Forum breadcrumbs – Sei qui:Forum PCI Review – Portale Italiano dedicato ai Piani Cottura a InduzioneForum Piani Cottura a Induzione Magnetica: Forum Piani Cottura ad Induzione MagneticaBOSCH PIP875N17E Please Accesso or Registrati to create posts and topics. BOSCH PIP875N17EBass79@Bass79 3 Messaggi #1 · 8 Febbraio 2017, 11:55
Ciao a tutti … recentemente ho trovato, e letto molto su questo forum cercando di capire come riparare il mio PCI, un BOSCH PIP875N17E, che appena scaduta la garanzia ha deciso di spegnersi definitivamente. Per un lungo periodo mi ha dato alcune avvisaglie, il piano si spegneva improvvisamente, ma poi era sempre possibile riaccenderlo, fino all’ ultima volta in cui non si e’ piu riacceso. Mando in assistenza il PCI e mi dicono che la scheda SX, che da anche alimentazione alla scheda comandi, e’ da sostituire a 290 Euro. Quindi chiedo di provare ad individuare e sostituire il componente rotto, ma dopo un mese e mezzo di attesa, ritiro il PCI ancora non funzionante.
Mi decido quindi a smontarlo e questo e’quello che trovo:
Le bobine di SX presentano segni dovuti ad alta temperature. Le spire sono funzionanti, ma la plastica risulta squagliata in alcuni punti. Mi chiedo come mai, forse perche sono quelli piu usati. Ma il diodo non dovrebbe evitare situazioni del genere?
Ulteriori dettagli:
Ed il retro con i magneti permanenti
Scheda di SX smontata, quella incriminata. Dopo il periodo di assistenza il trasformatore é rotto ed un’induttanza (credo) é dissaldata. Immagino a seguito dei tentativi di “riparazione”.
Allora provo a recuperare, senza successo, i pezzi in questione. Alla fine mi sono arreso ed ho acquistato la scheda originale da un rivenditore locale a 170 euro. Che arrivera’ tra qualche giorno. La mia paura e’ che la rottura si verifichi di nuovo.
L’alta temperatura delle bobine potrebbe essere causa della rottura? Io credo di no, poiché la base metallica delle bobine e’ come nuova, non c’e’ contatto con la scheda. Ma il dubbio rimane. Inoltre, le bobine sono solo isolate con una specie di cartoncino argentato, senza quell’isolante morbido di 2/3 mm di cui parla Tyco nel suo utilissimo post (http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/guida-com-fatto-un-piano-cottura-a-induzione_topic468.html)
Nel frattempo cambio scheda, mi conservo la vecchia per i pezzi di ricambio, ma vorrei capirne di piu’: sia per l’assenza dell’isolante morbido, se le bobine possono aver influito sulla rottura della scheda, sul mancato intervento del diodo delle bobine, e poi … dove posso trovare i componenti rotti?
Per completezza posto anche foto della parte Flex
spero che questo post torni utile a qualcuno, come lo sono stati tutti quelli di questo utilissimo forum … soprattutto se accompagnato da commenti di qualcuno piu esperto di me
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #2 · 8 Febbraio 2017, 16:29
Non riesco a
capire se il trasformatore si è rovinato per via del calore proveniente da sopra, o se si è bruciato per conto suo. La soluzione sui
BSH di usare supporti in plastica per le bobine, come si usa per le piastre portatili, non la capisco. Uno strato isolante ci vuole a maggior ragione. Il piano è però
ben ventilato? Sulle altre parti in plastica dei componenti non vedo ingiallimenti dovuti ad un eccesso di calore. Usi per caso
spesso il booster o bistecchiere su quelle piastre? Il booster fa passare una corrente abnorme sulle bobine ed i fili si riscaldano di conseguenza. Con le bistecchiere si superano i 200°. A prima vista
dalle bruciature sembrerea che il calore anomalo sia venuto dal filo stesso della bobina, ma dovrei vedere da vicino. Per e-mail mi puoi mandare la foto in dimensioni originali. Il diodo
interviene di solito a temperature molto alte, sopra i 240°, altrimenti interverrebbe durante le cotture ad alte temperature, come con le bistecchiere. Quando interviene a volte è troppo tardi ed i danni sono già fatti. E’ una protezione da non sfruttare normalmente. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Marco Pisa@Marco Pisa 34 Messaggi #3 · 8 Febbraio 2017, 20:01
