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Domanda: Come si riconoscono le pentole adatte ai piani cottura a induzione ?

Esistono principalmente quattro possibilità per capire se il pentolame che state acquistando sia adatto al vostro piano cottura

  1. Controllare la documentazione allegata al pentolame, dove viene indicato attraverso dei simboli, con quale tipo di piano sia compatibile il prodotto.
  2. Se non è presente una documentazione cartacea, controllare il fondo del pentolame, dove generalmente vengono incisi i simboli di compatibilità.
  3. Nel caso non vi siano simboli incisi nel fondo del pentolame, ne documentazione allegata; rivolgersi al personale per accertarsi della compatibilità.
  4. Nel caso non vi siano simboli incisi nel fondo del pentolame, ne documentazione allegata e nemmeno il personale è in grado di garantirvi la compatibilità, non vi rimane che la vostra esperienza.
    Il pentolame adatto ai piani ad induzione deve avere il fondo spesso, piatto e ricco di ferrite. Per verificare se il fondo sia ricco di ferrite, è sufficiente procurarsi una calamita da accostare al fondo del pentolame; se la calamita si “attacca” allora si può procedere all’acquisto, altrimenti no (i materiali che funzionato con i piani cottura a induzione sono: acciaio inox ferritico e inox 18/10, ferro, ghisa)

I simboli identificativi che i produttori di pentolame impiegano per indicare all’acquirente la compatibilità con i piani cottura sono generalmente i seguenti:

indica che il pentolame può essere impiegato in tutti i piani cottura a gas
simbolo piano cottura radianteindica che il pentolame dispone di un fondo piatto per essere impiegato nei piani cottura in vetroceramica radianti
simbolo piano cottura alogenoindica che il pentolame dispone di un fondo piatto ed opaco per essere impiegato in piani cottura alogeni
simbolo piano cottura a induzioneindica che il pentolame dispone di un fondo piatto e ricco di ferrite (magnetico) per essere impiegato in piani cottura a induzione

Domanda: Le pentole adatte all’induzione sono tutte uguali o ci sono differenze ?

Le differenze principali sono due: composizione del fondo e diametro del fondo.

Composizione del fondo del pentolame

Pentolame con fondo a sandwich 3 strati o fondo incapsulato a triplo strato, comunemente chiamato triplo fondo o fondo a triplo strato

Con i piani cottura a induzione è preferibile acquistare questa tipologia di pentolame, dotato di fondo a sandwich 3 stratitriplo fondo

Il fondo a sandwich 3 strati è tipicamente composto da:

  • acciaio Inox nel lato interno del pentolame, ovvero la superficie interna a diretto contatto con il cibo
  • alluminio, nello strato centrale, il quale permette una distribuzione del calore più uniforme e costante. Questa caratteristica assicura che la temperatura sia omogenea in tutta la superficie, migliorando l’efficienza del processo di cottura e garantendo risultati ottimali per ogni tipo di preparazione culinaria.
  • uno strato di acciaio sul fondo, ricco di ferrite, il quale consente ai piani cottura a induzione di attivare il campo magnetico e trasmettere calore alla pentola.

Pentolame dotato di fondo con piattello pieno al 100%

  • anche questa tipologia di fondo offre caratteristiche molto buone, ma inferiori a quanto offerto dal fondo a sandwich 3 strati

Pentolame dotato di fondo con piattello forato o comunemente chiamato “a nido d’ape”

Il pentolame dotato di fondo con piattello forato è il meno efficiente con i piano cottura a induzione (mentre funziona molto bene con i piano cottura a gas), in quanto il fondo è composto solo in parte da materiale adatto all’induzione. Nella foto sopra raffigurata, il materiale ricco di ferrite e quindi funzionante con l’induzione, è solo quello di colore scuro. I pallini bianchi non contengono ferrite.

L’immagine sottostante, raffigura altri esempi di stoviglie con fondo parzialmente ferromagnetico (immagine estrapolata dal seguente manuale Siemens).

All’interno del manuale sopra linkato, viene espressamente riportato:

Se il fondo della stoviglia è soltanto in parte in materiale ferromagnetico, soltanto la superficie ferromagnetica si scalda. Pertanto può succedere che il calore non venga distribuito in maniera uniforme. La zona non in materiale ferromagnetico potrebbe avere una temperatura troppo bassa per la cottura.

Se il fondo della stoviglia è composto tra l’altro anche da parti in alluminio, la superficie in materiale ferromagnetico viene ridotta. Può succedere che tale stoviglia non si scaldi correttamente o che non venga proprio riconosciuta.

Per verificare la differenza di efficienza / prestazioni tra pentolame dotato di fondo a sandwich 3 strati (triplo fondo) e fondo con piattello forato (a nido d’ape), abbiamo condotto un test, impiegando due padelle con fondo da 18,5 cm.

  • All’interno dei prodotti abbiamo inserito 0,5 litri d’acqua
  • Entrambi i prodotti sono stati posizionati nella medesima zona di cottura
  • E’ stata avviata la cottura impiegando il medesimo livello di potenza

RISULTATO DEL TEST

Impiegando la padella dotata di fondo sandwich 3 strati (triplo fondo) da 18,5 cm di diametro, abbiamo ottenuto i seguenti risultati:

  • Potenza media assorbita circa 1830 W
  • Tempo raggiungimento ebollizione acqua d’acqua in 150 secondi
  • Energia assorbita circa 76 W/h

Impiegando la padella dotata di fondo con piattello forato (a nido d’ape) da 18,5 cm di diametro, abbiamo ottenuto i seguenti risultati:

  • Potenza media assorbita circa 1560 W
  • Tempo raggiungimento ebollizione acqua d’acqua in 210 secondi
  • Energia assorbita circa 91 W/h

Dalla prova effettuata, la padella dotata di fondo con piattello forato (a nido d’ape) ha impiegato il 40% in più per raggiungere la temperatura di ebollizione dell’acqua. L’energia assorbita (ovvero il consumo complessivo di energia) è stato del 20% superiore (pari a 15 W/h in più) rispetto alla padella dotata di fondo a sandwich 3 strati.

Abbiamo effettuato ulteriori prove, impiegando altro pentolame dotato di fondo con piattello forato (a nido d’ape) e dai test è emerso che questa tipologia di prodotti, risulta mediamente il 30% più lento (nel raggiungere la temperatura di ebollizione dell’acqua) rispetto alla controparte dotata di fondo a sandwich 3 strati.

Dimensione del fondo del pentolame

Un’altra caratteristica cruciale da considerare nella selezione del pentolame è la dimensione del fondo. Il diametro del fondo può influenzare notevolmente il modo in cui il calore viene distribuito durante la cottura. Un fondo con diametro simile al diametro della pentola, garantisce una cottura più omogenea ed uniforme, riducendo il rischio di bruciare gli alimenti e riducendo i tempi di cottura.

Un diametro del fondo troppo piccolo, potrebbe addirittura non far attivare la zona di cottura.

L’immagine sottostante, raffigura un esempio di stoviglie con fondo dal diametro troppo piccolo rispetto alla dimensione del prodotto stesso (immagine estrapolata dal seguente manuale Siemens)


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