bosch PVW851FB5E

#1 · 13 Febbraio 2020, 17:04

Cita da Vale2020 su 13 Febbraio 2020, 17:04
Ciao a tutti. Sono alle prese con la scelta del piano cottura e mi sono imbattuta in questo forum ricchissimo di preziose informazioni. Appurato che il piano ideale non esiste (il mio piano ideale ha almeno due zone da 24, una da 28 e due da 21), sto cercando di trovare il compromesso che fa per me, dato che per fortuna non ho lo spazio per installarne due (folle ma ne sarei capace). Larghezza 80 cm, più zone possibili medio grandi, non voglio la flexy, la bridge devo capire ancora se possa interessarmi, tuttavia con sole zone circolari, volendone 5, ho individuato solo bosch PIV851FC5E, con diametri 14,5 – 14,5 – 18 – 21 – 24 (sul sito italiano tra l’altro non c’è). Ci sarebbe poi bosch PVW851FB5E: 14,5 – 18 – 24 – 38×21, che da alcune discussioni lette deduco che abbia due bobine ovali 19×21, e la cosa non mi entusiasma, perché nel 95% dei casi le userei singolarmente, e sarebbe come averne una da 19, o poco più se ci metto un fondo da 21, ma rende sempre peggio di una zona circolare 21, è corretto? Altro dubbio è se rinunciare alla quinta zona per avere i 28 cm, ma una zona da 28, se metto una pentola da 24 funziona come se fosse da 24 o sarebbe uno spreco enorme di energia? Inoltre avrei solo 28, 14,5 e bridge 38×21 (PVS845FB5E). Avevo anche visto qualche zona circolare a più diametri ma non ricordo dove, e comunque se non erro mi limitava a tre zone totali. Attualmente le mie pentole sono: 2à—24/25, 1à—24, 1à—21, 1×28/30 da cambiare perché non adatta all’induzione, ma che uso molto, altre un po’ più piccole usate poco, padelle sempre da sostituire da 18/20 di fondo e 25/28 coperchio. Il corredo è da incrementare sicuramente. C’è una possibilità remota ma da verificare che possa mettere un piano da 90, ma con soli 10 cm dalla colonna forno, non potendolo sovrapporre alla lavastoviglie, e temo che possa essere molto scomodo. Una domanda a cui non ho trovato risposta è: la differenza tra una perfetta corrispondenza tra fondo pentola e piastra del piano, rispetto a un fondo un po’ più largo, è rilevante con qualsiasi tipo di preparazione o se si tratta di cibi abbastanza fluidi, tipo sughi, legumi, è abbastanza trascurabile? Perché se parliamo di una bistecca non cotta uniformemente mi importa poco (in fondo vengo dal gas con cui la fiamma non va assolutamente oltre i 20 cm di “diametro”, e se devo grigliare devo spostare i cibi dai lati al centro durante la cottura). In questo caso non avrei più troppi problemi a rinunciare alla zona 28cm, pur volendo usare pentole >24cm, sarebbe più dura limitarmi a quattro zone, certo che se su 5 almeno due fossero da 24 sarebbe meglio. Mi sfugge qualche modello più adatto alle mie esigenze? Consigli sui modelli sopraelencati? Grazie anche solo per aver letto tutto!