Ah perà³,ste bobine si son cotte un pà³,spero che il cambio scheda basti. Non mi intendo di piani,ma siete sicuri che come protezione circuito ci sia un diodo? Il diodo é un dispositivo che ha il compito di far passare la corrente ai suoi capi in un’unica direzione tipo una valvola di non ritorno negli impianti idraulici. Come dispositivi di protezione circuiti da sovracorrenti si usano fusibili o breaker(termici / magneto-termici). Se si é bruciata la scheda che alimenta la bobina,é perché probabilmente una o più bobine sono in corto. Mi sembra si sia rovinato l’isolante tra le spire delle bobine. Se,come vedo,il piano lo vuoi riparare, io analizzerei le bobine ed eventualmente le cambierei. Basta misurare con un tester la resistenza ai capi delle bobine,se é sensibilmente più bassa di quella che sembra integra le sostituirei. Aggiungo che quando il piano si spegneva probabilmente lo faceva perché andava in protezione per sovracorrenti o eccesso di temperatura ed era allora che era meglio aprire per verificare lo stato dei componenti…mannaggia…ti saresti risparmiato la sostituzione scheda..rimane il fatto che il circuito di protezione non ha funzionato a dovere. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #4 · 8 Febbraio 2017, 22:37
Gli
spegnimenti del piano possono essere stati causato dal calore, ma non mandando in allarme il sensore di temperatura, perché in quel caso dà un errore sul display. La protezione
di temperatura non è fatta con un fusibile, ma con un sensore elettronico di temperatura. I diodi si usano anche per misurare la temperatura, misurando la variazione della caduta di tensione sulla giunzione. In realtà nei piani a induzione si usano resistenze PTC o NTC, perché i diodi non si usano per temperature molto sopra i 100°. Quando ho aperto il mio piano non li avevo controllati col tester, perché non era importante. A prima vista sembravano diodi, ma devono essere PTC o NTC. Dovrei modificare l’informazione nella pagina su com’è fatto un piano. Il filo della
bobina dovrebbe essere smaltato, come quello dei trasformatori, dove le spire sono a contatto fra loro. I fili smaltati non vanno in corto circuito se stanno a contatto, a meno che non si stacchi lo smalto su due spire vicine. Bisogna vedere se hanno usato filo smaltato, dato che le spire sono distanziate. A occhio in foto non sembra che siano andate in corto delle spire. Vediamo se le bobine si possono salvare. A ricambio costano minimo 60-80€ l’una. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #5 · 9 Febbraio 2017, 16:01
@Bass79:
Le tue foto però
svelano finalmente un mistero. Come sono fatte le schede che gestiscono 3 piastre! Ma ne aprono un altro. Come per le flexy
si usa una scheda inverter dotata di solo 2 sezioni, con l’ausilio di qualche relè. Poco male in questo caso, dato che i piani a 5 piastre da 7kW non costano troppo di più dei 4 piastre. Non capisco però con
solo 2 sezioni inverter sulla scheda, come possano le 3 piastre di sinistra funzionare contemporaneamente ed indipendentemente fra loro. Mi puoi dire dove
sono collegati i fili delle 3 bobine sulla scheda di sinistra? Vedo solo 5 morsetti. Sulla sinistra c’è
un morsetto “Common”, “L21” , “L22”. Immagino che le 2 piastre più piccole si colleghino a questi, mettendo un filo in comune. Sulla destra vedo
altri 2 morsetti. Un “Common” e un “L11”. Immagino che lì si colleghi la piastra grossa, che è con bobina unica da 24cm. Le 3 piastre le
puoi accendere contemporaneamente e regolare indipendentemente fra loro? (Power manager a parte) Che codice c’è
scritto sui transistor delle 2 piastre? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Bass79@Bass79 3 Messaggi #6 · 24 Aprile 2017, 14:37
Scusate la lunga assenza, non avevo abilitato le notifiche via email, e pensavo che nessuno mi avesse risposto, grazie Tyco per la mail con cui mi hai avvisato dei vostri utilissimi consigli. Purtroppo, non ci crederete, ma ho avuto problemi al PC !! ahahahah .. ho perso le foto … ma potrei sempre rismontare tutto Comunque, alla fine ho cambiato la scheda, ne ho presa una originale, ed in 5 minuti effettuato il cambio (170 € e passa la paura).
I pezzi rotti sembra non siano reperibili in commercio. Il rivenditore di componenti elettronici mi ha detto che quei componenti sono estremamente difficile da reperire, anche se estremamente economici, mancando di codici che ne permetterebbero la rintracciabilita’.
Alla fine credo di aver capito il problema. Una padella, abbastanza economica e sottile, che probabilmente ha portato la temperatura a valori tropo elevati.
