poco, è il Bosch che
costa tanto, in Italia. Oggi 500€ (o più) per un piano di tipo base (senza zone
flexy) sono comunque troppi.
I Rex ed Electrolux
sono modelli AEG che vengono solo rimarchiati. In Italia sono rivenduti a prezzi inferiori del modello con marchio AEG per ragioni commerciali. In Germania, dove ci sono solo gli AEG, il prezzo è in linea con quelli
Rex-Electrolux in Italia e l’AEG fa parte dei 3-4 grandi costruttori
tedeschi.
Io ho la versione
equivalente del KTI6400 senza slider, da 5 anni e mi trovo benissimo. Sulla differenza reale
fra 14 e 17 livelli di cottura, se ne è parlato qui:
Scelta PCI bianco budget max 700-800€
L’unico punto di
svantaggio degli AEG è il diametro minimo rilevabile di 12,5cm, che non li
rende adatti alle caffettiere, anche se posso confermare, che sul mio almeno
fino a 10,5 cm funziona lo stesso. Con meno non lo so.
Cita da tmaxy83 su 16 Aprile 2015, 13:54 Grazie mille per le preziose informazioni, in pochi concetti avete dato risposte a molti miei dubbi.
Per quanto riguarda la scelta trai due piani mi sembra di capire che qualunque decisione io prenda nn dovrei avere problemi per l’utilizzo e l’impianto che ho io.
Approfondendo bene le differenze tra 14 e 17 livelli direi che sono pressochè insignificanti.
Faccio fatica a recuperare le caratteristiche specifiche dei due pci come ad esempio le dimensioni delle piastre, sia del rex che del bosch. Oppure la rilevazione del diametro minimo…dove le potrei recuperare?
Poi a livello di comandi non ho ben capito cosa sia lo slider. Mi sembra che i due pci siano molto simili tra loro giusto?
ultimissima cosa…voi avete un negozio o un sito on line di riferimento per l’acquisto? solo per limitare le fregature, per quanto possibile.
Notifica da parte dell’amministratore: per questo tipo di informazioni siete invitati ad utilizzare il servizio “Manda un messaggio Privato”
La prego gentilmente infine di accedere sempre con lo stesso “nome utente” all’interno del forum.
Grazie mille per le preziose informazioni, in pochi concetti avete dato risposte a molti miei dubbi.
Per quanto riguarda la scelta trai due piani mi sembra di capire che qualunque decisione io prenda nn dovrei avere problemi per l’utilizzo e l’impianto che ho io.
Approfondendo bene le differenze tra 14 e 17 livelli direi che sono pressochè insignificanti.
Faccio fatica a recuperare le caratteristiche specifiche dei due pci come ad esempio le dimensioni delle piastre, sia del rex che del bosch. Oppure la rilevazione del diametro minimo…dove le potrei recuperare?
Poi a livello di comandi non ho ben capito cosa sia lo slider. Mi sembra che i due pci siano molto simili tra loro giusto?
ultimissima cosa…voi avete un negozio o un sito on line di riferimento per l’acquisto? solo per limitare le fregature, per quanto possibile.
Notifica da parte dell’amministratore: per questo tipo di informazioni siete invitati ad utilizzare il servizio “Manda un messaggio Privato”
La prego gentilmente infine di accedere sempre con lo stesso “nome utente” all’interno del forum.
Cita da Tyco su 16 Aprile 2015, 15:45 I due piani come tipologia sono identici. Hanno la configurazione più funzionale dei fuochi: uno da 14,5 cm, due da 18 e uno da 21. Sui siti dei produttori trovi le caratteristiche complete e i manuali. La grossa differenza sta nel pannello comandi. Il Bosch ha il direct select in comune per tutti i fuochi, l’AEG ha uno slider per ogni fuoco. Nella guida del forum puoi farti un’idea delle differenze. Ogni comando ha i suoi pro e contro. Per negozi online fai una ricerca col trovaprezzi.it o altri motori simili, ma non scegliere proprio i prezzi più stracciati. Possono sempre nascondere sorprese. Meglio un negozio un po’ più grosso e con più valutazioni.
