Forum breadcrumbs – Sei qui:Forum PCI Review – Portale Italiano dedicato ai Piani Cottura a InduzioneForum Piani Cottura a Induzione Magnetica: Forum Piani Cottura ad Induzione MagneticaCerco piano induzione non rifinit … Please Accesso or Registrati to create posts and topics. Cerco piano induzione non rifinitoToMareOmo@ToMareOmo 4 Messaggi #1 · 14 Ottobre 2016, 15:12
Buongiorno a tutti! Mi scuso per non essermi ancora presentato, seguo il forum da un po’ ma ho deciso solo ora di iscrivermi per porvi il mio dubbio. Io sono un ragazzo di 27 anni e sto cercando di realizzare un’applicazione particolare con questi piani ad induzione (non posso dirvi tutto, devo tirarmela un po’ Big smileBig smile )
Quello che mi serve è:
Un piano ad induzione da almeno 7kW
da poter aprire e smembrare
ma che resti comunque funzionante.
Quindi non me ne frega niente del vetro sopra, dei comandi fighi (è possibile rimuovere il vetro e tenere i comandi separati dal piano?[1] – con quelli capacitivi in teoria sì, con gli IR credo di no) e del brand.
Mi serve qualcosa in cui posso spostare le bobine dove voglio, metterne una verticale e una orizzontale, etc
So che ci sono protezioni e quant’altro ma credo che se l’accoppiamento tra bobine e pentola è buono e la temperatura dei sensori non è troppo alta il tutto dovrebbe funzionare comunque, che ne dite?[2]
Ho visto che AEG, Miele etc si riforniscono da EGO per la parte elettrica/tecnica, secondo voi mi conviene richiedere qualcosa direttamente al produttore (tipo EGO) oppure prendo un bosh a caso e lo smembro?[3]
Ovviamente ho anche bisogno di qualcosa che resista, ho preso un affarino su amazon e mi è durato 1 giornata di prove poi è partito credo il transistor di potenza…
Attendo ansioso i vostri consigli e la vostra conoscenza per decidere che ditte contattare o che piano prendere (secondo voi).
Consideriamo che ho un budget abbastanza limitato (400€), per questo pensavo ad un modello tipo
La preferenza andrebbe a qualcosa di omogeneo, senza zone preferenziali (come il freezone delle siemens), ma ovviamente non ci sarò con i prezzi quindi per le prime prove mi accontenterei di qualcosa di semplice ma funzionale, potente e robusto. Anche brutto tanto, come ho detto, dovrò smontarlo.
Attendo vostri suggerimenti, grazie!!
(Messaggio modificato: rimossi i link ai negozi) Tyco2016-10-16 14:56:24 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #2 · 14 Ottobre 2016, 16:22
Ciao, bene
abbiano un altro smanettone 🙂 Non credo che si possa comprare direttamente dalla EGO, e poi che vantaggio ci sarebbe? Non so se hai visto la pagina dove ho aperto il mio piano. Per fare
esperimenti vanno bene sia gli Electrolux che i Bosch. Gli altri non so come sono fatti esattamente. Come resistenza agli esperimenti credo siano uguali. Se fai un corto circuito sulle uscite delle bobine, credo che un transistor salti subito, o quasi. Fai quindi scorta di IGBT e qualche ponte. Su entrambi puoi
fare una prolunga sui cavi delle bobine, se le devi portare più lontano, ma di poco. Passano tanti Amepere e la frequenza varia fra 20-75kHz. Il pannello comandi
e collegato con dei cavetti piatti che puoi prolungare e portare fuori. Se li allunghi troppo forse dovrai schermarli. Non credo invece che si
possa disattivare il riconoscimento delle pentole, perché è comandato via software. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #3 · 16 Ottobre 2016, 14:38
Un’altra cosa. Una misura
interessante che potresti fare, è la corrente che passa sulla bobina da 21cm alla potenza massima e al booster, per sapere quanto margine rimane ai transistor. Ci vuole però una resistenza di shunt da circa 40A e un oscilloscopio scollegato dalla messa a terra, sennò quando attacchi la pinzetta di massa su uno dei poli della bobina e accendi la piastra, salta tutto. I tester non vanno bene per quelle frequenze. Io ho un oscilloscopio, ma non lo shunt. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 ToMareOmo@ToMareOmo 4 Messaggi #4 · 18 Ottobre 2016, 08:42
Ho trovato il tuo thread (http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/guida-com-fatto-un-piano-cottura-a-induzione_topic468.html) ti farò sapere come procedono i lavori… ciao!
ps: secondo te con una piccola spira (diciamo 5cm^2) e un oscilloscopio si riesce a valutare quantitativamente quanti campi escono nel caso un accoppiamento non buono tra pentola e spira (mi viene in mente un piano a zone flessibili dove se metto una moka comunque ho una buona parte della bobina ellitica non coperta).
