Domanda: Salve, vorrei acquistare una piastra ad induzione (anche singola) da poter accostare al piano gas gpl.
Ho visto dei prodotti di diverse marche che costano circa 80-100 euro con potenza massima di 2000W.L’utilizzo principale sarà quello per la cottura della pasta (riduzione tempi). Che differenza c’è tra piastre con più economiche e quelle più professionali?
Risposta: Il principale “difetto” della maggior parte dei piani ad induzione portali, è la notevole imprecisione nella cottura delle pietanze, impiegando livelli di potenza inferiori al “livello 6”.
Esempio concreto: la cottura della pasta con un piano ad induzione portatile di fascia bassa, avviene in maniera discontinua, ovvero selezionando il livello di potenza “5” o “5.5” l’ebollizione avviene “a singhiozzi”.
Testimonianza diretta di un utente del forum:
“con il mio piano portatile l’acqua continua a bollire per qualche secondo, poi si abbassa per qualche frazione di secondo il bollore per poi riprendere attivamente, poi si riabbassa e poi riprende…e così via fino a cottura completa che avviene a seconda della cottura desiderata”
Con prodotti di questo tipo è estremamente difficile se non impossibile in alcuni casi, effettuare cotture a fuoco basso o bassissimo, come ad esempio preparare una panna cotta o sciogliere del cioccolato.
Pertanto sconsigliamo a chiunque di avvicinarsi al mondo dell’induzione, prendendo come metodo di valutazione tali prodotti, in quanto i piani cottura ad induzione da incasso sono infinitamente più precisi.
Quali sono i pro ed i contro?
Ad oggi, ogni utente del nostro forum in possesso di un piano ad induzione portatile, si è pentito dell’acquisto, pertanto, trascurando la trasportabilità , non vedo pro a favore di questa tipologia di prodotti.
Altri link utili sull’argomento:
https://www.pcireview.it/forum/topic/guida-alla-cucina-ad-induzione-cercasi/
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