I due piani come tipologia sono identici. Hanno la configurazione più funzionale dei fuochi: uno da 14,5 cm, due da 18 e uno da 21. Sui siti dei produttori trovi le caratteristiche complete e i manuali. La grossa differenza sta nel pannello comandi. Il Bosch ha il direct select in comune per tutti i fuochi, l’AEG ha uno slider per ogni fuoco. Nella guida del forum puoi farti un’idea delle differenze. Ogni comando ha i suoi pro e contro. Per negozi online fai una ricerca col trovaprezzi.it o altri motori simili, ma non scegliere proprio i prezzi più stracciati. Possono sempre nascondere sorprese. Meglio un negozio un po’ più grosso e con più valutazioni.
Cita da tmaxy83 su 16 Aprile 2015, 15:48 chiedo umilmente scusa per la svista, devo aver erroneamente creato due account molto simili tra loro. Adesso provvedo e sistemo il problema. Per quanto riguarda le informazioni “private” se c’è qualcuno che può dar risposta alla mia domanda sarei ben contento.
Scusate ancora per il disguido.
chiedo umilmente scusa per la svista, devo aver erroneamente creato due account molto simili tra loro. Adesso provvedo e sistemo il problema. Per quanto riguarda le informazioni “private” se c’è qualcuno che può dar risposta alla mia domanda sarei ben contento.
Scusate ancora per il disguido.
Cita da tmaxy83 su 17 Aprile 2015, 00:02 ragazzi quando ormai la scelta sembrava fatta la nostra arredatrice,questa sera, ci ha detto di pensare ad un piano leggermente più grande perchè quando si utilizzano più pentole(abbastanza grandi) può far comodo. Lei ci ha proposto un modello in particolare: uno SCHOLTES TIP 844. Che sarebbe da 80cm. Cosa ne pensate? Io non ho mai sentito questa marca…
ragazzi quando ormai la scelta sembrava fatta la nostra arredatrice,questa sera, ci ha detto di pensare ad un piano leggermente più grande perchè quando si utilizzano più pentole(abbastanza grandi) può far comodo. Lei ci ha proposto un modello in particolare: uno SCHOLTES TIP 844. Che sarebbe da 80cm. Cosa ne pensate? Io non ho mai sentito questa marca…
Cita da Tyco su 17 Aprile 2015, 09:27
La Scholtes come
marca è una delle migliori. Io però non spenderei 800€ per un piano solo perché
è più largo. Più largo, non vuol dire effettivamente più spazioso. Se guardi
bene la distanza fra i fuochi anteriori e posteriori è la stessa che nei piani
da 60cm, perché la profondità è sempre 60! Anche nei piani da 60 le grosse
pentole e padelle si danno fastidio fra i fuochi anteriori e posteriori, non
fra destra e sinistra. Io sul mio da 60 non ho problemi a usare 2 padelle da
28cm se sono a fianco. Ma come anche in questo piano da 80, non posso mettere
una padella da 28 e una pentola da 14 o 18 insieme sulla metà desta o sinistra!
Ci sono alcuni piani da 80-90 che hanno i fuochi messi a trapezio, e solo in
questo caso si guadagna qualche cm utile, ma a occhio non sembra molto.
Per il resto
questo Scholtes è certamente buono, ha 4 controlli indipendenti, che sono molto
comodi anche con i tasti +e-, e come costruttore è uno dei migliori.
