BOSCH PIT645F17E

#1 · 6 Dicembre 2015, 14:42

installato da un paio di settimane sostituendo un piano a gas.

PREGI:

–velocità e precisione nella cottura grazie ai tanti livelli di cottura, in realtà ne basterebbero di meno

-estrema facilità di pulizia, basta alternare il microfibra morbido con un paio di gocce di detersivo per i vetri alla soluzione con sola acqua calda (poi ripasso il microfibra sciacquato bene)

-maggiore silenziosità quindi sento meglio il rumore di cottura

-il contenuto della cottura schizza meno, molto meno potendo regolare a piacimento il livello di cottura.

DIFETTI:

-ho dovuto comprare la moka in acciaio e la qualità del caffè ottenuto non è la stessa della moka in alluminio, ma questi son gusti personali. Avevo già pentolame adeguato

-la padella con fondo a ‘nido d’ape’ da 18cm non viene rilevata dalle singole piastre da 21cm della zona combi, non ci sono problemi con la piastra da 18cm nè con quella da 14,5cm.

Ho mantenuto il contatore 3,3kW e devo dire che non sento la necessità del power management, cucino per 3 persone ma raramente più di 2 piastre accese. Uso anche il forno simultaneamente ma son bravo a programmare il lavoro quindi mi vien facile stare attento a non sforare il limite.

Alcune prove (per 3-4 persone):

–piatto tipo cassola milnese: soffritto di scalogno, rosolatura varie pezzature di maiale, parziale stufatura, inserimento verza, sale, 1 ora cottura, un’idea di concentrato, aceto balsamico, tirare a cottura: 1 ora e 15 minuti per 0,38 KW

–amatriciana 0,3 kW

-caffè con caffettiera da 3 tazzine: 0,03 KW

-risotto ai funghi (con brodo e soffritto e cottura) 0,38 KW

Alla prossima bolletta vedrò i consumi ma già mi aspetto di pagare meno rispetto al gas dato che ho tolto l’utenza e quindi risparmierò anche sui costi fissi mensili della bolletta del metano.

#2 · 6 Dicembre 2015, 19:31

Ciao, benvenuto tra gli utilizzatori dell’induzione. 🙂

Riguardo la caffettiera in acciaio, sicuramente il gusto migliorerà con il tempo (anche con quelle in alluminio il caffè non è granché da nuove).
Come abbiamo visto anche in altri post, i fondi a “nido d’ape” hanno il problema di non esser sempre rilevati sulle zone flex combi, e comunquè hanno una resa inferiore rispetto ad un fondo totalmente magnetico.

Credo comunque che il passaggio possa dirsi sicuramente un passo avanti, immagino non torneresti indietro al gas, anche tralasciando il risparmio derivato dalla chiusura dell’utenza.

Marco2015-12-07 13:34:37

#3 · 8 Dicembre 2015, 18:12

Innanzi tutto grazie per la recensione, che sicuramente sarà molto utile a chi dispone di contratto elettrico da 3,3 kW.

Per quanto riguarda i “difetti”, come indicato da Marco, non è appropriato definirli tali, in quanto sono le pentole o padelle a “nido d’ape” ad avere problemi con i piani ad induzione, a causa della carenza di materiale “condittivo” presente nel fondo, per questo motivo molto spesso non vengono rilevate dai piani ad induzione, specie in quelli dotati da zone flessibili o combi zone.

Per la caffettiera, non mi esprimo in quanto si tratta di gusti personali.
Atri utenti nel forum sono felicissimi della qualità del caffè con caffettiere ad induzione.

Per curiosità potresti dirmi modello e marca della tua moka ?

#4 · 8 Dicembre 2015, 19:23

[QUOTE=Marco]Credo comunque che il passaggio possa dirsi sicuramente un passo avanti, immagino non torneresti indietro al gas, anche tralasciando il risparmio derivato dalla chiusura dell’utenza.

[/QUOTE]

tornare indietro? ma giammai! vado ospite in casa altrui guardo i fornelli a gas faccio domande discrete sulla pulizia dei piatti a metano e dentro di me…:lol: ovviamente non è solo facilità di pulizia, è anche una migliore razionalizzazione d’uso.

[QUOTE=Luca72]Per quanto riguarda i “difetti”, come indicato da Marco, non è appropriato definirli tali, in quanto sono le pentole o padelle a “nido d’ape” ad avere problemi con i piani ad induzione, a causa della carenza di materiale “conduttivo” presente nel fondo, per questo motivo molto spesso non vengono rilevate dai piani ad induzione, specie in quelli dotati da zone flessibili o combi zone.

Per la caffettiera, non mi esprimo in quanto si tratta di gusti personali.

Atri utenti nel forum sono felicissimi della qualità del caffè con caffettiere ad induzione.

Per curiosità potresti dirmi modello e marca della tua moka ?[/QUOTE]

per la padella a nido d’ape già sapevo della sua problematicità ho voluto soltanto confermare la difficoltà nella zona combi, comunque non ho nessun problema sulle altre 2 zone cottura non combi.

il modello della moka non loso, l’ha comparata su internet mia moglie è andata al risparmio comunque col tempo un po’ è migliorato il sapore, non viene molto bollente ma in realtà non è un problema.

Cristiano Passeri2015-12-08 21:11:12

#5 · 9 Dicembre 2015, 00:37

[QUOTE=alastor]

il modello della moka non loso, l’ha comparata su internet mia moglie è andata al risparmio comunque col tempo un po’ è migliorato il sapore, non viene molto bollente ma in realtà non è un problema.

[/QUOTE]

Se il caffè non viene abbastanza caldo, probabilmente esageri con la potenza.
Con troppa potenza, porti ad ebollizione l’acqua troppo velocemente, la parte superiore della caffettiera è ancora fredda, quindi raffredda il caffè che ci finisce dentro.

#6 · 9 Dicembre 2015, 09:26

Concordo con Marco,
in genere per il caffè è sufficiente utilizzare il livello 7 di potenza e il caffè è bollente e identico al caffè fatto su gas.

#7 · 9 Dicembre 2015, 12:49

aH! mettevo il boost pensando che fosse come per far bollire l’acqua. grazie della dritta, testo e riferisco.

Ieri zuppa toscana con soffritto leggero e 1 ora e mezza di cottura per 3-4 persone: 0,40KW.