La tensione di picco sulle bobine quant’è? dicevi che la corrente è sui 30-40A, ovviamente dipende dalla pentola, dalla bobina e dalla frequenza, ma parlando in RMS in teoria dovremmo avere 2000W/40A= 50V circa, giusto?
Grazie, ciao!
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #5 · 18 Ottobre 2016, 16:22
Con una spira di
5cm dovresti riuscire a misurare qualcosa. Puoi anche provare con una spira di 2-3cm più larga della pentola, tenuta sospesa intorno. Oppure avvolgendo 4-5 spire di 1 cm in aria. Puoi provare con una pentola messa su una piastra rotonda più
grossa. Il risultato non dovrebbe cambiare di molto. Con un pentolino da 11 la piastra da 21 è poco coperta, sarà circa come una flexy con una pentola da 14 a cavallo. Il campo che
sfugge da una zona parzialmente coperta è considerevolmente maggiore di quando la bobina è tutta coperta. Ma io non me ne preoccupo, perché la frequenza è comunque bassa e il campo decresce in modo esponenziale con la distanza. I GHz di cellulari, WLAN e Bluetoot sono molto più dannosi. Da qualche parte
ho letto che la tensione sulle bobine sarebbe sui 90-100V. Quindi con un booster da 3,7kW sulla bobina da 21, farebbero circa 40A di valore efficace. Ma oltre a misurare
il campo, per cui non serve un piano aperto, quali altri esperimenti devi fare? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 ToMareOmo@ToMareOmo 4 Messaggi #6 · 18 Ottobre 2016, 16:36
[QUOTE=Tyco] Con una spira di
5cm dovresti riuscire a misurare qualcosa. Puoi anche provare con una spira di 2-3cm più larga della pentola, tenuta sospesa intorno. Oppure avvolgendo 4-5 spire di 1 cm in aria. Puoi provare con una pentola messa su una piastra rotonda più
grossa. Il risultato non dovrebbe cambiare di molto. Con un pentolino da 11 la piastra da 21 è poco coperta, sarà circa come una flexy con una pentola da 14 a cavallo.[/QUOTE] ho visto che nella sezione strumenti c’è un misuratore di campo magnetico, essenzialmente non credo cambi molto con quello che voglio fare io con la spira…secondo me si arriva senza problema a qualche V sulla singola spiretta, e la frequenza che dipende dalla pentola che ci metto è comunque sempre sotto i 100k quindi visibilissima.
[QUOTE=Tyco]Il campo che
sfugge da una zona parzialmente coperta è considerevolmente maggiore di quando la bobina è tutta coperta. Ma io non me ne preoccupo, perché la frequenza è comunque bassa e il campo decresce in modo esponenziale con la distanza. I GHz di cellulari, WLAN e Bluetoot sono molto più dannosi.[/QUOTE] Per la pericolosità non ne sono così sicuro.. nel senso che il sensore di un cellulare è di pochi mW, qui si parla di kW…sicuramente la frequenza influisce ma non sono così sicuro della non pericolosità del tutto..
Per cosa fare avevo in mente varie cose, ora non sto ad elencarle tutte sopratutto qui in pubblico. Comunque variare la distanza tra pentola e bobina (fino a 1.5cm di distanza, probabilmente nei normali piani siamo tra 0.5 e 1cm) ma ho anche altre idee come per esempio accoppiare una bobina alla bobina del piano per ri-ottenere una corrente. Non dovrebbe essere particolarmente difficile, una manciata di condensatori e un etto di diodi e forse si fa, forse sarebbe bello aumentare arbitrariamente il numero di spire per ottenere la tensione desiderata, ad esempio 🙂 immagina di avere un piccolo modulo da installare sotto il robot da cucina e poterlo usare … sui fornelli 🙂
sapete dirmi se esiste già ?