La Scholtes come
marca è una delle migliori. Io però non spenderei 800€ per un piano solo perché
è più largo. Più largo, non vuol dire effettivamente più spazioso. Se guardi
bene la distanza fra i fuochi anteriori e posteriori è la stessa che nei piani
da 60cm, perché la profondità è sempre 60! Anche nei piani da 60 le grosse
pentole e padelle si danno fastidio fra i fuochi anteriori e posteriori, non
fra destra e sinistra. Io sul mio da 60 non ho problemi a usare 2 padelle da
28cm se sono a fianco. Ma come anche in questo piano da 80, non posso mettere
una padella da 28 e una pentola da 14 o 18 insieme sulla metà desta o sinistra!
Ci sono alcuni piani da 80-90 che hanno i fuochi messi a trapezio, e solo in
questo caso si guadagna qualche cm utile, ma a occhio non sembra molto.
Per il resto
questo Scholtes è certamente buono, ha 4 controlli indipendenti, che sono molto
comodi anche con i tasti +e-, e come costruttore è uno dei migliori.
Cita da Luca72 su 17 Aprile 2015, 09:31 Concordo con Tyco. Anche se personalmente non amo i tasti touch control +- Nel mio caso mi orienterei su un PCI con touch slider, directselect o twistpad.
Concordo con Tyco. Anche se personalmente non amo i tasti touch control +- Nel mio caso mi orienterei su un PCI con touch slider, directselect o twistpad.
Cita da Tyco su 17 Aprile 2015, 12:04
Con i tasti +- conta
molto come sono gestiti. Per es. se tenendoci il dito sopra, i livelli scorrono
automaticamente oppure no. Nel mio scorrono e per salire o scendere di tanti
livelli è questione di 2-3 secondi max. Inoltre, sempre nel mio, per passare da
0 a 9 basta premere una volta il -. Per spegnere
basta toccare +e- insieme. Non so se tutti i costruttori gestiscano i tasti in
modo così comodo. Spero che almeno per i grandi marchi funzionino tutti nello
stesso modo. Certo se per passare da 0 a 9 dovessi per forza premere 14 o 17 volte
+ sarebbe sicuramente scomodo. Hai trovato dei piani dove funziona così?
Con i tasti +- conta
molto come sono gestiti. Per es. se tenendoci il dito sopra, i livelli scorrono
automaticamente oppure no. Nel mio scorrono e per salire o scendere di tanti
livelli è questione di 2-3 secondi max. Inoltre, sempre nel mio, per passare da
0 a 9 basta premere una volta il -. Per spegnere
basta toccare +e- insieme. Non so se tutti i costruttori gestiscano i tasti in
modo così comodo. Spero che almeno per i grandi marchi funzionino tutti nello
stesso modo. Certo se per passare da 0 a 9 dovessi per forza premere 14 o 17 volte
+ sarebbe sicuramente scomodo. Hai trovato dei piani dove funziona così?
Cita da tmaxy83 su 17 Aprile 2015, 12:18 ragazzi comincio A far fatica a starvi dietro. Avete elencato due o tre termini che non mi sono familiari (touch slider, directselect) diciamo che sarai praticamente improntato su questi tre piani. Tra questi tre vi sentite di darmi un consiglio per quanto riguarda i comandi? Anche perché per altre caratteristiche mi sembra che sia solo una questione di prezzo, tra l’altro i più costosi non sono neanche giustificati.
ragazzi comincio A far fatica a starvi dietro. Avete elencato due o tre termini che non mi sono familiari (touch slider, directselect) diciamo che sarai praticamente improntato su questi tre piani. Tra questi tre vi sentite di darmi un consiglio per quanto riguarda i comandi? Anche perché per altre caratteristiche mi sembra che sia solo una questione di prezzo, tra l’altro i più costosi non sono neanche giustificati.
Cita da Tyco su 17 Aprile 2015, 13:57
Con i nomi si fa
confusione, perché si assomigliano tutti. L’importante è capire di cosa si
parla. Sulla guida del forum sono descritti i vari tipi di controllo. L’unica è
cercare di farsi un’idea di con quale ci si troverà meglio. Va molto a gusti
personali. Io per es. trovo irrinunciabile che i controlli siano separati per
ogni fornello. Che siano con tasti +-, slider, o altro tipo è meno importante per
me. L’unico modo è cercare di immaginarsi come ci si troverebbe con un uso
frequente.