La cosa che contesto del piano e’ la seguente:
– Una volta, a causa della temperatura, ho ottenuto un messaggio F2 (alta temperatura), e giustamente il piano e’ andato in blocco. Dopo aver atteso un 10 minuti … tutto ok
– Un seconda volta il piano mi si spegne di nuovo, senza codici errore. Dopo 200 euro di spesa e 2 mesi di inutilizzo ci sono stati .. 2 minuti di incredulita’ .. 2 minuti di imprecazioni (avevo amici a cena)… e poi la folgorazione .. IL DIODO o RESISTENZA!!! Come McGyver tolgo le pentole, smonto il piano, sconnetto il diodo della piastra incriminata (Flexy di destra), attacco la corrente e si riparte.
Dopo aver cucinato ho ovviamente riattaccato il tutto.
Ne deduco che il meccanismo di protezione termica e’ abbastanza inaffidabile ! Sempre che ne abbia compreso il funzionamento !!
@Marco Pisa
Le bobine non le ho piu cambiate, troppe spese al momento, ma fanno parte della prossima manutenzione. Comunque sono smaltate e non sono in corto. La plastica ,causa la temperatura, e’ effettivamente rovinata
Il collegamento di SX e’ esattamente come scritto.
Le tre piastre sono completamente indipendenti
Le sigle sono, partendo da SX:
N.1 D25XB 80 BA738
N.4 RJH60T4 3D1 087
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Ciao
Bass79, ben tornato, eravamo in pensiero! E’
strano che il piano funzioni se il sensore di temperatura è staccato. Mi aspetterei un errore. Qui sarà diverso. La
padella sottile non dovrebbe avere causato il danno, perché finché c’è del cibo dentro, la lamiera non raggiunge temperature anomale, altrimenti brucerebbe tutto il contenuto. Potrebbe sembrare più un uso frequente del booster. Lo usavi spesso su quelle piastre? Sui
Bosch/Siemens sembra che i sensori di temperatura siano tarati per un valore non tanto alto, che a volte dà fastidio durante cotture ad alta temperatura, ma può variare fra un esemplare e l’altro. Le
3 bobine rotonde sono collegate come avevo ipotizzato? Non riesco a capire come con 2 coppie di transistor si possano comandare 3 piastre contemporaneamente e indipendentemente fra loro. A meno di ricorrere ad un qualche trucco per deviare la potenza fra una piastra e l’altra velocemente, ma non vedo il componente aggiuntivo che dovrebbe fare questa commutazione veloce. Bisognerebbe vedere le piste sul lato inferiore della scheda per vedere dove vanno. Se ti capita di riaprirlo fammi sapere. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #8 · 25 Aprile 2017, 16:09
Una prova interessante che potresti fare, è mettere a bollire 1cm Con 2 coppie di transistor bisogna ricorrere a qualche trucco per gestire 3 piastre. Il fatto che 2 bobine abbiano un filo in comune indica che c’è qualche trucco sullo smistamento della potenza. La presenza di sulla scheda di più relè sulla scheda, rispetto alle schede standard per 2 piastre, mi insospettisce. Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #9 · 27 Aprile 2017, 16:02
Grazie per le foto del lato inferiore che mi hai mandato per e-mail. Il percorso delle piste si riesce a seguire solo in parte, ma si vede bene che i 4 relè arancioni sulla piastra di sinistra sono tutti direttamente coinvolti nell’alimentazione delle 3 piastre rotonde. Per riassumere, sembra che il giro funzioni così: – Quando usi solo 2 qualsiasi delle 3 piastre, queste funzionano normalmente, come la metà di un piano a 4 piastre. Ognuna delle 2 piastre viene alimentata da una coppia di transistor, indipendentemente dall’altra. – Quando sono tutte e 3 accese, 2 piastre vengono in qualche modo alimentate da una sola coppia di transistor. Questo dovrebbe dare effetti visibili sul funzionamento. Si dovrebbe avere un’evidente intermittenza anche ai livelli di cottura alti, o sentire il clac del relè che devia la potenza un po’ di tempo su una piastra e un po’ sull’altra. Oppure tutte e 3 possono andare a intermittenza, con intervalli più brevi. E’ molto utile se riesci a fare quella prova con l’acqua e le 3 pentole. In dettaglio: Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Bass79@Bass79 3 Messaggi #10 · 27 Aprile 2017, 16:18
DAlla prova delle pentole confermo quello che avevi dedotto dalle piste della scheda. Se uso 2 qualsiasi piastre di SX non ci sono rele’ in funzione
Se uso 3 piastre di SX si sente un rele’ che lavora a frequenza poco minore di un secondo
Le prove le ho fatte a livelli di potenza 5 / 6 / 6.5 / 7 su 17
Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 Tyco@tyco 2.454 Messaggi #11 · 28 Aprile 2017, 12:37
In corrispondenza con gli scatti del relè vedi anche l’intermittenza nell’ebollizione, usando quei livelli? Fai clic per pollice in basso.0Fai clic per pollice in alto.0 |
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