Una idea: mi sarei aspettato di trovare una sezione “discussione PCI” e una sezione “consiglio acquisto PCI” invece qui sono un tutt’uno, motivo per cui mi sento OT:D
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #7 · 18 Ottobre 2016, 21:53
Non c’è una
sezione tecnica. In questa discussione non siamo OT 🙂 La
distanza è anche importante. Quando parli col cellulare all’orecchio, la temperatura della corteccia cerebrale aumenta di mezzo grado (se non ricordo male) ed è tutto effetto microonde. Non credo che faccia bene ai nuclei delle cellule essere strapazzati a 2,5 Ghz. Il campo dei fornelli sono kW, ma non sono microonde e l’intensità decresce col quadrato o il cubo della distanza, e non sei lì attaccato permanentemente con la testa. Per
molti finti salutisti è più comodo attaccare i piani a induzione, di cui non sanno niente e a cui possono rinunciare. Non attaccano però i loro cellulari, bluetooth e WALN, a cui non possono e non vogliono rinunciare. Sarà invidia per una cosa nuova che non conoscono? L’induzione
all’estero è in voga da almeno 10 e ancora non si riscontrano anomalie su chi ha fornelli a induzione. Altri
elettrodomestici di uso comune emettono di più alla stessa distanza, quindi non vedo perché dovrei preoccuparmi di più per i fornelli. Su
Youtube ho visto alcuni video di chi ha fatto quello che dici, appoggiando sul piano un filo avvolto a girella molto semplice, come la bobina che c’è sotto e ci ha attaccato delle lampadine a filamento, che si accendevano. Solo che misurava la corrente con un tester normale, che segnava una corrente anomale e pensava che uscisse più energia di quanta ne assorbisse il piano. Ma
perchè fare tutto quell’accrocco per alimentare un robot da cucina? Ci sarà una presa normale in cucina:) La distanza
dalla pentola la puoi aumentare con dei pezzettini di legno, o di cartone. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #8 · 19 Ottobre 2016, 16:13
Ho trovato quel La misura fatta
in ingresso, con 50Hz e 230V, è giusta, ma in uscita non si può usare un tester e una pinza amperometrica normali, perché non sono fatti per quelle frequenze (e probabilmente neanche per la forma d’onda stramba che verrà fuori), quindi la misura sulle lampade è tutta sballata. A occhio si vede
anche che quelle lampade non stanno funzionando a piena potenza. Usato così è un normale
trasformatore in aria, quindi non può uscire più di quello che entra. Fra i commenti lo ha scritto anche qualcuno. Qui c’è una prova
più semplice: Nelle piastre
portatili, la bobina di solito è grande solo come il cerchio più interno, quindi la spira deve stare lì sopra per prendere energia. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 albe67@albe67 11 Messaggi #9 · 20 Ottobre 2016, 14:09
Tyco, di piastre ad induzione non me ne intendo, ma ti posso garantire che se ad ogni telefonata la temperetura della nostra corteccia cerebrale aumentasse di 1/2 grado centigrado, avremmo una popolazione mondiale di epilettici.
Tieni presente che tra il device e il cervello ci sono:
la cartilagine dell’orecchio (2-3 mm)
la galea (1/2 cm)
fascia e muscolo temporale (spesso)
osso temporale e sua rocca petrosa
dura madre
aracnoide
liquor cefalorachidiano
quindi non credo che sia sufficiente per innalzare così tanto la temperatura della corteccia.
Tieni presente che ad oggi vi è solo un caso dimostrato di neoplasia cerebrale (per esattezza neurinoma del V nervo cranico) indotta da radiazioni magnetiche
Messaggio da Amministratore:
come correttamente segnalato dall’utente ToMareOmo, al fine di garantire una corretta fruibilità del forum ed onde evitare richiami, si prega di fornire informazioni non strettamente attinenti alla discussione, esclusivamente attraverso messaggio privato.
I due post off-topic sono stati rimossi, al posto di essi sono stati tuttavia inseriti due link.
Cristiano Passeri2016-10-21 09:11:34 Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #10 · 20 Ottobre 2016, 16:17
Non so ora se di 0,5° , 0,3°C o giù di lì, ma l’innalzamento è
accertato e misurabile. Non c’è da stupirsi. Le WLAN e cellulari operano alle stesse frequenze dei forni a microonde (2,5 Ghz). Le WLAN, con
molta meno potenza di un cellulare, attraversano i muri a distanza, figuriamoci se la potenza di un cellulare (che é molto più alta) non passa 1cm fra ossa, orecchio e tessuti biologici. Sugli effetti
reali non saprei dire. Gli interessi a mascherare la cosa sono tanti, come lo è stato per tante altre cose in passato. Come frequenza le
onde radio cominciano ad essere dannose sopra i 400-500Mhz. WLAN e cellulari vanno fra 2500-6000 Mhz. I piani a induzione sono fra 0,020 e 0,075 Mhz (20-75 Khz). Sono frequenze da ultrasuoni ed il campo è molto localizzato, non sono antenne trasmittenti. Come intensità di
campo elettrico ce ne vuole molta, come nei casi di chi abita a pochi metri dai cavi dell’alta tensione, ma lì ci sono 400.000V. Anche quello è un settore poco ricercato, ma di indizi ce ne sono tanti. (ho visto ora i messaggi che hai postato, li leggo dopo, ma le misure di cui parlo sono accertate)
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 ToMareOmo@ToMareOmo 4 Messaggi #11 · 20 Ottobre 2016, 19:52
@Albe: NON sono un moderatore di questo forum ma ti giuro che per OT del genere ho dato sospensioni di settimane. Non siamo al bar, per rendere i topic leggibili è buona norma parlare di quanto è chiesto nel primo post e non divagare. altrimenti si va riempire thread e si perde il filo. Ti invito ad aprire un nuovo argomento che sarà sicuramente di interesse comune, magari Tyco può spostare i tuoi messaggi in un nuovo post e pulire questo per parlare di quello che si pensava. 😀
COmunque ho comprato l’ELECTROLUX a meno di 350euro, vi aggiorno quando mi arriva se lo reputo un buon o cattivo acquisto.