Ciao a tutti. Sono alle prese con la scelta del piano cottura e mi sono imbattuta in questo forum ricchissimo di preziose informazioni. Appurato che il piano ideale non esiste (il mio piano ideale ha almeno due zone da 24, una da 28 e due da 21), sto cercando di trovare il compromesso che fa per me, dato che per fortuna non ho lo spazio per installarne due (folle ma ne sarei capace). Larghezza 80 cm, più zone possibili medio grandi, non voglio la flexy, la bridge devo capire ancora se possa interessarmi, tuttavia con sole zone circolari, volendone 5, ho individuato solo bosch PIV851FC5E, con diametri 14,5 – 14,5 – 18 – 21 – 24 (sul sito italiano tra l’altro non c’è). Ci sarebbe poi bosch PVW851FB5E: 14,5 – 18 – 24 – 38×21, che da alcune discussioni lette deduco che abbia due bobine ovali 19×21, e la cosa non mi entusiasma, perché nel 95% dei casi le userei singolarmente, e sarebbe come averne una da 19, o poco più se ci metto un fondo da 21, ma rende sempre peggio di una zona circolare 21, è corretto? Altro dubbio è se rinunciare alla quinta zona per avere i 28 cm, ma una zona da 28, se metto una pentola da 24 funziona come se fosse da 24 o sarebbe uno spreco enorme di energia? Inoltre avrei solo 28, 14,5 e bridge 38×21 (PVS845FB5E). Avevo anche visto qualche zona circolare a più diametri ma non ricordo dove, e comunque se non erro mi limitava a tre zone totali. Attualmente le mie pentole sono: 2à—24/25, 1à—24, 1à—21, 1×28/30 da cambiare perché non adatta all’induzione, ma che uso molto, altre un po’ più piccole usate poco, padelle sempre da sostituire da 18/20 di fondo e 25/28 coperchio. Il corredo è da incrementare sicuramente. C’è una possibilità remota ma da verificare che possa mettere un piano da 90, ma con soli 10 cm dalla colonna forno, non potendolo sovrapporre alla lavastoviglie, e temo che possa essere molto scomodo. Una domanda a cui non ho trovato risposta è: la differenza tra una perfetta corrispondenza tra fondo pentola e piastra del piano, rispetto a un fondo un po’ più largo, è rilevante con qualsiasi tipo di preparazione o se si tratta di cibi abbastanza fluidi, tipo sughi, legumi, è abbastanza trascurabile? Perché se parliamo di una bistecca non cotta uniformemente mi importa poco (in fondo vengo dal gas con cui la fiamma non va assolutamente oltre i 20 cm di “diametro”, e se devo grigliare devo spostare i cibi dai lati al centro durante la cottura). In questo caso non avrei più troppi problemi a rinunciare alla zona 28cm, pur volendo usare pentole >24cm, sarebbe più dura limitarmi a quattro zone, certo che se su 5 almeno due fossero da 24 sarebbe meglio. Mi sfugge qualche modello più adatto alle mie esigenze? Consigli sui modelli sopraelencati? Grazie anche solo per aver letto tutto!

#2 · 14 Febbraio 2020, 19:37

salve,

come indicato più volte nel forum, le zone circolari sono per loro natura/conformazione più efficienti e precise, essendo composte da una bobina circolare che copre tutta la superficie del fondo della pentola (ovviamente se si utilizzano pentole con fondo circolare).

In merito all’uso di una pentola con fondo da 24 cm su una zona da 28 cm, le riporto ad esempio un estratto delle FAQ pubblicate da Bosch (a questo indirizzo può visionare il documento integrale):

Sul piano ad induzione di BOSCH sono disegnati dei cerchi. Devo utilizzare solo pentole con la dimensione indicata? NO, ASSOLUTAMENTE. I piani BOSCH hanno il sensore di riconoscimento della pentola. Se la pentola è più piccola della zona di cottura, si attiverà solo l’area su cui viene posizionata la pentola. Se la pentola è più grande della zona di cottura, l’area indicata dal disegno sarà completamente ed uniformemente scaldata dall’induzione, la zona eccedente, invece, sarà scaldata per conduzione, come avviene sul piano a gas. Infatti anche con il gas, la fiamma colpisce in prevalenza una zona della pentola, tutta la restante parte si scalda semplicemente per conduzione di calore.

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#3 · 14 Febbraio 2020, 22:21

Grazie mille per la risposta. E invece la mia perplessità rispetto alle zone ovali è sensata? Ho visto che fino all’anno scorso c’era il bosch PVS851FB1E, con zona 43à—21, quindi presumibilmente due bobine rotonde, adesso invece pare che la lunghezza massima delle zone bridge sia 38, non solo con un diametro inferiore ma anche più vicine, quindi difficili da usare insieme, inoltre aveva una zona 24/28, forse per un piano del genere avrei rinunciato alle 5 zone, soprattutto se si tratta di rinunciare a una 14,5 cm. La zona ponte tra l’altro neanche mi interessa, peccato che ormai la abbiano quasi tutti, anzi moltissimi hanno la flexy che per me è addirittura un criterio di esclusione (scoperto grazie a voi!). C’è poi smeg si2m7953d, ma 90 cm temo che siano un po’ troppi, anche in vista di un cambio futuro. Mi piacciono gli Electrolux, ma non ce ne sono con cinque zone. Che confusione!

#4 · 16 Febbraio 2020, 14:22

Che le bobine della zona ponte siano rotonde o leggermente schiacciate non fa una differenza importante in cottura. Sull’ingombro nel posizionare due pentole grosse non saprei quanto aumenti l’intralcio fra le pentole.