Con i nomi si fa
confusione, perché si assomigliano tutti. L’importante è capire di cosa si
parla. Sulla guida del forum sono descritti i vari tipi di controllo. L’unica è
cercare di farsi un’idea di con quale ci si troverà meglio. Va molto a gusti
personali. Io per es. trovo irrinunciabile che i controlli siano separati per
ogni fornello. Che siano con tasti +-, slider, o altro tipo è meno importante per
me. L’unico modo è cercare di immaginarsi come ci si troverebbe con un uso
frequente.
Cita da Luca72 su 17 Aprile 2015, 22:00 [QUOTE=Tyco]
Con i tasti +- conta
molto come sono gestiti. Per es. se tenendoci il dito sopra, i livelli scorrono
automaticamente oppure no. Nel mio scorrono e per salire o scendere di tanti
livelli è questione di 2-3 secondi max. Inoltre, sempre nel mio, per passare da
0 a 9 basta premere una volta il -. Per spegnere
basta toccare +e- insieme. Non so se tutti i costruttori gestiscano i tasti in
modo così comodo. Spero che almeno per i grandi marchi funzionino tutti nello
stesso modo. Certo se per passare da 0 a 9 dovessi per forza premere 14 o 17 volte
+ sarebbe sicuramente scomodo. Hai trovato dei piani dove funziona così?
[/QUOTE]
Molto tempo fa avevo provato un touch control durante una fiera (parlo di prodotti datati, del 2010/2011), ma non ricordo di quale marchio. Aveva 14 livelli di potenza e se ben ricordo bisognava premere 14 volte + per raggiungere il livello più alto e 14 volte – per disattivare la zona.
Per andare direttamente a livello 14, partendo da 0 era sufficiente premere – (come per il tuo PCI)
Con il mio direct select in meno di un secondo passo da livello 17 a livello 3 ad esempio ed idem con il touch slider (che ho provato sempre in fiera). Diciamo che se si cucina con più pentole e si deve variare velocemente il livello di due o tre pentole è sicuramente più comodo un pannello a selezione diretta o equivalenti. Però come hai giustamente osservato, è questione di gusti strettamente personali.
[QUOTE=Tyco]
Con i tasti +- conta
molto come sono gestiti. Per es. se tenendoci il dito sopra, i livelli scorrono
automaticamente oppure no. Nel mio scorrono e per salire o scendere di tanti
livelli è questione di 2-3 secondi max. Inoltre, sempre nel mio, per passare da
0 a 9 basta premere una volta il -. Per spegnere
basta toccare +e- insieme. Non so se tutti i costruttori gestiscano i tasti in
modo così comodo. Spero che almeno per i grandi marchi funzionino tutti nello
stesso modo. Certo se per passare da 0 a 9 dovessi per forza premere 14 o 17 volte
+ sarebbe sicuramente scomodo. Hai trovato dei piani dove funziona così?
[/QUOTE]
Molto tempo fa avevo provato un touch control durante una fiera (parlo di prodotti datati, del 2010/2011), ma non ricordo di quale marchio. Aveva 14 livelli di potenza e se ben ricordo bisognava premere 14 volte + per raggiungere il livello più alto e 14 volte – per disattivare la zona.
Per andare direttamente a livello 14, partendo da 0 era sufficiente premere – (come per il tuo PCI)
Con il mio direct select in meno di un secondo passo da livello 17 a livello 3 ad esempio ed idem con il touch slider (che ho provato sempre in fiera). Diciamo che se si cucina con più pentole e si deve variare velocemente il livello di due o tre pentole è sicuramente più comodo un pannello a selezione diretta o equivalenti. Però come hai giustamente osservato, è questione di gusti strettamente personali.