Non chiudere il thread plz.
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #12 · 20 Ottobre 2016, 21:25
Sì, è un
po’ OT, anche se sempre di misure di campo si tratta 🙂 Ci sono misure fatte da altri che mostrano un aumento di temperatura, ma torniamo in topic. @ToMareOmo:
Quando apri
il piano fai qualche foto dentro. E’ interessante vedere se c’è qualcosa di diverso rispetto al mio, ma credo poco, a parte i comandi. Hai preso
quello col bordo o senza? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #13 · 1 Novembre 2016, 17:11
Come va con gli Il video della lampadina
mi ha dato l’idea, che se con quel corto pezzetto di filo si accende una lampadina da 1,5V, vuol dire con l’oscilloscopio si deve vedere benissimo qualcosa. Ho fatto allora qualche
misura usando un filo messo intorno alla base della pentola e ho fatto un po’ di misure. L’onda si vede molto bene e per non distorcerne la forma, la spira deve essere tenuta abbastanza circolare. La forma d’onda è quella
tipica degli inverter di tipo mezzo ponte (è il tipo più rudimentale di inverter, ed è quello usato nei pani cottura). Le onde ad alta frequenza è come se fossero impacchettate dentro un’onda generale a 100Hz, a qualsiasi livello di cottura.. Questi 100Hz danno quel ronzio che si sente più forte ai livelli alti, e che si sente di più se si solleva la pentola di 1-2 mm. La misura più
interessante è stata la frequenza dell’onda di base, quella che serve per scaldare la pentola. A spanne è il contrario
di quello che mi aspettavo. La frequenza è più alta ai livelli di cottura più bassi ed è più bassa ai livelli alti. L’ampiezza invece aumenta con l’aumentare del livello di cottura. La frequenza è abbastanza
più bassa della gamma 25-75kHz, che si indica di solito per i piani a induzione. Al massimo raggiunge circa 38,5 Khz (ai livelli di cottura più bassi, quelli a intermittenza), mentre al livello 9 è di 15,5-16 Khz. Al booster cambia di poco. Il duty cycle dell’onda rimane sempre del 50%
L’ampiezza e la frequenza
di base rimangono fissi nei livelli a intermittenza. Il riconoscimento pentola
è fatto mandando ogni 2 secondi, un singolo impulso molto ampio, della durata di 12-15 millisecondi. Gli inverter a mezzo ponte
non sono in grado di variare la tensione dell’onda in uscita, mentre qui l’ampiezza dell’onda aumenta con il livello di cottura, quindi vuol dire che c’è una parte aggiuntiva prima dell’inverter, che si occupa di variare l’ampiezza. Nelle piastre portatili questa parte potrebbe essere meno sviluppata. Bisognerebbe misurarne una per vedere le differenze. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 |
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Navigazione forum Please Accesso or Registrati to create posts and topics. Cerco piano induzione non rifinito#1 · 14 Ottobre 2016, 15:12 #2 · 14 Ottobre 2016, 16:22 #3 · 16 Ottobre 2016, 14:38 #4 · 18 Ottobre 2016, 08:42 #5 · 18 Ottobre 2016, 16:22 #6 · 18 Ottobre 2016, 16:36 #7 · 18 Ottobre 2016, 21:53 #8 · 19 Ottobre 2016, 16:13 #9 · 20 Ottobre 2016, 14:09 #10 · 20 Ottobre 2016, 16:17 #11 · 20 Ottobre 2016, 19:52 #12 · 20 Ottobre 2016, 21:25 #13 · 1 Novembre 2016, 17:11 |