#5 · 16 Febbraio 2020, 15:02

Forse esagero non avendo esperienze con piani a induzione, ma le misure 43à—21 mi fanno pensare a due zone con diametro 21 cm con un cm di spazio tra loro, 38 cm invece potrebbero essere anche meno di 19 cm per zona, quindi se volessi usare insieme due pentole con diametro 21 cm nel secondo caso rimarrebbero due o più centimetri scoperti da un solo lato per ogni pentola. Preciso che uso pentole con forma cilindrica, con diametro uguale per tutta l’altezza, e anche quelle che acquisterò vorrei che fossero così. Quei due centimetri saranno pure una stupidaggine, ma mi chiedo perché abbiano modificato proprio questo particolare, come mi chiedo perché quasi tutti i piani abbiano almeno una flexy o una ponte, a mio parere usate occasionalmente rispetto alle zone circolari. Che poi io per prima probabilmente acquisterò una pentola ovale, per adeguarmi al piano cottura e per sfruttare uno strumento che ho pagato, dal momento che uso pentole grandi, vorrei invece che fosse la scelta del piano ad adeguarsi al mio modo di cucinare e alle pentole che uso. Come avete più volte sottolineato la flexy ha senso più con pentole piccole/caffettiere che per le grandi, e trovo questa spinta al flexy ancora più strana, e sono pure bravi a pubblicizzarla, prima di scoprire questo forum mi ero quasi convinta ad acquistare il costosissimo piano Siemens o bosch tutto bridge, che fa pure figo!:lol:

#6 · 20 Febbraio 2020, 17:48

Salve, torno su questo post dopo aver discusso con l’elettricista, e aver a fatica ottenuto la linea con il cavo da 6 mm (non sapeva che i piani fossero così potenti), tuttavia mi ha detto che metterà il magnetotermico da 20 A. Se non sbaglio qui dite 32, con 20 potrei avere problemi? Se ho capito qualcosa sarebbe come limitare il piano a 4500w, mi date una conferma? È necessario convincerlo a metterlo da 32? Mi aiutate a trovare argomentazioni? Voi direte “tu paghi, lui esegue”, ma non è così semplice. Lui in realtà è davvero convinto che le mie richieste siano esagerate, non essendo io un tecnico, in più si tratta di casa in costruzione tramite cooperativa, quindi non è facile seguire i lavori. Per il cavo l’ho convinto dicendogli che è indicato sulle schede tecniche e un eventuale tecnico dell’assistenza potrebbe non farmi valere la garanzia.

#7 · 21 Febbraio 2020, 16:09

Non capisco quale sia il problema per l’elettricista. Non paghi tu i costi per gli extra? Se una linea
da 6mmq regge 32A, il magnetotermico che la protegge deve essere da
32A. Non ha importanza se il contatore a monte ti consente di
assorbire 3, 6 o 10 kW. La limitazione della potenza per evitare
distacchi del contatore va fatta con il limitatore del piano, non con il
magnetotermico. Mettere un 20 o 25A su 6mmq non ha alcun senso, ed è penalizzante se passi a 6 kW.

#8 · 21 Febbraio 2020, 17:35

Ho risolto proprio questa mattina, dopo ore passate online a capire cosa fosse un magnetotermico e come calcolare amperaggio rispetto a cavo, potenza, etc, per voi saranno sciocchezze ma io non avevo idea di cosa fosse un cavo elettrico. L’idea che mi sono fatta è che per darmi il contentino mi volesse mettere il cavo da 6, convinto che non lo avrei mai sfruttato come tale, lasciando tutto il resto invariato, infatti quando stamattina gli ho detto che avrei attivato il contratto da 6 kw è caduto dalle nuvole dicendomi che allora deve cambiare anche il differenziale, che aveva messo da 25, e che all’appartamento i cavi dovranno arrivare da 10 per poi diventare 6 mm, cosa che evidentemente non era prevista, anche da questo ho capito che non mi avesse preso sul serio.

Vi ringrazio per l’ottimo servizio che date gratuitamente, sicuramente vi importunerò nuovamente per la scelta del piano, quando avrò le idee più chiare.

#9 · 22 Febbraio 2020, 14:56

Bene, spero che avrà messo un 32A. Se gli sembrano tanti 32A, di’ all’elettricista che ci sono piani cottura da 10-11 kW, che in monofase avrebbero bisogno di una linea da 50A, in teoria:)

#10 · 22 Febbraio 2020, 16:11

Gliel’ho detto, o meglio, gli ho mostrato la scheda tecnica di un piano che in teoria vorrebbe 47 A. Lo metterà per forza da 32, anche perché devo ancora saldare i lavori extra. Grazie ancora!