Cita da Tyco su 20 Aprile 2015, 09:09
Sarebbe
interessante sapere che marca o che modello era. Non sono mai stato in una
fiera. Dev’essere divertente provarli tutti. Ma semmai direi che se uno cucina
spesso con più di una pentola conviene avere i controlli separati, sennò con una
pentola sola è più comodo il comando con selezione diretta del livello. Per me il
meglio sarebbero 4 controlli separati con selezione diretta, ma non li fa
nessuno.
Sarebbe
interessante sapere che marca o che modello era. Non sono mai stato in una
fiera. Dev’essere divertente provarli tutti. Ma semmai direi che se uno cucina
spesso con più di una pentola conviene avere i controlli separati, sennò con una
pentola sola è più comodo il comando con selezione diretta del livello. Per me il
meglio sarebbero 4 controlli separati con selezione diretta, ma non li fa
nessuno.
Cita da Luca72 su 21 Aprile 2015, 17:28 [QUOTE=Tyco]
Sarebbe
interessante sapere che marca o che modello era. Non sono mai stato in una
fiera. Dev’essere divertente provarli tutti. Ma semmai direi che se uno cucina
spesso con più di una pentola conviene avere i controlli separati, sennò con una
pentola sola è più comodo il comando con selezione diretta del livello. Per me il
meglio sarebbero 4 controlli separati con selezione diretta, ma non li fa
nessuno.
[/QUOTE]
Purtroppo non ricordo il marchio.. In effetti il top sarebbe 4 controlli indipendenti a selezione diretta, ma poi secondo me il rischio è che il piano risulti troppo “carico” di numeri o serigrafie, rovinando l’estetica del prodotto e creando confusione per l’acquirente. Ad ogni modo, con il Directselect di Bosch mi trovo divinamente, anche quando ho 3 pentole da gestire contemporaneamente.
Tornando alla fiera (non ricordo se fosse la stessa fiera), in quell’occasione provai un PCI Bosch di colore bianco e sinceramente rimasi molto perplesso dalla visibilità del pannello comandi. I numeri dei livelli di potenza si leggevano con difficoltà e a stento capivo se il led del power del piano fosse acceso.
Hai mai avuto modo di testare PCI di colore bianco ? Hai riscontrato la mia stessa problematica ?
Devo dire però che il PCI si trovava di fronte ad una finestra e la luce del sole illuminata tutto lo show room.
[QUOTE=Tyco]
Sarebbe
interessante sapere che marca o che modello era. Non sono mai stato in una
fiera. Dev’essere divertente provarli tutti. Ma semmai direi che se uno cucina
spesso con più di una pentola conviene avere i controlli separati, sennò con una
pentola sola è più comodo il comando con selezione diretta del livello. Per me il
meglio sarebbero 4 controlli separati con selezione diretta, ma non li fa
nessuno.
[/QUOTE]
Purtroppo non ricordo il marchio.. In effetti il top sarebbe 4 controlli indipendenti a selezione diretta, ma poi secondo me il rischio è che il piano risulti troppo “carico” di numeri o serigrafie, rovinando l’estetica del prodotto e creando confusione per l’acquirente. Ad ogni modo, con il Directselect di Bosch mi trovo divinamente, anche quando ho 3 pentole da gestire contemporaneamente.
Tornando alla fiera (non ricordo se fosse la stessa fiera), in quell’occasione provai un PCI Bosch di colore bianco e sinceramente rimasi molto perplesso dalla visibilità del pannello comandi. I numeri dei livelli di potenza si leggevano con difficoltà e a stento capivo se il led del power del piano fosse acceso.
Hai mai avuto modo di testare PCI di colore bianco ? Hai riscontrato la mia stessa problematica ?
Devo dire però che il PCI si trovava di fronte ad una finestra e la luce del sole illuminata tutto lo show room.
Cita da tmaxy83 su 21 Aprile 2015, 20:06 praticamente mi sto laureando sui pci grazie a voi ed al vostro bel forum. Che sia il comando unico con le piastre selezionabili di Bosch o quello separato di Rex sono giunto alla conclusione che i due piani siano molto simili tra loro. Adesso vi farò ridere…. La parola stessa “induzione” inizialmente mi faceva un po’ “paura” x questioni di salute. Mi spiego meglio: voi che siete degli esperti in materia vi domando se in qualche modo questo sistema di cottura, a lungo andare, possa nuocere alla nostra salute. È possibile? Vi dico che io sono fissato anche solo con il telefono gsm, il Wi-Fi o il microonde.
Luca722015-04-22 08:22:54
praticamente mi sto laureando sui pci grazie a voi ed al vostro bel forum. Che sia il comando unico con le piastre selezionabili di Bosch o quello separato di Rex sono giunto alla conclusione che i due piani siano molto simili tra loro. Adesso vi farò ridere…. La parola stessa “induzione” inizialmente mi faceva un po’ “paura” x questioni di salute. Mi spiego meglio: voi che siete degli esperti in materia vi domando se in qualche modo questo sistema di cottura, a lungo andare, possa nuocere alla nostra salute. È possibile? Vi dico che io sono fissato anche solo con il telefono gsm, il Wi-Fi o il microonde.
Luca722015-04-22 08:22:54
Cita da Tyco su 22 Aprile 2015, 09:16
@Luca72:
Non ne ho mai
visti bianchi, neanche nei negozi. La serigrafia risalta sicuramente di meno.
Anche le cifre luminose immagino che ne risentano, ma questo dipende anche dalla
luminosità delle cifre stesse e dalla luce ambientale, che sul bianco si
riflette di più. Di bianchi ce ne sono pochissimi modelli, anche fra i grandi
marchi. Mi sa che dev’essere anche per questi motivi.
@tmaxy83:
Se fai una
ricerca su forum trovi molto a riguardo. La pericolosità delle onde
elettromagnetiche sale esponenzialmente con le alte frequenze. La maggiore differenza
è che i campi generati dei piani cottura sono a frequenze molto più basse di
quelle dei cellulari e-Wlan (poche decine di KHz, contro 1-2 GHz) e il campo viene
quasi interamente assorbito dal fondo della pentola. L’esposizione 24h/24h a
una W-Lan, come molti hanno in casa, e ancora peggio ai cellulari o auricolari senza
fili appiccicati alla testa sono molto più dannosi.
@Luca72:
Non ne ho mai
visti bianchi, neanche nei negozi. La serigrafia risalta sicuramente di meno.
Anche le cifre luminose immagino che ne risentano, ma questo dipende anche dalla
luminosità delle cifre stesse e dalla luce ambientale, che sul bianco si
riflette di più. Di bianchi ce ne sono pochissimi modelli, anche fra i grandi
marchi. Mi sa che dev’essere anche per questi motivi.
@tmaxy83:
Se fai una
ricerca su forum trovi molto a riguardo. La pericolosità delle onde
elettromagnetiche sale esponenzialmente con le alte frequenze. La maggiore differenza
è che i campi generati dei piani cottura sono a frequenze molto più basse di
quelle dei cellulari e-Wlan (poche decine di KHz, contro 1-2 GHz) e il campo viene
quasi interamente assorbito dal fondo della pentola. L’esposizione 24h/24h a
una W-Lan, come molti hanno in casa, e ancora peggio ai cellulari o auricolari senza
fili appiccicati alla testa sono molto più dannosi.
Cita da Luca72 su 22 Aprile 2015, 16:58 @Tyco
Le cifre luminose erano di colore rosso, esattamente analoghe (per luminosità e colore) a quelle dei PCI di colore nero, e sinceramente si vedevano molto male in condizioni di forte illuminazione ambientale.
@Tyco
Le cifre luminose erano di colore rosso, esattamente analoghe (per luminosità e colore) a quelle dei PCI di colore nero, e sinceramente si vedevano molto male in condizioni di forte illuminazione ambientale.
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